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GLI ANIMALI
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La cellula animale La struttura della cellula animale è simile a quella della cellula vegetale, vi sono però tre importanti differenze: - la cellula animale non contiene cloroplasti perché gli animali sono organismi eterotrofi; - la cellula animale non possiede la parete cellulare rigida che nella cellula vegetale ricopre la membrana plasmatica e protegge la cellula; - la cellula animale non possiede il caratteristico grande vacuolo presente nelle cellule, vegetali (specialmente quelle vecchie). La cellula animale possiede i centrioli, molti lisosomi e spesso è dotata di ciglia e di flagelli
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Gli invertebrati: (animali privi di scheletro interno)
Si suddividono in: Poriferi Celenterati Anellidi Molluschi Artropodi Echinodermi
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PORIFERI: Poriferi: (spugne) sono animali primitivi e invertebrati privi di cellule nervose e di bocca massa carnosa formata da due strati di cellule che racchiudono una massa gelatinosa sostenuta da uno scheletro interno
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forma variabile e diversa anche in individui della stessa specie, le dimensioni variano da pochi centimetri a più di un metro. possono riprodursi : sessualmente, oppure asessualmente,"dividendosi"(gemmazione). La gemmazione fenomeno per il quale vi sono gemme che "fioriscono" dal corpo dell'animale e restano unite all'organismo principale oppure si staccano e generano nuovi organismi.
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ANELLIDI Anellidi (forma del corpo suddiviso in molti anelli pressoché identici) Possiedono un apparato digerente e hanno un apparato circolatorio, formato da 5 paia di "cuori" che si contraggono ritmicamente e riversano il sangue in due vasi, uno dorsale e uno ventrale La respirazione per via cutanea, riproduzione sessuata Larva di un verme
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CELENTERATI o CNIDARI Celenterati: Sono animali acquatici, struttura molto semplice. Le cellule del loro corpo formano due tipi di tessuto: esterno ed interno, separati da uno strato gelatinoso. possono assumere due forme base: la medusa e il polipo
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I celenterati predatori carnivori
I celenterati predatori carnivori. Per cacciare utilizzano i nematocisti. I tentacoli vengono a contatto con una preda i nematocisti si aprono, iniettando una sostanza paralizzante o velenosa i tentacoli portano la preda alla bocca dell'animale la preda viene digerita i resti vengono espulsi attraverso la bocca. Polipi e meduse hanno modi diversi di riprodursi. Le meduse : la riproduzione sessuata. I polipi :la riproduzione asessuata, attraverso la gemmazione.
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GLI ECHINODERMI sono organismi esclusivamente marini.
Sono animali privi di capo con uno scheletro calcareo interno detto “dermascheletro” Possiedono un tessuto connettivo mutevole. Fanno parte: gli asteroidei o stelle marine gli ofiuroidei o stelle serpentine gli echinoidei o ricci di mare gli oloturoidei o cetrioli di mare i crinoidei o stelle piumose :
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GLI ARTROPODI corpo e arti ricoperti da una sostanza dura chiamata chitina. La chitina forma un rivestimento, chiamato cuticola o esoscheletro. segmenti in cui è diviso il loro corpo raggruppati in tre regioni: capo, torace, e addome Gli artropodi comprendono varie classi: aracnidi crostacei insetti
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Gli aracnidi non hanno antenne e non hanno ali
corpo è diviso in due sezioni, capo-torace e addome. Il capo-torace l’addome unico o segmentato. Appartengono a questa classe molte specie predatrici e velenose: gli scorpioni, i ragni, gli opilioni, gli acari i solifugi
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I crostacei Il corpo diviso in capo e tronco; il tronco in genere è diviso a sua volta in torace e addome. due paia di antenne: ANTENNULE E ANTENNE sessi sono separati fecondazione è interna, mediata da spermatofore. In molti crostacei gli spermatozoi hanno forme inconsuete e sono privi di flagello.
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Gli insetti Il corpo degli insetti si differenzia da quello dei vertebrati perché presentano uno scheletro esterno chiamato esoscheletro, ricco di chitina. E’ suddiviso in tre parti principali: capo, torace e addome. Il capo: costituito dalla fusione di sette segmenti che formano il cranio Il torace: regione intermedia del corpo, e costituito da tre metameri: protorace, mesotorace e metatorace. Questi segmenti portano le zampe e le ali. L’addome costituito da segmenti è la parte degli insetti meno differenziata dove sono presenti i genitali.
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..una piccola curiosità.. LA WETA GIGANTE
L’insetto più grande al mondo. Somiglia a un grande grillo, ma è molto più grosso. Pesa quanto 3 topi ed è perfino più grande di alcuni uccelli, ma la grandezza alare di questo “insetto” è solamente di 7 pollici.
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I molluschi capo munito primitivamente di un paio d'occhi, di due tentacoli e di una bocca che racchiude la radula. Il piede: organo muscoloso grazie al quale l'animale striscia e talvolta nuota. Il mantello che contiene la massa viscerale; tra mantello e piede troviamo le branchie. Riproduzione per mezzo di gameti Le specie che dimorano nel mare hanno sessi separati.
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I cordati Gruppo eterogeneo che comprende forme molto diverse, riunite in 3 gruppi Urocordati piccoli organismi marini, sessili e filtratori, dotati di larve planctoniche Cefalocordati animali marini con un corpo longilineo lungo dai 3 ai 5 cm. Vertebrati devono il proprio nome alla colonna vertebrale
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Sono tutti provvisti delle seguenti strutture in almeno uno degli stadi del proprio sviluppo
Struttura dorsale di sostegno (NOTOCORDA) CODA che si estende oltre l’ano CORDONE NERVOSO dorsale FESSURE BRANCHIALI a livello della faringe (porzione del tubo digerente posta dopo la bocca)
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I VERTEBRATI RETTILI ANFIBI UCCELLI PESCI MAMMIFERI
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I RETTILI possono vivere e riprodursi anche in ambienti aridi senza dipendere dalla presenza dell'acqua. RIPRODUZIONE: i vantaggi dell'uovo amniotico: È un uovo rivestito da un guscio impermeabile all'acqua e permette all'embrione di svilupparsi in un ambiente acquoso protetto. Il guscio limita l'evaporazione dei liquidi ma allo stesso tempo permette lo scambio di sostante gassose. All'interno dell'uovo vengono immagazzinate le sostanze nutritive che permettono all'embrione di svilupparsi prima della schiusa.
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presentano una spessa cute impermeabile rivestita di squame che riduce le perdite d'acqua; sono forniti di reni che permettono di espellere urine molto concentrate risparmiando le sostanze liquide. sono esotermi . Le specie esistenti sono riunite in: CHELONI, LEPIDOSAURI, ARCOSAURI
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GLI UCCELLI sono animali che hanno sviluppato caratteristiche anatomiche e funzionali adatte al volo. 1- andatura bipede, ali ricoperte di penne 2- ossa cave e provviste di strutture di sostegno interne. 3- sterno provvisto di una grande carena verticale variano per comportamento, per la dieta e per le dimensioni.
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I PESCI Le forme anatomicamente più comuni sono: Fusiforme Appiattita sul dorso Compressa lateralmente Appiattita sull'addome Compresso ai fianchi e Anguilliforme Aghiforme Squaliforme Piatta. Ovaloide Cavallina Hanno colonizzato pressoché qualsiasi mare, oceano, fiume o lago del pianeta, con forme, colori e dimensioni diversissime tra loro.
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La maggior parte dei pesci è ovipara
Alcuni pesci presentano fecondazione interna e sono vivipari. Una piccola minoranza di pesci è ovovivipara. I pesci d'acqua salata vivono immersi in una soluzione a maggior concentrazione di quella presente nel loro corpo. I pesci d’acqua dolce vivono immersi in una soluzione meno concentrata di quella corporea.
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GLI ANFIBI vertebrati che conducono una vita sia acquatica che terrestre si trovano soprattutto nei climi caldi e umidi, mentre sono assenti nelle zone aride; non esistono specie marine. sono divisi in tre Ordini: Ordine Anura (rane e rospi): 48 famiglie comprendenti circa specie Ordine Caudata o Urodela (salamandre e tritoni): 9 famiglie comprendenti 571 specie Ordine Gymnophiona o Apoda (cecilie): 3 famiglie comprendenti 174 specie.
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Anuri Caudati Gimnofioni
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mammiferi Gruppo monofiletico
Classe di vertebrati appartenenti al phylum dei cordati Diffusione cosmopolita Circa 5400 specie viventi Tutti accumunati da omeotermia viviparità
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Gruppo monofiletico tutte le specie discendono da un antenato comune
Phylum gruppo tassonomico inferiore al regno e superiore alla classe Diffusione cosmopolita diffusi in tutti i continenti della terra, dalle calotte glaciali ai caldi deserti Omeotermia condizione caratteristica di mantenere costante la propria temperatura corporea, risultando indipendente dal quella dell’ambiente circostante Viviparità strategia di riproduzione in cui lo sviluppo embrionale avviene all’interno dell’organismo materno
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Caratteristiche principali
Ghiandole sudoripare Ghiandole mammarie Pelliccia Cuore a quattro camere
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Si possono suddividere in Monotremi marsupiali metateri
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Monotremi mammiferi viventi più primitivi, ma allo stesso tempo altamente specializzati. È l’unico ordine conosciuto della sottoclasse dei Prototeri. Marsupiali nella femmina è quasi sempre presente una tasta addominale (marsupio) nella quale sono protetti i piccoli. Euteri dotati di placenta più efficiente, a differenza dei Marsupiali. Il nome significa “vere bestie”
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La riproduzione La maggior parte pratica la poliginia o la promiscuità. Poliginia = costruzione di un harem da parte del maschio Promiscuità = accoppiamento di ciascun esemplare col maggior numero possibile di animali del sesso opposto In queste specie è solitamente presente un dimorfismo sessuale spesso molto accentuato, coi maschi più forti delle femmine
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3% di tutte le specie abitudini Monogame (maschio e femmina partecipano assieme alla cura dei cuccioli) Alcune specie alternano i due comportamenti a seconda delle risorse a disposizione Rarissima è invece la poliandria; in questi casi, è il maschio ad occuparsi della prole, delegando alla femmina solo l'allattamento
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Specie dannose e pericolose
L'espansione smisurata dell'attività umana zone agricole e dei depositi di cibo di mira da animali selvatici o comunque che vivono a stretto contatto con l'uomo RATTI Mandrie di bestiame i grossi mammiferi carnivori vengono visti come dannosi e perciò eliminati
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In alcuni casi, gli animali divengono direttamente pericolosi per l'uomo. I mammiferi più temuti per i loro presunti gusti antropofagi sono i grandi felini, come le tigri ed i leoni. Molto più pericolosi sono i mammiferi portatori di malattie: ogni anno più di uomini muoiono a causa della rabbia (trasmessa da cani, gatti, pipistrelli ed altri animali infetti), mentre nel XIV secolo l'epidemia di peste nera trasmessa dai ratti falcidiò milioni di persone.
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