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PRESENTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITA’

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Presentazione sul tema: "PRESENTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITA’"— Transcript della presentazione:

1 PRESENTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI NAPOLI CENTRO STUDI TRADIZIONI NAUTICHE PRESENTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ SVOLTA DAL AL

2 CENTRO STUDI TRADIZIONI NAUTICHE
LEGA NAVALE ITALIANA - Sezione di Napoli CENTRO STUDI TRADIZIONI NAUTICHE - Via Sedile di Porto, NAPOLI - Tel. : web: La sede Riconoscimenti e accrediti - Convenzioni Le iniziative MOLOSIGLIO NEWS LIBRI ASSOCIAZIONI E CLUB NAUTICI PRESENTAZIONE PERIODICI PROFILI E PERSONALITA’ FINALITA’ E ADESIONI ARTICOLI CATALOGO COLLETTIVO STATUTO FILMATI E FOTOGRAFIE COLLABORATORI SCIENTIFICI ARCHIVI DOCUMENTI E REPERTI DONAZIONI rassegna stampa

3 LA SEDE Il CSTN ha la propria sede operativa nel centro di Napoli in via Sedile di Porto,33. Gli ampi e funzionali locali attrezzati ed organizzati, sono stati concessi in comodato dal Comune di Napoli che ha dato il suo appoggio all’iniziativa della Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana sin dalla sua nascita. Segue sede

4 LA SEDE Vista dei locali del CSTN

5 RASSEGNA STAMPA IL MATTINO 7.2004 “La biblioteca del mare è a Napoli”
ARTE NAVALE “Studi Tradizioni Nautiche” BOLINA “A Napoli un Archivio di Cultura Nautica” MOLOSIGLIO NEWS “L’importanza di credere” LEGA NAVALE “Il Centro Studi Tradizioni Nautiche” FARE VELA “Le tradizioni marittime” NAUTICA “Nuovi spazi per il Centro Studi Tradizioni Nautiche” VELA NEWS “Il Centro Studi Tradizioni Nautiche cambia sede” ARTE NAVALE “Centro Studi Tradizioni Nautiche di Napoli” VOGLIA DI VELA “Un Centro Studi per la Tradizione Nautica” NAUTICA “L.N.I. di Napoli: 100 anni ma non li dimostra” IL DENARO “L’architetto presiede il Centro Studi Nautici” VELA E MOTORE “A Napoli un Centro sulla Storia della Nautica” NOTIZIARIO LNI MILANO “Alla sezione di Napoli fondato Il Centro Studi Tradizioni Nautiche” IL MATTINO “Lega Navale di Napoli, 100 anni con il vento in poppa” CAMPANIA MOTORI “Una storia centenaria” YACHT DESIGN “Nuovo Centro Studi a Napoli” VELA SPORT FIV “Centro Studi Tradizioni Nautiche a Napoli “ IL MATTINO “Vela, rivivremo i tempi d’oro” YACHT DIGEST “Nuovo Centro Studi a Napoli”

6 RICONOSCIMENTI E ACCREDITI
COMUNE DI NAPOLI - Patrocinio REGIONE CAMPANIA - Biblioteca d’interesse regionale PROVINCIA DI NAPOLI - Gli archivi del CSTN sono nel sistema bibliotecario provinciale on-line ( MINISTERI DEI BENI E ATTIVITA’ CULTURALI - Soprintendenza Napoli e Provincia - Individuazione e certificazione di imbarcazioni storiche LEGA NAVALE ITALIANA - Presidenza Nazionale - Roma - Affidamento, catalogazione e gestione della propria biblioteca (2600 volumi) LEGA NAVALE ITALIANA - Presidenza Nazionale - Roma - Affidamento della raccolta completa dal 1897 della rivista “Lega Navale” già “Italia Marinara” (unica in Italia) Segue Le Convenzioni

7 LE CONVENZIONI Per creare e sviluppare sinergie tra le diverse competenze del mondo scientifico sui temi inerenti la cultura marinaresca, il CSTN stipula specifiche convenzioni con Istituzioni pubbliche e private. Ad oggi sono state concluse, con relativa sottoscrizione bilaterale, le seguenti convenzioni: Università degli studi di Napoli “Federico II” - Facoltà di Architettura Istituto di progettazione ambientale diretto dal Prof. Ennio de Crescenzo prevede la collaborazione alla stesura dei progetti degli allievi della facoltà proposti lungo la fascia costiera. A.I.F. - Associazione Italiana Docenti di Fisica Con la collaborazione dei Professori di questa associazione è stato possibile realizzare il modulo didattico “ Dalle stelle…..al GPS “ valido per i Crediti Formativi presso le Scuole Medie Superiori. ( vedi INIZIATIVE) Università degli studi di Napoli “Parthenope” Stipulata a Settembre 2002 la convenzione prevede la collaborazione del CSTN per la catalogazione del Fondo Borbonico di circa 4000 volumi presso la Biblioteca Centrale della “Parthenope” e la promozione di azioni congiunte per la realizzazione del Museo Navale di Napoli.

8 LE INIZIATIVE “Dalle stelle…… al GPS”
Partecipazione con un proprio stand nell’ambito del Salone delle Opportunità “ORIENTA SUD 2001” alla Mostra d’Oltremare di Napoli per la presentazione di tre proposte di modulo didattico (Crediti Formativi - Legge 425 del 10/12/ art. 5,4 e seguenti) destinato agli allievi del triennio delle Scuole Medie Superiori. “Dalle stelle…… al GPS” “Le Parole dei Pescatori - Glossario fondamentale della pesca nel golfo di Napoli” “Guardare, vedere, rappresentare da terra……e da mare” Conferenza di cultura storico-navale tenuta in occasione del NauticSud dai collaboratori scientifici del CSTN Antonio Formicola e Claudio Romano. Incontro presso la sede della Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana con l’arch. Carlo Sciarrelli sul tema “….parliamo di barche” Proposta con il patrocinio della Regione Campania per la celebrazione del 150° anniversario del “Bacino di Raddobbo Borbonico di Napoli” Proposta per il recupero dell’apparato motore, sommerso in Adriatico, della Pirofregata borbonica Torquato Tasso del 1860 Segue iniziative

9 LE INIZIATIVE Riconoscimento da parte del Ministero dei Beni Ambientali e Culturali di “bene storico” (legge n. 490 del 29/10/1999): Imbarcazone olimpionica “ITALIA Classe 8 metri S.I. Gozzo sorrentino “PIANOSA” Istituzione, gestione e aggiornamento di apposito inventario per la raccolta dei nomi e dei dati delle imbarcazioni che in Italia sono state dichiarate “bene storico” mediante la creazione del “Registro Nazionale delle barche storiche” Iniziative editoriale del CSTN: “ITALIA - Ricordi di una gloria italiana della vla olimpica”- di F. Belloni – P. Rastrelli “AGOSTINO STRAULINO – Con la vela nella storia” – di F. Belloni – C. Rolandi – P. Rastrelli E’stata realizzata la collana dei “Quaderni” supplemento alla rivista “MOLOSIGLIO NEWS”. Con tale iniziativa il CSTN ha dato avvio ad una serie di pubblicazioni relative ai risultati degli studi e delle ricerche sulle diverse tematiche sviluppate dal CSTN. Quaderno n. 1 – “Una barca come monumento” Quaderno n. 2 – “Tino Straulino e il Molosiglio” Quaderno n. 3 – “Archeologia subacquea e tutela del patrimonio culturale” Quaderno n. 4 – “Dalla galera al vascello da 80 – 1860: marina borbonica, ultimo atto”

10 REGISTRO NAZIONALE DELLE IMBARCAZIONI DICHIARATE DI PARTICOLARE INTERESSE CULTURALE LEGGE N DEL Nome Imbarcazione Anno di Costruzione Decreto Ministero BAC N. Tipologia Lancia Romagnola Soprin.za Friuli Venezia Giulia 1 ASSUNTA 1925 SAVIOLINA (EX NINO BIXIO) Lancione Romagnolo Soprin.za Emilia Romagna 2 1928 DOMINICA NINA (ex San Marco) Leudo Rivano Soprin.za Liguria 3 1922 L’ISOLA D’ORO (ex Seekuh) Soprin.za Emilia Romagna 4 Trabaccolo 1913 Classe 8 Metri S.I. Soprin.za Campania 5 ITALIA 1936 Gozzo Sorrentino Soprin.za Campania 6 PIANOSA 1947

11 QUADERNO N.1 – Italia – Una barca come monumento
AA.VV. – 2004 pagg. 70 Il “QUADERNO N.1” è stato dedicato interamente alla cerimonia che si è svolta ad Aprile 2004 al Molosiglio presso la base nautica della Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana alla presenza delle principali autorità civili e militari. E’ stata consegnata all’imbarcazione “ITALIA” la targa di “bene storico” riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali. La cerimonia si è chiusa con la presentazione del volume “ITALIA” e la proiezione di un filmato rievocativo dell’imbarcazione con immagini originali girate durante le Olimpiadi del 1936.

12 QUADERNO N.2 – Tino Straulino e il Molosiglio
AA.VV. – 2005 pagg. 88 Il “QUADERNO N.2” è dedicato al mitico ammiraglio Straulino ed alla sua ultima veleggiata nel golfo di Napoli al timone della imbarcazione “ITALIA”. Il quaderno descrive l’impareggiabile palmares del più grande timoniere della vela sportiva italiana che per molti anni ebbe il porticciolo del Molosiglio come base d’armamento delle sue vittoriose imbarcazioni.

13 QUADERNO N.3 – Archeologia subacquea e tutela del patrimonio culturale
di Vasco Fronzoni. – 2004, pagg. 72 Il “QUADERNO N.3” frutto delle esperienze di Vasco Fronzoni, è dedicato all’archeologia subacquea, un’affascinante scienza moderna della quale si avvertiva la nacecessità per ampliare le conoscenze del genere umano. Lo studio proposto traccia un’interessante percorso sulle tecniche, sulle tipologie.e sulle problematiche connesse alla ricerca ed ai ritrovamenti dei reperti La grande passione per l’attività subacquea ha portato l’autore ad esplorare fondali marini in tutto il Mediterraneo, iniziando prima con la semplice osservazione di un mondo fantasmagorico, poi con la scoperta di reperti e relitti ed infine con metodi sempre più scentifici e sofisticati per il recupero e lo studio di antichi oggetti sommersi

14 di A. Formicola - C. Romano, 2007 pagg. 70
QUADERNO N.4 – Dalla galera al vascello da 80 – 1860: marina borbonica, ultimo atto di A. Formicola - C. Romano, 2007 pagg. 70 Il “QUADERNO N.4” dedicato ad una ricerca di Antonio Formicola e Claudio Romano, noti studiosi delle marinerie da guerra a partire dal ‘700 è una piccola opera impreziosita da un’importante iconografia graficamente molto curata Protagonista nei due temi trattati è la Marina del Regno delle due Sicilie. La prima trattazione analizza l’importanza che ha avuto la propulsione navale delle navi militari nello sviluppo della navigazione, da remo ai grandi vascelli. La seconda analizza analizza lo sbarco di Garibaldi in Sicilia con un’angolazione sui fatti lontano dallo stereotipo della storia tradizionale.

15 ITALIA – Ricordi di una gloria italiana della Vela Olimpica
di Franco Belloni - Paolo Rastrelli, 2005, pagg. 241 Un'imbarcazione entra a far parte del patrimonio artistico del nostro Paese. Aggiungere una nuova tipologia di beni storici al già vasto patrimonio nazionale, non è stata impresa facile. Soltanto da poco, grazie al D.L. 490/1999, è possibile inserire tra i beni da tutelare anche le imbarcazioni costruite in legno e con più di settantacinque anni di vita. La valenza storica di Italia che entra nel patrimonio nazionale, ancora una volta grazie all'appassionata iniziativa della Sezione della Lega Navale Italiana, di Napoli - è nuova e diversa. L'8 metri S.I. Italia è stata progettata e costruita nel 1936, per rappresentare i colori italiani nei più alti consessi della vela agonistica mondiale. Viene riconosciuto a Italia non soltanto il merito di una eccezionale raffinatezza costruttiva, ma anche e soprattutto la partecipazione vittoriosa alla più impegnativa impresa sportiva: la conquista a Kiel, all'Olimpiade del 1936, della prima Medaglia d'Oro della Vela italiana. Questo volume, curato con passione e competenza dagli Autori rievoca e documenta l'intera storia della barca e dei suoi personaggi, dalla costruzione ai nostri giorni, con la cronaca delle imprese che l'hanno vista come protagonista.

16 AGOSTINO STRAULINO – Con la vela nella storia
di Franco Belloni - Paolo Rastrelli - Carlo Rolandi. 2005, pagg. 512 Agostino Straulino è stato e probabilmente resterà per sempre il più grande timoniere della vela agonistica italiana; una posizione conquistata in cinquant'anni d'intensa attività nelle Classi regine dello sport del vento che lo hanno visto sempre ai vertici nelle più importanti manifestazioni internazionali. È stato un grande campione, ma nello stesso tempo è stato un grande marinaio ed un grande italiano che ha onorato in ogni circostanza lo sport e la patria con uguale impegno ed ardimento. La Federazione Italiana della Vela può vantare di averlo sostenuto ed accompagnato in ogni circostanza della sua lunga attività e soprattutto averlo fatto .esordire nell'agone mondiale quando, nel 1936 in occasione della Coppa Hindenburg inserita nella Settimana Internazionale di Kiel, gli affidò il timone di Italia, l'8 metri S.l. della Reale Federazione Italiana della Vela, quale riconoscimento del suo valore e delle sue indiscusse qualità. Nel nome di Straulino, la Federazione Italiana Vela e la Marina Militare hanno saldato come non mai il loro granitico rapporto. Una carriera irripetibile che, per onorare il campione e per lo stesso futuro del nostro sport, è bene non dimenticare. Era indispensabile cercare in ogni modo di documentare e tramandare le gesta di Straulino perché le sue imprese costituiscono un modello per chi la vela l'ha praticata e la praticherà a tutti i livelli. Va dato merito ai curatori di questo volume, che a vario titolo lo hanno conosciuto e frequentato, di aver raccolto e riportato, con un lavoro enorme e certosino, gli avvenimenti e le cronache delle imprese di Straulino arricchendo la loro opera con notizie e dati destinati a restare nella storia dello sport della vela.

17 PRESENTAZIONE Il CSTN, istituito a Napoli dalla locale Sezione della Lega Navale Italiana, ha lo scopo di favorire la ricerca e la conservazione di documenti e reperti riguardanti la cultura e le tradizioni marinaresche, la storia della navigazione a vela e a motore, da diporto e agonistica. Il CSTN si propone, inoltre, di avviare iniziative per far conoscere e diffondere tale cultura curando la realizzazione di studi, pubblicazioni, conferenze e proiezioni riflettenti i diversi rami di attività che hanno sul mare il loro campo di azione. Il CSTN è operativo dal 1999 ed è retto da un proprio Comitato di Gestione di cui fanno parte:dott. Carlo Rolandi (Presidente onorario FIV), Franco Belloni (giornalista scrittore del mondo della vela), dott. Mario Mancini (professore emerito Università Federico II Napoli), ing. Franco Fronzoni, arch Guido Barbati, Paolo Rastrelli (scrittore del mondo della vela) Il CSTN lancia un appello agli appassionati e ai cultori delle cose di mare, affinché tutto il materiale abbandonato o non utilizzato sia donato al Centro che ne cura il ritiro a proprie spese. Con apposito atto di donazione il CSTN, si impegna a curarne la conservazione ed a renderlo disponibile per la consultazione. Segue finalità e adesioni

18 FINALITA’ E ADESIONI Le principali finalità dell’istituzione sono:
Effettuare la ricerca e la conservazione di documenti e di reperti riguardanti la storia della navigazione nella sua generale accezione, mettendo a disposizione di studiosi e cultori della materia, tutto il materiale reperito. Promuovere tutte le iniziative atte a fare conoscere e a divulgare le tradizioni stesse della nautica. Predisporre programmi di ricerca intorno a specifici argomenti quali la vela, il motore, l’arte e la cultura marinara e quanti altri attinenti il mare si rendessero di interesse generale. Possono aderire, a titolo di prestazione gratuita e volontaria, collaborando alle attività del CSTN tutti i soci della Lega Navale Italiana che ne facciano esplicita richiesta ma anche persone fisiche non soci, enti pubblici e privati, associazioni, fondazioni, organismi culturali e professionali. Il CSTN si riserva il coordinamento e la gestione dei gruppi di lavoro sia per l’attività di rilevazione dei dati da immettere nel database, sia per la realizzazione di studi e ricerche finalizzate alla pubblicazione di monografie tematiche. Segue statuto

19 ARCHIVI Gli archivi del CSTN sono costituiti ed accresciuti dal materiale che sotto forma di donazioni, acquisizioni, comodati è raccolto, custodito e catalogato presso la propria sede per renderne possibile la conservazione e la successiva consultazione da parte degli interessati. Il materiale raccolto è archiviato su supporto informatico per creare un repository di notizie ed informazioni su un database interattivo, costantemente aggiornato, con la futura prospettiva di essere direttamente consultabile dal sito web della Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana. ( La raccolta e la catalogazione del materiale è stata effettuata tenendo conto della TIPOLOGIA e del SETTORE. TIPOLOGIA - Sono state individuate le seguenti tipologie di materiale raccolto: LIBRI PERIODICI ARTICOLI FILMATI E FOTOGRAFIE DOCUMENTI E REPERTI SETTORI - Sono stati individuati 35 settori di argomenti: Arte marinaresca Canottaggio: regolamenti e regate Barche storiche a vela e motore Cantieristica: progetti e progettisti Biografie Collezionismo Segue archivio

20 ARCHIVI Coppa America Federazioni - Associazioni
Dizionari - Enciclopedie Gastronomia Ecologia - Ambiente marino G.Costiera-C.di Porto-G. di Finanza Lega Navale Italiana Medicina Marina Mercantile Meteorologia - Oceanografia Marina Militare Modellismo Motonautica Navigazione Musei navali Normative e assicurazioni Narrativa Olimpiadi Pesca - Archeologia subacquea Storia navale - Tradizioni nautiche Porti - Portolani - Guide nautiche Vela: didattica Saloni nautici Vela: regate e regolamenti Vela: classi e regolamenti di stazza Generici: storia Generici: vari Generici: letteratura Generici: economia Rassegna Stampa Segue libri

21 STATUTO Art. 1 - Denominazione -
1.1- E' istituito presso la Sezione di Napoli nell’ambito delle attività previste dallo Statuto della Lega Navale Italiana il CENTRO STUDI TRADIZIONI NAUTICHE Il Centro opera nel settore delle attività culturali della struttura e come tale, può dotarsi di un regolamento proprio, purché coerente e coordinato con i Regolamenti interni dei vari servizi della Sezione stessa. 1.3 - Eventuali articoli, o modifiche degli stessi, del presente regolamento che, pur approvati dagli organi associativi competenti, risultassero in contrasto con lo Statuto ed il Regolamento Nazionale sono da considerarsi nulli. Art. 2 - Finalità - 2.1 - Il Centro ha quali sue finalità di effettuare la ricerca, la raccolta e la conservazione tematica e ragionata di documenti e di reperti riguardanti la storia della navigazione da diporto a vela e a motore, la storia delle tradizioni marinare campane e nazionali evidenziandone gli aspetti ambientali, sociali ed economici. 2.2 - Promuove e organizza a nome della Lega Navale Italiana - Sezione di Napoli - tutte le iniziative atte a far conoscere e diffondere le tradizioni stesse della nautica da diporto a mezzo conferenze, mostre incontri, seminari e collane editoriali. 2.3 - Per consultazione e documentazione, mette a disposizione, di studiosi e cultori del settore il materiale repertato. Segue statuto

22 STATUTO Art. 3 - Sede - 3.1 - Il Centro ha la sede operativa presso la Lega Navale Italiana - Sezione di Napoli - nei locali siti in via Sedile di Porto, Napoli. 3.2 - In tale sede sarà funzionante una segreteria operativa, i locali per la conservazione e/o esposizione dei reperti ed una sala attrezzata per conferenze e video proiezioni. Art. 4 - Adesione soci - 4.1 - Possono partecipare e collaborare alle attività del Centro tutti i soci della Lega Navale Italiana, regolarmente iscritti, che ne facciano esplicita richiesta specificando il settore del proprio interesse ed il tipo d’apporto che s’intende mettere a disposizione del Centro stesso. 4.2 - Possono altresì far parte, in qualità di "aggregati" a gruppi di lavoro istituiti dal Centro anche persone fisiche non soci, Enti pubblici e privati, Associazioni, Fondazioni, organismi culturali e professionali ecc. purché di riconosciuta esperienza e sino ad un massimo di cinque unità per gruppo di lavoro. 4.3 - Il Centro predispone annualmente un programma di ricerche con gruppi di lavoro con le specifiche delle ricerche in atto. Il programma presenterà delle priorità e la indicazione orientativa delle spese relative, da approvarsi dal Consiglio Direttivo di Sezione per la formazione del relativo budget. Segue statuto

23 STATUTO Art. 5 – Comitato di Gestione -
5.1 - L’attività del Centro si svolge sotto la responsabilità di un Comitato di Gestione, composto da cinque membri nominati dal Consiglio Direttivo della Sezione che ha il potere di revocarne il mandato in qualunque momento, per giusta causa, provvedendo nel contempo alla sostituzione. 5.2 - Il Comitato di Gestione del Centro nomina al suo interno un Direttore e un Segretario al quale spetta il compito di tenere i verbali delle riunioni, effettuare le convocazioni delle stesse e tenere l’eventuale corrispondenza ed i rapporti con il Comitato Direttivo di Sezione. 5.3 - Il Direttore relaziona sull’attività del Centro all’Assemblea Sezionale dei Soci o direttamente o tramite una relazione, risponde al Consiglio Direttivo Sezionale del suo operato e, su invito, riferisce allo stesso sull’attività svolta. 5.4 - In caso di votazione all’interno del Comitato di Gestione del Centro, qualora si manifesti la parità, prevale il voto del Direttore. 5.5 - Eventuali somme o cose derivanti da sponsorizzazioni, donazioni di privati o Enti, lasciti ecc. saranno intestate alla Lega Navale Italiana - Sezione di Napoli - ,con vincolo di destinazione causale, previa approvazione da parte del Comitato Direttivo Sezionale e, ove necessario, dalla Presidenza Nazionale. 5.6 - Il Comitato di Gestione del Centro organizza i gruppi di lavoro e indirizza le finalità del Centro sentito il parere del Comitato Direttivo Sezionale. Segue statuto

24 STATUTO 5.7 -Il numero massimo dei componenti di ciascun gruppo di lavoro è di 5 unità, il numero minimo di 2. Almeno il 60%, arrotondato per eccesso, dei componenti ciascun gruppo di lavoro deve avere la qualifica di socio effettivo. 5.8 - Il Comitato di Gestione del Centro gestisce, tramite la tesoreria della sezione, il “budget” previsto dalla sezione nel “Bilancio preventivo di spese” per l’anno in corso, senza sconfinamenti, e fornisce il consuntivo di spese a fine anno comprensivo di eventuali somme o proventi o cose derivanti da sponsorizzazioni, donazioni, lasciti ecc., che correderà, quale allegato al Bilancio Consuntivo Sezionale che viene sottoposto per l'approvazione all'Assemblea dei soci. Art. 6 - Settori - 6.1 - L’attività del Centro sarà suddivisa in settori paritetici per specifici argomenti: vela, motore, arte e cultura marinara e quanti altri attinenti il pianeta mare si rendessero d’interesse generale. Art. 7 - Documentazione - 7.1 - La Lega Navale Italiana - Sezione di Napoli - garantisce i donatori di documentazione o qualsiasi materiale utile per le finalità del Centro di utilizzarlo esclusivamente per le finalità del Centro stesso, di applicare la migliore diligenza nella catalogazione e conservazione dello stesso, di pubblicizzare il nominativo del donatore. Il materiale di proprietà del Centro sarà archiviato per argomenti su supporto informatico (BBS, Ipertesto o database) consultabile per accessi diversi. La documentazione avrà la seguente ripartizione: materiale fotografico - riviste e giornali - libri - filmati - documenti cartacei - oggetti - altro. Segue statuto

25 STATUTO Art. 8 - Registro Documenti -
8.1 - E’ istituito presso il Centro un registro ufficiale protocollato nel quale cronologicamente saranno annotati tutti i beni che il Centro riceverà da parte di donatori privati, Enti, Fondazioni ecc. con la descrizione del bene ed i dati anagrafici del donatore stesso. Non é ammessa la divulgazione dei numeri di telefono, di fax e di posta elettronica se non su espressa autorizzazione delle singole persone. Art. 9 – Collaboratore Scientifico del Centro - 9.1 – Viene istituita la figura del “Collaboratore Scientifico del Centro Studi Tradizioni Nautiche” che potrà essere attribuita, sulla base di una motivata proposta avanzata dal Comitato di Gestione del Centro al Comitato Direttivo della Sezione, a note ed affermate personalità competenti e studiosi delle materie trattate dal Centro 9.2 – Scopo preciso della “figura” istituita è quello di ottenere il coinvolgimento degli stessi nell’attività produttiva del Centro, accrescendone e sviluppandone l’immagine. La possibilità, inoltre, di curare la pubblicazione dei lavori che abitualmente tali studiosi producono, può dare lo spunto al Centro per un’ iniziativa editoriale con la creazione di una collana di testi sugli argomenti, storici ed attuali, attinenti il mare nei suoi molteplici aspetti. Segue statuto

26 STATUTO 9.3 - La Segreteria del Centro provvederà alla tenuta di un elenco cronologico dei “Collaboratori” nominati con tutte le notizie riguardanti gli studi e l’attività prodotta da ciascuno di essi. 9.4 – La nomina a Collaboratore Scientifico del Centro verrà data agli interessati mediante una comunicazione scritta firmata dal Presidente della Sezione e dal Direttore del Centro. L’interessato deve dare conferma scritta per l’accettazione. Art Regolamento - Il presente Regolamento potrà essere modificato dal Consiglio Direttivo di Sezione, inteso il Comitato di Gestione del Centro , in relazione alle concrete situazioni applicative riscontrate. Approvato dal Consiglio Direttivo di Sezione - prot. N. 36 del Il Comitato di Gestione del Centro Studi Tradizioni Nautiche, nominato il 20/04/99 dal C.D.S., successivamente integrato e modificato, è composto dalle seguenti persone: - Arch. Guido Barbati - Prof. Mario Mancini - Prof. Franco Belloni - Paolo Rastrelli - Ing. Franco Fronzoni - Dott. Carlo Rolandi Segue archivi

27 Catalogo settore / libri
Sotto tale voce sono compresi libri, volumi, monografie, opuscoli, album che costituiscono la biblioteca del CSTN. Sono conservati in apposite scaffalature, raggruppati per settori di appartenenza. La biblioteca del CSTN conta ad oggi su 5380 volumi presenti in sede, regolarmente registrati e classificati. Parte di loro proviene da donazioni private e parte dalla Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana che, nell’ottobre del 2002, ha dato in gestione al CSTN tutta la sua biblioteca forte di 2400 volumi. In aggiunta ai volumi presenti al CSTN sono disponibili i titoli di volumi facenti parte di Biblioteche di terzi che hanno messo a disposizione, con apposite convenzioni, tali elenchi per la costituzione di un “Catalogo Collettivo” di cui fanno parte attualmente: 3911 volumi della Biblioteca della Rivista Marittima 1060 volumi appartenenti a collezioni private In definitiva il CSTN ha catalogato a tutt’oggi oltre titoli Catalogo settore / libri Segue libri

28 LIBRI I libri sono catalogati con una scheda composta da cinque parti: nella prima in alto è indicato il titolo, il titolo originale se c’è, l’autore, la casa editrice, l’anno di edizione, il numero di pagine e l’anno della prima edizione se c’è. Nella seconda parte è indicato il settore di appartenenza dell’argomento del libro. Nella terza un eventuale commento dello stesso. Nella quarta il nome del donatore, l’anno di donazione ed il numero del record. Nella quinta, infine, riferimenti incrociati con altre ricerche. Nel cartiglio “coordinate” è indicata la collocazione nelle scaffalature e le date di creazione e modifica del record 1 2 3 4 5 Segue periodici

29 PERIODICI Le raccolte delle riviste specializzate sulla nautica sono la principale rarità degli archivi del CSTN.La nota carenza bibliografica sui vari settori delle attività marinare rende indispensabile, in caso di ricerche particolari, fare ricorso alla stampa periodica e ai quotidiani. Delle testate più antiche e più prestigiose il CSTN vanta la raccolta di intere annate e in qualche caso la raccolta è completa dalla istituzione della rivista. I numeri dei periodici attualmente in sede sono 8544 di 140 testate nazionali ed estere Segue periodici

30 Notiziari Associazioni
PERIODICI Periodici Notiziari Associazioni Notiziari Clubs Segue periodici

31 PERIODICI I periodici sono catalogati con una scheda che comprende il nome del periodico, l’editore e la città, l’anno di pubblicazione, le coordinate di collocazione nelle scaffalature, il mese di riferimento, il donatore, ed infine il totale dei numeri presenti per l’anno ed il totale progressivo dei periodici. Nel cartiglio grigio viene specificata l’appartenenza del periodico alle tre categorie previste. Segue articoli

32 ARTICOLI Gli articoli sono catalogati con una scheda composta da quattro parti. Nella prima in alto è indicato il nome del periodico, il titolo dell’articolo, l’autore, l’anno del periodico, il numero mensile dello stesso ed il numero della pagina. Nella seconda parte è indicato il settore di appartenenza dell’argomento dell’articolo. Nella terza un eventuale commento dello stesso e nella quarta riferimenti incrociati con altre ricerche. Nel cartiglio “coordinate” è indicata la collocazione nelle scaffalature e le date di creazione e modifica del record. Gli articoli selezionati e catalogati secondo i 35 settori di interesse sono attualmente 9101 1 2 3 Articoli / periodici 4 Segue filmati e fotografie

33 FILMATI E FOTOGRAFIE Viene raccolto ed archiviato in tali comparti tutto il materiale filmato e fotografico, inerente i settori di competenza del CSTN. I filmati comprendono le seguenti tipologie di supporto: - pellicole (35 mm, 8 mm,..) - videocassette (VHS, Betamax, ed altri) - CD-Rom Le fotografie, distinte per tipologia di supporto, sono così suddivise: - stampe B/N e colore - dia B/N e colore - negativi B/N e colore L’elencazione del materiale raccolto è in fase di lavorazione. A gennaio 2008, sono presenti negli archivi del CSTN: - Oltre 250 video cassette VHS di argomenti vari - Oltre 1500 fotografie tra stampe e diapositive (B/N e colore) Segue documenti e reperti

34 DOCUMENTI E REPERTI Viene curata la raccolta e la conservazione di documenti e reperti relativi ai settori d’interesse prefissati dal CSTN. Documenti. S’intendono per documenti tutti quei supporti cartacei che contengono e rappresentano significativi atti, attestati, riconoscimenti, onorificenze, brevetti, progetti, piani di costruzioni, disegni (tecnici ed artistici), manifesti, comunicati, bandi di regata,etc. Negli archivi del CSTN sono stati censiti a tutt’oggi 540 documenti Reperti. Sono definiti reperti tutti gli oggetti di ogni forma e tipo che abbiano attinenza con il mondo marinaresco in tutte e le sue molteplici espressioni. Sono reperti: modelli di barche (interi e mezzi scafi), medaglie, scudetti, coppe e targhe, gagliardetti, bandiere, strumenti di navigazione, attrezzi e ferri di cantiere, sagome…… Segue Redazione Molosiglio News

35 MOLOSIGLIO NEWS La rivista Molisiglio News è l’organo ufficiale d’informazione e propaganda della sezione di Napoli della Lega Navale Italiana. Lo scopo della pubblicazione è quello di documentare, per la storia presente e futura, tutte le attività, le iniziative, i principali avvenimenti che sono effettuati dalla sezione o sono d’interesse della sezione stessa. La rivista si propone, inoltre, di portare a conoscenza dei soci, soprattutto quelli che non frequentano abitualmente la sede, l’operato della sezione, raggiungendo anche le autorità, le istituzioni e le organizzazioni che hanno affinità d’intenti con la Lega Navale Italiana. La Redazione della rivista è domiciliata presso il “Centro Studi” che coordina e collabora alla pubblicazione con l’organo direttivo della stessa, formato dal Consigliere alla Cultura del Comitato Direttivo, dal Comitato di Redazione e dal Direttore Responsabile iscritto nell’apposito Albo presso l’Ordine dei Giornalisti della Provincia di Napoli. La testata è iscritta al n. 68 del 26/6/2003 presso il Tribunale Civile e Penale di Napoli – Ufficio Stampa. Dal 2008 è pubblicata on-line sul sito ufficiale della sezione - Segue Associazioni e Clubs Nautici

36 ASSOCIAZIONI E CLUBS NAUTICI
Il CSTN si è proposto alle principali Associazioni delle Classi Veliche italiane per raccogliere e custodire tutto il materiale di archivio della Segreteria di ciascuna Classe. Detto materiale di norma viene custodito presso il Segretario pro-tempore e, quasi sempre è destinato ad andare disperso, come si è verificato in caso di ricerche e ricostruzioni storiche. Il materiale custodito dal CSTN resta di proprietà della Classe che può disporne liberamente ed a semplice richiesta. L’eventuale utilizzo di detto materiale da parte del CSTN, per studi, ricerche e pubblicazioni, deve essere preventivamente autorizzato dal segretario in carica. Il CSTN, da parte sua, si rende disponibile a fornire alla Classe tutte le notizie storiche emerse dall’elencazione degli articoli contenuti negli oltre 8500 numeri delle riviste specializzate presenti nei propri archivi. E’ stata conclusa ed è operativa la convenzione con le seguenti Associazioni: - Associazione Italiana Classe Europa - Associazione Italiana Classe Dinghy 12 piedi CLUBS NAUTICI - Vengono raccolte ed archiviate sotto detta voce tutte le informazioni riguardanti l’organizzazione, la vita e le iniziative dei principali Club Nautici del mondo che con la loro attività, spesso secolare, hanno contribuito a scrivere la storia degli sport nautici. Sono disponibili presso gli archivi del CSTN diversi volumi celebrativi e notiziari sociali di numerosi Circoli. Segue profili e personalità

37 PROFILI E PERSONALITA’
Sotto tali voci sono raccolte le notizie, i dati, le fotografie ed il curriculum riguardanti personaggi di spicco del mondo della nautica ed i più noti e famosi campioni degli sport nautici. Sono state fin’ora individuate le seguenti categorie: - Atleti - Costruttori - Esperti - Personalità - Progettisti - Giornalisti - Scrittori - Fotografi Le informazioni sono raccolte su apposite schede realizzate sul database del CSTN e comprendono: i dati anagrafici completi, il curriculum professionale ed il palmares sportivo e inoltre, da conto di tutti gli scritti, pubblicazioni ed articoli, a firma degli stessi o di terzi. Segue Catatalogo Collettivo

38 CATALOGO COLLETTIVO Con lo scopo di fornire l’informazione più ampia e completa possibile alle richieste che pervengono da parte di studiosi ed appassionati, sulle varie materie trattate, il CSTN si è assicurato la disponibilità degli elenchi dei titoli di migliaia di volumi esistenti presso biblioteche pubbliche e private. Detti elenchi figurano nel data base del CSTN con l’indicazione della collocazione presso terzi. Si tratta di una sinergia della cultura di argomenti sul mare che ha reso possibile la creazione di un consistente “catalogo collettivo” al quale si auspica la partecipazione del maggior numero di biblioteche, di qualunque entità, che indicando i titoli disponibili, collaborino all’iniziativa. Partecipano al “catalogo” in aggiunta alla biblioteca del CSTN (5380 volumi): - Biblioteca della Rivista Marittima (3911 volumi) - Biblioteca Centrale Università degli di Studi di Napoli “Parthenope” (rilevazione in corso, disponibili 200 volumi) - Biblioteche Private diverse (1060 volumi) Segue collaboratori scientifici

39 COLLABORATORI SCIENTIFICI
Le norme che regolano gli scopi e le funzione del CSTN (vedi Statuto) prevedono all’art. 9 l’istituzione della figura del “collaboratore scientifico”, nominativi che per concreti risultati conseguiti nello studio e nella ricerca delle materie marinare, siano in grado con la loro partecipazione di apportare un contributo scientifico finalizzato soprattutto alla realizzazione dell’attività editoriale che è uno degli obiettivi primari del CSTN. Sono stati, a tutt’oggi, nominati i seguenti collaboratori scientifici: Claudio Romano esperto di studi sulla Marineria Borbonica. Autori di diverse pubblicazioni Antonio Formicola esperto di studi sulla Marineria Borbonica e costruzioni navali XVIII e XIX Sec. prof. Maria Sirago studi sulla Flotta Spagnola tra 500 e 800. Autore di numerose pubblicazioni ing. Admeto Verde esperto della Marineria mercantile e da diporto prof. Roberto Stampacchia esperto di statistica e organizzazione aziendale Avv. Vasco Fronzoni esperto immersioni subacquee e archeologia subacquea Segue donazioni

40 DONAZIONI Le donazione di ogni tipo di materiale inserito negli interessi del CSTN sono state poste alla base della sua fondazione e costituiscono l’elemento vitale per la sua crescita ed il suo successo. La necessità della creazione di un centro così specialistico, pur non essendo stata mai chiaramente palesata in precedenza, si è dimostrata provvidenziale per i tanti appassionati e collezionisti, che pensando al futuro delle cose amate non sapevano quale destino fosse loro assegnato. In appena pochi anni di vita il CSTN è riuscito a raccogliere una quantità di materiale inimmaginabile. Con la dovuta diffusione e pubblicità del CSTN l’invio di materiale ai suoi archivi è destinato a crescere sempre più. Le donazioni ricevute da istituzione pubbliche, da associazioni e da privati, giunte da ogni parte d’Italia, sono significative per il riconoscimento della valenza del CSTN e sono motivo di orgoglio per quanti hanno creduto nella sua funzione e quotidianamente prestano la propria opera per la sua attività. Segue donazioni

41 DONAZIONI Istituzioni CONI – Comitato Provinciale di Napoli
Ministero dei Beni Culturali - Servizio Promozione del Libro e della Cultura - Roma Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Roma Regione Campania - Napoli Federazione Italiana Vela - Genova CONFITARMA - Confederazione Italiana Armatori - Roma UCINA - Genova Autorità Portuale di Napoli Centro Universitario di Studi sui Trasporti - Messina SIHMED - Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Scienze Storiche LLOYD'S REGISTER Naples Branch Istituto Nazionale per Studi ed Esperienze di Architettura Navale Lega Navale Italiana - Presidenza Nazionale Lega Navale Italiana - Sezione di Milano Lega Navale Italiana - Sezione di Agrigento Lega Navale Italiana - Sezione di Castellammare di Stabia Lega Navale Italiana - Sezione di Manfredonia Lega Navale Italiana - Sezione di Napoli Segue donazioni

42 DONAZIONI Associazioni/Altri
AIVE - Associazione Italiana Vela d’Epoca - Genova Associazione Modellisti Bolognesi - Bologna Associazione Italiana di Documentazione Marittima e Navale - Milano Q8 ITALIA – Roma Yacht Club Italiano - Genova Club Nautico della Vela - Napoli Fraglia della Vela -Riva del Garda Circolo della Vela Roma - Anzio Reale Circolo Canottieri Tevere Remo - Roma Società Velica di Barcola e Grignano - Trieste Società Triestina della Vela - Trieste Yacht Club Adriaco - Trieste Yacht Club Sanremo - Sanremo Yacht Club Costa Smeralda - Costa Smeralda L'Automazione Navale - Rivista TTN - Genova Editore Tormena – Genova Circolo Nautico Posillipo - Napoli Segue donazioni

43 DONAZIONI Associazioni TUTTOSTORIA Editore - Parma
Stabilimento Tipografico Giovanelli - Toscolano sul Garda Cantieri Navali Orlando Cantiere Sangermani - Lavagna Segue donazioni

44 DONAZIONI Privati Dott. Carlo Rolandi - Napoli
Dott. Franco Belloni - Milano Arch. Sergio Capolino - Napoli Paolo Rastrelli - Meta Arch. Guido Barbati - Napoli Cap. Lauro Caso - Meta Com.te Gaetano Alfaro - Sorrento Eredi prof. Antonino Sposito - Meta Prof. Cesare Rossi - Napoli Ing. Franco Fronzoni - Napoli Prof. Ing. Mino Simeone - Napoli Corrado De Filippis - Napoli Giovanni Pacifico - Napoli Ing. Mario Quaratino - Napoli Prof. Vincenzo Dell’Aria - Napoli Dr. Maurizio Mendia - Napoli Ing. Gianfranco Sulis - Napoli Dr. Paolo Disa - Napoli Dr. Mario Civita - Formia Dr. Sandro Loche - Cagliari Dr. Gianluigi Lagorio Serra - Genova Dr. Raffaele Petrella - Napoli Prof. Roberto Stampacchia - Napoli Prof.ssa Maria Sirago - Napoli Prof.ssa Maria Castellano Iaccarino - Piano Ing. Admeto Verde - Monte di Procida Dott. Carlo Postiglione - Napoli Com.te Franco Measso - Venezia Com.te Ferdinando Barruffo - Napoli Prof. Salvatore Pesce - Napoli Segue donazioni

45 DONAZIONI Privati Com.te Nicola Scotto di Carlo - Procida
Dott. Alberigo Simioli - Massalubrense Ing. Bruno Ciardulli - Napoli Arch. Carlo Sciarrelli - Trieste Prof. Ing. Claudio Pensa - Napoli Ing. Luca Ricciardi - Napoli Sig. Bruno Tamburini - Pesaro Avv. Gaetano Allotta - Agrigento Dr. Luciano Cosentino - Napoli Sig. Roberto Cosentino – Napoli Dott. Luciano Cosentino Dott. Ciro Altiero Sig.a Marina Spaccarelli Bulgari Eredi Guido Postiglione - Napoli Eredi Giuseppe Martinelli - Napoli Sig. Catello Russo - C/Mare stabia Arch. Valentin Mankin

46 ARTE MARINARESCA - BARCHE STORICHE A VELA E MOTORE - BIOGRAFIE
DEFINIZIONI Arte marinaresca Voce che include le attività inerenti al mare nonché l’insieme delle competenze, delle attrezzature, delle manovre, delle tecniche, i piccoli e grandi accorgimenti, le soluzioni che hanno permesso di asservire all’uomo quell’autentica forza della natura che è il vento” consentendo di navigare in sicurezza in ogni condizione. Argomenti Alberature - Ancore - Bozzelli - Catene - Cavi - Cordame - Manovre - Nodi - Parti strutturali e di rispetto - Sartie - Sistemi funicolari - Vele (tipi di velatura) - Barche storiche a vela e motore Per barche storiche s’intendono tutti quegli scafi, modelli e tipi di imbarcazioni che hanno scritto pagine indimenticabili nella storia dello Yachting e della Marineria sia navigando che gareggiando. Nome della barca - dati e caratteristiche - storia - stato di conservazione ….. Biografie L’insieme dei dati relativi alla vita e alle opere di personaggi storici o comunque noti per essersi messi in evidenza nel campo delle attività nautiche. Dati biografici e professionali, titoli, cariche, incarichi, imprese, realizzazioni, vittorie e quanto altro può essere attinente esploratori, navigatori, grandi marinai, eroi, campioni dello sport…….

47 CANOTTAGGIO - CANTIERISTICA: CANTIERI, PROGETTI E PROGETTISTI - COLLEZIONISMO
DEFINIZIONI Canottaggio Lo sport del remo che si esercita su imbarcazioni leggere. Argomenti La Federazione Italiana (F.I.C.) - Campionati - Regate importanti e storiche - Imbarcazioni (tipi) - Categorie e classifica dei vogatori - Percorsi e lunghezze. Cantieristica: cantieri, progetti e progettisti L’insieme di tutte le attività e i personaggi che hanno attinenza con le costruzioni navali di qualunque tipo e grandezza. Cantieri: dati, storia e personaggi dei Cantieri più importanti e artigiani carpentieri. Progetti: dati, storia, caratteristiche e piani di costruzione delle imbarcazioni più famose e più diffuse. Progettisti: profilo, dati personali e professionali e produzione dei progettisti più noti ed affermati. Collezionismo L’interesse alla raccolta di cose rare, pregevoli, curiose. Notizie, riferimenti, soggetti ed oggetti di raccolte di materiale che si riferiscono al mare e a tutte le attività che con esso hanno attinenza (francobolli, medaglie, cartoline, archivi fotografici …..).

48 COPPA AMERICA - DIZIONARI ED ENCICLOPEDIE - ECOLOGIA ED AMBIENTE MARINO
DEFINIZIONI Coppa America La più antica ed importante regata velica che dal 1851, ogni quattro anni, vede sfidarsi il gota della vela mondiale in regate di match race. Argomenti Storia, edizioni, risultati, imbarcazioni, armatori, timonieri, equipaggi che hanno preso parte alla famosa regata. Dizionari ed enciclopedie Opere, in uno o più volumi, in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente, per lo più in ordine alfabetico, nozioni della stessa materia. Tutte le materie che rientrano nei “Settori” di competenza dell’attività del Centro. Ecologia ed ambiente marino Relazioni tra gli esseri marini viventi e l’ambiente fisico in cui vivono. Sistemi di flora e fauna marina - Regolamenti, leggi ed iniziative per la tutela del mare e delle coste. Parchi e riserve marine.

49 FEDERAZIONI ED ASSOCIAZIONI - GASTRONOMIA - GUARDIA COSTIERA, GUARDIA DI FINANZA, CAPITANERIE DI PORTO DEFINIZIONI Federazioni ed Associazioni Enti pubblici, istituzioni e società che per Statuto si occupano di attività che hanno sul mare i loro campi d’azione. Argomenti Dati, notizie, Statuti e storia delle Federazioni Sportive italiane e straniere e delle Società nautiche. Gastronomia L’arte di preparare cibi e pietanza. Consigli e ricette sul cucinare e sul mangiare a bordo. Ristoranti di mare. Guardia Costiera - Guardia di Finanza - Capitanerie di Porto Corpi speciali dello Stato preposto ai servizi marittimi, alla vigilanza e alla tutela della navigazione, all’amministrazione del Demanio Marittimo, alla leva ed alla gente di mare. Capitanerie di Porto, ordinamento e storia - Circondario marittimo - Leggi demaniali e per la Navigazione - Norme e regolamenti.

50 LEGA NAVALE ITALIANA - MARINA MERCANTILE: STORIA - NAVI MERCANTILI - MARINA MILITARE: STORIA - NAVI DA GUERRA DEFINIZIONI Lega Navale Italiana Ente pubblico e morale sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica. Ha tra i suoi scopi principali quello di avvicinare gli italiani a tutte le attività che hanno attinenza con il mare. Argomenti Attività, Assemblee, Avvenimenti, Basi nautiche, Corsi, Gruppi Sportivi, Manife-stazioni, Organizzazione, Sezioni e Delegazioni, Statuto e Regolamenti, Marina Mercantile: storia - navi mercantili Complesso delle persone e degli enti addetti alla navigazione; l’insieme delle navi e delle attrezzature relative alla navigazione che effettua il trasporto delle merci e di passeggeri. Storia - Codici e leggi - Compagnie di navigazione - Disastri - Navi (tipi, caratteristiche, nomenclatura ……) Marina Militare: storia - navi da guerra Forza armata dello Stato che opera sul mare per la difesa del territorio nazionale. Storia - Ordinamento - Accademia Navale - Attività - Navi da guerra

51 MEDICINA - METEOROLOGIA ED OCEANOGRAFIA - MODELLISMO STATICO E DINAMICO
DEFINIZIONI Medicina La scienza che cura e previene le malattie, gli infortuni e la salute relativamente alla gente di mare durante la navigazione e le attività lavorative e sportive che si svolgono sul mare. Argomenti Cure ed assistenza in mare - Tecniche di sopravvivenza - Pronto soccorso. Meteorologia ed Oceanografia Studio dei fenomeni atmosferici e del mare. Elementi - Previsioni - Strumenti ……. Modellismo statico e dinamico L’arte, la tecnica, l’attività volta a realizzare modelli di barche e navi in scala ridotta. Modellismo statico e dinamico - Classi - Regolamenti Regate - Mostre - Collezioni - Concorsi

52 MOTONAUTICA: GARE E REGOLAMENTI - MUSEI NAVALI - NARRATIVA
DEFINIZIONI Motonautica: gare e regolamenti La navigazione con imbarcazioni a motore, per diporto o competizione. Argomenti La federazione Motonautica Italiana Motoscafi - Categorie - Campionati - Record - Motori marini entro e fuoribordo ……. Musei navali Luoghi dove si trovano raccolte collezioni, documenti, oggetti….etc. in attinenza con il mare. I Musei più importanti - Cataloghi Narrativa L’insieme delle opere scritte per raccontare fatti e argomenti di mare. Avvenimenti - romanzi - storie ……..

53 NAVIGAZIONE E VIAGGI - NORMATIVE ED ASSICURAZIONI - OLIMPIADI
DEFINIZIONI Navigazione e viaggi Navigazione: l’atto, il modo di navigare. Viaggi: tragitti, percorsi, imprese effettuate navigando. Argomenti Navigazione: Tipi e modalità di navigare - Nozioni, tecnica, sistemi e metodi dei calcoli necessari per la navigazione. Abbordi - Andature - Ancoraggi - Avarie - Crociere - Coordinate - Manutenzioni - Punto nave - Radio e trasmissioni - Bussole - Sestante Loran – GPS – Rada -, Eco… Viaggi: Descrizione, consigli e resoconti di itinerari e traversate. Normative ed Assicurazioni Normativa: l’insieme delle leggi e delle disposizioni sulla navigazione e sulle attività marinare Assicurazioni: Copertura dei rischi verificabili a causa di eventi incerti e dannosi. Normativa: leggi - norme e tasse che regolano la navigazione - Diritto marittimo - Convenzioni marittime. Assicurazioni: Assicurazione contro i danni conseguenti i rischi della navigazione. Storia e tipi di assicurazioni. Olimpiadi Manifestazione sportiva quadriennale, che in ricordo dei giochi di Olimpia nell’antica Grecia, vede la partecipazione di atleti dilettanti di tutte le nazioni. Storia - Risultati - Classi.

54 PESCA ED ARCHEOLOGIA SUBACQUEA - PORTOLANI E GUIDE NAUTICHE - SALONI NAUTICI
DEFINIZIONI Pesca ed archeologia subacquea Pesca: cattura del pesce e dei prodotti ittici in generale. Archeologia subacquea: Scienza che studia le civiltà antiche sulla base dei reperti rinvenuti sul fondo marino. Argomenti Pesca: Sportiva e professionale - Tipi di pesca - Tecnica e strumenti per la pesca, Federazione Italiana - Regolamenti e leggi …… Archeologia subacquea: Tecniche di scavo - Ritrovamenti storici – Località ….. Portolani e guide nautiche Guide marittime necessarie per riconoscere porti e coste e località marittime. Porti - coste - fari - itinerari e percorsi - luoghi da visitare navigando. Saloni nautici Mostre, esposizioni periodiche di prodotti nautici. Cataloghi - Relazioni e rapporti

55 STORIA NAVALE E TRADIZIONI NAUTICHE - VELA: DIDATTICA - VELA: REGATE R REGOLAMENTI DI REGATA
DEFINIZIONI Storia navale e tradizioni nautiche Storia navale: esposizione di fatti realmente accaduti nelle molteplici attività svolte dall’uomo sul mare. Tradizioni nautiche: elementi della vita, della cultura, usanze e costumi della gente di mare. Argomenti Storia navale: Imprese - scoperte - conquiste - grandi Battaglie. Vela: didattica L’insieme delle nozioni e delle regole per condurre un’imbarcazione a vela. Scuole di vela - Manuale dell’allievo - Tecnica e tattica - Nomenclatura della barca Vela: regate e regolamenti di regata Gare di vela e regole per il loro svolgimento. Federazione Italiana Vela - Campionati del Mondo - d’Europa e d’Italia - Grandi regate d’altura e oceaniche -Tecnica e tattica nelle regate - Regole di regata - Giurie.

56 VELE: CLASSI E REGOLAMENTI DI STAZZA - VARI
DEFINIZIONI Vele: classi e regolamenti di stazza Barche da regata costituite in Classi e relative regole di costruzione Argomenti Caratteristiche e dati delle imbarcazioni che per la loro diffusione ed importanza hanno avuto nel tempo il riconoscimento degli organismi Federali nazionali ed internazionali. Generici Volumi di natura non prettamente marinara pervenuti al CSTN - Vari - Storia - Economia - Letteratura Rassegna Stampa

57 Note Storiche Situato nella base navale della Marina Militare di Napoli, nel porto borbonico con ingresso in via Acton, si trova lo storico Bacino di Raddobbo realizzato nel 1852 su progetto del Maggiore Domenico Cervati per conto della Reale Marina Borbonica. Il Bacino da Raddobbo di Napoli venne solennemente inaugurato il 15 agosto del 1852 con una fastosa cerimonia pubblica alla presenza del Re Ferdinando II di Borbone, del Corpo Diplomatico e di migliaia di napoletani che affollano sia il molo San Vincenzo che lo specchio d'acqua del porto militare. Quest’opera, che era stata concepita per essere usata sia da navi militari che mercantili, fu nel suo genere la prima in Italia. Tuttora funzionante, il bacino è gestito dalla Marina Militare Italiana e dal 1981 è Monumento Nazionale; inoltre nei primi anni ’80 è stato restaurato e riportato alle originali forme. Ricorrendo nell’agosto del il 150° della fondazione del Bacino di Raddobbo, la Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana si fa promotrice di una manifestazione celebrativa dell’avvenimento. bacino

58 Data e luogo dell’avvenimento Settembre 2002
Base Navale Marina Militare Via Acton - Napoli Enti da coinvolgere REGIONE CAMPANIA COMUNE di NAPOLI (Assessorato ai Tempi della Città) MARINA MILITARE (Capo di Stato Maggiore) AUTORITA' PORTUALE di NAPOLI UNIVERSITA' degli STUDI di NAPOLI "PARTHENOPE” LEGA NAVALE ITALIANA (Presidenza Nazionale) Eventi della manifestazione Inaugurazione (7 settembre ore 18.00) Conferenza sulla “Storia del Bacino di Raddobbo” Relatori Claudio Romano e Antonio Formicola Mostra fotografica e documentaristica sulla Storia del Bacino e sulla Base Navale Partecipazione di figuranti in divisa della Marina Borbonica Visite guidate al Bacino e alla Base Navale Fiera-Mercato del libro navale, antiquariato, oggettistica Raduno barche d’epoca Edizione Monografica sul 150° anniversario del Bacino di Raddobbo Autori Romano – Formicola Editore Centro Studi Tradizioni Nautiche della Lega Navale Italiana di Napoli bacino

59 IL PROGETTO Planimetria Generale bacino 1 - INFO POINT LNI
2 - MOSTRA FOTOGRAFICA SULLA STORIA DL BACINO 3 - MOSTRA TEMATICA DI MODELLISMO 4 - MOSTRA MERCATO DEL LIBRO DEL MARE 5 - UFFICIO STORICO MARINA MILITARE 6 - BACINO DI RADDOBBO BORBONICO 7 - CONVEGNO - CONFERENZA

60 Vista Prospettica da Nord
Vista Prospettica da Est bacino Vista Prospettica da Ovest

61 bacino Zona conferenza

62 PREMESSA La Lega Navale Italiana, Ente Morale di Diritto pubblico, di cui il Centro Studi Tradizioni Nautiche è parte, ha tra i suoi scopi precipui di avvicinare i giovani al mare e alle problematiche della navigazione: a tale scopo organizza un modulo didattico che intende fornire gratuitamente saperi e competenze specifiche, socialmente spendibili. Tale modulo didattico ha lo scopo di aiutare allievi del Triennio di Scuola Media Superiore, a rafforzare e approfondire le conoscenze già in loro possesso, nel campo della fisica, delle scienze, della geografia astronomica e della storia della navigazione; si prefigge altresì di far crescere le capacità degli allievi di applicare e mettere in pratica le teorie apprese, di renderli esperti nell'uso di strumentazioni legate al loro sapere tecnico, e utili sia all'orientamento in generale, sia alle più moderne tecniche di rilevamento. Nel contempo il modulo si propone di certificare le conoscenze e le competenze acquisite dagli studenti per consentire loro di produrre “crediti” che essi possano farsi riconoscere dal Consiglio di Classe in base alle normative vigenti (legge 425 del 10/12/1997 art 5.4 e seguenti). Il modulo ha alcune specificità: 1) propone una didattica modulare che si sviluppa intorno ad un obiettivo centrale affrontato nella sua complessità 2) utilizza una metodologia di ricerca – azione e di tipo problem - solving che pone l’allievo in posizione centrale nel processo di apprendimento 3) fa leva su attività di laboratorio 4) favorisce la formazione di gruppi di lavoro 5) persegue obiettivi di conoscenza (sapere) ma anche obiettivi di abilità (saper fare) 6) prevede momenti di contatto diretto con il Mare per la sperimentazione delle conoscenze teoriche acquisite 7) incoraggia gli allievi all’ulteriore approfondimento dei temi che più li appassionano fornendo loro gli strumenti necessari 8) prevede la produzione di materiale finale per sintetizzare e documentare il lavoro sia in forma cartacea che multimediale. gps

63 FINALITA’ - Avvicinare i giovani al mare - Favorire la conoscenza del territorio nel quale si vive - Fonire le conoscenze fondamentali relative al rapporto dell’uomo con il mare - Fornire gli stimoli per un approfondimento delle conoscenze, in ambito storico e scientifico, relative al problema della navigazione - Fornire gli stimoli per la sperimentazione diretta, “dal vivo” ed in laboratorio, delle conoscenze di cui si è in possesso OBIETTIVI L’allievo al termine del corso avrà acquisito: - le conoscenze fondamentali relative al problema dell’orientamento dell’uomo nell’ambiente terrestre e marittimo ( in ambito storico e scientifico) - le conoscenze relative alla strumentazione “ Global Positioning System” GPS - la capacità di orientarsi in ambiente terrestre e marittimo sia tramite l’osservazione diretta sia tramite strumentazione STANDARD DI INGRESSO Il progetto si rivolge ad allievi del triennio della Scuola Media Superiore in possesso di una buona preparazione di base STANDARD DI USCITA All’uscita del modulo l’allievo: -conoscerà i principali metodi di orientamento (anche nel loro sviluppo storico) e conoscerà, in modo adeguato, gli aspetti teorici relativi -sarà in grado di usare la strumentazione GPS anche per usi alternativi (per esempio per l’individuazione cartografica delle città e delle coste) -sarà in grado di orientarsi in modo autonomo sia con l’osservazione diretta sia utilizzando la strumentazione (bussola e sistema GPS) gps

64 DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’ORIENTAMEO E LA SICUREZZA
METODOLOGIA Il modulo persegue, relativamente all’ambito conoscitivo affrontato, una conoscenza compiuta in sé che ne rifletta la complessità. Per questo la metodologia sarà di tipo sistemico con uno sviluppo ramificato dei saperi e delle abilità, fondata su una didattica di ricerca – azione. L’allievo quindi sarà inserito in posizione centrale nel processo di apprendimento didattico e le lezioni saranno svolte utilizzando mappe concettuali, assegnando compiti di ricerca, produzione ed organizzazione dati, elaborando prodotti finali che sintetizzino le conoscenze e attuino abilità e saper fare. ARTICOLAZIONE Il modulo prevede un numero totale di ore pari a 30. Sono previste n° 2 uscite in mare di 4 ore ciascuna e n° 6 incontri di 3 ore ciascuno, con cadenza settimanale. Un incontro conclusivo di 4 ore è dedicato alla sintesi delle attività svolte ed alla valutazione dei risultati. Il numero massimo di allievi ammessi al modulo è di venti. Nella tabella seguente è riportato lo schema riassuntivo degli incontri previsti e delle relative attività. N DENOMINAZIONE ORE DESCRIZIONE ATTIVITA’ 1 USCITA IN MARE 4 Uscita diurna degli allievi suddivisi in gruppi di cinque per un primo immediato contatto con il mare e l’introduzione alle tematiche da sviluppare successivamente 2 L’ORIENTAMENTO CON LE STELLE 3 Attività destinata ad affrontare le problematiche dell’uomo antico nell’orientamento, in particolare durante la navigazione L’ORIENTAMENTO CON LA BUSSOLA 6 Attività destinata ad affrontare la navigazione strumentale con la bussola ed a valutare l’enorme progresso che questo metodo ha consentito nella navigazione L’ORIENTAMENTO CON IL GPS Attività destinata ad affrontare la navigazione strumentale moderna con il GPS ed il confronto con le tecniche precedenti 5 L’ORIENTAMEO E LA SICUREZZA Attività destinata a dimostrare come l’orientamento e l’esatta localizzazione in mare costituiscano aspetti fondamentali per la sicurezza Uscita diurna degli allievi suddivisi in gruppi di cinque per l’applicazione “in vivo” delle conoscenze acquisite nel modulo. 7 CONCLUSIONE E VALUTAZIONE Sintesi delle attività svolte nel modulo e valutazione dei risultati gps

65 VALUTAZIONE La valutazione formale avverrà nell’incontro finale previsto dal modulo, con la presentazione e discussione di una tesina in forma cartacea o multimediale, elaborata dagli allievi, singolarmente o in gruppo. RISORSE Le principali risorse occorrenti sono: - imbarcazioni da crociera a vele ed a motore, messe a disposizione dai Soci della Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana - locali, biblioteca, materiale didattico del Centro Studi Tradizioni Nautiche della Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana - docenti per l’attività teorica e pratica reperiti tra i soci della Sezione di Napoli della Lega Navale o all’esterno qualora la tipologia d’insegnamento lo richieda. gps

66 PREMESSA La Lega Navale Italiana, Ente Morale di Diritto pubblico, di cui il Centro Studi Tradizioni Nautiche è parte, ha tra i suoi scopi precipui di avvicinare i giovani al mare e alle problematiche della navigazione: a tale scopo organizza un modulo didattico che intende fornire gratuitamente saperi e competenze specifiche, socialmente spendibili. Tale modulo didattico ha lo scopo di aiutare allievi del Triennio di Scuola Media Superiore, a rafforzare e approfondire le conoscenze già in loro possesso, nel campo della fisica, delle scienze, della geografia astronomica e della storia della navigazione; si prefigge altresì di far crescere le capacità degli allievi di applicare e mettere in pratica le teorie apprese, di renderli esperti nell'uso di strumentazioni legate al loro sapere tecnico, e utili sia all'orientamento in generale, sia alle più moderne tecniche di rilevamento. Nel contempo il modulo si propone di certificare le conoscenze e le competenze acquisite dagli studenti per consentire loro di produrre “crediti” che essi possano farsi riconoscere dal Consiglio di Classe in base alle normative vigenti (legge 425 del 10/12/1997 art 5.4 e seguenti). Il modulo ha alcune specificità: 1) propone una didattica modulare che si sviluppa intorno ad un obiettivo centrale affrontato nella sua complessità 2) utilizza una metodologia di ricerca – azione che pone l’allievo in posizione centrale nel processo di apprendimento 3) fa leva su attività di laboratorio 4) favorisce la formazione di gruppi di lavoro 5) persegue obiettivi di conoscenza (sapere) ma anche obiettivi di abilità (saper fare) 6) prevede momenti di contatto diretto con il mare per la sperimentazione delle conoscenze acquisite 7) incoraggia gli allievi all’ulteriore approfondimento dei temi che più li appassionano fornendo loro gli strumenti necessari prevede la produzione di materiale finale per sintetizzare e documentare il lavoro sia in forma cartacea che multimediale. Le parole

67 IL MODULO DIDATTICO Il modulo didattico ha lo scopo di indurre gli allievi del Triennio di Scuola Media Superiore, ad approfondire ed applicare conoscenze già in loro possesso, in ambito storico e scientifico, per lo studio del territorio nel quale si vive. Il modulo si prefigge anche lo scopo di fornire agli allievi stimoli e strumenti per sintetizzare i dati acquisiti in una struttura unificante efficace per la divulgazione e la fruizione dei risultati, utilizzando le moderne tecnologie informatiche. Nel contempo il modulo si propone di certificare le conoscenze e le competenze acquisite dagli studenti per consentire loro di produrre “crediti” che essi possano farsi riconoscere dal Consiglio di Classe in base alle normative vigenti (legge 425 del 10/12/1997 art 5.4 e seguenti). Il modulo ha alcune specificità: 8) propone una didattica modulare che si sviluppa intorno ad un obiettivo centrale affrontato nella sua complessità 9) utilizza una metodologia di ricerca – azione che pone l’allievo in posizione centrale nel processo di apprendimento 10) fa leva su attività di laboratorio 11) favorisce la formazione di gruppi di lavoro 12) persegue obiettivi di conoscenza (sapere) ma anche obiettivi di abilità (saper fare) 13) prevede momenti di contatto diretto con il mare per la individuazione dei dati iniziali necessari allo sviluppo del lavoro 14) incoraggia gli allievi all’ulteriore approfondimento dei temi che più li appassionano fornendo loro gli strumenti necessari prevede la produzione di materiale finale per sintetizzare e documentare il lavoro sia in forma cartacea che multimediale. Le parole

68 FINALITA’ - Avvicinare i giovani al mare - Favorire la conoscenza del territorio nel quale si vive - Recuperare la memoria storica delle attività produttive - Usare il glossario come testimonianza storica nella ricerca - Fornire gli stimoli per un approfondimento delle conoscenze, in ambito storico e scientifico, relative al linguaggio settoriale della Pesca nel golfo di Napoli - Fornire gli stimoli per l’ acquisizione diretta, “ dal vivo ” ed in laboratorio, delle conoscenze utilizzate o prodotte OBIETTIVI L’allievo al termine del corso avrà acquisito: - la conoscenza di un glossario fondamentale della Pesca nel golfo di Napoli anche in relazione agli aspetti storici, sociologici ed economici di riferimento (dal 1700 ad oggi) - le conoscenze scientifiche e tecnologiche implicite nel glossario fondamentale della Pesca nel golfo di Napoli - la capacità di produrre, selezionare ed organizzare dati anche con l’uso di strumenti informatici STANDARD DI INGRESSO Il progetto si rivolge ad allievi del triennio della Scuola Media Superiore in possesso di una buona preparazione di base e con sufficienti conoscenze informatiche di base (windows, word processor) STANDARD DI USCITA All’uscita del modulo l’allievo: - conoscerà i principali termini del linguaggio della Pesca nel golfo di Napoli - avrà acquisito le conoscenze fondamentali che sono implicite nei termini del glossario prodotto - avrà acquisito conoscenze sulle principali modalità di produrre, selezionare ed organizzare dati in riferimento agli scopi prefissati ed alle modalità di fruizione - avrà acquisito conoscenze fondamentali relative ad un database informatico e la capacità di utilizzarlo per la produzione del glossario della Pesca Le parole

69 DESCRIZIONE ATTIVITA’
METODOLOGIA Il modulo persegue, relativamente all’ambito conoscitivo affrontato, una conoscenza compiuta in sé che ne rifletta la complessità. Per questo la metodologia sarà di tipo sistemico con uno sviluppo ramificato dei saperi e delle abilità, fondata su una didattica di ricerca – azione. L’allievo quindi sarà inserito in posizione centrale nel processo di apprendimento didattico e le lezioni saranno svolte utilizzando mappe concettuali, assegnando compiti di ricerca, produzione ed organizzazione dati, elaborando prodotti finali che sintetizzino le conoscenze e attuino abilità e saper fare. ARTICOLAZIONE Il modulo prevede un numero totale di ore pari a 30. Sono previste n° 2 uscite di 4 ore e n° 6 incontri di 3 ore ciascuno, con cadenza settimanale. Un incontro conclusivo di 4 ore è dedicato alla sintesi delle attività svolte ed alla valutazione dei risultati. Il numero massimo di allievi ammessi al modulo è di venti. Nella tabella seguente è riportato lo schema riassuntivo degli incontri previsti e delle relative attività. N DENOMINAZIONE ORE DESCRIZIONE ATTIVITA’ 1 RICERCA IN AULA DI LEMMI RELATIVI ALLA PESCA 6 Attività destinata a produrre e raccogliere lemmi relativi alla Pesca mediante una ricerca bibliografica. 2 USCITA IN MARE 4 Uscita diurna degli allievi suddivisi in gruppi di cinque per condurre interviste ai pescatori del golfo di Napoli e raccogliere dati dal “vivo” 3 VISITA A TERRA Uscita diurna degli allievi suddivisi in gruppi di cinque per condurre interviste ai pescatori e raccogliere dati dal “vivo” ANALISI DEI LEMMI Attività destinata a selezionare ed organizzare i lemmi prodotti in relazione alle implicazioni storiche, economiche, scientifiche e tecnologiche 5 Il“DATABASE” Attività destinata alla conoscenza del “database” informatico scelto ed alla sua utilizzazione PRODUZIONE DEL GLOSSARIO Attività destinata alla produzione del glossario utilizzando il “database” 7 CONCLUSIONE, VALUTAZIONE Sintesi delle attività svolte nel modulo e valutazione dei risultati Le parole

70 VALUTAZIONE La valutazione formale avverrà nell’incontro finale previsto dal modulo, con la presentazione e discussione di una tesina in forma cartacea o multimediale, elaborata dagli allievi, singolarmente o in gruppo. RISORSE Le principali risorse occorrenti sono: - imbarcazioni da crociera a vele ed a motore, messe a disposizione dai Soci della Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana -locali, biblioteca, materiale didattico del Centro Studi Tradizioni Nautiche della Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana - n° 5 personal computer messi a disposizione messi a disposizione dal CSTN - docenti per l’attività teorica e pratica: soci della Sezione di Napoli della Lega Navale o esterni qualora la tipologia d’insegnamento lo richieda. Le parole

71 PREMESSA La Lega Navale Italiana, Ente Morale di Diritto pubblico, di cui il Centro Studi Tradizioni Nautiche è parte, ha tra i suoi scopi precipui di avvicinare i cittadini al mare sviluppando le conoscenze dell’ambiente marittimo e le giuste modalità di fruizione. A tale scopo il Centro Studi ha sviluppato un progetto, di ampio respiro, consistente nell’attivazione di un ECOMUSEO DEL MARE del biocomprensorio del golfo di Napoli ( in particolare nel tratto urbano che va da San Giovanni a Teduccio a Bagnoli) la cui finalità principale è quella di contribuire a colmare la frattura funzionale e fisica tra la città ed il mare provocato dall’incontrollato sviluppo urbano dal dopoguerra ad oggi. La proposta di un sistema ecomuseale del mare si caratterizza per essere un museo del tempo e dello spazio inserito in un paesaggio naturale ed antropico: un museo del tempo perché non privilegia sezioni storiche particolari e definite ma svolge un percorso diacronico di lungo periodo; un museo dello spazio perché la sua realizzazione è strettamente collegata alle caratteristiche fisiche e naturali del territorio e dei relativi insediamenti. Il progetto si attua attraverso le seguenti azioni programmatiche: - valorizzazione del sistema di fruibilità turistica da mare - attuazione di un programma di formazione dei cittadini (in particolare dei giovani) - predisposizione di sistemi per la divulgazione della disponibilità di risorse naturali ed antropiche del tratto di costa urbano I risultati attesi sono: - creazione di una banca dati costituente un inventario ragionato delle caratteristiche fisiche, naturali ed antropiche del biocomprensorio del golfo di Napoli (tratto urbano) - individuazione di una rete di percorsi tematici da mare rivolta ai diversi fruitori - produzione di documentazione per il sostegno formativo orientato alla gestione della banca dati e della rete telematica - produzione di un sistema informatizzato (cd rom, sito internet ecc.) per rendere agevole e rapida la fruizione da parte dei potenziali utenti Il Centro Studi nell’ambito del progetto “Ecomuseo del mare” ed allo scopo di dare ad esso un avvio concreto ed operativo, propone alle Scuole (preferibilmente quelle situate in prossimità della fascia costiera) l’attuazione di un modulo didattico le cui finalità ed i cui scopi sono compresi in quelli più ampi del progetto. Le Scuole interessate potrebbero, ed è auspicabile che ciò avvenga, partecipare anche alle successive fasi previste dallo sviluppo del progetto, apportando il loro contributo di conoscenze ed esperienze. guardare

72 IL MODULO DIDATTICO Il modulo didattico ha lo scopo di indurre gli allievi del Triennio di Scuola Media Superiore, ad approfondire ed applicare conoscenze già in loro possesso, in ambito storico e scientifico, per lo studio del territorio nel quale si vive. Il modulo si prefigge anche lo scopo di fornire agli allievi stimoli e strumenti per sintetizzare i dati acquisiti in una struttura unificante efficace per la divulgazione e la fruizione dei risultati, utilizzando le moderne tecnologie informatiche. Nel contempo il modulo si propone di certificare le conoscenze e le competenze acquisite dagli studenti per consentire loro di produrre “crediti” che essi possano farsi riconoscere dal Consiglio di Classe in base alle normative vigenti (legge 425 del 10/12/1997 art 5.4 e seguenti). Il modulo ha alcune specificità: 1) propone una didattica modulare che si sviluppa intorno ad un obiettivo centrale affrontato nella sua complessità 2) utilizza una metodologia di ricerca – azione che pone l’allievo in posizione centrale nel processo di apprendimento 3) fa leva su attività di laboratorio 4) favorisce la formazione di gruppi di lavoro 5) persegue obiettivi di conoscenza (sapere) ma anche obiettivi di abilità (saper fare) 6) prevede momenti di contatto diretto con il mare per la individuazione dei dati iniziali necessari allo sviluppo del lavoro 7) incoraggia gli allievi all’ulteriore approfondimento dei temi che più li appassionano fornendo loro gli strumenti necessari prevede la produzione di materiale finale per sintetizzare e documentare il lavoro sia in forma cartacea che multimediale. guardare

73 FINALITA’ - avvicinare i giovani al mare - favorire la conoscenza del territorio nel quale si vive e sanare la frattura “funzionale” e “fisica” tra la fascia terrestre e marina della costa - fornire le conoscenze fondamentali relative al rapporto dell’uomo con il mare - fornire gli stimoli per un approfondimento delle conoscenze, storiche e scientifiche, acquisite - fornire gli stimoli per la sperimentazione diretta, “ dal vivo ” ed in laboratorio, delle conoscenze acquisite OBIETTIVI L’allievo al termine del corso avrà acquisito: - conoscenze di tipo fondamentale relative al tratto di costa esaminato - capacità di osservare il territorio e di interpretare i dati presenti nella tradizione cartografica - la capacità di produrre, selezionare e strutturare dati in maniera finalizzata - conoscenze e capacità d’uso, a livello fondamentale, di strumenti informatici utili alla raccolta e comunicazione dei dati STANDARD DI INGRESSO Il progetto si rivolge ad allievi del triennio della Scuola Media Superiore in possesso di una buona preparazione di base e con sufficienti conoscenze informatiche di base (windows, word processor) STANDARD DI USCITA All’uscita del modulo l’allievo avrà acquisito: - conoscenze di elementi della cartografia e del simbolismo di rappresentazione - conoscenze relative al tratto di costa esaminato - capacità di strutturare dati, tramite lo sviluppo di mappe concettuali, in forma utile alla loro divulgazione e rapida fruizione - conoscenza e capacità d’uso, a livello fondamentale, di un software utile per la divulgazione e la fruizione dei dati raccolti guardare

74 DESCRIZIONE ATTIVITA’
METODOLOGIA Il modulo persegue, relativamente all’ambito conoscitivo affrontato, una conoscenza compiuta in sé che ne rifletta la complessità. Per questo la metodologia sarà di tipo sistemico con uno sviluppo ramificato dei saperi e delle abilità, fondata su una didattica di ricerca–azione. L’allievo quindi sarà inserito in posizione centrale nel processo di apprendimento didattico e le lezioni saranno svolte utilizzando mappe concettuali, assegnando compiti di ricerca, produzione ed organizzazione dati, elaborando prodotti finali che sintetizzino le conoscenze e attuino abilità e saper fare. ARTICOLAZIONE Il modulo prevede un numero totale di ore pari a 30. Sono previste n° 2 uscite di 4 ore ciascuna (una “passeggiata” avente lo scopo di raggiungere punti di osservazione “ottimale” del tratto di costa esaminato ed una “uscita in mare” avente lo scopo di produrre punti di osservazione dal mare dello stesso tratto di costa) e n° 6 incontri in aula di 3 ore ciascuno, con cadenza settimanale. Un incontro conclusivo di 4 ore è dedicato alla sintesi delle attività svolte ed alla valutazione dei risultati. Nella tabella seguente è riportato lo schema riassuntivo degli incontri previsti e delle relative attività. N DENOMINAZIONE ORE DESCRIZIONE ATTIVITA’ 1 CARTOGRAFIA STORICA 3 Attività destinata all’esame della cartografia storica, relativa al tratto di costa esaminato, allo scopo di rendere gli allievi consapevoli della soggettività della percezione dei luoghi 2 OSSERVAZIONE DA TERRA 4 Attività destinata ad affrontare le problematiche dell’uomo antico nell’orientamento, in particolare durante la navigazione USCITA IN MARE Attività svolta con finalità e modalità analoghe a quelle del blocco precedente ma spostando il “punto di vista” a mare ASPETTI STORICI, ANTROPICI, NATURALI 6 Attività destinata a produrre, selezionare ed organizzare dati “storici, antropici e naturali” sugli elementi individuati come significativi nel corso dell’attività precedente 5 IL SOFTWARE PER LA COMUNICAZIONE DEI DATI Attività destinata alla conoscenza ed all’uso di un software per la presentazione dei dati raccolti PRODUZIONE DEL MULTIMEDIALE Attività destinata alla produzione del documento multimediale 7 CONCLUSIONE, VALUTAZIONE Sintesi delle attività svolte nel modulo e valutazione dei risultati guardare

75 ITALIA Nel 1936 vince ai Giochi Velici dell’ Olimpiade di Berlino-Kiel la sua prima medaglia d’ oro. La vince nella classe più grande: gli 8 metri stazza internazionale contro nove avversari tra i quali le agguerrite barche dei Paesi Nordici. È una affermazione inaspettata per la bella barca progettata e costruita da Attilio Costaguta nel suo cantiere di Genova - Voltri. Una barca che per l’appunto si chiama Italia. Questo libro, il primo del Centro Studi Tradizioni Nautiche della Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana, racconta, avvalendosi anche di testi dell’epoca, non solo la storia delle regate dei Giochi Velici ma anche quella della barca dal suo varo ad oggi. Una documentazione preziosa soprattutto perchè Italia è entrata a far parte dei Beni Culturali del nostro paese. Un riconoscimento meritato che premia quanti nel lontano 1936 ad oggi hanno dato il loro contributo per mantenerla in vita. italia

76 ITALIA Marzo 2002 Il Centro Studi Tradizioni Nautiche della Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana avanza richiesta al Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il riconoscimento della imbarcazione olimpionica “ITALIA” quale bene storico nazionale. Marzo Il CSTN chiede ed ottiene per l’iniziativa il patrocinio dalla Federazione Italiana Vela Dicembre 2002 Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali emette decreto di riconoscimento per “ITALIA” quale bene storico nazionale. Marzo 2003 Viene notificato il decreto all’attuale proprietario il socio Antonio Sisimbro. L’imbarcazione è ormeggiata presso la base nautica della Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana italia

77 ITALIA Franco Belloni Paolo Rastrelli
Giornalista, collabora alle più importanti riviste nautiche. È uno storico della navigazione da diporto ed in particolare dell’attività velica. Tra gli altri suo il libro “70 anni della Federazione Italiana Vela”, edito dalla Federazione. Ha curato per conto del Touring Club Italiano, l’edizione italiana, dieci volumi, del “Nauticus - Grande enciclopedia della nautica”. È stato tra i collaboratori del “Dizionario Marinaresco della Lega Navale Italiana”. italia Il libro Paolo Rastrelli È uno dei fondatori del Centro Studi Tradizioni Nautiche di cui è segretario. Appassionato animatore di tutte le manifestazioni legate al mare e in particolare alla navigazione da diporto. Buon velista, i dinghy 12 piedi sono il suo “amore”. È anche un ricercatore e da questo suo interesse è nato il libro “La leggenda del dinghy 12 piedi” per conto dell’ Associazione Italiana Classe Dinghy 12’. L’unica associazione di classe in Italia ad aver pubblicata la sua storia.

78 ITALIA Piani di costruzione di ITALIA italia
Ricostruzione curata dal socio LNI Angelo Esposito di Sorrento

79 ITALIA Piani di costruzione di ITALIA italia
Ricostruzione curata dal socio LNI Angelo Esposito di Sorrento

80 Gozzo sorrentino “PIANOSA”
Ente proponente: Lega Navale Italiana Sez di Napoli Centro Studi Tradizioni Nautiche Via Sedile di Porto, 33 – 80133 Gozzo sorrentino “PIANOSA” Note storiche Costruito alla Marina Grande di Sorrento e varato nel 1947 col nome di “Laura Madre” Il gozzo parte da Sorrento per l’isola d’Elba dove risiede il suo proprietario. Agli inizi degli anni ’50 viene fermato e posto sotto sequestro nell’isola di Pianosa. Assegnato al servizio del Penitenziario per i trasferimenti con l’Elba, cambia nome e resta in attività per circa quaranta anni. Poi abbandonato sul piccolo scalo dell’isola sembra destinato ad una inevitabile fine, ma nel 2002 viene scoperto e riportato nella sua terra d’origine, nel cantiere che l’aveva costruito, ed inizia un lungo ed accurato restauro filologico che lo riporta all’antico splendore. L’iniziativa Il libro, gli autori Il progetto Il progetto esci Con l’interessamento del CSTN Pianosa è la seconda imbarcazione in Campania ad essere inserita tra i beni culturali.

81 Gozzo sorrentino “PIANOSA”
Ente proponente: Lega Navale Italiana Sez di Napoli Centro Studi Tradizioni Nautiche Via Sedile di Porto, 33 – 80133 Gozzo sorrentino “PIANOSA” Note storiche Marzo 2004 Al termine di un lungo e accurato lavoro di restauro iniziato nel 2002 ed ultimato nrl 2003, l’armatore da incarico al CSTN di curare la pretica per ottenere il riconoscimento di bene storico Giugno 2004 Il CSTN inoltra la richiesta alla competente Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali della Campania Novembre 2004 Con decreto n° 29 del 15/12004 l’imbarcazionePianosa viene riconosciuta “bene storico” e sottoposta alle disposizioni di tutela a norma del DL 22/11/2004 n° 42 La consegna all’armatore della targa di “bene storico” è avvenuta a Napoli alla presenza del Ministro dei Beni Culturali on. Rocco Buttiglione L’iniziativa Il libro, gli autori Il progetto Il progetto esci

82 Gozzo sorrentino “PIANOSA”
Ente proponente: Lega Navale Italiana Sez di Napoli Centro Studi Tradizioni Nautiche Via Sedile di Porto, 33 – 80133 Gozzo sorrentino “PIANOSA” Note storiche L’iniziativa Il libro, gli autori Il progetto Il progetto La singolare storia del gozzo Pianosa, è narrata nel bel volume curato da Paolo Rastrelli e pubblicato da Yachting Library nel 2005 in occasione del riconoscimento della barca quale “bene storico” posto sotto la tutela dal Ministero dei Beni Culturali esci

83 Gozzo sorrentino “PIANOSA”
Ente proponente: Lega Navale Italiana Sez di Napoli Centro Studi Tradizioni Nautiche Via Sedile di Porto, 33 – 80133 Gozzo sorrentino “PIANOSA” Note storiche L’iniziativa Il libro, gli autori Il progetto Il progetto esci

84 Gozzo sorrentino “PIANOSA”
Ente proponente: Lega Navale Italiana Sez di Napoli Centro Studi Tradizioni Nautiche Via Sedile di Porto, 33 – 80133 Gozzo sorrentino “PIANOSA” Note storiche L’iniziativa Il libro, gli autori Il progetto Il progetto esci Progetto: Studio Faggioni Yacht Design


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