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ANALISI STORICA delle ISOLE CANARIE

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Presentazione sul tema: "ANALISI STORICA delle ISOLE CANARIE"— Transcript della presentazione:

1 ANALISI STORICA delle ISOLE CANARIE
L.S.F. Progettazione del paesaggio

2 Geografia-Inquadramento Geografico
Le Isole Canarie sono un grande arcipelago di sette isole maggiori e sei isole minori, tutte di origine vulcanica, che hanno un’estensione di km2. Sono situate nell‘Oceano Atlantico al largo dell'Africa nord-occidentale, proprio di fronte alla costa Marocchina, che rende queste isole, nonostante appartenenti al Regno di Spagna, di carattere molto tropicale. Sulle isole troviamo una serie di paesaggi molto diversi fra loro in un area limitata: si possono trovare altipiani vulcanici, foreste avvolte nella nebbia, promontori battuti dal mare burrascoso e verdi campi coltivati a vigne e bananeti. Formano una comunità autonoma della Spagna che conta una popolazione di ab. La capitale è condivisa tra Santa Cruz de Tenerife e Las Palmas de Gran Canaria.

3 La Palma 708,26 km² (capitale Santa Cruz de Palma); 28°8’N-17°8’W
Geografia-Inquadramento Geografico La Palma 708,26 km² (capitale Santa Cruz de Palma); 28°8’N-17°8’W Lanzarote (La Graciosa) 845,90 km² (capitale Arrecife) 29°3’N-13’3’W Tenerife 2.034,21 km² (capitale è Santa Cruz de Tenerife), isola più popolosa delle isole Canarie e Spagna. È anche la più grande isola delle Canarie 28°19’N-16°34’W La Gomera 369,74 km² (capitale San Sebastian de la Gomera); 27°30’N-17°5’W Fuerteventura  1.659,71 km² (capitale Puerto del Rosario); 28°20’ N – 14°1’ W Gran Canaria 1.560,10 km² (capitale  Las Palmas de Gran Canaria); 27°13’N-15°23’W El Hierro  268,70 km² (capitale  Valverde). 27°44’N-18°03’W

4 Geografia-Il clima Lanzarote La Palma La Gomera Fuerteventura
Tenerife  La Gomera  Fuerteventura  Gran Canaria El Hierro  Vento Calima Vento Aliseo L’Arcipelago delle Canarie gode di una temperatura prevalentemente tropicale, risente dell’influsso dei venti Alisei e del vento Calima. Proprio per questo il nord e il sud delle isole, hanno inoltre differenti caratteristiche climatiche. Nel sud, durante l’anno, ci sono più ore di sole, mentre al nord c’è più pioggia ed umidità. Il clima viene percepito come primaverile per tutto l’anno. Le temperature medie si aggirano tra i 18 e i 25 gradi. È la zona europea con la maggiore quantità di ore di luce (3000 ore/anno). Le precipitazioni sono generalmente scarse nonostante vi siano alcune eccezioni, come sull’isola de La Palma dove le pioggie superano i 1200 litri annuali. Nelle isole orientali, invece, le precipitazioni sono notevolmente inferiori, troveremo quindi in Fuertaventura e Lanzarote un clima più arido. Nello stesso momento in cui le cime più alte sono innevate, in spiaggia il caldo ed il sole invitano ad un bagno nell’oceano.

5 colonizzazione BERBERI III millennio a.C. FENICI X sec. a.C.
CARTAGINESI IV sec. a.C. I Guanci sono i primi abitanti delle Isole Canarie. La loro origine è per lo più incerta, ma si pensa che fossero arrivati dal continente africano (per lo più dall’Egitto) e che quindi facessero parte di un ramo dei Berberi. ROMANI III sec. a. C. Ai Romani si deve il nome Canarie (sebbene non abbia un’origine chiara): la parola sembra derivi dal latino Canis, cane, e che sia stata coniata da Plinio per la presenza di grossi canidi sul territorio isolano.

6 colonizzazione PORTOGHESI XIVsec. SPAGNOLI XV sec.
Il primo contatto dei popoli autoctoni con gli europei avvenne precisamente nel 1336 in una spedizione di una nave portoghese sotto il comando del genovese Lanzarotto Malocello SPAGNOLI XV sec. Con la conquista dei Castigliani attuata tra il 1464 e il 1496 i Guanci furono quasi totalmente sterminati.

7 colonizzazione 1936 Il recente nominato capitano generale delle Canarie Francisco Franco, che era giunto a Tenerife nel mese di marzo, organizza un colpo di stato contro il governo della Repubblica, scatenando Guerra Civile. 1730 Numerose famiglie di Santa Cruz fondano città in Sud America. 1797 Nel 1797, l’ammiraglio Nelson cerca di conquistare con le sue navi la città di Santa Cruz di Tenerife , sconfitto torna in patria facendo tesoro del carattere cordiale e dell’ospitalità degli insulari. 1982 Si approva lo Statuto d’ Autonomia delle Canarie, nel quale si stabilisce che l’arcipelago avrà due capoluoghi, Santa Cruz di Tenarife e Las Palmas di Gran Canaria.

8 Etimologia e toponomastica
GUANCI_Il termine spagnolo Guanchos sarebbe una deformazione da parte degli Spagnoli di Guanchinet, un termine indigeno significante "uomo di" (Guan) Tenerife (Chinet). Dunque i Guanci sarebbero propriamente solo gli aborigeni dell'isola di Tenerife, che sembrano avere mantenuto la loro purezza etnica fino alla conquista da parte degli Spagnoli. Il termine si sarebbe in seguito esteso all'insieme delle popolazioni indigene di tutto l'arcipelago. LINGUA Il dialetto parlato canario è il modo corretto e convenzionale delle isole spagnole delle Canarie, utilizzato da circa 2 milioni di parlanti della lingua spagnola che abitano questo arcipelago atlantico. Si tratta di un dialetto inquadrato all'interno della modalità "Atlantic" o del sud della Spagna, di lingua spagnola formula di maggioranza, fino a comprendere il sud della penisola iberica e l'intera l'America di lingua spagnola. In queste isole c'è anche un idioma caratteristico che si sta cercando di recuperare, il silbo, si tratta di una lingua che usa fischi che permettevano agli abitanti di avvertire i pericoli. TENERIFE_Dal tempo dei Guanci la popolazione indigena, era conosciuta come Achinet oppure Chenet. Con l’arrivo dei Romani, il suo nome mutò in Nivaria, dal Latino Nives( nix, nivis) , che significa neve, probabilmente a causa delle nevi perenni sull’altissimo vulcano del Teide. Stranamente in alcune carte geografiche del trecento e quattrocento si usa la denominazione di Isola dell’Inferno. Non si conosce con precisione l’origine di questo toponimo, ma si ipotizza che il rimando all’inferno sia stato dovuto dalle frequenti eruzioni del vulcano Teide. Il nome attuale invece Tenerife, ancora dovrebbe derivare dal nome del vulcano. Infatti Tene, in lingua locale significa montagna e ife invece bianco, la r è aggiunta solo per questione di pronuncia. TEIDE_Il nome Teide deriva dalla parola Echeyde (inferno), infatti i Guanci (l'antica popolazione dell'isola) ubicavano in questo monte l'aldilà. Secondo la loro credenza qui viveva Guayota, il demonio del male. Secondo la leggenda, Guayota rapì il dio Magec (dio della luce e del sole), e lo portò con sé all'interno della montagna; i Guanci chiesero la clemenza di Achamán, il dio Supremo, che riuscì a sottrarre Magec a Guayota e coprire l'entrata del vulcano. SANTA CRUZ de TENERIFE_La città è legata alla vita di Alonzo Fernández de Lugo che sbarcò sull’isola nel Il 3 maggio, dello stesso anno, si celebrò una messa e Fernández de Lugo piantò una croce di madera proclamando la nascita del regno di Santa Cruz di Tenerife.

9 Le Piramidi di Guimar, che si trovano nell'omonimo comune nel sud-est di Tenerife, rappresentano un vero mistero, forse più delle piramadi egiziane. Nessuno è ancora riuscito a trovare una spiegazione della loro utilità, ma soprattutto nessuno riesce a capire da chi sono state costruite. Le piramidi sono orientate astronomicamente per proiettare il loro cono d'ombra durante il solstizio d'estate e d'inverno. Il mistero viene dal fatto che i Guanches, le antiche popolazioni delle Canarie, non erano affatto un popolo evoluto, anzi. Vivevano nelle caverne, si sostenevano con la pastorizia ed usavano indumenti fatti con pelle di capra. Quando iniziò la colonizzazione delle Canarie ad opera degli spagnoli, i Guanches erano l'unica popolazione europea ancora ferma all'età della pietra. Come avrebbero potuto costruire delle piramidi così sofisticate e così simili a quelle trovate in Egitto, Mesopotamia e Sudamerica? Fino al 1991 si credeva che le piramidi fossero semplici mucchi di pietre accatastati dai contadini ai margini dei campi durante gli anni in cui le Canarie divennero un luogo privilegiato per l'allevamento a terra della Cocciniglia, un insetto da cui si estrae un colorante rosso vivo, usato nella moda, nei cosmetici e negli alimenti. Nel 1991, invece, il grande esploratore Thor Heyerdahl dimostrò che le costruzioni non erano involontarie ma risultato di un progetto complesso, costruite con pietre laviche lavorate, e, soprattutto, orientate astronomicamente. Secondo Heyerdahl, le piramidi di Guimar sono la dimostrazione che gli uomini si erano mossi tra Europa e Americhe molto prima della scoperta di Colombo nel La conferma, secondo il famoso esploratore norvegese, che il passaggio per le Canarie era la strada più breve per arrivare nelle Americhe: proprio come aveva fatto Colombo. In uno di questi passaggi, gli abitanti delle Americhe avevano portato la conoscenza tecnica per costruire le piramidi di Guimar. Secondo una teoria più recente, invece, che si oppone a quella di Heyerdahl, le piramidi vennero effettivamente create durante la coltivazione della cocciniglia e il loro orientamento si deve all'influenza della Massoneria, che le aveva usate per affermare il proprio simbolismo. In effetti, il proprietario del terreno dove si trovano le piramidi era un massone. PIRAMIDI DI GUIMAR

10 EVENTI CARNEVALE FIESTAS DEL PUEBLO
Dopo Rio de Janeiro, da molti è considerato il secondo Carnevale più importante del mondo si svolge nell’isola più grande dell’arcipelago delle Canarie, a Tenerife. Il Carnevale in Spagna si festeggia in modo spettacolare anche a Cadice (Andalusia) e Sitges(Catalogna). Ma qualcosa di più del solo carnevale o del clima piacevole rendono Rio de Janeiro e Tenerife così vicine: le due città sono gemellate e Padre Anchieta, il fondatore di Rio de Janeiro e San Paolo del XVI secolo, era proprio originario di Tenerife. Il Carnevale arrivò sulle isole Canarie nel XV secolo con i conquistatori spagnoli, anche se non si hanno documenti scritti anteriori al Così come accadde in Spagna, il carnevale era una festa mal vista dalle autorità, che temevano che molti delinquenti potessero nascondersi dietro le maschere e anche perchè era considerata una festa troppo profana. Nel XIX e XX secolo i festeggiamenti furono proibiti dalle dittature di Primo de Rivera e Franco, ma ovviamente la popolazione trovò il modo di festeggiarlo lo stesso sotto altro nome: venne chiamato, infatti, Feste d’inverno (Fiestas de invierno). Nel 1980 il Carnevale di Tenerife è stato dichiarato Festa di Interesse turistico Internazionale e probabilmente in un breve futuro potrà diventare anche Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, come già sono stati dichiarati altri sei carnevali del mondo. Il 1987 fu il primo anno a tema. Fu dedicato all’Antica Roma ed ebbe una partecipazione record di oltre persone. FIESTAS DEL PUEBLO Le romerie è un evento annuale molto tradizionale che si svolge in date diverse in alcune delle città di Tenerife. Uno de più grandi e suggestivi di questi eventi accade a Giugno nella città di Orotova, una città situata a nord di Tenerife. E’ una festività in onore di S.Isidro e S. Maria (Romeria in spagnolo significa pellegrinaggio ed è un viaggio religioso e spirituale pieno di gioia e di passione). Caratterizzato da balli , feste in costume,e naturalmente degustazioni di bevande e alimenti tipici del luogo. Nel 2006 più di persone hanno indossato i costumi tradizionali ed hanno partecipato a questo evento tradizionale di Tenerife.

11 Principali Zone Turistiche
Santa Cruz de Tenerife La Laguna – Bajamar - Punta Hidalgo e Tacoronte Puerto de la Cruz- Teide- Valle de la Orotava Sur

12 Santa Cruz de Tenerife

13 La Laguna ,Bajamar, Punta Hidalgo e Tacoronte

14 Puerto de la Cruz, Teide, Valle de la Orotava

15 Sur

16 Colture principali Banane

17 Colture principali Banane Pomodori

18 Colture principali Banane Pomodori Patate

19 Colture principali Banane Pomodori Patate Vite

20 Colture principali Banane Pomodori Patate Vite
Aloe e prodotti tropicali

21 Altre attività economiche
porti

22 Altre attività economiche
porti Edilizia

23 Altre attività economiche
porti Edilizia Pesca

24 Altre attività economiche
porti Edilizia Pesca Allevamenti

25 Altre attività economiche
porti Edilizia Pesca Allevamenti Energia

26 Spazi culturali Centro de fotografia Museo de bellas artes
santa cruz de tenerife Centro de fotografia Museo de bellas artes Museo del hombre y de la naturaleza Tenerife espacio de las artes Auditorio de tenerife Teatro guimera’ Circulo de bellas artes Espacio Cultural El Tanque Biblioteca Pública del Estado en Santa Cruz de Tenerife

27 Simboli e identità Isole canarie
La bandiera tricolore ha le sue origini nel movimento Libre Canarias del E 'stato progettato da Carmen Sarmiento e dei suoi figli. Le Canarie hanno scudo proprio la cui descrizione è la seguente: in campo di azzurro porta sette isole di argento ben ordinate, due, due, due ed una, questa ultima in punta. Come timbri una corona reale di oro, sormontata di un nastro di argento col lemma "Oceano", di sciabola, e come supporti, due cani simbolo del luogo. I colori blu e giallo della Provincia di las Palmas de Gran Canaria I colori blu e bianco della Provincia di Santa Cruz de Tenerife

28 simboli Identità culturale
La società e il popolo canario sono il prodotto di multlipe influenze, con apporti ben diversi. Gli elementi culturali che caratterizzano il popolo canerio sono il risultato di una storia aperta e mescolata che ha segnato le isole. La cultura canaria ha ricevuto, in maggior o minor misura, le influenze dei tre continenti bagnati dall’Atlantico (Africa, Europa e America). Essendo le isole durante i secoli terra di approdo, scambio, intercambi e immigrazione. Tutte queste apportazioni si sono integrate alle caratteristiche delle isole, e la sua gente, per formare una identità culturale ricca e diversa. In essa confluiscono tre elementi fondamentali: un substrato “Guanche” di origine Berbera; l’elemento base, europeo, principalmente Castigliano, Andaluso e Gaglieco (nonché importanti influenze portoghesi e, in minor misura, italiane, olandesi e britanniche). Infine l’influsso Americano, prodotto delle relazioni commerciali e migratorie ( cuba, venuezela) L'Idolo di Tara è la scultura più famosa aborigeni dell'arcipelago e, insieme ad altri Venere preistorica di tutto il mondo, rappresentava la fertilità della donna e la terra, pilastri di ogni civiltà umana avanzato possa essere.

29 simboli


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