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U.S.A.

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1 U.S.A

2 Cinquanta stati, una federazione.
Un presidente eletto ogni quattro anni, che ha poteri molto ampi; un parlamento – Camera e Senato – che agisce da contrappeso al potere fortissimo del Presidente. Una Corte Suprema che limita il potere legislativo del parlamento Oltre ad essere la maggior potenza economica del pianeta, gli Stati Uniti sono un complesso organismo politico in cui ciascun potere limita e controlla gli altri. Anche per questo hanno raggiunto l’attuale posizione.

3 Confini: Messico e Canada

4 La colonizzazione Nel 1600 erano poche migliaia di coloni
Nel 1700 erano 13 colonie sulla riva dell’Atlantico, con forse due milioni di abitanti Poi, dai primi del 1800, crebbero con un processo sempre più rapido. Ogni nuovo territorio si organizzava in forma repubblicana e prima o poi si univa alla Confederazione

5 Le tappe della colonizzazione: 1810
I territori in rosso sono gli Stati Uniti; quelli in azzurro sono le zone colonizzate ma non ancora organizzate in stati. Quella verde scuro è la Luisiana, venduta da Napoleone agli USA nel La zona rosa apparteneva invece al Messico; quella verde chiaro apparteneva al Canada inglese

6 Le tappe della colonizzazione: 1820
Vengono colonizzati i territori intorno a New Orléans

7 Le tappe della colonizzazione: 1830
Inizia un periodo di lenta colonizzazione degli stati del vicino west, dei Grandi Laghi e della Florida

8 Le tappe della colonizzazione: 1840
Il vicino west è conquistato. I coloni cominciano ad emigrare verso il Texas, che però è del Messico..

9 Le tappe della colonizzazione: 1850
I coloni americani del Texas si ribellano al Messico, che manda truppe a domare la ribellione (Fort Alamo). Gli USA intervengono e dichiarano guerra al Messico, strappandogli il Texas, la California e i territori che stanno in mezzo

10 Le tappe della colonizzazione: 1860
Stati dell’Unione (abolizionisti) Stati confederati (schiavisti) La colonizzazione è ormai estesa a tutto il continente, ma scoppia la grande guerra civile detta Guerra di Secessione ( ) che fermerà per qualche anno l’espansione.

11 Le tappe della colonizzazione: 1870
Gli USA hanno acquistato dalla Russia l’Alaska, che i russi avevano rinunciato a colonizzare perché troppo lontano. Presto in Alaska ci sarà la corsa all’oro. Il petrolio verrà scoperto solo ottant’anni dopo

12 Le tappe della colonizzazione: 1880
L’ultima riserva indiana al centro, in verde, sarà presto occupata durante la guerra contro i Sioux (1886). Il continente è ormai colonizzato, anche se non tutti i territori hanno una forma statale. Nello Utah si forma uno stato nel quale si radunano gli aderenti alla religione mormone. Lo stato aderisce agli USA

13 Le tappe della colonizzazione
La formazione degli Stati Uniti è quasi completa. Notate che all’Alaska si sono aggiunte le Hawaii: gli USA stanno espandendosi e conquistano le isole dell’Oceano Pacifico.

14 Le tappe della colonizzazione
Gli USA hanno raggiunto praticamene la forma attuale – a parte Alaska e Hawaii che diverranno stati dell’Unione solo dopo il 1945.

15 Il clima Il territorio degli Stati Uniti presenta una varietà di climi notevolissima: si va dai deserti della California e dello Utah alle cime nevose dello stato di Washington. Il centro e le coste del Golfo del Messico sono battuti dai tornados. L’inverno è più freddo che alle corrispondenti latitudini italiane ed europee. Si pensi che New York, coperta di neve d’inverno, è alla latitudine di Napoli. D’inverno le correnti artiche arrivano a scendere fino alle grandi pianure, ma l’estate il clima è decisamente caldo.

16 Il clima Le zone climatiche dell’America sono disposte secondo i paralleli, da nord a sud, però verso le coste la temperatura è sempre più mite; anche in corrispondenza delle montagne rocciose la temperatura è più dolce, in quanto esse riparano dai venti d’origine polare che provengono dal Canada e spazzano in inverno le Grandi Pianure. Gli Stati Uniti conoscono quasi ogni clima, da quello rigido al confine col Canada fino al clima mediterraneo della California. In ogni caso gli sbalzi di temperatura sono maggiori che da noi. Nelle Grandi pianure sono frequenti i tornados, distruttive trombe d’aria ed i cicloni, provenienti dal Golfo del Messico *

17 Montagne e pianure degli USA
Lago Salato Grandi Laghi Valle del Sacramento Montagne rocciose Grandi Pianure Monti Appalachi Vallata del Mississipi Pianura costiera Valle di S. Joaquin Grand Canyon Florida Foce del Mississipi

18 Paesaggi e ambienti d’America
I Monti Appalachi hanno altezza limitata, profilo arrotondato e sono spesso coperti di boschi. Essi dividono le pianure costiere, su cui sbarcarono i primi coloni, dalle vallate e dalle estese pianure del centro. Economicamente gli Appalachi sono poco sviluppati, pur se vicini alle zone ricche della Costa Orientale

19 Paesaggi e ambienti d’America
La vallata del fiume più lungo del mondo (il Missouri-Mississipi e le Grandi Pianure. Il panorama è interrotto da poche lievi ondulazioni. E’ la zona delle farm, le grandi fattorie industrializzate. E’ il Middle West degli stati tradizionalisti, grandi produttori di cotone, granturco, arachidi.

20 Paesaggi e ambienti d’America
La grande catena delle Montagne Rocciose comincia quasi in sordina, con colline scoscese come questa, per poi alzarsi in montagne imponenti, che al nord assumono un aspetto alpino, mentre a sud prendono forme del tutto caratteristiche e diverse da quelle di ogni altra montagna al mondo

21 Paesaggi e ambienti d’America
Quello delle montagne rocciose è spesso un terreno stratificato, in cui ciascuno strato ha consistenza diversa e differente resistenza agli agenti atmosferici. Ne sono prova queste montagne del sud, nelle quali gli stati più resistenti e quelli più teneri sono evidenziati dalla millennaria corrosione effettuata da un fiume

22 Paesaggi e ambienti d’America
Grand canyon: durante milioni di anni il fiume Colorado ha scavato lentamente le rocce, mettendo in evidenza la stratificazione del terreno e creando panorami incredibili.

23 Gli indiani Il teepee, la classica tenda conica di pelle ed alcuni indiani in antiche fotografie. Il teepee si smontava rapidamente ed era l’ideale per i cacciatori nomadi che vivevano nelle Grandi Pianure ad ovest del Mississipi

24 Densità e attività umane
3 2 1 5 4 I colori definiscono la densità della popolazione. Come si può notare le zone più popolose sono le megalopoli di New York(1), Chicago, (2) Detroit (3), Los Angeles (4) e S. Francisco (5), Popolose sono anche le capitali dei singoli stati. Il centro e le Montagne Rocciose sono ovviamente meno popolati

25 Indice di influenza umana sull’ambiente
Una distribuzione molto simile a quella precedente si ottiene se si colorano le zone più economicamente attive degli Stati Uniti La cartina marca in rosso le aree più caratterizzate da aree edificate, strade, autostrade, linee marittime, ferrovie, trasformazione del paesaggio, indice di illuminazione notturna,

26 Boston - New York - Philadelphia
Le megalopoli Boston - New York - Philadelphia

27 New york: la Grande Mela

28 Le molte New York Little Italy e Quartiere Cinese a New York

29 New York Quando si trattò di decidere dove stabilire la sede ufficiale dell’ONU, la scelta cadde su New York. Il grattacielo detto Palazzo di vetro è la sede delle Nazioni Unite

30 Los angeles E’ la città più cosmopolita d’America. Comunità nere, asiatiche, messicane ed europee si mescolano con la maggioranza americana,

31 San Francisco Caratteristici di San Francisco sono i tram elettrici, conservati come un ricordo del passato, ma ancora funzionanti. La città sorge su una baia i cui capi sono uniti dal ponte del Golden Gate

32 La (ex) capitale dell’auto
Detroit è tuttora sede delle più importanti industrie automobilistiche americane, eppure è una città in decadenza: l’automobile non è più il simbolo dell’industrializzazione moderna. La Ford, la General Motors e la Chrysler hanno da tempo cominciato ad aprire stabilimenti nei paesi europei e un po’ in tutto il mondo, per risparmiare sugli stipendi del personale, che in America sono più alti. A questo si aggiungono la crisi del settore dell’auto e la richiesta di auto che consumino poco carburante Solo adesso l’America sta sviluppando auto ecologiche, spinta dall’altalena del prezzo del petrolio

33 Una città del passato New Orleans sorge alla foce del Mississipi, in una pianura poco al di sopra del livello del mare.

34 New Orleans Francesi, spagnoli, coloni canadesi che fuggivano dall’Acadia (i cajun), e infine inglesi, o meglio americani, perché N.O. fu ceduta agli Stati Uniti da Napoleone assieme al resto della Luisiana formano un miscuglio di culture unico in America. A new Orleans è nato il jazz; caratteristica, l’usanza di suonare ai funerali.

35 New Orleans Il quartiere francese, dalla forma rettangolare (le vieux carré), è unico in America per l’architettura, ma anche per i suoi abitanti. N.O. è un misto di culture – spagnola, cajun, creola, francese, americana degli stati del sud. Il devastante uragano Katrina (2006) ha colpito duramente la città, che stenta a risollevarsi, anche perché non sono state previste misure di indennizzo per la popolazione

36 New Orleans

37 L’agricoltura in America
Una farm non è semplicemente una fattoria: una farm è una impresa industriale che produce vegetali

38 Le caratteristiche della farm
Macchinari moderni Grandi dimensioni Vendita all’ingrosso Sementi selezionate scientificamente Ricerche di mercato sui prodotti più richiesti

39 Le belt Negli USA le diverse zone, da sud a nord, sono caratterizzate dalla coltura prevalente di un prodotto. Così nella fascia a sud prevale il cotone. Al centro è frequente il granoturco, mentre verso nord, anche oltre il confine col Canada, si coltiva il grano. Si parla quindi di cintura del cotone, qui sotto, in verde (cotton belt), di cintura del granturco (corn belt) e del grano.

40 L’industria dell’auto
Ford modello T: la prima auto per tutti, venduta a rate e costruita in serie. Erano gli anni ‘20 Negli anni ’50 le auto americane sono cariche di cromature, con paraurti e fanaleria evidentissimi. Vogliono sembrare “macchine del futuro”

41 L’industria dell’auto
Una chrysler ultimo modello. Dagli anni 90 le auto americane sono diventate più simili a quelle europee, conservando però cilindrate molto maggiori. Solo ultimamente il prezzo del petrolio ha indotto i fabbricanti a diminuire i consumi e le cilindrate, oltre a far intraprendere la strada delle soluzioni ibride (motore a scoppio + motore elettrico)

42 L’industria dell’auto
Nel GM + Ford + Chrysler hanno assemblato 7 milioni e mezzo di esemplari, tra auto e camion, diminuendo del 21,5% rispetto al 2007. La loro produzione rispetto al totale Usa è scesa dal 63 al 59,1%. La percentuale delle tre Case era scesa sotto il 90% nel 1989, sotto l'80% nel 1998 e sotto il 70% nel 2005. Ad approfittare di questa situazione sono soprattutto i costruttori giapponesi con stabilimenti negli States: Toyota e Honda hanno innalzato la loro quota a più dell'11%

43 Ricerca Gli USA sono tuttora al primo posto nel mondo nei settori
della biologia (una azienda privata USA, la Celera Genomics attuò per prima il sequenziamento del genoma umano), dell’informatica (supercomputer, primi esperimenti di computer quantici), di numerosi settori della fisica, della ricerca spaziale (c’è persino una società privata che ha lanciato una capsula spaziale abitata, la SpaceShipOne) dell’aereonautica militare e civile (per quest’ultima in concorrenza con l’europea Airbus).

44 L’industria informatica
La Silicon Valley, a San José, nei pressi di San Francisco, conta centinaia di aziende di ogni dimensione, tutte legate al settore dell’informatica, produttrici tanto di hardware quanto di Software, Fra queste: Apple, Microsoft, Cisko System, Sun, Oracle, Symantec, Yahoo, Google ecc.

45 Attività economiche Il New York Stock Exchange è la più grande borsa valori al mondo per volume di scambi e la seconda per quantità di società rappresentate

46 La cultura americana Da Mark Twain in poi l’America ha dato al mondo numerosi scrittori dalla robusta vena narrativa. Qui vediamo le foto di quattro dei maggiori scrittori del ‘900: Ernest Hemingway, William Faulkner, Francis Scott Fitzgerald e John Steinbeck

47 Arti figurative Fino alla prima metà del novecento gli USA seguono le correnti artistiche europee. Artisti americani come Mary Cassatt vengono in Europa a studiare. Poi, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, gli USA prendono la guida del mondo artistico, ed è un susseguirsi di correnti artistiche nuove

48 Arti figurative L’espressionismo astratto ha delle caratteristiche particolari: la predilezione per le ampie tele e per i materiali ruvidi; le superfici piatte, il lavoro a tutto campo, nel quale ogni zona della tela viene curata allo stesso modo Qui accanto una grande tela di Rothko

49 Arti figurative Il secondo esponente dell’espressionismo astratto è Jackson Pollock. Egli colava il colore sulla tela senza stenderlo con il pennello, ma creando un intrico complicatissimo di linee curve aggrovigliate, che compongono un percorso di estrema complessità. Era evidente che queste opere non intendevano rappresentare oggetti particolari, ma piuttosto descrivere il processo di creazione di una realtà indipendente

50 Arti figurative Piet mondrian, olandese, lasciò l’Europa continentale di fronte all’avanzare del nazismo per rifugiarsi prima in Inghilterra, poi negli USA. La sua pittura, di fronte alla realtà americana cambiò radicalmente il modello di astrazione. A sinistra un lavoro del periodo europeo, a destra un altro, dipinto in America

51 Arti figurative Nel 1968, dopo un periodo di sviluppo in Inghilterra e in America, arriva in Europa (alla biennale di Venezia) la POP ART. E’ l’arte della società di massa, un’arte volutamente impersonale, impegnata a rappresentare il complesso di stimoli visivi che circondano l'uomo contemporaneo In questa pagina della rivista Life, il gallerista Leo Castelli, che lanciò nel mondo la Pop art

52 Arti figurative: La pop art
Claes Oldenburg Roy Lichtenstein

53 Arti figurative Andy Warhol è famoso per aver realizzato centinaia di ritratti di persone famose avvalendosi della tecnica fotografica, che mischiava ad inserti di pittura creando immagini caratteristiche e riconoscibilissime

54 Il cinema americano Il cinema, nato in Francia, si sviluppa dopo la prima guerra mondiale in America. Dapprima film muti, poi, dal 1927, film sonori (il primo fu “Il cantante di jazz”) Le case di produzione si concentrarono presto attorno a Los Angeles Nel cinema americano si distinsero presto diversi generi: vediamone alcuni

55 Il cinema americano Il western: ambientato nel West, ha fra i personaggi tipici il cow boy, lo sceriffo, gli indiani; nato come genere popolare si è poi evoluto affrontando temi come lo sterminio degli indiani, il rapporto dell’uomo con la natura selvaggia.. John Wayne, il più famoso degli attori western Ombre Rosse: un viaggio in diligenza come metafora della vita Tre personaggi: lo sceriffo, il dottore, la bella

56 Il cinema americano La commedia sofisticata: ambientata nelle grandi città contemporanee, narra con leggerezza ed una certa dose di ironia vicende sentimentali a lieto fine. Anche in Europa si sviluppa dagli anni trenta un filone simile. Qui accanto una delle migliori attrici, Audrey Hepburn

57 Il cinema americano Disasters movies (i film catastrofici)
Titanic" ,"Twister", "The day after tomorrow", "Deep impact", "Armageddon",

58 I film (pseudo) storici
Hanno una loro storia, che va dai primi film con scene di massa (da “I dieci comandamenti” fino a “Il Gladiatore”, passando per “Cleopatra” e “Spartacus” Non hanno la struttura del romanzo storico, perché spesso coinvolgono in trame improbabili personaggi storici realmente esistiti.

59 T H E E N D


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