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principi di tutela dell'

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Presentazione sul tema: "principi di tutela dell'"— Transcript della presentazione:

1 principi di tutela dell'
da un lavoro di Lorenzo dott. Marugo, medico federale della F. I. N. 29/03/2017 principi di tutela dell' Ambiente elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004) elaborazione prof. Luciano Masci

2 dell’ambiente e del territorio, sono determinate da:
Le modificazioni dell’ambiente e del territorio, sono determinate da: fenomeni naturali (limitati alla biosfera, di profondità, extraterrestri) Intervento diretto dell’uomo (influente per numero o per qualità) elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

3 elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)
Gli effetti delle modificazioni ambientali possono avere ricadute positive o negative, ma sono più frequenti quelle negative in quanto gli equilibri raggiunti dalla natura sono il risultato di assestamenti temporali lunghissimi elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

4 elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)
La natura limita nel tempo gli eventi naturali distruttivi e limita le capacità distruttive delle forme vitali L’uomo ha acquisito la capacità di modificare l’ambiente attraverso l’intelligenza, ciò favorisce l’incremento del numero degli interventi e delle capacità tecnologiche elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

5 Grande numero di esseri viventi: Grande numero di uomini:
grandi necessità alimentari grande produzione di rifiuti Grande numero di uomini: grandi necessità di materiale (riparo, protezione, guarigione, riscaldamento, movimento, divertimento) elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

6 Il maggior problema: l’egoismo. Esso è tipico dei fenomeni naturali
L’intelligenza dovrebbe neutralizzare l’egoismo. Invece l’uomo va anche oltre l’egoismo: il male e la distruzione al di là del vantaggio personale elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

7 Il grande danno non giustifica il piccolo
L’entità totale del danno è la sommatoria di grandi e piccoli eventi negativi, nessuno di questi è quindi giustificabile! elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

8 Problematiche significative
Inquinamento delle acque e delle zone limitrofe Incendi boschivi Inquinamento del terreno Rischio sismico e vulcanico Rischio nucleare ed idrogeologico Rischio sanitario Danni al patrimonio artistico e paesaggistico elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

9 Competenza amministrativa (=chi decide):
Il Sindaco, il Prefetto (da cui dipende la Protezione Civile) Il Presidente del Consiglio dei Ministri Competenza tecnica (=chi emette un giudizio tecnico, non vincolante): ASL o Azienda Sanitaria Locale (Ministero della Salute) ARPA, l'Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Ministero dell’Ambiente) elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

10 elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)
Emergenza L’emergenza corrisponde ad una situazione di urgenza: decidere ed agire nel più breve tempo possibile (cosa fare?, a chi dirlo?, quando?) Coloro che deliberano lo stato di emergenza (stabilendone la durata e l’estensione territoriale) e lo revocano (con il termine dello stato di emergenza), sono i Prefetti ed il Consiglio dei Ministri in funzione della gravità ed estensione dello stesso elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

11 elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)
La Protezione Civile E’ un sistema coordinato a cui concorrono le Amministrazioni dello Stato, gli Enti Locali, le Associazioni riconosciute di Volontariato Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco organizza il soccorso tecnico nelle situazioni di emergenza elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

12 La normativa sulla tutela delle acque
Legge “madre” è la legge Merli n. 319 del , con successivi aggiornamenti. Ultima Legge il D. Lgs. N.31 del elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

13 Gli scarichi Tutti gli scarichi devono essere autorizzati
L’autorizzazione è rilasciata dal Sindaco del Comune in cui è posto lo scarico. L’autorizzazione degli scarichi diretti nelle acque del mare, è rilasciata dall’Autorità designata dalla Regione. I Comuni possono stabilire limiti di accettabilità più restrittivi. Pene severe sono previste per chi apre nuovi scarichi o non adegua gli impianti alle normative. elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

14 La Balneazione Il DPR 470 del ha per oggetto i requisiti per le acque di balneazione, quindi quelle dolci correnti e di lago e quelle marine. Tale norma non si applica per le acque termali e di piscina. Ai Comuni compete la delimitazione delle zone idonee e non idonee. Ai Comuni compete l’immediata segnalazione agli organi competenti di nuove situazioni di inquinamento delle acque. elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

15 elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)
Agenti di inquinamento costiero Natanti Industria Depuratori e fognature Discariche Inquinamento individuale elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

16 elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)
Tipologia dell’inquinamento delle acque Chimico Fisico (temperatura, livelli, flussi ecc.) Biologico (vermi, insetti, alghe ecc.) Microbiologico (batteri, virus ecc.) elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

17 Riconoscere l’inquinamento da agenti solubili
Danni e morte di fauna e flora Colorazione dell’acqua e torbidità (solfato di ammonio) Schiuma (tensioattivi) Odore (fenoli) Cambiamento dei ritmi biologici ed eutrofizzazione elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

18 Sintesi del Protocollo d’intesa
La FIN si impegna ad inserire nel programma del corso per Assistente Bagnanti la formazione in campo ambientale Il Ministero, valutato il programma, si impegna al riconoscimento dell’attività di formazione abilitando gli Assistenti a supportare l’attività di salvaguardia ambientale e di tutela dagli inquinamenti. elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

19 La Figura dell’assistente bagnanti
Per la legge penale è incaricato di pubblico servizio chi presta a qualunque titolo un pubblico servizio. elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

20 elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)
In pratica cosa deve fare l’assistente bagnanti? Effettuare una segnalazione! …che significa attivare un intervento di chi? Di qualcuno che è competente in materia elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

21 elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)
Come? A seconda del caso e delle circostanze, occorre fare una valutazione preliminare È urgente ? avviso con telefono fax (controllo di ricezione) elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

22 elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)
Che cosa dire? L’essenziale: specificando: ora, mese, anno chi sta chiamando (nome cognome funzione) che cosa si segnala elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

23 elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)
Cosa fare? Contenere gli sviluppi del problema (inquinamento, emergenza sanitaria, altra emergenza ambientale) Raccogliere prove e documentazione (materiale inquinante, forme biologiche danneggiate, alimenti contaminati, fare fotografie, memorizzare numeri di targa o altro elemento utile) elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

24 elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)
I numeri delle emergenze Emergenza sanitaria 118 Vigili del fuoco 115 Carabinieri 112 (NAS nei capoluoghi) Polizia municipale Soccorso pubblico (Polizia) 113 Guardia di Finanza 117 Capitaneria di porto 1530 Corpo Forestale dello Stato 1515 Gruppi di volontari organizzati (VAB, unità cinofile, croce bianca ecc.) elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

25 elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)
Ciao! elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)


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