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GASSIFICAZIONE RIFIUTI (ECOFABBRICA)

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Presentazione sul tema: "GASSIFICAZIONE RIFIUTI (ECOFABBRICA)"— Transcript della presentazione:

1 GASSIFICAZIONE RIFIUTI (ECOFABBRICA)
ASSOCIAZIONE CONSORTILE TECNICO-SCIENTIFICA ANNOZERO MISSIONE RICERCA, PROMOZIONE E APPLICAZIONE DI TECNOLOGIE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI FONDATA A PARMA NEL 1992 SEDI: MILANO – ROMA – BRESCIA – NAPOLI REGGIO EMILIA – NOCETO – SASSARI FRANCOFORTE (GERMANIA) – SHEN ZHEN (CINA) GASSIFICAZIONE RIFIUTI (ECOFABBRICA) BIOGAS SOLARE FOTOVOLTAICO GEOTERMIA EOLICO

2 E’ UN SISTEMA CHIUSO A RICICLO TOTALE SENZA EMISSIONI
ECOFABBRICA E’ UN SISTEMA CHIUSO A RICICLO TOTALE SENZA EMISSIONI IL GASSIFICATORE BREVETTO TWR La torre di gassificazione non ha emissioni in atmosfera non ha ne camini ne ciminiera le ceneri vengono fuse in siliporite vetrosa inerti per pavimentazioni stradali areoporti ecc. 1/2

3 E’ UN SISTEMA CHIUSO A RICICLO TOTALE SENZA EMISSIONI
ECOFABBRICA E’ UN SISTEMA CHIUSO A RICICLO TOTALE SENZA EMISSIONI Ecofabbrica di Salsomaggiore Terme (PR) 2/2

4 BIOGAS Con il termine Biogas si intende una miscela di vari tipi di gas (per la maggior parte metano) prodotto dal casta fermentazione batterica in anaerobiosi (assenza di ossigeno) dei residui organici provenienti da rifiuti, vegetali in decomposizione, carcasse in putrescenza. L'intero processo vede la decomposizione del materiale organico da parte di alcuni tipi di batteri, producendo anidride carbonica, idrogeno molecolare e metano (metanizzazione dei composti organici). 1/2

5 BIOGAS 2/2

6 SOLARE Solare Termico Quadro sintetico della tecnologia e degli impianti La tecnologia per l'utilizzo termico dell'energia solare ha raggiunto maturità ed affidabilità tali da farla rientrare tra i modi più razionali e puliti per scaldare l'acqua o l'aria nell'utilizzo domestico e produttivo. La radiazione solare, nonostante la sua scarsa densità (che raggiunge 1kW/m² solo nelle giornate di cielo sereno), resta la fonte energetica più abbondante e pulita sulla superficie terrestre. Il rendimento dei pannelli solari è aumentato di un buon 30 % nell'ultimo decennio, rendendo varie applicazioni nell'edilizia, nel terziario e nell'agricoltura commercialmente competitive. L'applicazione più comune è il collettore solare termico utilizzato per scaldare acqua sanitaria. Un metro quadrato di collettore solare può scaldare a 45÷60 °C tra i 40 ed i 300 litri d'acqua in un giorno a secondo dell'efficienza che varia con le condizioni climatiche e con la tipologia di collettore tra 30 % e 80%. Le tecnologie per utilizzare l'energia solare per produrre calore sono di tre tipi: a bassa, media ed alta temperatura

7 Deposito pagamento rate
FOTOVOLTAICO Deposito pagamento rate Conto energia SALVADANAIO G.S.E. S.p.a.

8 GEOTERMIA 1/2 Energia Pulita ? Energia Gratis? Oggi è possibile
Due fra gli interrogativi più ricorrenti della civiltà odierna trovano risposte esaurienti nell' ENERGIA GEOTERMICA, a cui provvede semplicemente una legge della Natura. Il terreno infatti contiene una inesauribile sorgente di calore: la temperatura, man mano che si scende sotto terra, aumenta grazie all'energia geotermica che dal nucleo terrestre si dirige verso la superficie; il terreno inoltre assorbe quasi la metà dell'energia che riceve dal Sole. Si tratta di una fonte di energia INESAURIBILE, costantemente disponibile e soprattutto RINNOVABILE. Generalmente siamo abituati a pensare alla GEOTERMIA in termini di vapore da utilizzare in centrali termoelettriche, come per esempio a Larderello, oppure come acque termali per usi diretti volti alla climatizzazione; tuttavia è evidente che può essere considerata una risorsa del genere anche il "terreno" di casa nostra. A pochi metri di profondità dalla superficie terrestre il terreno mantiene una temperatura quasi costante per tutto l'anno, e questo ci permette di ESTRARRE CALORE d'inverno per riscaldare un ambiente, e di CEDERE CALORE durante l'estate per raffrescare lo stesso ambiente. 1/2

9 GEOTERMIA Tale scambio di calore viene realizzato con POMPE di CALORE ABBINATE A SONDE GEOTERMICHE che sfruttando questo principio permettono di riscaldare e raffrescare le nostre case con un unico impianto assicurando un alto grado di rendimento sull'arco dell'intera stagione, e con un fabbisogno di energia elettrica contenuto rispetto alle prestazioni. Non è neppure necessario alcun apporto termico esterno (per esempio una caldaia a metano) per coprire le punte invernali. Le pompe di calore per riscaldare le case esistono sul mercato dagli anni 50, proprio come televisori, lavatrici e altri apparecchi domestici a noi famigliari, si tratta dunque di una TECNICA AFFIDABILE, AMPIAMENTE COLLAUDATA. Queste macchine hanno il grande vantaggio di fornire più energia (sotto forma di calore) di quella che gliene occorre per funzionare, questo è reso possibile dal fatto che la macchina assorbe calore dal mezzo esterno. 2/2

10 EOLICO Con energia eolica si intende l'estrazione di energia cinetica del vento per la produzione di energia meccanica o elettrica. Nel corso del giorno l'aria sopra i mari e i laghi rimane più fredda rispetto all'aria sopra la terra, principalmente per il fatto che l'acqua "assorbe" il calore solare negli strati inferiori , sulla terraferma invece il calore solare viene in buona parte riflesso e riscalda l'aria in superficie che espandendosi diventa leggera e tende a salire, di conseguenza l'aria più fredda e più pesante che proviene dai mari e dagli oceani si mette in movimento per prendere il suo posto causando i venti di superficie, di notte in genere succede il contrario in quanto il calore accumulato negli strati profondi dell'acqua rendono più calda l'aria sovrastante gli specchi d'acqua che tende a salire e l'aria sopra la terra, più fredda perché non più irraggiata dal sole, tende a prendere il suo posto, per cui di giorno si ha la brezza verso la terraferma e di notte si ha la brezza verso il mare. Altra causa di spostamento di masse d'aria sono le fluttuazioni della pressione atmosferica, per questo effetto l'aria  si spostano al suolo da aree ad alta pressione atmosferica verso aree adiacenti di bassa pressione, con velocità proporzionale alla differenza di pressione. Quando si intende "coltivare" l'energia eolica per fini energetici bisogna conoscere molti parametri: le variazioni diurne, notturne e stagionali; la variazione della velocità del vento con l'altezza sopra il suolo; l'entità delle raffiche nel breve periodo e valori statistici ottenibili registrando dati in un lungo periodo di tempo. E' importante conoscere la velocità massima del vento. 1/2

11 EOLICO Prima di installare un aerogeneratore è opportuno compiere rilevamenti anemometrici che diano un quadro generale delle caratteristiche del vento nel punto esatto di installazione, questo studio si effettua con apparecchi detti anemometro e le rilevazioni devono durare minimo un anno, da tali dati si rileva anche quale tipo di aerogeneratore è più adatto al sito in questione. Importante è la disponibilità della fonte e quella della stessa macchina. Siti interessanti garantiscono intorno a 100 giorni di vento/anno (circa 2400 h/anno). Buone macchine consentono di utilizzare almeno il 95% del vento a disposizione. Le potenze installabili per una moderna centrale si aggirano sui 10 MW/km2, anche se l'area effettivamente occupata è molto più piccola. Quanta energia da un aerogeneratore l lavoro che può svolgere un aerogeneratore dipende dall'area del rotore e dalla efficienza aerodinamica dello stesso. Una turbina eolica che possa utilizzare la forza del vento che va da 3 m/s a 30 m/s può produrre mediamente 860 kWh all'anno per ogni m2 di corrente d'aria  intercettata, un rotore eolico può avere una potenza nominale di 0,3-0,5  kW/m2 , in Italia il parco eolico produce energia elettrica con una efficenza del 22% circa della  potenza nominale installata. (corrispondenti ad una media di 1900 ore di funzionamento all'anno). Per le turbine ad  asse orizzontale  l'area attiva è data dalla superficie sviluppata dal raggio  dell'elica.                                                        Per le turbine ad asse verticale la superficie utile è data dalla larghezza massima di prospetto per l'altezza della turbina. Le più grandi turbine hanno una superficie attiva di m2 con una potenza di 4,5 MW, possono produrre MWh all'anno. 2/2

12 FOTOVOLTAICO ITALIANO
CONTO ENERGIA MINISTERO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO MINISTERIALE 19 FEBBRAIO CONTO ENERGIA

13 OTTENIMENTO QUOTE SECONDO TIPOLOGIA IMPIANTO CONTRATTO VENTENNALE
SUL CAMPO DA 1 A 3 KWp ,40 €/KWh DA 3 A 20 KWp 0,38 €/KWh OLTRE I 20 KWp 0,36 €/KWh SUL TETTO DA 1 A 3 KWp ,44 €/KWh DA 3 A 20 KWp 0,42 €/KWh OLTRE I 20 KWp 0,40 €/KWh INSERITO NELL’ARCHITETTURA DA 1 A 3 KWp ,49 €/KWh DA 3 A 20 KWp 0,46 €/KWh OLTRE I 20 KWp 0,44 €/KWh CONTRATTO VENTENNALE CONTO ENERGIA

14 SCAGLIONI DI PRODUZIONE
VENDITA ENERGIA PREZZO GARANTITO DAL GESTORE DI RETE PER LA VENDITA DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA IN ECCESSO DA IMPIANTI FOTOVOLTAICI DELIBERA AEEG 3405 SCAGLIONI DI PRODUZIONE KWH TARIFFA GARANTITA € CENT / KWH FINO A 9,565 DA A 8,054 DA A 7,040

15 Rata finanziamento 15 anni 2.096,00
Calcoliamo Insieme Il Conto Energia Dalla verifica dei Kwh consumati annualmente dalla Vs. famiglia inviamo il preventivo per la fornitura di un impianto fotovoltaico con potenza di 3 Kwp al prezzo di € 6.500,00 chiavi in mano 3 Kwp x ,00 € = ,00 € + IVA 10% = ,00 € Ogni Kwp produce kwh all’anno dati ENEA + 10% per pannelli autopulenti 1,5 Kwp 3 x 1570 Kwh = Kwh annui. Per ogni Kwh prodotto da Energie Alternative il G.S.E. conferisce 0,49 € per 20 anni per un impianto integrato su tettoia 4.710 Kwh x 0, (contributo G.S.E.) = ,00 € + Incasso Annuale: ,00 x Anni di Contratto: = Totale: , Dal totale dobbiamo sottrarre: Costo Impianto: ,00 - * Domanda al G.S.E.: ,00 - Interessi Bancari per anni 15 presunti ,00 – Guadagno Totale ,00 + Costo evitato della bolletta per 20 anni ,00 + Totale ,00 *: Alla stipula del contratto dovranno essere versati : 1) - € 1.200,00 per la Domanda e Progetto G.S.E. (Gestore servizi Elettrici Roma) per accedere alle tariffe incentivanti (Decreto 19 febbraio 2007) L’efficienza dell’impianto dichiarata può essere verificata presso i ns impianti in esercizio. Rata GSE ,00 Rata finanziamento 15 anni ,00

16 Calcoliamo Insieme Il Conto Energia
Dalla verifica dei Kwh consumati annualmente dalla Vs. azienda inviamo il preventivo per la fornitura di un impianto fotovoltaico con potenza di 70 Kwp . 70 kwp x 7.500,00= Sul campo con inseguitori solari Euro ,00 + IVA 10% Euro ,00 Ogni kwp produce kwh x 50% x 70 = kwh kwh x 0.36 = ,00 Euro Incasso Annuale: ,00 x Anni di Contratto: = Totale: ,00 Dal totale dobbiamo sottrarre: Costo Impianto: ,00 - * Domanda al G.S.E.: ,00 - Domanda di allacciamento al gestore di rete ,00 - Interessi Bancari per anni ,00 - Progetto ,00 - Guadagno Totale ,00 Risparmio bolletta per 20 anni ,00 + Totale ,00 *: Alla stipula del contratto dovranno essere versati : 1) - € 3.000,00 per la Domanda e Progetto G.S.E. (Gestore servizi Elettrici Roma) per accedere alle tariffe incentivanti (Decreto 19 febbraio 2007) Rata GSE Euro ,00 Rata finanziamento 18 anni al 5,5% Euro ,00

17 ANNOZERO PRESENTA LA DOMANDA AL G.S.E.
PER OTTENERE IL CONTRATTO VENTENNALE "CONTO ENERGIA" IN COMPARTECIPAZIONE CON I SUOI SOCI ANNOZERO finanzia gli impianti fino a ,00 € (50KW) Senza chiedere nessun tipo di garanzia bancaria.

18 PER OTTENERE IN "CONTO ENERGIA" DOVREMO:
FARE UN SOPPRALUOGO CON TECNICO ISCRITTO ALL’ALBO E VERIFICARE L’IDONEITA’ DELL’IMPIANTO ELETTRICO ESISTENTE PER L’ALLACCIAMENTON DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO; VERIFICARE GLI EVENTUALI RISPARMI DA ADOTTARE (lampade ed elettrodomestici a basso consumo); VERIFICARE GLI SPAZI UTILIZZABILI PER PRODURRE ENERGIA; CONTROLLARE I CONSUMI DELL’ULTIMO ANNO E I COSTI SOSTENUTI (BOLLETTE); REALIZZARE IL BUSINESS PLAIN E CONTO ENERGIA CHE SI PRODURRA’ CON L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO; FORNIRE IL PIANO DI INVESTIMENTO E AMMORTAMENTO VENTENNALE; REALIZZARE IL PROGETTO E LA PRESENTAZIONE TECNICA SU MODULISTICA UFFICIALE G.S.E. ROMA DARE ASSISTENZA CONTINUATIVA ALLE DOMANDE DEPOSITATE AL G.S.E. CON IL NOSTRO UFFICIO ANNOZERO DI ROMA.

19 COSTI PRESENTAZIONE DOMANDE QUOTE ASSOCIATIVE COMPRENSIVE DI:
PRIVATI DA 0 A 10KW € 2000,00 PICCOLE E MEDIE INDUSTRIE DA 10 A 50KW € 3000,00 INDUSTRIE OLTRE I 50KW € 5000,00 QUOTE ASSOCIATIVE COMPRENSIVE DI: - PROGETTAZIONE - PRESENTAZIONE - GESTIONE CONTO ENERGIA - COLLAUDO

20 ANNOZERO ROMA Dott. Maurizio Rubino
OPERA DALLA META’ DEGLI ANNI OTTANTA NEL CAMPO DELLA CONSULENZA IN MATERIA DI FINANZAI AZIENDALE ED ANNOVERA TRA I SUOI CLIENTI, AZIENDE E GRUPPI INDUSTRIALI DI PRIMARIA IMPORTANZA NAZIONALE FONDI FINANZIANTI: OLTRE ,00 € PRESENTA PROGETTI PER L’OTTENIMENTO DI INCENTIVI ECONOMICI RELATIVI AD ATTIVITA’ DI RICERCA, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E ENERGIE DA FONTI RINNOVABILI

21 MONTAGGI ANCHE CON ELICOTTERO
COMANDANTE FRANCO BOTTI

22 L' Associazione Tecnico-Scientifica Annozero ti insegna a risparmiare
CONTROLLA LA CLASSE DI EFFICENZA ENERGETICA DEL TUO ELETTRODOMESTICO, PIU’ IL VALORE E’ VICINO ALLA LETTERA “A”, PIU’ L’ELETTRODOMESTICO E’ EFFICIENTE. EFFICIENTE SIGNICA CHE ASSORBE LA MINOR QUANTITA’ POSSIBILE DI ENERGIA ELETTRICA 1/2

23 L' Associazione Tecnico-Scientifica Annozero ti insegna a risparmiare
UTILIZZA LE LAMPADE A BASSO CONSUMO ENERGETICO, COME LE NUOVE LAMPADE A LED CHE PER SVILUPPARE I 60W DELLE LAMPADE TRADIZIONALI CONSUMANO SOLO 8 W, HANNO L’IMBOCCATURA TRADIZIONALEN E-27 2/2

24 DELLE DIVERSE TIPOLOGIE
ESEMPI DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI INSTALLAZIONE DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI (GALLERIA FOTOGRAFICA)

25 Esempi di impianti fotovoltaici “non integrati”

26 Esempi di impianti fotovoltaici “non integrati”

27 Esempi di impianti fotovoltaici “parzialmente integrati”

28 Esempi di impianti fotovoltaici “parzialmente integrati”

29 Esempi di impianti fotovoltaici “parzialmente integrati”

30 Esempi di impianti fotovoltaici “con integrazione architettonica”

31 Esempi di impianti fotovoltaici “con integrazione architettonica”

32 Esempi di impianti fotovoltaici “con integrazione architettonica”

33 Esempi di impianti fotovoltaici “con integrazione architettonica”

34 Esempi di impianti fotovoltaici “con integrazione architettonica”

35 Esempi di impianti fotovoltaici “con integrazione architettonica”

36 INSEGUITORI SOLARI

37 PER ULTERIORI INFORMAZIONI O CHIARIMENTI:
UFFICIO ANNOZERO PARMA: Tel/Fax Sig. Fausto Barlesi: Energy Contractor UFFICIO ANNOZERO ROMA: Tel Dott. Maurizio Rubino: Energy Financing


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