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I.T.C.“CRESCENZI” - I.T.G.“PACINOTTI”

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Presentazione sul tema: "I.T.C.“CRESCENZI” - I.T.G.“PACINOTTI”"— Transcript della presentazione:

1 I.T.C.“CRESCENZI” - I.T.G.“PACINOTTI”
Istituto di Istruzione Superiore I.T.C.“CRESCENZI” - I.T.G.“PACINOTTI” Via Saragozza n BOLOGNA CICLO PROGETTUALE: "HERARTE“ A.S Titolo del percorso:"Scuola in Arte e Rifiuti" Un progetto finanziato da Hera-Bologna, progettato dalla Sezione Didattica dell’Area Museale di Ca’ la Ghironda in collaborazione con il Centro Agricoltura Ambiente "G. Nicoli", con la partecipazione straordinaria del Prof. Giorgio Celli e degli artisti di "…Arte e Natura" Ha partecipato al progetto: LA CLASSE III BS (GEOMETRI) seguita dal prof. Giuseppe Falivene Contenuto/obiettivi: Il progetto ha affrontato il tema dell’educazione ecologica trasmessa attraverso l’arte, la sua metodologia e i suoi protagonisti, focalizzando l’attenzione sul tema della gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata. Qui l’arte si rivela la chiave didattica per una necessaria presa di coscienza delle attuali e necessarie esigenze ambientali. Usare i materiali di scarto prodotti dall’uomo per creare nuove soluzioni, forme, espressioni e sentimenti, pone gli allievi necessariamente di fronte alla vera problematica ecologica. "L’inutile", quindi, diviene il pretesto per la comprensione e l’ideazione di nuove e più responsabili soluzioni di vita. Arte, Ambiente e Scienza si integrano con l’obiettivo più ampio di formare cittadini "responsabilmente ecologici".

2 GLI ARTISTI COINVOLTI:
Antonella de Nisco, Claudio Bonfiglioli, Gianluca Perticoni, Gianni Sevini, Simone Bellotti. DOVE: I luoghi destinati alle attività sono stati l’aula scolastica e il territorio (stazione ecologica attrezzata Hera di via Tolmino a Bologna e il Parco-Museo di Ca’ la Ghironda). PERIODO: Da marzo a maggio con mostra aperta al pubblico dei progetti creativi il 27 maggio 2007. In generale il percorso si è estrinsecato in n° 4 appuntamenti: 1° INCONTRO in classe per l’apprendimento del pensiero ecologico, riflessioni sulle modalità di riciclo e acquisizione di alcune conoscenze sulla storia dell’arte del rifiuto. Alcune opere esaminate: Marcel Duchamp, Fountain, 1917 Piero Manzoni, Merda d’artista, 1961 Picasso, Testa di toro, 1943 Michelangelo Pistoletto, Venere degli Stracci, 1967 Daniel Spoerri, Assemblage, 1992 Chris Jordan, Composizioni fotografiche, 2004/07 HA Schult, Uomini in spazzatura, 2004 Maurizio Maniero, Alberi di ferro, 2006 Marina Zaffalon, Il valore della fragilità, 2006

3 2° INCONTRO presso la stazione ecologica attrezzata Hera di via Tolmino con visita e attività ludico-educativa con gli operatori e tecnici Hera;

4 3° INCONTRO presso l’Area Museale di Ca’ la Ghironda
3° INCONTRO presso l’Area Museale di Ca’ la Ghironda. Qui in primis sono state esaminate alcune opere lungo il percorso espositivo del parco e successivamente si è dato luogo ad una attività artistico espressiva di progettazione partecipata unitamente ad alcuni artisti del ciclo espositivo "Arte e Natura" e successiva realizzazione di sculture ispirate al tema uomo/rifiuti/ambiente. Alcuni artisti e opere osservate durante il percorso : César, Compression, 1980, Area Museale di Ca’ la Ghironda Arman, Le viole,1972, Area Museale di Ca’ la Ghironda Enrico Baj, Pam Pam,1924, Area Museale di Ca’ la Ghironda Simone Bellotti, L’alba dell’uomo, 2001, Area Museale di Ca’ la Ghironda Gianni Sevini, Volo di farfalle, 2005, Area Museale di Ca’ la Ghironda Gianni Sevini, Formazione di una colonia, 2005 Gianni Sevini, Bosco e funghi Gianluca Perticoni, Masai, 2004 Gianluca Perticoni, Fenicottero, 2004 Gianluca Perticoni, Vipera, 2004 Charles Morgan, Albero solare, 1995, Area Museale di Ca’ la Ghironda Francesco Martani, Consumismo, Area Museale di Ca’ la Ghironda Francesco Martani, Lamiere sagomate, Area Museale di Ca’ la Ghironda Giovanni Battaglia, Totem, 1989, Area Museale di Ca’ la Ghironda Josè Carlos Balanza, La casa solare, 1995, Area Museale di Ca’ la Ghironda Niki de Saint-Phalle, Quercia eterna Leonardo Santoli, Bagnante, 1997

5 IL 4° APPUNTAMENTO si è svolto presso l’Area Museale di Ca’ la Ghironda con la festa di fine percorso . Insieme ad una collettiva di artisti sensibili al tema uomo/rifiuti/ ambiente, all’interno dell’ormai noto ciclo espositivo Arte e Natura curato dal Prof. Giorgio Celli, è stata affiancata LA MOSTRA DEI PRODOTTI CREATIVI REALIZZATI DALLE CLASSI, CON L’AGGIUNTA DI UNA MOSTRA DIDATTICA SUI PRODOTTI DI CONSUMO CREATI DAL RECUPERO DEI MATERIALI RICICLATI. Tutto il pubblico presente (famiglie, alunni, docenti, assessori, personalità pubbliche del mondo artistico, universitario, imprenditoriale e istituzionale), hanno assistito al resoconto filmato e illustrato del vissuto esperienziale girato durante i tre appuntamenti dalle classi. In tale occasione il Prof. Giorgio Celli ha risposto alle domande degli alunni in materia ambientale e scientifica. Il pomeriggio ha avuto inizio con due inaugurazioni mostra di artisti-scienziati di fama internazionale: il Prof. Enzo Tiezzi (fisico ambientale - Università di Siena) e il Prof. Eshel Ben-Jacob (fisico dei sistemi complessi - Università di Tel Aviv).

6 LE OPERE REALIZZATE: CLASSE III BS (GEOMETRI): ISTITUTO “CRESCENZI-PACINOTTI” BOLOGNA DOCENTE: prof. Giuseppe Falivene TITOLO OPERA: Campioni con poco AUTORI: Davide Cella, Luca Cenacchi Attraverso l’uso di materiali semplici e di riciclo abbiamo voluto sottolineare la necessità di uno sport “pulito”, senza doping e meno interessi economici, esaltando, come dovrebbe fare lo sport, valori importanti come l’amicizia.

7 CLASSE III BS (GEOMETRI): ISTITUTO “CRESCENZI-PACINOTTI” BOLOGNA
DOCENTE: prof. Giuseppe Falivene TITOLO OPERA: Il campo da biliardo (la fatica) AUTORI: Luca Deodori, Gianluca G. Pistone Perché un campo da biliardo? Molte erano le idee, che alla vista del materiale a nostra disposizione ci sono venute in mente. Durante la costruzione della nostra opera ci siamo accorti che non è molto semplice creare qualcosa che è presente nella mente solo come idea. Alcuni nostri compagni avevano scelto di affrontare il tema della calcio da molto tempo sotto inchiesta. Noi abbiamo voluto richiamare il gioco del biliardo, uno sport non molto diffuso, sano e divertente. E’ stata proprio una bella” fatica”creare quest’opera utilizzando materiali semplici e di riciclo, presi in un calderone di beni” inutili”: una tavola di compensato, assi di legno ricavate da panche, bicchieri di plastica,ecc…

8 CLASSE III BS (GEOMETRI): ISTITUTO “CRESCENZI-PACINOTTI” BOLOGNA
DOCENTE: prof. Giuseppe Falivene TITOLO OPERA: L’albero AUTRICI: Sara Rimondi, Tedla Sewit, Martina Tilocca L’albero sommerso dai rifiuti simboleggia il soffocamento della natura provocato dall’inquinamento del nostro consumismo.

9 CLASSE III BS (GEOMETRI): ISTITUTO “CRESCENZI-PACINOTTI” BOLOGNA
DOCENTE: prof. Giuseppe Falivene TITOLO OPERA: “La vita” AUTRICE: Jessica Bigini L’uomo al centro della terra, parte fondamentale della vita. Un “omino” che ruota perché ha la possibilità di vedere le cose da tanti punti di vista. In alto, a destra, un occhio stilizzato rappresenta la vista, a sinistra il sole illumina l’insieme. Due cuffie auricolari a simboleggiare l’udito. Nella parte bassa tante “parole”, le parole che ogni giorno sentiamo, “infangate” dai problemi simboleggiati dai chiodi di ferro. Le rifiniture sono tutte colorate: in alto i colori accesi e caldi e andando verso le difficoltà i colori freddi. Una rappresentazione della vita di tutti i giorni

10 CLASSE III BS (GEOMETRI): ISTITUTO “CRESCENZI-PACINOTTI” BOLOGNA
DOCENTE: prof. Giuseppe Falivene TITOLO OPERA: “I due mondi” AUTRICI: Beatrice Bovinelli, Greta Pasi, Jole Tripicchio L’opera è stata creata e pensata con l’intenzione di evidenziare il contrasto tra le due facce che al giorno d’oggi ha il mondo ai nostri occhi. Una incontaminata, pulita, quasi splendida, è caratterizzata da colori chiari e luminosi, piena di elementi realizzati per infondere una sensazione di pace e salute, l’altra aggressiva, inquinata, sporca, confusionale, con colori prevalentemente scuri, freddi e cupi con oggetti che rappresentano lo “sviluppo” dell’uomo e i danni causati al nostro pianeta Terra. Contrasto fortemente voluto per suscitare nell’osservatore riflessioni sul rapporto uomo-ambiente.


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