UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Interazione Ospedale-Territorio nel curare e prendersi cura del paziente Presentazione della esperienza realizzata nel CdL in Medicina e Chirurgia dell’ Ateneo di MO-RE
Schema delle Attività Didattiche nell’area delle Cure Primarie Ateneo di MO-RE Corsi e Responsabilità didattiche per anno Anno Cure Primarie Docente Univ. MG e CP MMG e PLS Dirigenti AUSL Psichiatria Docenti Univ. Emerg.M-C 3 Lezioni 4h/S 12h/S Tirocinio MG 14h/S 4 Lezioni 12h/S Lab. Did-gr. (Distr.) 3h/S 6h/S (Centro Diurno + Centro Prev.) 5 Lezioni 18h/S + Lab. Did-gr 6h/S 12h/S Tirocinio PLS 4h/S Lab. Did-gr (Consultorio) Lab.Did-gr Tirocinio CSM,DH 6 Lezioni 18h/S Tirocinio MG 80h/S Tirocinio PS 16h/S
Presentazione della Esperienza Didattica (V anno) Corso Med. Comunità Prevede vari Obiettivi Formativi Generali. Fra questi è previsto l’OF: Integrazione Ospedale - Servizi territoriali (DOP) OF Generale Razionale Lo studente deve acquisire competenze di base per svolgere attività medica all’interno di team multiprofessionali finalizzata a garantire al paziente cronico-complesso-fragile percorsi di cura e assistenza integrati e continui nei servizi della rete (Dimissioni Ospedaliere Protette e accesso in ADI e AR). Deve sapere redigere la documentazione sanitaria per la trasmissione delle informazioni. Deve conoscere le modalità per curare e prendersi cura del paziente (informare paziente e famiglia, guidare al percorso di cura più appropriato, attivare la partecipazione, garantire aiuto nell’accesso ai servizi, curare e fornire supporto psicologico nei luoghi di cura) OF specifici Conoscenze: lo studente deve essere in grado di definire, descrivere e discutere i seguenti concetti: paziente cronico-complesso-fragile e bisogni multidimensionali di salute, approccio bio-psico-sociale, famiglia informata-formata-competente, percorsi di cura nei servizi in rete, team multiprofessionale e relative prestazioni sanitarie e sociali Abilità: lo studente deve dimostrare capacità di: fare diagnosi (di complessità, dei bisogni, dei servizi), stendere PAI, indicare le modalità di partecipazione di paziente e famiglia, indicare gli aspetti di educazione terapeutica, indicare le modalità di cura, del prendersi cura (informare, formare, supportare) e di continuità delle cure, redigere la documentazione sanitaria Attitudini: lo studente deve dimostrare di comprendere la importanza della continuità delle cure e del prendersi cura identificando i propri compiti di medico fra quelli delle altre professioni sanitarie e sociali, comunicando con le altre professioni e coordinandosi con esse
Metodi e strumenti Conoscenze: lezioni Strumenti: libri testo, articoli scientifici, diapositive Abilità: casi clinici simulati Strumenti: Schede didattiche Attitudini: discussione interattiva Strumenti: Schede FDOM “attività per percorsi cura integrati” vs “attività per prestazioni isolate” Verifica (esame) Soluzione individuale di Casi clinici simulati con risposte aperte secondo Schemi predefiniti e conformi alle Schede didattiche utilizzate nelle Attività interattive
l’approccio bio-psico-sociale Il fulcro della continuità delle cure e del prendersi cura è l’approccio bio-psico-sociale
Approccio bio-psico-sociale Azioni e Principi culturali Curare e prendersi cura 1. Rilevazione dei bisogni multidimensionali di salute 2. Stesura del Piano Assistenziale individuale Centralità di P e F Problemi clinici, assistenziali, ambientali Per ogni bisogno: obiettivi, prestazioni, operatori + famiglia, forniture Paziente e Famiglia Attività in team multiprofessionale Comunicazione H-ST 3. Attivazione della partecipazione di Paziente e Famiglia 4. Erogazione di interventi integrati e continui Identificare il caregiver, i suoi bisogni di formazione al self-care, fare educazione terapeutica Indicare processi e strutture per la continuità di cura Continuità dei cura e assistenza Caregiver competente
Approccio bio-psico-sociale Strumenti didattici 1. Rilevazione dei bisogni multidimensionali di salute 2. Stesura del Piano Assistenziale individuale Scheda di rilevazione dei bisogni (ICF WHO) Schede di valutazione della complessità (sanitaria, assistenziale, ambientale) Scheda PAI Paziente e Famiglia 3. Attivazione della partecipazione di Paziente e Famiglia 4. Erogazione di interventi integrati e continui Scheda di segnalazione del paziente da H a ST Scheda di trasmissione delle informazioni (scheda DOP) Scheda di rilevazione dei bisogni di formazione del Caregiver Schede per ET
Apprendimento delle abilità Metodo: Laboratorio Didattico per gruppi di studenti Guida alla soluzione di Casi Clinici simulati Descrizione del paziente Il paziente al ricovero ospedaliero e il suo problema recente Il paziente e la sua storia anamnestica Il paziente e la sua situazione ambientale (familiare, abitativa, economica) La degenza in ospedale e l’approccio bio-psico-sociale (team di Ospedale) La dimissione ospedaliera Domande Risposte: utilizzo Schede didattiche Indicare la complessità del paziente alla dimissione Complessità sanitaria: Scheda ISM Complessità assistenziale: Scheda autonomia (Indice di Barthel) Complessità ambientale: Scheda Sociale Indicare i bisogni del paziente alla dimissione: Scheda ICF Stendere il PAI alla dimissione: Scheda PAI Indicare la Procedura di Dimissione Ospedaliera Protetta: Scheda Tappe DOP Segnalare il paziente dimissibile da H al servizio di Distretto: Scheda trasmissione informazioni Indicare le attività di self-care che il caregiver può espletare dopo ET: Scheda attività di self-care
Necessità di passare.... DA A Soluzione di Casi clinici simulati La modalità didattica “Soluzione di casi clinici simulati” è stata fino ad ora l’unica modalità possibile Necessità di passare.... DA A Soluzione di Casi clinici simulati Esame clinico-assistenziale di pazienti reali Setting: ospedale, domicili, residenze Setting: aula Metodo: laboratorio didattico Tirocini professionalizzanti Il Tirocinio professionalizzante avviene: reparti ospedalieri: responsabilità di Docenti Universitari di area clinica ambulatori MMG e PLS + domicili pazienti (AD): responsabilità MMG e PLS Residenze: responsabilità MMG Necessità di trasmissione di questa cultura ai Docenti e Tutors dei tirocini in Ospedale