Compiti autentici
La valutazione tradizionale è retroattiva Le forme tradizionali di valutazione (sia attraverso prove non strutturate, sia attraverso prove strutturate) tendono ad essere retroattive, ovvero basate sull’accertamento di quanto lo studente ha appreso, e non proattive, in grado di orientare lo studente verso il miglioramento del proprio apprendimento;
La valutazione tradizionale e l’interesse Le forme tradizionali di valutazione si basano quasi esclusivamente su fattori estrinseci di motivazione (voto, successo scolastico, competizione tra studenti, etc.) rispetto a fattori intrinseci (interesse, piacere di apprendere, curiosità, etc,)
La valutazione tradizionale e la conoscenza inerte L’apprendimento accertato attraverso le forme tradizionali di valutazione tende a basarsi su una “conoscenza inerte”, ovvero scarsamente trasferibile ed applicabile a contesti di vita reale;
La valutazione tradizionale e il sapere passivo Conseguentemente la valutazione risulta scarsamente predittiva di ciò che lo studente è in grado di fare con ciò che sa, tende a rimanere autoreferenziale.
I compiti autentici Le parole chiave del processo valutativo non sono “riconoscere”, “riprodurre”, “scegliere”, “rispondere”, bensì divengono “inventare”, “ricercare”, “applicare”, “rielaborare”. I compiti autentici si basano sulle competenze Sono agganciati alla realtà, poiché la richiamano in maniera diretta o simulata, Sono aperti a più soluzioni ognuna dotata di costi e benefici; Sollecitano l’impiego di processi cognitivi ed emotivi complessi per tale ragione tendono spesso a superare i confini delle singole discipline. Stimolano l’interesse degli studenti attraverso la predisposizione di situazioni sfidanti, non scontate
Competenza e valutazione Il concetto di “competenza” intende proprio focalizzare l’attenzione su compiti che richiedono l’attivazione di strategie cognitive e socio-emotive elevate, l’impiego attivo e personale del proprio “sapere” in attività significative ed impegnative.
Tipologia Il compito autentico che il docente assegna ai suoi studenti può essere un prodotto, una prestazione, oppure può richiedere delle risposte scritte articolate ad una domanda. Possiamo definire i compiti autentici “problemi complessi e aperti posti agli studenti come mezzo per dimostrare la padronanza di qualcosa” (Glatthorn, 1999)
I compiti autentici sono “problemi”, ovvero, situazioni che richiedono allo studente di mobilitare le proprie risorse per trovare delle soluzioni; Devono avere significatività per lo studente: sono compiti, cioè, che risultano agganciati al contesto di vita del soggetto, di cui sia riconoscibile il contenuto di realtà e il senso per lo studente.
Un compito autentico ha una natura problematica e significativa
Preparare una mostra sugli animali preistorici Soprattutto…. Il compito autentico non è algoritmico, cioè il problema può essere risolto in diversi modi. Preparare una mostra sugli animali preistorici
Cosa chiedersi prima di iniziare ad approntare una verifica autentica: Modalità operative Cosa chiedersi prima di iniziare ad approntare una verifica autentica: “Attraverso quale prestazione l’alunno può manifestare la competenza che ha acquisito in un dato dominio?”; viene recuperato il sapere pregresso? vengono sollecitati processi cognitivi complessi? ci si riferisce a contesti significativi e reali? viene stimolato l’interesse degli studenti? si offrono differenti percorsi risolutivi? vengono sfidate le capacità degli studenti?
Per la valutazione di un compito autentico si richiama uno strumento come la rubrica proprio per la natura aperta e complessa che tende a caratterizzare le prestazioni richieste da tali prove,
Tipologia Le rubriche si dividono in analitiche e olistiche. La prime si concentrano su un tratto essenziale della competenza (il vocabolario), le seconde danno una valutazione complessiva del prodotto, della presentazione o prestazione (il blog della scuola)
1. step Indicare le competenze, le conoscenze e le abilità necessarie per affrontare il compito proposto, in relazione ai diversi saperi disciplinari implicati. Traguardo di competenza Scrivere testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre (Italiano) Livello di classe Scuola Primaria Consegna operativa Osservando il pannello costruito nel laboratorio d’arte scrivere una breve storia da leggere ai bambini dell’Infanzia in visita alla scuola primaria tra quindici giorni. Prodotto atteso Storia con un’illustrazione montata su un cartoncino colorato Risorse a disposizione matita – quaderno – fogli a quadretti e pennarelli- pannelli grafici precedentemente realizzati – vignette preparatorie precedentemente realizzate.
2. step A questo punto formulare con estrema attenzione la consegna operativa da proporre agli studenti, in quanto rappresenta un passaggio chiave nella costruzione di una prova valutativa. Non bisogna affrettarsi in questa fase. Il docente dovrà precisare inoltre le caratteristiche che dovrà avere il prodotto e le risorse a disposizione degli allievi per lo svolgimento della prova (materiali, attrezzature, testi di approfondimento, etc.).
3. step Descritto e formalizzato il compito autentico, che non dovrebbe mai superare le due/tre ore, si tratta di precisare i criteri di giudizio in base a cui valutare la prestazione sollecitata, criteri che saranno esplicitati nella rubrica valutativa
Le caratteristiche essenziali delle rubriche La rubrica deve contenere la descrizione della competenza che si intende osservare e valutare: Imparare ad imparare progettare comunicare collaborare e partecipare agire in modo autonomo e responsabile risolvere problemi individuare collegamenti e relazioni acquisire ed interpretare le informazioni La rubrica deve contenere i livelli che ci aiuteranno a valutare la prova I livelli vengono esplicitati grazie ai criteri o descrittori Le àncore , sono esempi concreti di prestazione. La domanda a cui rispondono è: “in rapporto all’indicatore individuato, qual è un esempio concreto di prestazione in cui riconoscere l’uso di una competenza?”
Le rubriche devono innanzitutto indicare i livelli in base ai quali valuteremo la prova Per definire i livelli abbiamo bisogno dei descrittori Esempio 1
I livelli- Esempio 2