“DEBATE” I.T.I.S. “G. Marconi” Pontedera (PI)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Gli eventi sincroni: organizzazione del sevizio e supporti INDIRE per lo sviluppo delle conversazioni on-line Presentazione di una simulazione di conversazione.
Advertisements

Comprensione e rielaborazione di testi espositivi discontinui
Navigare oltre le colonne d’ercole Presentazione dei dati relativi al questionario di gradimento somministrato ai partecipanti dei laboratori e riflessione.
PROGETTO CODING FOR KIDS anno scolastico 2015/2016 I nsegnante responsabile del progetto.: Biasi Carla Giuseppa Tutor d’aula: Atanasi Monica.
“AMBIENTI DI APPRENDIMENTO E DIDATTICA PER COMPETENZE” Porto Empedocle 09 Aprile 2016 SEMINARIO PROVINCIALE INDICAZIONI NAZIONALI.
Come capovolgere la classe. Cosa non è la flipped classroom Non è una metodologia che lascia solo l’alunno Lo studio non è guardare un video Non è utilizzo.
07/03/2014Basi di dati II , presentazione1 Basi di dati II Docente: Paolo Atzeni
Alternanza Scuola-Lavoro
Come scrivere una relazione
Istituto di Istruzione Superiore Ettore Majorana – Avezzano
E vai col….
Introduzione al Coding
Laboratorio di Pedagogia Generale La Scuola nel Bosco dei Conigli
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. CENA” LATINA
Le competenze relazionali nella professione medica
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
E vai col….
Strategie per imparare a studiare
V. Andriano – c. dane’ Liceo scientifico galileo ferraris
Analisi e proposta di lavoro
Soft Skills in Action Edizione Unipd. Soft Skills in Action Edizione Unipd.
Come svolgere una relazione
Ipotesi di materiali di lavoro a supporto dell’applicazione
228SL - Fondamenti teorici per la traduzione e l’interpretazione
IL TESTO ESPOSITIVO - INFORMATIVO
PREPARAZIONE DELLE ARGOMENTAZIONI
Debate Modulo 1– Didattica Innovativa: Debate. Sant’Angelo dei Lombardi, maggio 2017.
Deborah Cerati e Silvia Fagioli
LABORATORIO METODOLOGICO
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
ISTITUTO COMPRENSIVO “E.CIACERI” Anno scolastico 2010/2011
Il modello Puntoedu.
[Nome progetto] Relazione finale
Problem solving.
Progetto ASL Istituto Tecnico Commerciale “E. De Amicis”
ITAS «A. TOSI» CODOGNO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S.2015/2016
La relazione - Giulio Colecchia
IL Progetto “Comunic/Azione” Ragioni e prospettive
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (A.A )
LA GESTIONE DEI GRUPPI DI UTENTI NEI DISTURBI DI ANSIA
EUROPE DIRECT Rete di Informazione
IL DOCENTE TUTOR INTERNO NELL’ALTERNANZA
[Nome progetto] Relazione finale
“L’import / export delle buone prassi…”
IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
RILEVAZIONE NAZIONALE Le rilevazioni dell’a.s :
Progetto “Comunic/Azione”
Esame di stato conclusivo del I ciclo d’istruzione
PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento)
RUNNING TOWARDS THE JOB 2
Come cambia il nuovo esame di stato
FORM-AZIONE IMPARARE DALL’ESPERIENZA
Practical Methodology for Teachers working with CLIL
EAS NELLA DIDATTICA ITC “L
I.C. “ANTONIO UGO”.
Valutiamo insieme la validità di alcune strategie che spesso vengono messe in atto per gestire l’attenzione della classe.
1.
Progetto di unità di apprendimento Flipped
Impresa Formativa Simulata Minghetti Informatica Srl
Nell’alternanza scuola- lavoro
I.C. SASSUOLO 1 CENTRO EST “CODE&PLA(I)” PROGETTO D’ISTITUTO
GIOCHIAMO AL RISTORANTE
In sin tesi – l19 come si discute una tesi?
GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELL’ORALE-CLIL
Valutazione del servizio
INCONTRI DI DIBATTITO ARGOMENTATO
percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento
Discipline progettuali _ Laboratorio del design
La (P4C) Philosophy For Children rappresenta una delle più significative esperienze pedagogiche contemporanee, creata negli anni ‘70 dal filosofo Matthew.
UTILIZZO DIDATTICO DELLA PIATTAFORMA MOODLE
Transcript della presentazione:

“DEBATE” I.T.I.S. “G. Marconi” Pontedera (PI) presentazione Catia Roncagalle e Giuseppe Caruso

Il perchè della scelta Abbiamo constatato che negli ultimi anni gli studenti che affrontano il percorso di studi nel nostro istituto sono caratterizzati da: povertà di linguaggio uso del registro comunicativo informale in ogni situazione anche, e soprattutto, in situazioni formali superficialità nello studio incapacità a motivare quanto esposto acriticità nei confronti delle informazioni che trovano nella Rete La necessità cercare nuove possibilità di intervento ci ha spinti verso il DEBATE

Il nostro DEBATE nelle esperienze realizzate gli argomenti sono stati proposti da noi e scelti dalla classe il materiale è stato fornito da noi e postato su piattaforma Moodle i gruppi di studenti PRO e CONTRO sono stati assegnati in modo casuale l’estrazione delle tesi pro e contro doveva essere dedotta dal materiale digitale fornito i gruppi direttamente coinvolti nel dibattito sono stati estratti a sorte (3 studenti per gruppo) la suddivisione degli argomenti da esporre, così come la sequenza di presentazione, è stata, invece, gestita dai gruppi il resto della classe è stato coinvolto nella del dibattito

"Libri digitali vs Libri cartacei" La prima esperienza 15/2 classe 1AIT - TECNOLOGIE INFORMATICHE "Libri digitali vs Libri cartacei" ovvero è più efficace lo studio su digitale o su carta? L’esperienza si è svolta interamente in classe secondo la seguente scansione temporale 50 minuti di tempo per studiare i materiali forniti 6 minuti per l’esposizione delle tesi per ciascun gruppo 4 minuti per la preparazione delle domande di approfondimento e/o confutazione delle tesi del gruppo opposto 3 minuti per il controdibattito per ciascun gruppo (un oratore scelto dal gruppo) Alla fine dell’esperienza tutta la classe è intervenuta dando inizio ad una discussione vivace e coinvolgente.

La seconda esperienza 5 aprile classe 1AIT - TECNOLOGIE INFORMATICHE "Internet ci rende più stupidi o più intelligenti?" lo studio della documentazione fornita e la preparazione dell’esposizione è stata svolta interamente a casa durante le vacanze pasquali il giorno del debate i ragazzi hanno esposto le loro tesi di fronte a tre estranei (neoassunti in formazione), presenze che hanno creato un po’ di imbarazzo. I ragazzi non hanno acconsentito ad essere ripresi in viso vai al Video Ci siamo resi conto che l’ambiente troppo informale sminuiva il valore dell’esperienza La seconda esperienza

La terza esperienza ovvero pensiamo alla forma 5 aprile classe 1AIT - TECNOLOGIE INFORMATICHE La terza esperienza ovvero pensiamo alla forma Abbiamo coinvolto un collega “umanista” per una consulenza su come migliorare la modalità espositiva delle argomentazioni e renderla un po’ più formale Ecco il risultato

La terza esperienza ovvero la valutazione 5 aprile classe 1AIT - TECNOLOGIE INFORMATICHE La terza esperienza ovvero la valutazione Durante il dibattito gli studenti sono stati valutati dai coetanei (erano presenti i compagni di classe più una classe che non conoscevano) ai quali era stato distribuito un modulo da compilare Ecco i risultati

Le nostre conclusioni ad oggi L’esperienza fatta fino ad ora nel mondo del debate ci spinge a pensare che sia una metodologia che: aiuta ad allenare la mente a sviluppare il pensiero critico coadiuva lo sviluppo di competenze comunicative, linguistiche, logiche, relazionali ed etiche consente di sviluppare la capacità di argomentare e controargomentare aiuta ad imparare a gestire le emozioni

ridefinizione delle argomentazioni per una visione condivisa Le nostre conclusioni C’è ancora molto da fare per insegnare il difficile esercizio del rispetto degli altri e delle loro idee, ma il debate può essere uno strumento efficace. Nelle esperienze svolte non siamo riusciti a seguire tutte le fasi previste per il debate, soprattutto la fase conclusiva della ridefinizione delle argomentazioni per una visione condivisa il nostro è ancora un work in progress che ci proponiamo di migliorare

Grazie per l’attenzione