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Cluster Tecnologico Nazionale

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Presentazione sul tema: "Cluster Tecnologico Nazionale"— Transcript della presentazione:

1 Cluster Tecnologico Nazionale
“Tecnologie per gli Ambienti di Vita“ Prof. Sauro Longhi Recanati, Novembre 2013

2 Contesto di riferimento
Il contesto sociale mutamenti sociali, invecchiamento della popolazione, fragilità e disabilità nuovo modello di welfare Il contesto tecnologico e produttivo trasformazione radicale degli ambienti: la casa, gli ambienti di lavoro, gli ambienti pubblici soluzioni tecnologiche atte a migliorare la qualità dell’abitare e ottenere al contempo notevoli risparmi nei consumi energetici Il contesto europeo, nazionale , regionale Horizon 2020 (ICT E KEY ENABLING TECHNOLOGIES (KET), SOCIETAL CHALLENGES) Joint Initiatives PON R&C, Smart Specialization Strategy (S3)

3 Alcuni Obiettivi sostenere, attraverso l’eccellenza scientifica e tecnologica, l’attrattività di investimenti in settori produttivi emergenti legati alle problematiche relative alle sfide sociali creazione di azioni volte a favorire il consolidamento di politiche di sistema e di masse critiche ampie, efficaci e di dimensioni adeguate per poter sopportare, in modo integrato, gli sforzi necessari per raggiungere gli obiettivi ambiziosi imposti dalle Strategie e dalle Politiche Europee dei prossimi anni supporto alle Istituzioni preposte alla promozione della Ricerca Scientifica e Tecnologica e alle Politiche Sociali attivazione di interventi diretti a favorire la collaborazione tra imprese per la crescita dimensionale e l’internazionalizzazione; promozione dello sviluppo dell’imprenditorialità tecnologica nei comparti di riferimento, con la costituzione ed il potenziamento di nuove imprese e spin-off ad alta tecnologia; promozione dell’alta formazione per l’inserimento di risorse umane altamente qualificate nelle imprese della filiera;

4 Strategie il Cluster punta sulla sinergia tra soci pubblici e privati per cogliere al meglio le opportunità offerte dai programmi della UE, dai programmi nazionali e da quelli regionali a sostegno della ricerca e della innovazione, per attivare/attrarre ulteriori risorse Condividere strumenti e risorse regionali attraverso la promozione e l’attivazione di “Programmi Congiunti Interregionali” secondo un modello che, combinando i benefici della “tripla elica” e dell‟ User-driven Open-Innovation consente di praticare processi di “glo-calizzazione” Valorizzare i progetti, come processi fondamentali di apprendimento dei giovani, addestrandoli allo sviluppo dell’imprenditorialità tecnologica e sociale, favorendo la costituzione ed il potenziamento di nuove imprese e spin-off ad alti contenuti tecnologici e sociali; Amplificare l‟impatto sul Sistema Nazionale e sui territori Regionali tramite l’attuazione di progetti di ricerca mediante la metodologia, caratterizzata come User-Driven Open Innovation e codificata come “Living-Lab”, valorizzando il potenziale delle alte tecnologie per creare e/o attrarre imprenditorialità high-tech, ed utilizzando le alte tecnologie per contribuire alla modernizzazione del sistema socio-economico nazionale

5 Ambiti di Intervento Scenari operativi principali:
La Società (Living well in the community) Gli Ambienti Domestici (Living well at home) Gli Ambienti di Lavoro (Living well and actively at work) trattando e sviluppando soluzioni tecnologicamente avanzate nei seguenti settori principali di intervento e relative applicazioni: Benessere e Comfort Inclusione Sociale Assistenza Sicurezza Salute

6 Soggetti Rafforzamento delle azioni di collaborazione tra le Aggregazioni Pubblico-Private operanti nel settore delle Tecnologie per gli Ambienti di Vita e presenti in diversi territori regionali per raggiungere, a livello nazionale, la massa critica per potersi poi confrontare ed imporre nello scenario europeo che si va prefigurando nei prossimi anni. Primo risultato immediato e sicuramente importante di tale azione: percorso intrapreso, con grande sforzo e grande convinzione, da alcune Regioni (quelle che hanno firmato la lettera di intenti allegata a questa proposta) per cercare di costituire delle Aggregazione Pubblico-Private che fossero il riferimento Regionale per la tematica propria del Cluster, essendo consapevoli dell’utilità dell’operazione volta a costruire il “Sistema Italia” ma partendo innanzitutto dalla costruzione di singoli “Sistemi Regionali” per poi metterli a fattor comune.

7 Soggetti Regione Aggregazione Friuli FVG as a l@b Lombardia
Cluster Regionale “Tecnologie per gli Ambienti di Vita Marche Cluster Regionale e-Living Puglia “INNOVAAL” (PON R&C) Prov. Aut. di Trento TrentoRISE Toscana “TOSCAAL” Calabria Domus Grandi Imprese e PMI Enti no-profit Università CNR

8 Governance

9 Impatto Impatto sulle persone, che potranno beneficiare in termini di aumento del livello di autonomia ed indipendenza nella vita domestica (sicurezza, solitudine, malattie fisiche e mentali). Impatto su servizi sociali e sanitari. In uno scenario in cui la popolazione invecchia, il livello di assistenza ed il supporto fornito da care givers informali (quali, familiari, amici, ecc.) vanno sempre più diminuendo. Definizione di modelli che tengano conto di una drastica riduzione dei costi per il servizio sanitario e sociale, favorendo il monitoraggio ed il controllo direttamente presso la propria abitazione. Impatto sulle Politiche. Sviluppare le Politiche Sociali a livello regionale, Nazionale e europeo.

10 Impatto Ricadute su competitività ed innovazione delle imprese
Le analisi di mercato confermano che può essere prevista una grande espansione soprattutto per le aziende che offrono: servizi in generale, come cura, assistenza, supporto, etc., (i cosiddetti fornitori di servizi) strumentazioni, sensori, dispositivi per home networking, ecc, (i cosiddetti fornitori di sottosistemi) integrazione e manutenzione di sistemi nelle single case (i cosiddetti fornitori di soluzioni o fornitori di servizi per smart home)

11 Sviluppo di Reti Associazione Italiana Ambient Assisted Living (AitAAL) Visione strategica meta-distrettuale - Distretto Tecnologico Torino Wireless (Piemonte) - Distretto Tecnologico HABITECH (Trentino Alto Adige) - Distretto Tecnologico Veneto Nanotech (Veneto) - Distretto Tecnologico Micro e Nanosistemi (Sicilia) - Distretto Tecnologico Dhitech (Puglia) - i Cluster Nazionali: “Tecnologie per le Smart Communities”, ‘’Salute’’ ENoLL European Alliance for Innovation (EAI) European Institute of Innovation & Technology (EIT), attraverso il nodo ICT Labs Joint Programme “Ambient Assisted Living” Art. 185 Joint Programme Initiative (JPI) “More Years, Better Life” Joint Programming Initiative on Neurodegenerative Diseases

12 Progetto SHELL “Ecosistemi domestici condivisi ed interoperabili per ambienti di vita sostenibili, confortevoli e sicuri“ “Shared interoperable Home Ecosystems for a green, comfortabLe and safe Living” Cluster Tecnologico Nazionale ‘Tecnologie per gli Ambienti di Vita’

13 Soggetti partecipanti
Consorzio Homelab Consorzio GENERA Telecom Italia Distretto Habitech Rete High Tech Marche (HTM): A TLC Srl, Automa Srl, ArieLAB Srl, IDEA Scarl, Leaff Engineering Srl, Iselqui Technologies Srl, JEF Srl Università Politecnica delle Marche Area Science Park – Trieste Politecnico di Milano

14 Contesto La comunicazione tra oggetti eterogenei (apparati ed elettrodomestici nell’abitazione, dispositivi “personali”,…) è oggi tecnologicamente possibile, ma sul mercato reale, le opportunità derivanti da questa interconnettività stentano a diventare dominio di molti. L’obiettivo primo del progetto è passare dalla potenzialità all'attuazione. Il progetto propone un “framework di interoperabilità” aperto, libero e accessibile, per soluzioni verticali in ambiti diversificati e multifunzionali (energy, security, comfort). Il paradigma della open innovation consentirà azioni di cooperazione tra società manifatturiere e non, di grandi dimensioni, piccole e medie imprese, per consolidare i business tradizionali di ognuno e generare nuove opportunità derivanti dalla interoperabilità. Si proporrà un substrato tecnologico completo, basato sulla integrazione delle più differenti tipologie di interfacce, e su reti di sensori ambientali e strutturali, che diventano fonte di informazioni per il core del sistema, in cui vengono prese decisioni e comandate azioni. La casa si predispone a diventare un nodo funzionale e interoperabile di una più estesa Smart Community, aperta alle nuove opportunità delle Smart Cities. Il framework di interoperabilità includerà in primisi la definizione di design hardware di riferimento; dal substrato tecnologico si passerà ai servizi, introducendo il concetto di manager connessi alla tipologia di servizi e funzioni da attuare: energy manager, comfort manager, safety & security manager. Il progetto prevede attività d’integrazione, prototipazione e testing funzionale, per validare sperimentalmente il framework, nelle sue componenti hardware e software. Il paradigma della condivisione consentirà all’intero “sistema casa” l’esposizione di dati e azioni per abilitare l’integrazione di interfacce uomo-macchina evolute ed adattative, e per predisporre la casa alla interazione con strutture gerarchicamente superiori.

15 Obiettivi Breve / medio periodo:
Una soluzione di interoperabilità commercialmente spendibile (ricadute di business) Un approccio di tipo aperto nella partecipazione delle società, nel tempo e nel perimetro funzionale Crescita graduale del framework, con roadmap a rilasci successivi dettata dalla filosofia "Make it simple” Benefici in termini di competitività per le singole aziende e per il sistema paese, garantiti dall’approccio “open” Definizione di regole e modalità per ampliare i tool di gestione e diffusione del linguaggio di interoperabilità, e per garantire l’evoluzione del linguaggio con analisi vantaggi/benefici di varie alternative Opportunità di collaborazione commerciale (modelli di co-promozione sul mercato delle soluzioni interoperabili) Medio / lungo periodo: Evoluzione della architettura utilizzata, con evidenza dei pro e dei contro delle varie soluzioni (da un punto di vista tecnico e di business) Integrazione di funzionalità avanzate alla architettura riferita alle esigenze di breve / medio periodo Coinvolgimento di enti esterni al partenariato per accrescere ed ampliare l’ecosistema che trae vantaggio dall’interoperabilità

16 Attività

17 Ricadute e Risultati Attesi
Significativo incremento competitivo per le aziende coinvolte Vantaggi per utenti/consumatori finali, per aspetti di confort e sicurezza in casa, e di risparmio energetico Incremento della occupazione nei territori coinvolti Spillover di conoscenze dalle aziende e centri di ricerca coinvolti nel progetto, verso altre aziende, e start-up tecnologiche Incentivazione alla realizzazione di progetti e processi di innovazione, per la creazione di figure professionali di elevata competenza Processi di “cross-fertilization”, filiere e reti tra attori pubblici e di mercato

18 Accordi di Collaborazione Internazionali
Il gruppo Elettrotecnica dell’Università Politecnica delle Marche ha stipulato diversi accordi di collaborazione con Università ed enti di ricerca stranieri, su tematiche di interesse per il progetto SHELL: South China University of Tecnology (Guangzhou, Cina); Digital Enterprise Research Center (DERI, University of Galway, Ireland); University of Illinois Chicago (UIC, USA); Chinese Academy of Science (Beijing, Cina) Il gruppo di Energetica dell’Università Politecnica delle Marche ha in essere un progetto europeo di scambio di personale con la Cina (PEOPLE MARIE CURIE ACTIONS, International Research Staff Exchange Scheme Call: FP7-PEOPLE-2012-IRSES) denominato POREEN, Partnering Opportunities between Europe and China in the Renewable Energies and Environmental industries Si prevede la partecipazione attiva delle seguenti unità di ricerca: School of Electrical & Electronic Engineering, University of Manchester, UK Institute of Human- Machine Communication, Technische Universität München (TUM), Munich, Germany Department of Building Physics and Services, Eindhoven University of Technology, Netherlands

19 Progetto “ActiveAgeing@Home"
Cluster Tecnologico Nazionale ‘Tecnologie per gli Ambienti di Vita’

20 Soggetti partecipanti
eResult Srl (capofila) GPI Spa Università di Trento CNR (IMM, IBFM, INO, ISTI) INRCA (Laboratorio di Bioinformatica, Bioing. e Domotica) STMicroelectronics Spa MR&D Spa Exprivia SpA

21 Contesto Aumento dell’aspettativa di vita. Necessità di soluzioni ICT per il miglioramento della qualità della vita per i soggetti anziani ed il contenimento dei costi sociali e sanitari.

22 Obiettivi e funzionalità
Sistema integrato per rendere gli anziani parte attiva nel mantenimento della propria salute Sistemi di anti intrusione, monitoraggio e localizzazione indoor Soluzioni multisensoriali per prevenzione/rilevazione di eventi critici Soluzioni multisensoriali di prevenzione primaria e secondaria di deterioramento cognitivo e affettivo Sistemi di valutazione dei corretti comportamenti alimentari Personal Fitness per l’esecuzione di regolare attività fisica con riconoscimento delle gesture e adattamento al profilo dell’utente Soluzioni di socializzazione ed inclusione

23 Catena del valore

24 Tecnologia Integrated smart systems indossabili ed ambientali.
Generatore termoelettrico indossabile. Sistemi 3D e 2D di visione attiva e passiva Sistemi di “monitoring” e “gesture recognition” Modello virtuale dell’individuo basato su logiche di inferenza Analisi dei pattern comportamentali mirati alle “Activities of Daily Living” (ADL, livelli di sedentarietà), vita sociale, abitudini. Social network realizzati ad-hoc sugli interessi e possibilità delle persone anziane Piattaforma server cloud-based

25 Architettura

26 Attività OR1 – User Needs e funzionalità
Scenari Stato dell’arte Etica e riservatezza OR1 – User Needs e funzionalità Sistemi indossabili e ambientali Pattern comportamentali Eventi critici OR2 – Integrated smart systems Framework server Interfacce e moduli di analisi Servizi web per socializzazione OR3 – Piattaforma client-server System integration Test e simulazione in-lab OR4 – Integrazione Field trials Analisi dell’impatto Strategie di exploitation e divulgazione OR5 – Validazione e analisi dell’impatto

27 Ricadute e Risultati Attesi
Realizzazione di soluzioni per problemi sociali quali accessibilità, e-inclusion, salute e qualità della vita. Creazione di nuovi prodotti e servizi personalizzati in modalità SaaS. Mercato “Home Living” e “Health care” non ancora ben consolidato ma con aspettative elevate ed enormi potenzialità. Notevole potenziale reale ed impatto socio-economico della ricerca. Elevata conoscenza delle possibilità offerte da questo tipo di tecnologie e accettazione dell’uso di ausili tecnici per il superamento della disabilità Ricerca altamente innovativa: sviluppo di nuovi concetti di tecnologie, come base alla realizzazione di sistemi integrati socialmente consapevoli.

28 Accordi di Collaborazione Internazionali
Progetto europeo ReAAL finanziato sulla sesta call dell’European ICT Policy Support Program Competitiveness and Innovation framework Programme (CIP) SMART HOMES – Centro olandese esperto in Smart Living & E-health. EIT ICT Labs , centro della conoscenza e dell'innovazione (CCI) dell'EIT (Istituto europeo di innovazione e tecnologia) dedicata alle ICT.

29 Tabella dei Costi

30 ENACTIVE HOME Assistenza e stimolazione residenziale per la cronicità e la non autosufficienza Enactive home to assist and stimulate disabled people Cluster Tecnologico Nazionale ‘Tecnologie per gli Ambienti di Vita’

31 Soggetti partecipanti
ATI di GI Consorzio Zenit Coop. Sociale Consortile a r.l. (capofila) (Zenit) Istituto Geriatrico Milanese S.p.a. (IGM) Archedomus S.r.l. (Archedomus) Cosmob Spa (Cosmob) Scuola di Studi Superiori Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna (SSSA) CNR (CNR-ITIA, CNR-IBFM, CNR-IENI, CNR-IMM, CNR-ISTC) IRCCS Eugenio Medea (MEDEA) Telecom Italia Spa (TELECOM) ST Microelectronics srl (ST) Whirlpool (WHIRLPOOL) ATI di PMI Spinekey (Spinekey) Fabrica Machinale (FM) Liferesult (Liferesult) Innovazione e Tecnologie srl (I&T) Solari di Udine S.p.A. (Solari) Evidence srl (Evidence)

32 Persone disabili in età evolutiva
Contesto Bambini con paralisi cerebrale, ipovisione e tetraparesi Soluzioni tecnologiche utili per facilitare la vita familiare, lo sviluppo e la tele-riabilitazione Persone disabili in età evolutiva Giovani (età compresa fra 35 e 55 anni) sopravvissuti a stroke Soluzioni tecnologiche utili a renderli più indipendenti nella loro abitazione e facilitare la tele-riabilitazione Persone disabili adulti Persone affette dai morbi di Alzheimer e di Parkinson Soluzioni tecnologiche utili a renderli più indipendenti, a rassicurare i familiari e a ritardare gli effetti della degenerazione neurale Persone disabili anziani

33 Obiettivi (1) L’obiettivo finale di ENACTIVE HOME è lo studio e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative per la realizzazione di ambienti residenziali intelligenti, connessi ed ecosostenibili per migliorare l’accessibilità e la vivibilità dell’ambiente di vita a persone di ogni età (dal bambino all'anziano) con problemi motori e/o cognitivi o con malattie neurologiche croniche e degenerative.

34 COME (tecnologie e applicativi)
Obiettivi (2) FUNZIONI DELLA CASA COSA COME (tecnologie e applicativi) Connette Tutti i dispositivi fra loro e con l’esterno I Caregiver con la casa e il paziente Home Area Network, Middleware e standard Dispositivo Gateway e Ambiente di esecuzione servizi in casa Piattaforme in Cloud per la raccolta e analisi dati TV Box Misura e rileva Parametri fisiologici Movimenti Postura Sonno Cammino Temperatura Posizione Parametri ambientali Solette sensorizzate Inertial Measurement Units (IMU) Sensori indossabili per la rilevazione di parametri fisiologici Visione artificiale attiva Sensori ambientali (presenza, temperatura, RFID, etc.) Sensorizzazione letto e seduta Attraverso i sistemi per la stimolazione (vedi sotto)

35 COME (tecnologie e applicativi)
Obiettivi (3) FUNZIONI DELLA CASA COSA COME (tecnologie e applicativi) Interagisce Con la persona Con i familiari Con il personale socio-sanitario Robot mobile per la telepresenza Interfacce interattive in casa Cruscotto remoto per familiari Cruscotto remoto per professionisti Assiste La mobilità Le ADL Bastone intelligente Deambulatore intelligente Robot di servizio Ausili tecnologici Mobili intelligenti Elettrodomestici intelligenti Illuminazione LED funzionale e dinamica Domotica

36 COME (tecnologie e applicativi)
Obiettivi (4) FUNZIONI DELLA CASA COSA COME (tecnologie e applicativi) Analizza Le ADL I dati raccolti Le situazioni Activity recognition Visione artificiale Context awareness e AmI Decide e agisce Cosa fare Se e chi chiamare Attivazione dei sistemi di assistenza, di tele-assistenza, di supporto e domotici Gestione dei carichi e della temperatura Risparmia Consumi energetici Spese socio-assistenziali Carburanti Gestione intelligente dei consumi elettrici Tele-assistenza e riduzione/ottimizzazione degli interventi diretti Miglioramento delle condizioni di vita delle persone

37 Attività (1) OR1 Definizione e sviluppo di un nuovo modello di assistenza e cura, monitoraggio e terapia residenziale e della configurazione base di ENACTIVE HOME OR2 Disabilità in età evolutiva - Soluzioni tecnologi-che utili per facilitare la vita familiare OR3 Stroke giovanile - Soluzioni tecnologiche per rendere più indipen- denti gli adulti ( anni) sopravvis- suti a stroke e le loro famiglie OR4 Disabilità cognitive - Soluzioni tecnologie per monitorare, assistere e stimolare le persone affette da sindrome di Alzheimer o Parkinson

38 Attività (2)

39 Ricadute e Risultati Attesi (1)
Coerenza strategica e gestione del progetto Il progetto risponde all’esigenza dell’impresa (Zenit-IGM-Archedomus) di innovare prodotti, prestazioni, servizi modelli d’intervento e metodologie per riuscire a rispondere ai bisogni degli utenti e degli Enti locali,a costi sostenibili. Competitività tecnologica Attualmente le strutture e le organizzazioni che operano nell’ambito dei servizi socio assistenziali e delle professionalità sanitarie, che ad essi afferiscono, mancano di importanti tecnologie e di soluzioni innovative, che possono rispondere all’attuale domanda degli utenti. Ricadute economiche dei risultati attesi Il costo delle prestazioni professionali di assistenza e cura, nell’attuale contesto socio economico e dei bilanci degli Enti locali, richiede alle famiglie ed alle stesse istituzioni pubbliche una sempre maggiore attenzione ai rapporti tra costo/prestazioni e costi/benefici. Previste ricadute occupazionali Gli operatori, che saranno formati, verranno tutti impiegati, attraverso specifiche spin off, in equipe multiprofessionali territoriali, che offriranno le loro competenze di analisi, di progettazione, di assistenza e verifica a clienti privati e pubblici, all’interno di un progetto industriale curato da Zenit, IGM e Archedomus.

40 Ricadute e Risultati Attesi (2)
Impatto atteso sul riposizionamento strategico delle imprese proponenti e del sistema socioeconomico delle Regioni di riferimento Le imprese proponenti, con l’acquisizione delle nuove conoscenze e tecnologie, potranno riorganizzare le proprie attività produttive sul territorio, aumentando notevolmente il volume di prestazioni, a costi più bassi, coinvolgendo localmente, in rete, altre PMI, alle quali demandare parte della propria produzione. Previsione della localizzazione dello sfruttamento industriale I sistemi e le soluzioni tecnologiche saranno implementati presso due centri residenziali pilota (housing sociale) di circa mq, che saranno realizzati a Pisa e a Milano e presso le strutture, a ciclo residenziale e semiresidenziali, e gli alloggi ad esse collegati, di Zenit e di IGM, e nei servizi di Assistenza a Casa organizzati a Firenze, a Lucca, a Capannori e a Milano.

41 Accordi di Collaborazione Internazionali
Laboratori congiunti: SSSA - Waseda University, Tokyo, Giappone SSSA - KIST Seoul, Sud Corea Progetti Europei AALIANCE2 Robot-Era ExCITE Easy Reach Memorandum of Understanding (MoU) University of Plymouth University of Lubijana Vrije Universiteit Brussel Network Robot Forum Tokyo (NRF Municipalità di Peccioli Altri Rete d'Innovazione per il settore legno - arredo Innovawood Rete di Servizi Tecnologici Brasiliana RST

42 Tabella dei Costi Spese di Personale Numero di giorni/ persona
Spese di Personale Numero di giorni/ persona Costi strumenti ed attrezzature Costi di Servizi di Consulenza o equivalenti Costi di fabbricati e Terreni Spese Generali Altri costi di esercizio TOTALE Sviluppo Sperimentale 5.719 Ricerca Industriale 28.307 Formazione 34.025

43 Progetto “Design for All”
SW Interoperability and advance Human Machine Interfaces in design for Ambient Assisted Living Cluster Tecnologico Nazionale ‘Tecnologie per gli Ambienti di Vita’

44 Soggetti partecipanti
CNR: ITIA, IBFM, IFAC, ITC ABmedica Teorema Calearo / Eurotech Università Politecnica delle Marche Politecnico di Milano: Dipartimento Meccanica, INDACO Auxologico DfA: Lab Idea, Logical System

45 Contesto

46 Obiettivi la progettazione e l’implementazione di un Framework per l’Integrazione degli strumenti software e dunque la formalizzazione dell’informazione relativa all’ambiente domestico; lo sviluppo di metodologie e nuovi paradigmi per la Human Machine Interaction avanzata e tecnologie per lo sviluppo di Interfacce Adattative.

47 Data and Knowledge Repository
Obiettivi 4 Real Home Diagnostic Tools Virtual Env. Real Home Design Tools 3 Decoupled modules 1 Semantic Virtual Home Data Model (VHDM) 2 Semantic Virtual Home Manager (VHM) access control selective data query versioning open interface Data and Knowledge Repository External Data & Knowledge

48 Attività OR1 - Ontologia OR2 - Framework OR3 - Connettori
Modello Dati Casi Studio OR1 - Ontologia Repository Motore del Framework Strato Semantico Web Services OR2 - Framework Librerie Applicazioni OR3 - Connettori Paradigmi e Metodologie Interazione Uomo-Macchina Interfacce Adattative OR4 - Interfacce VRE Progettazione VRE Interfacce VRE Marketing OR5 – Ambienti VR

49 Risultati Attesi Modello semantico dei dati per l’ambiente domestico e i suoi utilizzatori; Piattaforma per l'integrazione degli strumenti software per la progettazione e gestione dell’ambiente domestico; Gestore della casa virtuale che garantisce la coerenza dei dati e permette il collegamento in tempo reale tra le applicazione; Un nuovo paradigma, metodologie e delle tecnologie innovative per l’interazione uomo-macchina per implementare interfacce adattative (sia per l'utente che l'ambiente domestico). Connettori saranno sviluppati per consentire l'integrazione efficace ed efficiente delle applicazioni di nuova concezione e già esistenti.

50 Accordi di Collaborazione Internazionali
Virtual Factory Framework (VFF): Grant Agreement n°: NMP2-LA Apps4aME (Engineering Apps for advanced Manufacturing Engineering): Grant agreement n°: FoF.NMP NOSTALGIA BITS (NOBITS): No. AAL Diagnostic Enhancement of Confidence by an International Distributed Environment (DECIDE): FP/7 n PEGASO (Personalised Guidance Services for Optimising lifestyle management in teen-agers through awareness, motivation and engagement ): in negoziazione NOSTALGIA BITS Il progetto NOBITS mira alla realizzazione di una piattaforma dove gli anziani possono interagire (essenzialmente per una miglior inclusione nella società). L’interesse del progetto Desig for all è sia sul gruppo di utenti e le loro carateristiche/requisiti sia per quanto riguarda il discorso interfacce e modalità di interazione. DECIDE DECIDE si chiuderà nel Marzo Questo progetto servirà da ambiente di test per nuove potenziali applicazioni da implementare nell’infrastruttura. Nel lungo termine, l’infrastruttura stessa potrà essere ampliata per includere nuovi algoritmi di elaborazione e analisi delle immagini, per la diagnosi di altre malattie, del cervello o di altri organi, con il coinvolgimento dell’intera comunità scientifica nel settore di Scienza della Vita.

51 Tabella dei Costi


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