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Le abilità ricettive: ascolto e lettura

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Presentazione sul tema: "Le abilità ricettive: ascolto e lettura"— Transcript della presentazione:

1 Le abilità ricettive: ascolto e lettura
La differenza tra l’attività di ascolto e quella di lettura è solo a livello percettivo (decodifica di segnali sonori o visivi), ma dal punto di vista dell’apprendimento sono attività analoghe Goodman definì la comprensione come «a psycholinguistic guessing game», in quanto non procede da stimoli esterni, ma dai processi cognitivi che costituiscono la grammatica d’anticipazione («expecting grammar») Vediamo quali sono le varie componenti del processo di comprensione

2 Le abilità ricettive: ascolto e lettura
Conoscenza del mondo (o enciclopedia) è organizzata in «schemi» che consentono di ordinare la nostra esperienza. Modelli di schemi possono essere: la frame system theory: una cornice è una rete di relazioni tra gli oggetti, le loro proprietà,… che costituiscono i vari reparti del «magazzino mnemonico» (statico) la teoria degli script: abbiamo copioni o scenari in cui le situazioni di vita tipiche vengono viste come frutto di grammatiche progmatico-comportamentali (dinamico)

3 Le abilità ricettive: ascolto e lettura
Capiamo quindi un testo se esso è prevedibile all’interno di un ventaglio più o meno limitato di possibilità Esempio: il cane lupo di Carlo si è fatto male, si è rotto una zampa e l’hanno abbattuto Il cane lupo conosco qualcuno che abbia un cane lupo? sì  mi aspetto informazioni sul padrone no  mi aspetto una dichiarazione generica  mi aspetto il riferimento al cane di qualcuno che non conosco

4 Le abilità ricettive: ascolto e lettura
Il cane lupo di Carlo ha fatto qualcosa ha subito qualcosa (me ne rendo conto appena si dice che «si è fatto») Il cane lupo di Carlo si è fatto  male (questa informazione sono ormai in grado di «anticiparla», di ricostruirla da me) A questo punto tutto quello che viene dopo è accessorio, ho già un numero circoscritto di ipotesi verosimili, tra cui probabilmente quella corretta

5 Le abilità ricettive: ascolto e lettura
Processi logici contribuiscono a «costruire» la comprensione, legando la fonte esterna di informazioni alla realtà psichica di chi comprende in genere sono a base «proposizionale»: la proposizione deve avere un predicato e degli argomenti; dato un predicato, questo non può sussistere da solo, quindi la mente si attiva alla ricerca di argomenti su cui appoggiarlo, costruendo quindi il senso della proposizione N.B.: costruendo, NON recependolo dall’esterno

6 Le abilità ricettive: ascolto e lettura
Altri processi logici possono avere base sintattica: l’articolo «preannuncia» il genere base di coerenza e coesione testuale: un paragrafo introdotto da un connettore («da un lato…») farà prevedere che il paragrafo successivo potrà essere introdotto da un altro connettore («dall’altro lato…») base inferenziale: data una certa informazione, posso inferirne altre (problema della cultura) base di genere: «C’era una volta un re» mi immette nel mondo delle favole, accettando convenzioni che in altri genere non accetterei

7 Le abilità ricettive: ascolto e lettura
Processi analogici anch’essi fondamentali alla comprensione, in quanto le favole, ma anche semplicemente le metafore non sarebbero comprensibili, in quanto (teoricamente) alcune possono risultare in contrasto con la nostra percezione del mondo (capelli d’oro), così come avviene (ad esempio) anche per gli ossimori Resta vero che la percezione e la rielaborazione delle informazioni sono direzionali, dal globale all’analisi Per l’insegnamento delle lingue straniere è importante affinare questa capacità di comprensione

8 Tecniche di sviluppo della capacità di comprensione
cloze (inserire le parole mancanti in un testo  anche una parola appropriata, non necessariamente la mancante) cloze a crescere: si cancella man mano un numero maggiore di parole cloze facilitato: si propongono le soluzioni in calce (ma si possono aggiungere uno o più «intrusi») cloze orali: inserendo una pausa nel testo cloze ‘alternativi’: i vuoti da riempire sono ‘causali’

9 Tecniche di sviluppo della capacità di comprensione
attività di incastro (puzzle linguistici da ricomporre; stavolta vanno PRIMA studiati tutti i pezzi, per poi iniziare a lavorarci su) rispetto ad altre attività, l’eventuale errore è ben presto evidente, perché blocca la possibilità di andare avanti incastro tra battute di un dialogo un personaggio ha le battute corrette, l’altro in ordine sparso; entrambi i personaggi hanno le battute in ordine sparso (molto più difficile)

10 Tecniche di sviluppo della capacità di comprensione
incastro tra fumetti le vignette sono in ordine corretto, i fumetti in ordine sparso le vignette, con i fumetti inclusi, sono in ordine sparso incastro tra paragrafi i paragrafi di un testo sono posti in ordine casuale incastro tra testi correlati tra loro (scambio di , di sms… per organizzare un evento, una giornata insieme…)

11 Tecniche di sviluppo della capacità di comprensione
incastro tra frasi si danno, in disordine, le frasi di un periodo e si deve ricostruire il testo originale incastro tra spezzoni di frase unire con una linea spezzoni di frasi disposti su due (o anche più) colonne; può essere a base lessicale, ma anche morfosintattica incastro tra parole di una frase le parole di una frase vengono date in ordine casuale e va ricomposta la frase; si potrebbe dare due frasi in cui la stessa parola ha funzioni diverse

12 Tecniche per verificare l’abilità di compresione
domanda aperta  è la tecnica più nota MA si basa su un «falso pragmatico» (nel reale si chiede ciò che non si sa, qui l’insegnante chiede ciò che si sa) si inserisce il filtro affettivo ‘obbliga’ alla produzione, complicando il compito griglia  su piano cartesiano si pongono sull’asse verticale (ad esempio) una tipologia di locali, e su quello orizzontale alcune azioni ben caratterizzate; la griglia darà un quadro ben visibile della situazione

13 Tecniche per verificare l’abilità di comprensione
scelta multipla  è estremamente precisa, facilmente correggibile e analizzabile; ci sono varie tipologie vero o falso sì o no risposta multipla transcodificazione  dalla lettura di un testo si può passare a disegni, mimi… ma NON permette l’analisi finale accoppiamento termine-definizione  verifica puntuale sul significato di termini, modi di dire, proverbi…

14 L’aiuto delle glottotecnologie
registratore audio ha il limite nel fatto di poter raggiungere rapidamente il punto che si vuol far (ri)ascoltare ha il pregio di permettere di riascoltarsi registratore video utile in caso di ancrage (l’immagine assume valore se associata ad un ‘testo’  ottimo sussidio lessicale) utile in caso di relais (la lingua e l’immagine si intrecciano e interagiscono, come nei film  catalizzatori dell’aspetto della lingua come azione sociale)

15 L’aiuto delle glottotecnologie
Le glottotecnologie possono perfettamente interagire anche con i testi letterari (ma sono ancora poco usate in questo senso) poesia: leggere una poesia senza averla fatta ascoltare è come spiegare storia dell’arte senza mai aver fatto vedere un quadro musica: si può collegare le sensazioni fatte scaturire da un testo scritto e quelle fatte scaturire da un brano musicale teatro: vale il discorso della poesia, ma all’ennesima potenza: il teatro è ANCHE testo


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