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Pentium 2 by Mantua Model

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Presentazione sul tema: "Pentium 2 by Mantua Model"— Transcript della presentazione:

1 Pentium 2 by Mantua Model
Gli utenti di E del Presentano il manuale di Montaggio della Pentium 2 v. del da un’idea di

2 Pentium 2 by Mantua Model
Questo manuale elettronico è facilmente consultabile con qualsiasi computer, senza bisogno di installare alcun programma specifico. Vi ricordiamo qualche semplice regola per meglio usufruire del suo potenziale. Le pagine, le immagini e i testi scorrono avanti e indietro semplicemente premendo i tasti “freccia giù” freccia su” o cliccando con il mouse le frecce in basso a sinistra. Per andare velocemente ad una pagina qualsiasi basta cliccare con il tasto destro e scegliere dal menu la voce “vai a diapositiva”, si aprirà l’elenco di tutte le pagine. Per chiudere il manuale basta premere il tasto “esc” del vostro PC. da un’idea di

3 Pentium 2 by Mantua Model

4 Il telaio Iniziamo col mostrarvi il telaio. Come potete notare, il nuovo telaio è stato abbondantemente alleggerito e le nuove fresature hanno anche contribuito a restituire un po' della elasticità che nella prima versione mancava. Il nuovo telaio, incluso le colonnine pesa 331g con un risparmio di ben 86g rispetto al vecchio. In questa immagine notate la differenza tra le nuove colonnine piastra radio (alte 30mm) e e quelle vecchie (alte 35mm). Vi ricordiamo di montare le colonnine della piastra radio, del serbatoio e, se volete farlo subito, anche dei salvaservo usando del frenafiletti blu.

5 Il gruppo centrale Ecco il gruppo centrale montato. Per nostra esperienza è molto difficile ottenere al primo montaggio una buona scorrevolezza e quindi suggeriamo di tenere allentate le viti che uniscono i supporti scomponibili e stringerle mano a mano dopo i primi giri di pista. In questo modo il palo centrale si adatterà perfettamente al gruppo senza bisogno di allargare con il cutter le sedi di scorrimento dei bicchierini. Vedrete che già dopo qualche serbatoio il tutto avrà raggiunto una buona scorrevolezza senza impazzire durante il montaggio... E' fondamentale che tra il disco freno ed il suo trascinatore ci sia un po' di lasco, quindi se risultasse troppo preciso, è meglio ripassarlo con la carta vetrata o una piccola lima per creare il giusto gioco senza impuntamenti.

6 Il gruppo centrale Qualche amico usa un tubo di silicone sul trascinatore del freno e una vite in battuta sul disco, per evitare impuntamenti del disco stesso…

7 I differenziali Passiamo alla preparazione dei differenziali e dei loro gusci protettivi. Come potete notare nell'immagine oltre ai soliti componenti sono presenti anche due rasamenti in carta per spessorare la corona. Questi possono rilevarsi utili dopo qualche ora, quando la meccanica si sarà assestata e l'accoppiamento corona pignone dovesse rilevarsi troppo lasco....

8 I differenziali In questa immagine a sinistra, notate come i due gusci del differenziale non combacino perfettamente. Questo è normale in quanto le plastiche sono soggette, dopo essere state stampate, a micrometrici ritiri e qualche bava si interpone spesso tra un bordo e l'altro del guscio. E' sufficiente seguire alla lettera i suggerimenti del Manuale e spianarle su un foglio di carta vetrata di grana 120 fino ad ottenere una perfetta chiusura tra i due semigusci.... L'ultima operazione consiste nel praticare un foro da 4 o 5 mm nella parte superiore del guscio anteriore. Questo foro ci consentirà una pratica e veloce regolazione del differenziale a sfere anteriore...

9 I differenziali Dopo aver fissato la corona sul differenziale è importante verificare che non ci sia un lasco longitudinale nel guscio tra i due cuscinetti. Se ci fosse bisogna mettere l'apposito rasamento tra il differenziale e il cuscinetto. Montate i cuscinetti del pignone e controllate il perfetto accoppiamento tra la corona e il pignone, eventualmente aggiungendo uno o due rasamenti. Solo dopo aver ottenuto un soddisfacente risultato fissate tutti i grani con il frenafiletti.

10 La trasmissione montata

11 Il gruppo anteriore

12 Il gruppo posteriore

13 Suggerimenti Se volete un perfetto accoppiamento della piastrina porta colonnette con il supporto bracci superiore, come in questa immagine, può darsi che dobbiate spianare leggermente il supporto e anche gli spessori in alluminio...

14 Suggerimenti Se preferite utilizzare viti passo M al posto di quelle autofilettanti, vi consigliamo di misurare bene la profondità disponibile per evitare di spanare i supporti avvitando una vite troppo lunga. Anche le boccoline della barra antirollio sono progettate per le viti autofilettanti da 3,9mm, inserendo una vite M4 andremo a premere sulla plastica pregiudicando la scorrevolezza della barra stessa. Ripassate quindi il foro con una punta da 4/4.1mm. L’amico Clapton usa fissare i montanti al telaio, da "nuovi“, con delle viti autofilettanti da 4.2 mm della stessa lunghezza, e sembra resistano più a lungo. Per facilitare il montaggio dei montanti il manuale consiglia di filettare con un maschio M4 i primi 5-6mm in modo che la vite entri perpendicolare al montante. La vite stessa provvederà a filettare la restante parte del supporto garantendo un'ottima tenuta....

15 Il Telaio con i gruppi montati

16 I bracci anteriori Passiamo ai bracci anteriori, come potete notare la Pentium 2 viene fornita di scatola con due forcelle, quella tradizionale per i bracci inferiori ed una per quelli superiori. Si tratta di una innovazione già vista da più di un anno ma che era disponibile solo come optional. La forcella, forse non è leggera come i due perni, ma permette di smontare i bracci superiori molto velocemente e garantisce anche un lasco molto contenuto quasi inesistente. La barra anteriore è da 2,5mm nel nuovo disegno ad ancorarsi sui bracci in posizione più esterna favorendo la leva. Sia per i bracci superiori che quelli inferiori, suggeriamo di utilizzare un maschio per filettare i primi 4/5mm e garantirsi un inserimento perfettamente in asse delle sfere M6 dei fuselli pivottanti.

17 I bracci anteriori Con il trapano, utilizzando una punta da 1,5mm forate il supporto carrozzeria per avvitare la vite che blocca in sede la forcella superiore ... Per agevolare lo smontaggio della forcella, potete utilizzare una fascetta robusta che, nella posizione fotografata, non da alcun problema al modello...

18 I bracci anteriori I fine corsa forniti dal kit sono due brugole con un dado da posizionare con frenafiletti dalla parte del contatto con il telaio, per migliorare l'appoggio. Visto che con la disposizione dei bracci dell'avantreno pivottante risulta comunque scomodo accedere alla regolazione della brugola dall'alto, potete anche utilizzare due viti M4 testa esagonale e registrarle lateralmente con una chiave aperta del 7. I bracci anteriori sono predisposti per ospitare barre fino a 3mm, quindi se utilizzate quelle da 2,5mm avrete un po' di gioco a discapito della precisione della barra. Se volete, potete spessorare la barra da 2,5 con una guaina termorestringente che la porta ad un diametro di 3mm, inserendosi con precisione e senza giochi nel braccio...

19 I bracci anteriori montati
Non dimenticatevi di spessorare il braccio inferiore come da immagine

20 I bracci posteriori Passiamo ai bracci posteriori, ecco il nuovo kit modificato dal vecchio stampo. Come potete notare le quote sono rimaste identiche, questo ci permetterà di utilizzare i vecchi ricambi senza alcun problema. Basterà fresare il braccetto superiore per posizionarlo a cavallo del supporto. Il nuovo kit prevede anche l'attacco largo per la barra inferiore simile a quella anteriore. Le due barre però non saranno intercambiabili in quanto quella posteriore sarà più larga con una leva maggiore. Questa nuova barra non è ancora disponibile in Mantua, ma pensiamo che fra poche settimane lo sarà. Potremo così sperimentare il modello con e senza la barra superiore... Per ultimo potete notare che è stato chiuso uno scasso nel braccio superiore e due in quello inferiore. Il tutto dovrebbe garantire un'ulteriore robustezza al retrotreno...

21 I bracci posteriori Avete visto le immagini dei bracci montati sul gruppo posteriore. Per il momento abbiamo montato la barra inferiore fornita in scatola. Questo ci permetterà di provare il modello nella abituale configurazione della Pentium 1 o della EVO Qui a fianco un particolare del collarino che ferma la forcella inferiore. Uno è sufficiente, e fate attenzione a poter accedere al grano da sotto il telaio....

22 I fuselli, i trascinatori e gli omocinetici

23 I fuselli Montiamo i cuscinetti sui fuselli, facendo attenzione a posizionarli completamente nelle apposite sedi. I cuscinetti sono delicati, sconsigliamo di farli entrare violentemente con martellate o simili. Potete utilizzare una piccola morsa e con spessori del giusto diametro, spingere il cuscinetto piano piano in sede...

24 I trascinatori Montiamo i trascinatori con una piccola goccia di frenafiletti blu a garantire un ottimo accoppiamento tra il cuscinetto esterno ed il trascinatore stesso. Attenzione a non utilizzare mai troppo frenafiletti in quanto potrebbe entrare nel cuscinetto pregiudicandone la scorrevolezza ... Quando inserite i perni ruota e gli omocinetici nei fuselli, spessorateli adeguatamente per ottenere una buona scorrevolezza senza tuttavia avere troppo lasco...

25 I pivot Sporcate leggermente di grasso la sfera in teflon prima di inserirla nel fusello... Qualora le sfere risultino leggermente troppo grandi e ruotassero nella loro sede con un po' di atrito, potete rimuovere una sottile patina con carta vetro mettendo la sfera su un trapano come fosse un utensile... Avvitate i registri con grande attenzione, utilizzando una brugola con un pezzo di tubo di silicone come guida e cercate di avvitarli senza spanare il filetto esistente. Bisogna avere pazienza fino a che non si avvertirà il registro avvitarsi senza alcuna resistenza, per poi indurisi progressivamente nella sede conica. Stringete lasciando le sfere senza gioco ma libere di muoversi nella loro sede ... Controllate che i registri sfera non abbiano bave e siano perfettamente lisci, eventualmente lisciateli con un po di carta vetro sottilissima...

26 I fuselli, i trascinatori e gli omocinetici
Nell'ultima serie di immagini avete visto i fuselli montati sui bracci con i cardani tradizionali al posteriore. Il manuale consiglia il tirante del Camber (Campanatura) a 12-13mm (punto A) Attenzione, montate il fusello nel giusto verso: La parte dritta deve guardare il posteriore del modello, la parte curva quindi è frontemarcia...

27 I fuselli, i trascinatori e gli omocinetici
Il consiglio per la carreggiata anteriore è quello di tenere una distanza di 8/10mm sul braccio inferiore (punto B) e di 10/12mm su quello superiore (punto C). Chiaramente la regolazione del punto C modificherà il Camber Anteriore mentre quella del punto B regolerà la carreggiata. A 10 mm ritroviamo la carreggiata standard della serie EVO...

28 Il salvaservo Nel kit i due salvaservo completi vengono forniti già montati e questo, sopratutto per i meno esperti, è già un bell'aiuto. Come potete vedere quì a sinistra, dovrete solo preoccuparvi di tagliare la parte in eccesso del salvaservo sinistro e accorciare, eventualmente ce ne fosse bisogno, la leva della tiranteria del servocomando su quello destro... Prima di passare all'assemblaggio del tirante tra i salvaservo, consigliamo una passata con punta da 2,5mm ai fori per le viti 3MA…

29 Il salvaservo Ecco il gruppo montato sulle colonnine. In questo caso abbiamo preferito non tagliare la squadretta di rinvio qui sulla sinistra per verificare le quote una volta montato il servocomando sulla piastra radio. Notate anche il tubo di silicone sul bicchierino. Questo viene usato soprattutto quando i bicchierini iniziano a consumarsi e la testa del cardano tende ad uscire dalla sede. Con queste fascette, che molti usano anche di materiali diversi come la plastica o metallo, si garantisce la rotazione in asse dei cardani

30 I tiranti Con un taglierino ripuliamo le bave di stampaggio dalle parti in plastica e passiamo all'assemblaggio dei tiranti.

31 I tiranti Qui il tirante è montato come da manuale, ma l’amico pazzodalegare, monta i tiranti sulla parte superiore del supporto del fusello, per evitare inclinazioni eccessive. Potete provare e scegliere la soluzione che più gradite ….

32 Il gruppo freno Passiamo ora al gruppo freno. Prima di montare le pastiglie di ferodo, passate con una piccola lima tonda i buchi delle pastiglie per garantire un perfetto scorrimento... Per migliorare ulteriormente lo scorrimento delle pastiglie, si possono sostituire le due viti di scatola (A) con delle viti identiche ma con il corpo non completamente filettato (B).

33 Il gruppo freno

34 Piastra anteriore di irrigidimento
Prepariamo la piastra anteriore di irrigidimento, montando le colonnine e la testina uniball per il tirante posteriore, ricordandoci il frenafiletti blu ....

35 Piastra posteriore di irrigidimento
Prepariamo il tirante come da manuale a 157 mm. Se non vogliamo segnare le plastiche o il tirante con morse o pinze, dopo aver avvitato a mano le testine in plastica, infiliamo una testina nell'uniball prelevato dalla busta e l'altra in quello montato sul gruppo posteriore del modello. Ora non resta che avvitare facendo leva sull'uniball libero, ora bloccando il tirante, ora facendo ruotare il tutto. Smontare poi dal modello e verificare la lunghezza, 157mm fuori tutto!

36 Il serbatoio In questa immagine, con lo sfondo della pagina del manuale inerente, notiamo tutti i componenti del serbatoio. Notoriamente una delle cose più noiose da montare. Seguiamo passo passo tutte le fasi

37 Questo è il risultato finale...
Il serbatoio Iniziando con la presa di pressione da montare sul tappo..... … mettiamo poi la guarnizione in gomma sotto il serbatoio e fissiamola con l'apposita molletta.... … spingendola in sede con una chiave a tubo o qualcosa di simile... Questo è il risultato finale...

38 Il serbatotio Prepariamo ora il collettore inferiore avvitando la presa per la miscela... Inseriamo il filtro nel corpo del serbatoio... Posizioniamo l'oring di guarnizione... e avvitiamo il tutto, facendo attenzione a centrare gli appositi spessori di tenuta nel corpo del serbatoio per evitare di bucarlo con le viti...

39 Il serbatoio Iniziamo con l'inserire il perno fino a questa misura... Passiamo ora alla molla di tenuta del tappo. Con un po' di pazienza e tecnica è molto meno difficile di quanto sembri. … posizioniamo la molla come da figura… … con una chiave a tubo del 5, spingiamo la molla in posizione e contemporaneamente spingiamo il perno a fondo. Questo è il risultato finale.

40 Il serbatoio Tagliamo la parte eccedente del perno e delle molle...
...e ripieghiamo infine le molle .

41 Il serbatoio Con una punta da 3,5mm allarghiamo la sede del supporto serbatoio e fissiamolo all'apposita piastrina interponendo due pezzettini di tubo miscela come da immagine sotto. Utilizziamo un oring anche sulla vite di fissaggio anteriore...

42 Il serbatoio Prima di fissare il serbatoio, ritagliamo da uno scarto di lexan una paratia per proteggere il freno dagli schizzi di miscela. La possiamo fissare comodamente alla colonnina rollbar con una vite M4

43 Le piastrine ammortizzatori
Eccoci alle piastrine ammortizzatori. In questo caso abbiamo optato per inserire un optional, i rinforzi posteriori, codice Garantiscono una maggiore rigidità ai bracci ed una risposta più precisa della barra antirollio.

44 Le piastrine posteriori
Per finire si riavvitano le viti della barra. poi si rimonta il tutto senza dimenticare di mettere anche le due squadrette in acciaio che sono quelle che garantiscono a tenuta. Per montarle bisogna innanzitutto rimuovere la forcella inferiore e le 4 viti della barra... Quest'ultime si possono fissare anche con viti a brugola M3x22mm che arrivano ad ancorarsi verso il centro del braccio.

45 Le piastrine anteriori

46 Gli ammortizzatori Innanzitutto due suggerimenti: Prima di iniziare leggetevi questo articolo scritto da un Gurù del modellismo, il nostro amico Enzo421. Poi tenete sempre sott'occhio il chiarissimo schema di montaggio a pagina 32 del manuale della Pentium. Provvediamo a lucidare gli steli con l'aiuto di un trapano e un po' di pasta abrasiva finissima.... … ungete le membrane del recupero con un po' di olio per ammortizzatori e inseritele delicatamente nei tappi....

47 Gli ammortizzatori Quì sopra l'ordine di inserimento: la guida, gli oring, lo spessore e la mollettina di contenimento che inserirete come mostrato qui sotto. Attenzione che la guida entri perfettamente nella sua sede e che tutte le plastiche siano prive di bave di lavorazione... Montiamo il piattello sullo stelo interponendo una rondella e fissandolo con l'apposito dado. Fissiamo il dado con una goccia di ciano e lasciamo asciugare.

48 Gli ammortizzatori Foriamo i piattelli in base alle nostre esigenze …
Portiamo il pistone a metà corsa Iniziamo a riempire

49 Gli ammortizzatori Dopo aver spurgato l’aria in eccesso, riempiamo fino all’orlo lasciando la superficie dell’olio concava. Chiudiamo la canna dell’ammortizzatore, facendo spurgare l’aria e l’olio in eccesso. Alla fine dell’operazione, lo stelo dovrà una volta compresso uscire da solo per circa 1cm per effetto della membrana che mantiene costante il volume dell’olio nell’ammortizzatore.

50 Gli ammortizzatori Se volete, potete forare con una punta del 2 i piattelli guida molla come da fotografia, potrete così assicurarli con una fascetta alla molla stessa per evitare di perderli... Un’altra soluzione è procurarsi altri 4 "scodellini" come quelli che montate all' interno della molla prima degli spessori e piantarli prima nella molla e poi nel piattello, la molla rimarrà attaccata sotto !

51 Alcune immagini degli ammortizzatori montati sul modello ….

52 Il paraurti I dadi a griffe per il paraurti, si possono scaldare con una fiamma prima di montarli in modo che si fondano un po' nella plastica e non fuoriescano durante i montaggi e gli smontaggi in pista...

53 La piastra radio Viene fornita la Piastra Radio con supporto ricevente, supporto batteria, supporto per sdraiare il servosterzo, tubo antenna, fascette e viteria varia....

54 Il supporto per sdraiare il servocomando anteriore
La piastra radio La piastra radio vista dall’alto e da lato Il supporto per sdraiare il servocomando anteriore

55 La piastra radio Montiamo il servocomando anteriore …
Può essere necessario spessorare il servocomando per distanziarlo dal bicchierino del cardano anteriore. Come potete vedere dall'immagine quì accanto abbiamo messo un'ulteriore gommino dietro ad ogni attacco...

56 La piastra radio E’ consigliabile usare una scatolina portaricevente, qui la vedete posizionata nel consueto modo... Ecco il servocomando posteriore... • Seguite questo link per la realizzazione della tiranteria, un articolo scritto dal mitiko Bikko....

57 Ecco la piastra radio completa con anche il pacco batteria …
E montata sul modello ….

58 Ed infine …

59 Ed infine …

60 Potete reperire ulteriori informazioni ed aiuto sui seguenti siti:
Informazioni utili Potete reperire ulteriori informazioni ed aiuto sui seguenti siti:

61 Crediti Si ringrazia: Fotografie e montaggio: mastino, Boss Cristallo, dodo e nodo Aiuti e suggerimenti: Senigne, Clapton, Enzo421, Bikko, mastino, Boss Cristallo, nodo, Mauro48, pazzodalegare e tutti gli amici del forum Mantua e di RCBazar.net Copyright Realizzazione: “nodo” E' vietata la riproduzione e l'uso anche parziale di testi, illustrazioni e foto con qualsiasi mezzo. Tutto il materiale e il relativo copyright è dei rispettivi proprietari.


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