07/05/2018 – Dott. Simone Cavallo Docente di italiano per stranieri

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Transcript della presentazione:

07/05/2018 – Dott. Simone Cavallo Docente di italiano per stranieri I pomeriggi del cla Apprendimento e fasce d’età, approccio andragogico e didattica ludica 07/05/2018 – Dott. Simone Cavallo Docente di italiano per stranieri

Apprendere in diversi momenti della vita Nell’apprendimento di una lingua incidono fattori linguistici e fattori extralinguistici, ossia fattori che dipendono dall’individuo (fattori individuali) e dalla società (fattori sociocontestuali). Fra i fattori individuali uno dei più importanti è l’età. Esistono numerose teorie a riguardo, nate dal contatto fra linguistica acquisizionale, neurobiologia, neuropedagogia. Esistono differenze fra l’apprendimento della L1 e l’apprendimento delle lingue seconde.

I due emisferi cerebrali influenzano l’apprendimento delle lingue Bimodalità & Bidirezionalità

Teoria di lenneberg 1967: Lenneberg avanza l’ipotesi di un periodo critico per l’apprendimento delle lingue (L1 e L2) collocabile intorno ai 12 anni. Il cervello beneficia di una maggiore plasticità.

TEORIA DI SINGLETON, LONG (e altri) I successori di Lenneberg hanno elaborato nuove teorie. Sono tutti concordi nel rintracciare differenti periodi sensibili, ossia favorevoli all’apprendimento. I periodi sensibili corrispondono a diversi settori del linguaggio. Entro i 6 anni si colloca il momento di massima sensibilità dell’acquisizione fonologica. Fonetica Morfologia/sintassi Semantica/lessico/pragmatica Grande influenza Bassa influenza

Fattori emotivi legati all’età L’apprendente adulto L’apprendente bambino Maggiore difficoltà ad adeguarsi al nuovo contesto (accademico, lavorativo, sociale…). Forte legame culturale ed identitario con la lingua di partenza. Maggiore spinta all’integrazione col gruppo. Legame non eccessivamente influente con L1 e C1.

Contesti di insegnamento ad adulti di italiano l2/ls EDA CPIA IN ITALIA SCUOLE DI LINGUE ISTITUTI DI CULTURA DOCENTI PRIVATI ONLINE

Il modello angragogico di malcolm knowles Ha analizzato lo stretto legame fra esperienza di vita, l’età e l’apprendimento. «Per i bambini l’esperienza è qualcosa che capita loro, per gli adulti essa rappresenta chi sono» (Knowles: 1993). Nell’elaborazione delle sue teorie non contrappone pedagogia e andragogia ma le integra.

relazione fra docente e apprendente adulto Inquadrare i bisogni formativi Instaurare una relazione dinamica Negoziare il percorso didattico Condurre adeguate esperienze di apprendimento

Le motivazioni dell’apprendente adulto Motivazione intrinseca Motivazione estrinseca Piacere della sfida Curiosità e interesse Controllo indipendente Giudizio indipendente Criteri personali di riuscita Preferenza per compiti semplici Soddisfare il docente e prendere voti Dipendenza dall’insegnante Criteri esterni di riuscita

Piramide dei bisogni di maslow (1970)

Approcci e metodi glottididattici più adoperati con apprendenti adulti Insegnamento esplicito delle regole di una lingua. Es. Metodo Grammaticale-traduttivo Metodi cognitivi-deduttivi Inducono lo studente a fare ipotesi e intuire regole in base a un testo stimolo. Es. Metodo Diretto, Metodo Audio-Orale Metodi induttivi Insegnano l’’abilità di comunicare efficacemente. Es. Metodo nozional-funzionale Approcci comunicativi Metodi affettivi L’insegnamento va impartito in un ambiente sereno, viene data priorità agli aspetti emotivi del processo di acquisizione

Alcune tipologie di attività ludiche Ascolto Attività individuali o a piccoli gruppi, attività con metodo Total Physical Response Information gap Scambi di informazioni fra compagni per risolvere un problema Giochi di ruolo Per de-personalizzare un esercizio ed evitare la sfera privata

Begotti, Paola, Imparare da adulti, insegnare ad adulti le lingue (2010), Perugia: Guerra Edizioni Diadori, Pierangela, Insegnare italiano a stranieri (2015), Milano: Le monnier Fabbro, Franco, Neuropedagogia delle lingue, Come insegnare le lingue ai bambini (2004), Roma: Ubaldini Editore Mollica, Anthony; De Mauro, Tullio; Bartezzaghi, Stefano (2010), Ludolinguistica e glottodidattica, Perugia: Guerra Mollica, Anthony, http://www.ludolinguistica.com/ Pallotti, Gabriele, La seconda lingua (2006), Milano: Bompiani Sudati, Ilaria, La didattica ludica. Teoria e applicazioni pratiche nell’insegnamento dell’italiano L2 ad adulti. https://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/3759/3930