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SIMULAZIONE ESAME DI STATO

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Presentazione sul tema: "SIMULAZIONE ESAME DI STATO"— Transcript della presentazione:

1 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
In materia di calcolo delle imposte: analisi e svolgimento di una traccia proposta dalla commissione esaminatrice. Roma, 6 giugno 2012 Università La Sapienza di Roma, Facoltà di Economia Federica Porcari Dottore Commercialista

2 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
Traccia La società Alfa S.p.A. presenta al 31/12/2011, dopo le scritture di assestamento, la seguente situazione economica contabile:

3 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
Traccia (segue) Si consideri inoltre quanto segue: le spese di manutenzione ammontano in bilancio a euro ; il valore dei beni materiali ammortizzabili all’inizio dell’esercizio ammontava a euro ; 2. i compensi spettanti agli amministratori liquidati e iscritti in conto economico ammontano a euro Tali compensi di competenza economica non sono stati pagati dalla società nel corso dell’esercizio. I compensi liquidati nell’esercizio precedente ma pagati nel corso dell’esercizio in chiusura ammontano a euro ; 3. le spese di rappresentanza per servizi iscritte in bilancio ammontano a euro (comprensive dell’IVA indetraibile); 4. il fondo rischi su crediti in bilancio ammonta a euro 3.000, mentre i crediti di natura commerciale sono pari a euro ;

4 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
Traccia (segue) 5. le plusvalenze sono relative alla cessione, in corso dell’esercizio, di immobilizzazioni possedute da 5 anni; nell’esercizio precedente erano state realizzate plusvalenze da cessioni di impianti detenuti da oltre tre anni, per un importo di euro La società nell’esercizio n-1 ha optato per il regime di rateizzazione delle plusvalenze; 6. I costi per il personale e per i locali sono considerati interamente deducibili. Il candidato: - proceda alla determinazione del reddito fiscale rilevante ai fini IRES e IRAP; - determini le imposte di competenza dell’esercizio 2011.

5 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
Determinazione del reddito fiscale rilevante ai fini IRES

6 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
1. Spese di manutenzione Art.102(6) TUIR: “le spese di manutenzione … sono deducibili nel limite del 5% del costo complessivo di tutti i beni ammortizzabili quale risulta all’inizio dell’esercizio” N.B. - Specificare eventuali assunzioni in merito a spese coperte da contratto - “per i beni ceduti, nonché per quelli acquisiti nel corso dell’esercizio, la deduzione spetta in proporzione alla durata del possesso” – previsione soppressa a partire dall’esercizio 2011 dal D.L. 2 marzo 2012, n.16, convertito dalla L. 26 aprile 2012, n.44 (c.d. “D.L. Semplificazioni”)

7 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
2. Compensi amministratori Art. 95 (5) TUIR: “i compensi spettanti agli amministratori delle società sono deducibili nell’esercizio in cui sono corrisposti”. Iscrizione in bilancio secondo il principio della competenza economica Deducibilità fiscale secondo il principio di cassa (anche allargata per i compensi erogati fino al 12 gennaio dell’anno successivo)

8 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
3. Spese di rappresentanza Art. 108 (2) TUIR “sono deducibili nel periodo d’imposta di sostenimento se rispondenti ai requisiti di inerenza e congruità stabiliti con decreto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, anche in funzione della natura e della destinazione delle stesse, del volume dei ricavi dell’attività caratteristica dell’impresa” D.M. 19 novembre 2008 Verifica inerenza: “si considerano inerenti, sempreché effettivamente sostenute e documentate, le spese per erogazioni a titolo gratuito di beni e servizi, effettuate con finalità promozionali o di pubbliche relazioni e il cui sostenimento risponda a criteri di ragionevolezza in funzione dell'obiettivo di generare anche potenzialmente benefici economici per l'impresa ovvero sia coerente con pratiche commerciali di settore” Viaggi turistici in occasione dei quali vengono svolte significative attività promozionali Feste e ricevimenti in occasione di ricorrenze aziendali Feste e ricevimenti in occasione di eventi in cui sono esposti beni e servizi prodotti dall’impresa

9 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
3. Spese di rappresentanza (segue) D.M. 19 novembre 2008 Verifica congruità: “Le spese indicate nel comma 1, deducibili nel periodo d'imposta di sostenimento, sono commisurate all'ammontare dei ricavi e proventi della gestione caratteristica dell'impresa risultanti dalla dichiarazione dei redditi relativa allo stesso periodo in misura pari: a) all'1,3 per cento dei ricavi e altri proventi fino a euro 10 milioni; b) allo 0,5 per cento dei ricavi e altri proventi per la parte eccedente euro 10 milioni e fino a 50 milioni; c) allo 0,1 per cento dei ricavi e altri proventi per la parte eccedente euro 50 milioni.”

10 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
4. Svalutazione crediti Art. 106 TUIR: “ le svalutazioni dei crediti risultanti in bilancio che derivano dalle cessioni di beni e dalle prestazioni di servizi sono deducibili in ciascun esercizio nel limite dello 0,50% del valore nominale o di acquisizione. La deduzione non è più ammessa quando l’ammontare complessivo delle svalutazioni e degli accantonamenti ha raggiunto il 5% del valore nominale dei crediti iscritti in bilancio alla fine dell’esercizio”.

11 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
5. Plusvalenze patrimoniali Art. 86 TUIR: “… le plusvalenze realizzate concorrono a formare il reddito, per l’intero ammontare nell’esercizio in cui sono state realizzate ovvero, se i beni sono stati posseduti per un periodo non inferiore a tre anni, in quote costanti nell’esercizio stesso e nei successivi, ma non oltre il quarto”. Plusvalenza Euro alienazione fabbricato civile posseduto da 5 anni: si ipotizza di optare per il regime di rateizzazione: Variazione in diminuzione per Euro Variazione in aumento per Euro ( /5) Plusvalenza cessione impianti realizzata in esercizi precedenti: Euro Variazione in aumento per Euro (60.000/5)

12 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
Determinazione della base imponibile IRAP Artt. 5 e 11 D.Lgs. n. 446/1997 : Determinazione del valore della produzione netta delle società di capitali La base imponibile è determinata dalla differenza tra il valore e i costi della produzione di cui alle lettere A) e B) dell’art del c.c. con esclusione dei costi per il personale, le svalutazioni delle immobilizzazioni e dei crediti iscritti nell’attivo circolante e gli accantonamenti, così come risultano dal CE. Non sono ammessi in deduzione: i costi relativi al personale dipendente e assimilato classificati in voci diverse; i costi per prestazioni di collaborazione coordinata e continuativa ; compensi per attività commerciali e per prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente; gli utili erogati agli associati in partecipazione; la quota interessi dei canoni di locazione finanziaria; le perdite su crediti; le plusvalenze e le minusvalenze derivanti dalla cessione di immobili che non costituiscono beni strumentali per l’esercizio dell’impresa.

13 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
Determinazione del valore della produzione

14 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
Determinazione del valore della produzione (segue) - Ipotizzo che gli amministratori siano inquadrati con un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa - Plusvalenza alienazione immobili patrimoniali rileva ai fini IRAP – art. 5 (3) D.Lgs. 446/1997

15 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
Determinazione del valore della produzione netta e dell’IRAP corrente Ipotizzo una deduzione per contributi previdenziali e assistenziali e per assicurazioni obbligatorie contro gli infortuni sul lavoro pari ad euro

16 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
Fiscalità differita - cenni La contabilizzazione della fiscalità differita discende da differenze temporanee tra il valore attribuito ad una attività o ad una passività secondo i criteri civilistici e il valore attribuito alla medesima attività o passività ai fini fiscali Tali disallineamenti sono originati da differenze temporanee tra il risultato prima delle imposte da bilancio civilistico e l’imponibile fiscale, che hanno origine in un esercizio e che si annullano in uno o più esercizi successivi. Le differenze temporanee si distinguono in: Differenze temporanee tassabili: danno luogo ad ammontari imponibili in esercizi futuri, generando passività per imposte differite Differenze temporanee deducibili: danno luogo ad ammontari imponibili nell’esercizio in cui si rilevano, generando attività per imposte anticipate

17 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
Individuazione delle differenze temporanee e permanenti N.B. non sono presenti differenze temporanee rilevanti ai fini IRAP

18 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
Calcolo delle imposte anticipate sorte e annullate nell’esercizio

19 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
Calcolo delle imposte differite sorte e annullate nell’esercizio

20 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
Determinazione delle imposte di competenza dell’esercizio

21 SIMULAZIONE ESAME DI STATO
Grazie per l’attenzione


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