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LE INDUSTRIE CASSANELLI Italian Sofà

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Presentazione sul tema: "LE INDUSTRIE CASSANELLI Italian Sofà"— Transcript della presentazione:

1 LE INDUSTRIE CASSANELLI Italian Sofà

2 La storia 1959 Nasce a Matera come tappezzeria artigianale di salotti
1966 Inizia a produrre divani con propria etichetta Primi anni ’70 incendio distrugge stabilimento –immediata ricostruzione a Santeramo 1981 Scoperta mercato Americano

3 La svolta Dalla fine degli anni ’80 grazie allo sbocco nei mercati esteri Continua crescita Ampliamento della gamma dei modelli Predominio del mercato Nord Americano 1992 Creazione di catena di negozi in franchising Italia Sofà 1993 Quotazione Borsa New York Dipendenti (1986  oggi): 2475700

4 COMPLESSITA’ AMBIENTALE
Periodo Anni Fine anni ‘80 Anni ‘90 COMPLESSITA’ AMBIENTALE Complessità delle tecnologie (di produzione, vendita, ecc.) Assente in quanto la produzione è artigianale; pochi clienti perché produce in conto terzi Informatizzazione tra la produzione e la gestione Produzione su commessa; vendita anche in franchising Numero e diversità degli interlocutori (clienti, fornitori, ecc.) Clientela di fascia medio-bassa sensibile al rapporto qualità/prezzo. Dipendenza totale dai fornitori. Aumenta il numero di clienti, si punta alla grande distribuzione. Autoproduzione parziale di materie prime. La rete di clienti si espande (92% Export) Il 92% delle materie prime provengono dall’interno. Dinamismo dei mercati Basso: Mercato stabile focalizzato nel Nord e centro Europa, c’è poca concorrenza. Medio-Basso: USA, Nord Europa, Germania, Francia, Inghilterra, sud-est asiatico. Alto: 137 Paesi Esteri (oltre alle precedenti, Portogallo, Grecia, Colombia, Polonia, Cina) e Italia

5 ASSETTO ISTITUZIONALE E STRATEGICO (1° Parte)
Periodo Anni Fine anni ‘80 Anni ‘90 ASSETTO ISTITUZIONALE E STRATEGICO (1° Parte) Struttura proprietaria L’imprenditore: Natale Cassanelli + Gruppo di attori iniziali Invariata L’imprenditore diventa Manager Finalità istituzionali - Produzione di divani per conto terzi (fino al 1966) - Produzione con propria etichetta (dopo il ’66) Crescita aziendale e di chi ci lavora - Quotazione in borsa (New York ’93) - Autofinanziamento - ITALIAN SOFA ’92

6 ASSETTO ISTITUZIONALE E STRATEGICO (2° Parte)
Periodo Anni Fine anni ‘80 Anni ‘90 ASSETTO ISTITUZIONALE E STRATEGICO (2° Parte) Numero e diversità linee prodotti - Tappezzeria artigiana di salotti - Divani in pelle - Scarsa differenziazione dei modelli Le linee di prodotto sono diventate 3 - Migliaia di combinazioni grazie alle centinaia di forme, colori e pelli - Diversi rivestimenti (pelle, tessuto e microfibra) - Possibilità di personalizzazione del prodotto Principali obiettivi del soggetto economico - Ottimo rapporto qualità / prezzo - Focalizzazione in un solo mercato (USA) - Consegna a domicilio - Fatturazione in diverse valute - Assistenza pre e post vendita - Controllo accurato delle fasi di produzione - Tempi di consegna rispettati - Vantaggio dei costi grazie alla produzione propria delle materie prime - Competitività del prezzo in rapporto alla qualità offerta - Qualità - Flessibilità al mix e al volume - Risorse Umane - Quotazione società alla Borsa di Milano

7 Dal 1959- 1980 Fine anni ’80 Anni ‘90 SCELTE ORGANIZZATIVE Periodo
Forma organizzativa di riferimento Elementare Burocratica Accentrata Manageriale decentrata Struttura organizzativa Semplice Gerarchica “Integrata” Divisionale Sistemi operativi Scarso utilizzo, di tipo informali, sono accentrati secondo lo schema a tela di ragno Sviluppo di sistemi informativi, con pianificazione e controllo dell’imprenditore; formazione interna del personale dipendente Ulteriore sviluppo dei sistemi informativi e della scuola di formazione e addestramento professionale Stile leadership Controllo diretto, buoni rapporti con i collaboratori di ogni livello Invariato, ci sono obiettivi comuni che legano impresa e dipendenti Controllo più decentrato, know how dei manager, designer, prototipisti e artigiani.

8 VARIABILI RISULTANTI (1° Parte)
Periodo Anni Dal Fine anni ’80 Anni ‘90 VARIABILI RISULTANTI (1° Parte) Efficienza Nuovo stabilimento con una conversione a nuovi standard di qualità. Buona (consegne puntuali, ottimi prodotti). Crescendo di dimensione si sviluppano nuovi stabilimenti Divisione del lavoro secondo le capacità dei singoli dipartimenti. Applicato il “Just in time” Qualità Medio/alta con un buon rapporto qualità prezzo Medio/alta, ottimizza i tempi e garantisce la qualità grazie alla divisione del lavoro Alta e integrata a monte Flessibilità Ridotta, limitata offerta di prodotti Buona, amplia la gamma di prodotti Assecondano le esigenze del Paese di destinazione

9 VARIABILI RISULTANTI (2° Parte)
Periodo Anni Dal Fine anni ’80 Anni ‘90 VARIABILI RISULTANTI (2° Parte) Soddisfazione Clienti: buona dato che il prodotto è artigianale e fatto con cura. Dipendenti: buona, è garantita la sicurezza del lavoro Invariata Clienti: buona per qualità, consegne a domicilio Dipendenti: ottimi rapporti, forte motivazione, Assenteismo quasi inesistente, Nessun problema sindacale, orgoglio di appartenere al Gruppo Apprendimento Limitato, quasi assente, solo per esperienza diretta. Nascita Scuola di Formazione e Addestramento Capacità di apprendere e buona preparazione culturale, Scuola di Formazione e Addestramento Professionale


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