Alternanza Scuola – Lavoro Formazione tutor Alternanza Scuola – Lavoro A.s. 2005 - 2006 La valutazione A cura di Sante Velo
riconoscere i modelli teorici di riferimento; Formazione tutor Alternanza Scuola-Lavoro 1. Obiettivi [1 di 2] essere in grado di padroneggiare gli strumenti e le procedure, predisposti per un utilizzo comune a livello regionale, per valutare alcuni degli aspetti/segmenti dei progetti di Alternanza scuola lavoro; condividere i motivi delle scelte effettuate dal gruppo tecnico incaricato della progettazione degli strumenti; riconoscere i modelli teorici di riferimento; comprendere le informazioni che si possono ottenere dalle diverse elaborazioni dei dati (a livello di scuola, di tipologia di istituto ecc. ); Sante Velo
Formazione tutor Alternanza Scuola-Lavoro 2. Obiettivi [2 di 2] apprezzare i vantaggi derivanti dalla possibilità di disporre di dati a livello regionale per le successive prese di decisione relativamente alla prosecuzione dei progetti di Alternanza scuola lavoro; riconoscere che gli oggetti, gli attori, le procedure selezionate per la verifica e la valutazione a livello regionale si collocano all’interno del repertorio di oggetti, attori, strumenti/procedure più vasto a cui ciascuna delle istituzioni scolastiche coinvolte potrebbe attingere per verificare e valutare alcuni degli snodi maggiormente problematici del progetto di Alternanza scuola lavoro realizzato. Sante Velo
3. Valutazione - Mappa concettuale semantica [A] Formazione tutor Alternanza Scuola-Lavoro 3. Valutazione - Mappa concettuale semantica [A] Valutazione Processo CONOSCENZA è produce Decisione consente relativa a Certificazione Validazione Modifica di Evento Fenomeno “Oggetto” può essere Prodotto Processo Progetto su Sante Velo
4. Valutazione - Mappa concettuale semantica [B] Formazione tutor Alternanza Scuola-Lavoro 4. Valutazione - Mappa concettuale semantica [B] Valutazione Processo CONOSCENZA è produce Strumenti si serve di producono Misura Confronto è Oggetto A tra Oggetto B può essere Obiettivo Apprendimento Insegnamento Norma Criterio padronanza Stato diverso di A può essere Sante Velo
5. Passi essenziali della procedura valutativa [A] Formazione tutor Alternanza Scuola-Lavoro 5. Passi essenziali della procedura valutativa [A] 0) Scomporre/definire con precisione la variabile oggetto della valutazione. 1) Scegliere o costruire uno strumento o un sistema di strumenti. 2) Costruire il setting osservativo: a) definire il contesto dell’applicazione dello strumento e le condizioni di lavoro del soggetto (consegne, tempi, forme di aiuto, materiali disponibili ecc.); b) verificare che ciascuna componente dello strumento (item) sia classificata in ciascuno degli elementi ottenuti con la scomposizione di cui al punto (0). 3) Raccogliere informazioni sulla variabile: applicare lo strumento, tabulare le risposte e trasformarle in punteggi, descrivere – analizzare – sintetizzare, archiviare. 4) Scegliere un principio-guida (norma, criterio, autocomparazione) per individuare le informazioni con le quali paragonare quelle raccolte con lo strumento. Sante Velo
6. Passi essenziali della procedura valutativa [B] Formazione tutor Alternanza Scuola-Lavoro 6. Passi essenziali della procedura valutativa [B] 5) Operare il confronto tra le informazioni raccolte al punto (3) con quelle di paragone-confronto scelte al punto (4). 6) Stabilire la significatività di eventuali differenze emergenti da (5). 7) Prendere decisioni per l’orientamento futuro della variabile. Le operazioni da 0 a 2 costituiscono la fase preparatoria della verifica-valutazione. Le operazioni da 3 a 6 coprono la funzione della CONOSCENZA. L’operazione 7 copre la funzione della DECISIONE. Si noti che: - l’operazione 3 è propriamente quella della VERIFICA, - l’operazione 6 rappresenta il cuore della VALUTAZIONE. Sante Velo
7. Fasi di costruzione di un progetto Formazione tutor Alternanza Scuola-Lavoro 7. Fasi di costruzione di un progetto Sante Velo
Studenti [Questionari e check-list] Formazione tutor Alternanza Scuola-Lavoro 8. Gli strumenti di valutazione scelti a livello regionale Studenti [Questionari e check-list] Le credenze di efficacia e le abilità trasversali implicate nel lavoro. Tutor interni [Check-list] Le azioni di progettazione, implementa-zione, verifica-valutazione-validazione del percorso di alternanza e i ruoli organizzativi (interni). Tutor esterni (o altri soggetti implicati in contesto lavorativo) [Check-list] Le azioni realizzate in collaborazione con la scuola e nel corso dell’esperienza con gli studenti. Sante Velo
Le abilità trasversali Formazione tutor Alternanza Scuola-Lavoro 9. Gli studenti Le abilità trasversali Gli strumenti di valutazione per gli studenti fanno riferimento alle abilità trasversali (e non tecnico-professionali). Le abilità trasversali indagate, particolarmente importanti per affrontare con successo l’attività lavorativa, si possono raggruppare in sei aree: Assunzione di responsabilità; Esecuzione di compiti impegnativi; Fronteggiamento delle difficoltà; Accuratezza nel lavoro; Cooperazione [lavoro di squadra]; Gestione della comunicazione. Sante Velo
Gli strumenti di valutazione: le check-list Formazione tutor Alternanza Scuola-Lavoro 10. I tutor interni e i referenti di Istituto Gli strumenti di valutazione: le check-list La proposta di utilizzare gli strumenti di rilevazione che vengono qui presentati nasce dalla consapevolezza che, per poter raggiungere risultati validi per lo studente e contemporaneamente garantire l’efficacia e l’efficienza dell’intervento, la progettazione e la gestione di un percorso complesso come l’Alternanza scuola-lavoro devono ancorarsi a compiti ben definiti, ad una precisa distribuzione delle azioni nel tempo, all’individuazione dei soggetti che saranno coinvolti, al ruolo che questi dovranno esercitare Sante Velo
Gli strumenti di valutazione: la check-list Formazione tutor Alternanza Scuola-Lavoro 11. I tutor esterni [di Azienda/Ente] Gli strumenti di valutazione: la check-list La proposta di utilizzare gli strumenti di rilevazione che vengono qui presentati nasce dalla seguenti considerazioni: la progettazione e la gestione di un percorso complesso come l’Alternanza scuola-lavoro, da un lato, devono ancorarsi a compiti ben definiti, all’individuazione dei soggetti che saranno coinvolti, al ruolo che questi dovranno esercitare nel coprogettare l’Alternanza e nel tenere i contatti con la Scuola; dall’altro lato, devono individuare tutte quelle azioni che facilitano la collaborazione tra tutor interno/referente di istituto e tutor esterno e consentono la programmazione di effica-ci “insegnamenti” da parte del tutor ester-no (o di altri soggetti) durante la perma-nenza degli studenti nell’Azienda/Ente. Sante Velo
Gli strumenti di valutazione: la check-list Formazione tutor Alternanza Scuola-Lavoro 12. Tipologia delle attività Gli strumenti di valutazione: la check-list Attività di avvio, che possono consi-stere in attività di selezione, formazione o di acquisizione di strumenti per le attività strettamente connesse al cambiamento Attività di contatto della popolazione target Attività strettamente connesse al cambiamento, quelle cioè relative alle modalità d’intervento Attività connesse alla valutazione dell’intervento durante la sua esecuzione Attività connesse alla valutazione dell’efficacia o/e dell’impatto Attività di collegamento con eventuali altri servizi, altre istituzioni, altri progetti, se non già previste nei punti precedenti Attività di coordinamento generale dell’intervento Sante Velo