INDICAZIONI PRELIMINARI ALLA STESURA DI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Esami di Stato 2014/15 primo ciclo Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Corpo Ispettivo.
Advertisements

Comprensione e rielaborazione di testi espositivi discontinui
IO NON HO PAURA NEANCHE DEL TEOREMA DI PITAGORA....CHE POI NON ERA NEMMENO NEL PROGRAMMA!” “
BARBARA PESCE CREVOLADOSSOLA 24 NOVEMBRE 2015 EAS Episodi di apprendimento situato.
DIDATTICA INCLUSIVA OBIETTIVO: far raggiungere a TUTTI gli alunni il massimo grado possibile di APPRENDIMENTO e PARTECIPAZIONE SOCIALE, valorizzando le.
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
Indicazioni per la realizzazione del Pdm Anno scolastico 2016/17 Collegio dei Docenti 2 settembre 2016.
Relazione di sintesi Valutazione esterna 2015/2016 SPV.
Test AC-MT Test AC-MT 6-11 Test di valutazione delle abilità di calcolo C. Cornoldi – D. Lucangeli – M. Bellina.
IDEAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN GIORNALINO PER RAGAZZI.
COMUNICARE SUL WEB! La prima cosa da sapere per scrivere sul web è riconoscere che internet non ha lettori tradizionali: l’80% dei navigatori non legge.
BUONE PRASSI DI COOPERAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
RUOLO E COMPITI DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI)
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Glottodidattica inclusiva per D.S.A compensare e dispensare al biennio
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
FASI ORIENTAMENTO 2. IDEAZIONE 3. PIANIFICAZIONE
Non è chiaro quali siano le azioni/ o gli insegnamenti che portano al raggiungimento di alcuni obiettivi Non è chiaro quali siano le azioni/gli insegnamenti.
ESAMI DI STATO 2016/17 Esame dei candidati DSA\BES
Situazione alunni bes dopo la Nota di chiarimento del 22/11/2013
Alice Bandino_Intelligenza emotiva e Catechesi
ESAMI DI STATO PER GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Esami di Stato 2014/15 primo ciclo disp. confermate per l’a.s. 2015/16
ESAMI DI STATO 2011/12 DATE DI SVOLGIMENTO
ISTITUTO STATALE LICEALE “S.PIZZI”. «DIMMI E IO DIMENTICO; MOSTRAMI E IO RICORDO; COINVOLGIMI E IO IMPARO.» (BENJAMIN FRANKLIN)
Valutazione dei materiali
Verifiche e Valutazione di Antonino Giambò
“Miki, Dodo e il calore delle parole”
VALUTAZIONE e AUTOVALUTAZIONE ALUNNI
Adeguamento obiettivi curricolari
PER UN ASCOLTO EFFICACE: METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
STUDENTI DISABILI E DSA
STRUMENTI OPERATIVI PER LA PREVENZIONE E L’INCLUSIONE Katia Buccelli Docente di scuola primaria Formatrice e autrice per la didattica digitale.
D.S.A. e B.E.S. a scuola e a casa
Definizione di Mappa Concettuale
Esami di Stato 2014/15 primo ciclo
DOCENTI REFERENTI: SFORZA GERMANA - LAURA COREA
RETE TELEMATICA IMPRESE FORMATIVE SIMULATE
Psicologia generale ψ Pagina docente:
Per una visione “ecologica” dell’Alternanza
per un Apprendimento di qualità
PROCEDURE CONTINUITA’ PASSAGGIO INFORMAZIONI ALUNNI
DSA Istruzioni per l’uso
Valutazione studenti stranieri Stefania Mariotti a.s 2017/18.
Nuovi approcci alla progettazione e alla valutazione didattica
METODOLOGIE DIDATTICHE ALTERNATIVE
LOGICA DEI COMPITI, UNITA’DI APPRENDIMENTO, VALUTAZIONE
Valutazione alunni DSA
Percorso Educativo Personalizzato
CTS Pisa Corso SOS Sostegno
Relazione finale Funzione Strumentale Area 2. Inclusione
Il Piano Didattico Personalizzato
per un Apprendimento di qualità
Progetto UNA SCUOLA PER DIVENTARE CITTADINI
USR CAMPANIA POLO REGIONALE IIsS A.TORRENTE
Convegno INVALSI Insegnare a leggere – Imparare a comprendere
ITIS – LICEO SCIENTIFICO
Costruire indicatori per la qualità dell’inclusione
DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 62
TACCUINO VISUO-SPAZIALE
Valutazione alunni DSA
strumenti compensativi e/o misure dispensative
NARRAZIONE/STORYTELLING
La metodologia del nostro curricolo di italiano: principi generali
Art. 12. Diritto all'educazione e all'istruzione 1. Al bambino da 0 a 3 anni handicappato é garantito l'inserimento negli asili nido. 2. É garantito il.
I PRINCIPALI ELEMENTI DI NOVITÀ
BES e DSA definizione, normativa e strumenti di intervento
PIANO ANNUALE INCLUSIONE
Classi prime Il primo anno di scuola primaria ha come scopo prioritario di rilevare eventuali ostacoli legati al linguaggio o all’apprendimento che possono,
Transcript della presentazione:

INDICAZIONI PRELIMINARI ALLA STESURA DI Collegio Docenti 22/09/2017 INDICAZIONI PRELIMINARI ALLA STESURA DI UN PDP INCLUSIVO

Per essere efficace un PDP deve contenere informazioni: SIGNIFICATIVE; REALISTICHE; COERENTI; CONCRETE E VERIFICABILI.

Il PDP non deve essere inteso come uno strumento statico (definitivo),ma deve favorire il monitoraggio e l’eventuale revisione degli interventi, che vanno comunque condivisi. Il PDP (perché non sia solo un adempimento burocratico) va inteso come uno strumento in grado di modificare comportamenti e procedimenti attivati.

Non è un elenco di misure dispensative e strumenti compensativi Va sempre considerato prioritario l’intervento didattico; Gli strumenti compensativi vanno individuati seguendo criteri di efficacia, in un quadro di sviluppo di autonomia e competenza; E’ bene ridurre al minimo le misure dispensative, puntando all’estinzione delle medesime.

INDICAZIONI OPERATIVE Utilizzare il più possibile supporti visivi durante le spiegazioni: lim, disegni, mappe, schemi con gessi colorati; Attivare tutte le misure previste nel PDP; Esplicitare i contenuti delle verifiche; Proporre esercizi preparatori con lo stesso contenuto della verifica; Consentire all’alunno di affrontare l’interrogazione consultando schemi, mappe o quadri di sintesi; Prediligere la riduzione della prova alla possibilità di utilizzare tempo aggiuntivo;

Utilizzare, quando possibile, supporti informatici; Utilizzare diverse modalità di formulazione del quesito, per individuare quella più consona all’alunno; Curare la leggibilità della verifica proposta: impaginazione, interlinea, dimensione del carattere (è bene non giustificare); Utilizzare, quando possibile, supporti informatici; Se necessario, leggere ad alta voce le consegne; CONDIVIDERE CON GLI STUDENTI LE INDICAZIONI E GLI ACCORGIMENTI contenuti nel PDP

DA EVITARE lezioni frontali con lunghe spiegazioni; consegne e verifiche scritte in corsivo; esercizi da svolgere in forma di tabelle con piccoli spazi; compiti dettati in fretta all’ultimo minuto; caratteri di stampa inferiori ai 13/14 punti e con ‘grazie’ (tipo times new roman)

Nelle prove scritte possono essere valutati con peso inferiore / non valutati:  errori ortografici;  errori sintattici;  errori di calcolo. Sono invece da valutare come preminenti:  il procedimento di risoluzione;  la corretta applicazione della formula;  il contenuto del concetto espresso. ACCANTO AL VOTO NUMERICO AGGIUNGERE LE INDICAZIONI FINALIZZATE AL SUPERAMENTO DELLA DIFFICOLTA’

Come rendere il PDP uno strumento inclusivo? In una cornice inclusiva, il PDP dovrebbe essere caratterizzato da una chiara riflessione pedagogica relativa alle integrazioni tra le misure adottate per il singolo alunno e il resto della classe. Il consiglio DEVE interrogarsi su come gestire la spiegazione al gruppo classe delle misure adottate; A fronte dell’utilizzo di strumenti compensativi, o mirate strategie didattiche vanno previste modalità di socializzazione con il gruppo classe (es: calcolatrice, computer con videoscrittura, attività di co – costruzione degli apprendimenti…)