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Seminari interprovinciali Chieti 30/03/2011LAquila 31/03/2011.

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Presentazione sul tema: "Seminari interprovinciali Chieti 30/03/2011LAquila 31/03/2011."— Transcript della presentazione:

1 seminari interprovinciali Chieti 30/03/2011LAquila 31/03/2011

2 Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) e modalità organizzative Piero Natale Dirigente Scolastico I.T.C. Pascal di Teramo

3 Servizio Nazionale di Valutazione: il mandato Art. 1, c. 5, Legge 25 ottobre 2007, n. 176: dallanno scolastico 2007/08 il Ministro della Pubblica Istruzione fissa con direttiva annuale gli obiettivi della valutazione esterna condotta dal Servizio nazionale di valutazione in relazione al sistema scolastico e ai livelli di apprendimento degli studenti per effettuare verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti, di norma, alla classe seconda e quinta della scuola primaria, alla prima e terza classe della scuola secondaria di I grado e alla seconda e alla quinta classe del secondo ciclo (…).

4 Quadro Normativo di Riferimento Obiettivi della conferenza di Lisbona del 2000 Art.1 c.5 L. 25 ott. 2007 n. 176 Direttiva 76 del 06-08-2009 C.M. n. 86 del 22-10-2009 Direttiva triennale 2008/10 (n. 74) Direttiva 2010/11 (n. 67) Nota MIUR 30.12.2011 pubblicata 11.01,2011 ANNO SCOLASTICO PRIMARIA SECONDARIA DI I GRADO SECONDARIA DI II GRADO 2008/09II, VIII (prova nazionale) - 2009/10II, VI-III (prova nazionale) - 2010/11II, VI-III (prova nazionale) II, V

5 Perché un sistema di valutazione

6 È necessario un sistema di valutazione esterno delle scuole per: USCIRE DALLA AUTOREFERENZIALITA AVERE PUNTI DI RIFERIMENTO E CONFRONTO ESTERNI VALORIZZARE LATTIVITA DI OGNI SCUOLA

7 COMPRENDERE I PUNTI DI CRITICITA LE DIFFERENZE TRA LE VARIE SCUOLE COSA FARE PER MIGLIORARE

8 FINALITA della rilevazione fornire alle singole scuole uno strumento di diagnosi per migliorare il proprio lavoro individuare le aree di eccellenza VS problematiche in ITA/MAT

9 i dati appartengono esclusivamente alla singola scuola alla quale sono restituiti nel modo più disaggregato possibile, cioè secondo la distribuzione delle risposte domanda per domanda la restituzione dei risultati della misurazione degli apprendimenti avviene sia in forma grezza, sia dopo averli opportunamente depurati dai dati di contesto e da tutti quegli elementi estranei allattività della scuola, che possono influenzare il profitto degli alunni la pubblicazione di ulteriori analisi viene effettuata dallINVALSI solo ed esclusivamente su dati aggregati per garantire lanonimato degli allievi e delle singole scuole Implicazioni

10 Il disegno della rilevazione INVALSI

11 a livello di studente il Dirigente scolastico è responsabile del processo di svolgimento della prova nella sua scuola La rilevazione è censuaria a livello di scuola

12 in alcune scuole campione, individuate dallINVALSI, la somministrazione delle prove avverrà alla presenza di un osservatore esterno Scuole campione

13 Nella Scuola Primaria 11 maggio 2011 ITA (classi II e V) 13 maggio 2011 MAT (classi II e V) Nella Scuola Secondaria di Primo Grado 12 maggio 2011 ITA, MAT e questionario studente (classe I) Le date della rilevazione SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO 10 maggio 2011 ITA/MAT – QUESTIONARIO STUDENTE (classi seconde)

14 POSTICIPI SECONDARIA DI SECONDO GRADO 17 MAGGIO 2011 MOTIVI RILEVANTI Santo patrono Impegno istituzionale della scuola protocollato prima della pubblicazione delle date delle prove INVALSI

15 Gli insegnanti di classe competenti per ambito provvedono a: registrare le risposte date dagli alunni alle domande chiuse delle prove correggere e codificare le risposte date dagli alunni alle domande aperte delle prove I risultati delle prove sono riportati sulle schede-risposta (stessa modalità della prova nazionale) Le schede-risposta devono essere spedite allindirizzo indicato dallINVALSI che procede alla lettura ottica dei risultati I fascicoli compilati dagli alunni rimangono alla scuola La correzione delle prove Scuole NON campione

16 Attendibilità dei risultati A garanzia dellaffidabilità e della credibilità è stato predisposto un piano di verifica della somministrazione che prevede linvio di osservatori in un campione di scuole: a. Per supportare la scuola nella somministrazione b. Per validare la procedura c. Per raccogliere i dati il giorno stesso

17 La correzione delle prove nelle Scuole campione Nelle scuole campione i risultati delle prove saranno riportati sulle schede risposta dallosservatore esterno il pomeriggio stesso del giorno in cui si svolge la prova Al termine dellimputazione dei risultati losservatore esterno consegna alla segreteria della scuola le schede-risposta (stessa modalità della prova nazionale) La segreteria provvederà allinvio delle schede-risposta (compresa la parte di sua competenza) allindirizzo indicato dallINVALSI

18 Vantaggi della nuova modalità di rilevazione Limputazione dei risultati sulle schede-risposta da parte degli insegnanti permette di: introdurre anche domande aperte e quindi di migliorare la qualità della prova conservare a scuola i fascicoli (prove) somministrati per ulteriori approfondimenti minimizzare il lavoro delle scuole nella trasmissione informatica dei risultati

19 La rilevazione: le prove Prova di italiano finalizzata ad accertare la capacità di comprensione interpretazione, riflessione e valutazione del testo scritto letterario le conoscenze e competenze della struttura della lingua italiana il cui apprendimento è previsto nelle indicazioni curricolari dei vari ordini di scuola. Con QUESITI A RISPOSTA CHIUSA O APERTA

20 ClasseTipo di testo Testo letterarioTesto non letterario Seconda primariaNarrativo (anche con immagini) ///// Quinta PrimariaNarrativoEspositivo,narrativo, conativo Prima secondaria 1° grado NarrativoEspositivo,narrativo, descrittivo, conativo Terza secondaria 1° grado NarrativoEspositivo,narrativo, descrittivo, conativo e/o parzialmente argomentativo Seconda secondaria di 2° grado Narrativo(e/o poetico e/o teatrale) Espositivo,narrativo, descrittivo, conativo e/o argomentativo Tab. n.1 Tipo di testo per et à scolare

21 cod Ambito Tab n. 4 ambiti grammaticali 1 OrtografiaUso accenti e apostrofi, maiuscole, minuscole, segmentazione delle parole, uso della doppia casi di non corrispondenza tra fonemi e grafemi (uso h/q dei digrammi etc 2 MorfologiaFlessione (tratti grammaticali: genere, numero, grado, modo, tempo, persona, aspetto, diatesi) categorie lessicali (nome, aggettivo, verbo etc e sottocategorie (agg possessivo, nome proprio etc.) 3 Formazion e delle parole Parole derivate, alterate, composte; polirematiche (fero da stiro …) 4 LessicoRelazioni di significato tra parole ; polisemia, campi semantici, famiglie lessicali;usi figurati e principali figure retoriche ; espressioni idiomatiche; struttura ed uso del dizionario 5 SemanticaAccordo (tra art e nome – nome e agg – sogg e pred etc ) sintagma (nominale, verbale, proposizionale) ; frase minima semplice, complessa; frase dichiarativa, interrogativa etc; elementi della frase semplice : sogg. Pred, compl predicativi e altri complementi; gerarchia della frase complessa : frase principale, coordinata subordinate ; uso tempi e modi nella frase 6 TestualitàSegnali di organizzazione del testo e fenomeni di coesione: anafora, connettivi, punteggiatura etc. ; aspetti pragmatici del linguaggio (fenomeni del parlato, funzioni dellenunciato

22 La rilevazione: le prove Prova di matematica Due direzioni entro cui costruire i quesiti a)I contenuti matematici b)I processi coinvolti Quattro gli ambiti entro cui si muovono 1)Numeri 2)Spazio/figure 3)Relazioni/funzioni 4)Dati/previsioni QUESITI A RISPOSTA CHIUSA domande con risposte a scelta multipla QUESITI A RISPOSTA FALSA/APERTA domande che prevedono semplici risposte (es. risultato di un calcolo algebrico o numerico, adesione o negazione di una determinata affermazione) perciò suscettibili di una valutazione rapida e sicura

23 Le tappe del piano: fase preliminare Ottobre/novembre 2010 invio delle lettere con i dettagli tecnici a tutti i Dirigenti scolastici 12 gennaio – 2 febbraio 2011 iscrizione delle scuole via web Entro il 28 febbraio 2011 pubblicazione materiale informativo INVALSI Entro 31 marzo 2011 seminari di formazione/informazione a livello provinciale/interprovinciale

24 Le tappe del piano: materiale per la somministrazione entro il 11/20 aprile 2011 invio alle scuole del materiale per la somministrazione: conferma ricezione da parte delle scuole (via web su apposito modulo) comunicazione delleventuale mancanza di strumenti (via web su apposito modulo) tassativamente entro la data indicata dallINVALSI 11/30 aprile 2011 ATTENZIONE nel controllo NON aprire i plichi con le schede entro il 30 aprile 2011 le scuole potranno fare il download delle schede risposta (come per la prova nazionale): Parte I informazioni di contesto simili a quelle richieste nella scheda genitori- alunni del SNV 2008-2009 (compilazione a carico della segreteria prima dello svolgimento delle prove) Parte II risposte alle domande delle prove e del questionario studente, ove previsto (compilazione a carico dellinsegnante o dellosservatore per le scuole campione)

25 Le tappe del piano: restituzione schede-risposta CLASSI CAMPIONE dal 10 al 21 maggio 2011 Le schede-risposta devono essere inviate con tracciatura allindirizzo indicato dallINVALSI a mezzo spedizione postale nelle seguenti date: CLASSI NON CAMPIONE Dal 23/05/2011 al 4/06/2011

26 La restituzione dei risultati Report nazionale con analisi dei risultati sia a livello di prova che di singola domanda Report regionali con analisi dei risultati sia a livello di prova che di singola domanda Approfondimenti specifici (anche sulla base di richieste ed indicazioni del mondo della scuola)

27 Le scuole campione e le scuole- polo piano di campionamento analogo a quello della prova nazionale: rappresentatività regionale in genere una classe per ogni plesso campionato (mediamente due per Istituzione scolastica) osservatore esterno retribuito solo dopo lavvenuto riscontro della ricezione da parte dellINVALSI delle schede-risposta correttamente compilate individuazione di una scuola-polo regionale per la gestione della parte amministrativa e per lorganizzazione dei seminari


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