Aperti al mondo: il bilinguismo nelle scuole dell’infanzia come sguardo ecumenico e di accoglienza dell’altro Asti 22 settembre 2018 B.rossi
Il Bilinguismo come fatto sociale Le famiglie bilingui, formatesi per un a maggiore mobilità internazionale, sono sempre più diffuse. Conseguentemente, la presenza di più lingue e di più culture è un fatto sociale che interessa la scuola in modo specifico
Il bilinguismo: le pre-comprensioni e i pre concetti Spesso il bilinguismo è oggetto di pre concetti e mancanza di informazioni che generano «miti» errati Il bilinguismo causa ritardi nello sviluppo cognitivo, pertanto conoscere due lingue è inutile se non dannoso allo sviluppo del bambino o per la sua integrazione in una nuova comunità. Il bilinguismo provoca confusione tra le lingue Il bilinguismo è utile solo se entrambe le lingue sono di ampia diffusione
Il bilinguismo: alla ricerca di una definizione Il bilinguismo non è parlare perfettamente due lingue Il bilinguismo vuol dire: usare due o più lingue regolarmente ma non parlare due lingue perfettamente. Non esiste alcuna differenza sul piano cognitivo e linguistico nell’uso di due forme linguistiche. Il problema è di carattere sociale, se vengono considerate lingue minoritarie rispetto ad altre. Il mantenimento della diversità linguistica dipende dalla trasmissione orale da una generazione a quella successiva.
Il bilinguismo: un’abilità del cervello I bambini imparano qualsiasi lingua senza sforzo Il cervello del bambino è capace di gestire due lingue contemporaneamente Il bilinguismo infantile è estremamente differente dall’apprendimento di una seconda lingua in età adulta perché è un processo spontaneo che avviene in presenza di Occasioni per sentire e motivazioni per usare due lingue
Il bilinguismo: vantaggi sociali Accesso a due culture differenti Maggiore tolleranza e interesse verso l’altro e verso la sua storia e cultura Maggiore apertura per il mondo dello studio e del lavoro Il bilinguismo educa al rispetto delle differenze tra le persone e apprezzare le diversità culturali
Il bilinguismo: benefici linguistici e cognitivi Gli studi dimostrano che i bambini distinguono le due lingue dalle prime settimane di vita. Lo sviluppo linguistico bilingue in ciascuna delle due lingue comporta i medesimi stadi dello sviluppo monolingue La conoscenza spontanea della struttura del linguaggio ( i bambini riconoscono spontaneamente la struttura e il funzionamento delle lingue e spesso le parlano. Avere due sistemi linguistici favorisce l’attenzione spontanea verso gli aspetti strutturali dei linguaggio come i suoni, le parole). Viene promossa l’abilità meta – linguistica. Distinguono con più facilità fra forma e significato e comprendono il rapporto convenzionale tra gli oggetti e le parole che li rappresentano. (i bambini, per esempio, imparano prima che un oggetto può avere più di un nome – cane – animale)
Il bilinguismo: benefici linguistici e cognitivi Il bilinguismo ha poi effetti importanti su alcune componenti chiave dell’alfabetizzazione. I bambini imparano a leggere precocemente la realtà. Le abilità della lettura si trasferiscono da una lingua all’altra. I vantaggi sinteticamente sono: Consapevolezza dei suoni Consapevolezza dell’altro Maggiore capacità apprenditiva Apprendimento della lettura e facilitazione tra una lingua e l’altra Maggiore flessibilità mentale Decentramento cognitivo Apertura mentale alla possibilità Apertura alla cultura altra da noi e per questo arricchente Promozione della tolleranza e della convivenza umana
Il bilinguismo: qualche criticità In alcuni casi si osserva che i bambini provenienti da famiglie bilingui cominciano a parlare più tardi ma entro parametri di normalità I bambini bilingui hanno un vocabolario più ristretto in ciascuna lingua anche se in un vocabolario complessivo