Dr.ssa Anna D’Andretta U.O. Prevenzione DDP San Severo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Sviluppo di competenze e didattica laboratoriale Perché una didattica laboratoriale.
Advertisements

Laboratorio Valutazione in Promozione della Salute Torino, 18 maggio 2006 Pillola Formativa Costruzione di alleanze per la salute 51° INCONTRO PROGETTO.
EDUCAZIONE TERAPEUTICA IL PAZIENTE COMPETENTE Annamaria Bagnasco PhD MaED RN Ricercatore Dipartimento di Scienze della Salute.
Per una scuola Inclusiva Ipotesi di cambiamento. Interventi di cambiamento strutturale… Ridurre il numero di alunni per classe o meglio ancora rivedere.
LAVORO PROGETTAZIONE Prof.Senarega. Fasi impostazione Riferimento Competenze chiave europee Riferimento Competenze di cittadinanza Riferimento Assi culturali.
Mario Di Pietro Istituto di Terapia Cognitiva e Comportamentale Padova
COME BASE PER LO SVILUPPO ARMONICO DEL BAMBINO
VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO Temevo il mio ritorno tanto quanto avevo temuto la mia partenza; entrambi appartenevano all’ignoto e all’imprevisto.
Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
LA COMUNICAZIONE EDUCATIVA Movimento VIVERE IN Corato
Quarta A.
Dr.ssa Maria Grazia Crispiatico
Non si vede bene che col cuore. L’ essenziale è invisibile agli occhi.
Per creare un linguaggio comune …
“La scuola che sogno” Autore: Prof. Giancarlo Pavano
Fattori di rischio e fattori di protezione
per interventi di accompagnamento all’integrazione e all’inclusione
4Cs The KSAVE Model Binkley et al. (2012): Defining Twenty-First Century Skills in Griffin, McGraw & Care (eds.) Assessment and Teaching of 21st Century.
Dalle competenze agli EAS
Strategie per imparare a studiare
Incontro introduttivo
LA SCUOLA CHE SOGNO LIBRO RIVOLTO A TUTTI COLORO CHE SI OCCUPANO DI EDUCAZIONE SI HA UN BUON APPRENDIMENTO SCOLASTICO QUANDO IN CLASSE REGNA L’ORDINE E.
San Marino Marzo 2004 Nicoletta Marini
Health Literacy. Dati, evidenze e ambiti di intervento
LO STATO EMOTIVO INCIDE SULLE PRESTAZIONI, SULL’APPRENDIMENTO E SUL RICORDO, CONFERMANDO CHE L’INTELLIGENZA AGISCE IN STRETTA RELAZIONE CON LA COMPONENTE.
11° laboratorio di Marketing Sociale e comunicazione per la salute
Quali caratteristiche ha una relazione “educativa” ?
Conoscenze, abilità, competenze
Laboratorio Valutazione in Promozione della Salute Torino, 21 aprile ° INCONTRO PROGETTO “l’ospedale come strumento di prevenzione primaria” Pillola.
Brain storming 15/12/ Comprendere l’altro capire ciò che dice
C’è un’inadeguatezza sempre più ampia
La tecnologia applicata alla didattica
La promozione dell’attività fisica attraverso il teatro dei gruppi di cammino ATS BERGAMO Giuliana Rocca, Giorgio Barbaglio, Paolo Brambilla, Lucia Fontana,
Debate Modulo 1– Didattica Innovativa: Debate. Sant’Angelo dei Lombardi, maggio 2017.
LESVOS settembre 2016.
Il modello Puntoedu.
Il ruolo del gioco nell’apprendimento dei bambini
Progettazione educativa e didattica
LA SCUOLA, LA SANITÀ, I SERVIZI SOCIALI E L’ADOLESCENZA.
Scuola Secondaria di primo grado
IL Progetto “Comunic/Azione” Ragioni e prospettive
Insegnanti e didattiche disciplinari
Studiare con metodo per riuscire a migliorare
LE FATICHE DEL DOCENTE.
LA RELAZIONE EDUCATIVA E LA PROMOZIONE DEGLI APPRENDIMENTI __________________ Immacolata Messuri FARE DALLA SLIDE 16
Investire nei giovani: se non ora quando?
METODOLOGIE DIDATTICHE ALTERNATIVE
PIANO DI FORMAZIONE DELLA RETE DI SCUOLE “INSIEME PER APPRENDERE”
“una totalità dinamica caratterizzata
Conoscenze, abilità, competenze
Campus Metodo di Studio e Life Skills
Cittadinanza e Costituzione Salute e Sicurezza
Scuola Secondaria Sante Zennaro Laboratori Ins 5
Gli incidenti stradali
Pillola di Buona Pratica
Prevenzione primaria di MST e IST ed educazione sessuale
Progetto continuità Primaria - Secondaria a.s. 2016/2017
International General Certificate of Secondary Education
Amaranto Teatro.
Practical Methodology for Teachers working with CLIL
SPORTELLO DI ASCOLTO PER GENITORI
PROPOSTA DI PROGETTO PER L’ANNO SCOLASTICO A SCUOLA DI BENESSERE Io e l’AMBIENTE Il paesaggio come specchio della salute.
Bullismo e Cyberbullismo
Imparare a imparare come soft skill: promuoverla e verificarla
Educare alla cura di sé degli altri dell’ambiente Marco Ingrosso.
Spazio-Incontro di CO-PROGETTAZIONE
Docenti di ogni ordine e grado
Uso delle Arti Visive nell’Insegnamento delle Materie Curriculari
SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA
Terza annualità Progetto “Viviamo il Territorio” promosso dall’Istituto “Don Diana” di Casal di Principe. Un’iniziativa che rientra nell’ambito del.
Transcript della presentazione:

“La metodologia della promozione della salute: life skills e peer education ” Dr.ssa Anna D’Andretta U.O. Prevenzione DDP San Severo 14 febbraio 2017

La promozione della salute E’ il processo che permette alla popolazione di aumentare il controllo dei fattori che determinano la salute al fine di promuoverla e sostenerla (OMS 1986, Carta di Ottawa)

L’educazione alla salute è una strategia complessa orientata alla promozione di comportamenti a sostegno della salute e del benessere individuale e collettivo.

L’educazione alla salute promuove lo sviluppo di fattori di protezione riduce l’attecchimento di fattori di rischio produce conoscenze, competenze, norme e attitudini riduce falsi miti e false credenze

L’educazione alla salute ha come obiettivo i comportamenti delle persone Cambiare un comportamento in un individuo produce un impatto anche all’interno della sua comunità d’appartenenza

EDUCARE ALLA SALUTE NON VUOL DIRE: programmare interventi episodici a carattere informativo che tendano a riprodurre la lezione frontale con “delega ad esperti” impostare una progettazione che nasca da “emergenze educative” prevedere azioni che non coinvolgano lo studente come responsabile del proprio apprendimento

GLI INTERVENTI… dovrebbero essere condotti in classe dagli insegnanti e incorporati nel curricolo scolastico dovrebbero collocarsi in modo trasversale a più discipline dovrebbero prevedere il coinvolgimento di diverse classi

UTILIZZARE Forte legame tra pensiero e azione (didattica laboratoriale) Messaggi positivi proposti con uno stile comunicativo semplice

IL VERO OBIETTIVO E’ CAMBIARE IL COMPORTAMENTO -NON E’ IMPORTANTE LAVORARE SOLO A LIVELLO COGNITIVO, OCCORRE PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI

L’informazione da sola non genera cambiamento

LIFE SKILLS EDUCATION Tradurre conoscenze, atteggiamenti e valori E’ una strategia educativa che mette il soggetto in grado di: Tradurre conoscenze, atteggiamenti e valori in vere e proprie abilità LIFE SKILLS EDUCATION

LIFE SKILLS EDUCATION L’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea l’importanza di introdurre nella scuola la promozione della competenza personale, cioè la capacità di adattamento e di comportamento positivo che permette agli individui di affrontare in maniera efficace le esigenze e le sfide della vita quotidiana. Ciò è strettamente connesso con la promozione della salute e rappresenta una componente fondamentale dei processi educativi e di sviluppo personale.

LIFE SKILLS EDUCATION Le life skills sono abilità che i giovani possono acquisire e consolidare con l’apprendimento e l’esercizio, e che possono essere inserite nei programmi di educazione alla salute

Quali sono

Competenze raggruppate in 3 aree: EMOTIVE: consapevolezza di sè, gestione delle emozioni, gestione dello stress COGNITIVE :risolvere i problemi, prendere decisioni, senso critico, creatività SOCIALI : empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci

Prendere decisioni e risolvere i problemi: esplorare le diverse opzioni e le relative conseguenze e individuare soluzioni efficaci

CREATIVITA’: aiuta a rispondere in modo flessibile alle varie situazioni, fuori da schemi comportamentali SENSO CRITICO : aiuta ad analizzare informazioni, situazioni ed esperienze e a valutare i fattori che influenzano gli atteggiamenti e i comportamenti.

COMUNICAZIONE EFFICACE: abilità di comunicare manifestando le proprie opinioni e desideri, i propri bisogni e le proprie paure, utilizzando la comunicazione verbale e non verbale in modo assertivo CAPACITA’ DI RELAZIONI INTERPERSONALI: capacità di mettersi in relazione con gli altri in modo positivo, costruttivo.

AUTO-CONSAPEVOLEZZA: capacità di conoscere se stessi, i propri stati d’animo, il proprio carattere; EMPATIA: capacità di mettersi nei panni dell’altro, di riconoscerne e condividerne le emozioni.  GESTIONE DELLE EMOZIONI E DELLO STRESS: capacità di riconoscere le proprie emozioni e la loro influenza sul comportamento, rispondendo in modo adeguato Abilità di riconoscere lo stress, di controllarlo e di gestirlo in modo appropriato

LIFE SKILLS EDUCATION Strategia basata su modelli didattici attivi e partecipativi, che utilizzano metodi come: -lavoro in piccoli gruppi o a coppie -brainstorming -role playing -giochi -dibattiti -laboratori di teatro -peer education

La peer education È una metodologia che attiva un processo di passaggio di conoscenze,emozioni ed esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status i peer educator