Corso abilitante per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia

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Transcript della presentazione:

Corso abilitante per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia Doc. Gianluca Daffi Università Cattolica del Sacro Cuore Milano

Incontro conoscenza Famiglia Bambino Compagni

Educazione all’incontro con l’altro 1 3 Conciliare la pluralità di messaggi e richieste di appartenenza a gruppi differenti Sviluppare la capacità di decentramento del proprio p.d.v. 2 Favorire la percezione e valorizzazione delle differenze e delle somiglianze

(Evidenziare somiglianze e differenze, ma…) Qualche esempio di attività per promuovere l’incontro con l’altro e con sé stessi. Quelli che…: preparare un cartellone con foto di bimbi e genitori e dividere le immagini in base a diversi gruppi (es. Quelli che fanno parte di una famiglia, quelli che abitano vicino, quelli a cui piace un certo frutto, ecc.) (Mostrare che, a seconda dei contesti, si può appartenere a più gruppi, e che una appartenenza non ne esclude un’altra.) 1 2 Le ombre cinesi: ogni bimbo disegna la propria ombra cinese e la confronta con un altro; testa, mani, piedi, ecc. Poi ognuno colora la propria ombra in base al proprio colore (Evidenziare somiglianze e differenze, ma…) L’esploratori di: gusti personali, giochi preferiti, il proprio ed altrui corpo, ecc. + discussione e confronto guidati dall’insegnante (Favorire il decentramento del proprio p.d.v. e il confronto con quello degli altri.) 3

Attività di gruppo 1 (30’) Inventare delle varianti nell’ottica della pedagogia interculturali delle attività precedentemente presentate

Confronto con altre culture della cura e della genitorialità 2 1 Confronto con altre culture della cura e della genitorialità Scuola portatrice di valori culturali Altre famiglie portatrici di stereotipi e miti legati a culture differenti Esplicitare i valori della famiglia e quelli della scuola (vedi attività di informazione 1° incontro) Indagare e confrontare i miti educativi

OBIETTIVO INTERCULTURALE: Valorizzare il confronto con altre culture Un esempio chiarirà meglio il concetto… Francesco Tonucci “Il paese dei quadrati” Editore Orecchio Acerbo (Per scaricare il libro completo in pdf clicca sulla copertina)

(Favorire l’incontro e il confronto tra diversi stili genitoriali) Qualche esempio di attività per promuovere l’incontro con l’altro e con sé stessi. Percorso di formazione e informazione rivolti ai genitori sulle modalità di collaborazione attiva tra insegnanti e famiglie, basata sul riconoscimento di valori educativi condivisi. (Esplicitare i valori educativi reciproci, mediare le esigenze di ognuno, e “Attivare la risorsa famiglia” dalla scuola dell’infanzia) 1 2 Creare occasioni di incontro e confronto, formali e informali, tra genitori: serate di approfondimento tematico, feste, open day, ecc. (Favorire l’incontro e il confronto tra diversi stili genitoriali)

Lo sviluppo del linguaggio Il rispetto delle regole Attività di gruppo 2 (45’) Partendo dalla vostra esperienza personale provate ad elencare e descrivere i principali Miti educativi che, secondo voi, sono legati all’esercizio della genitorialità in culture diverse dalla nostra. In modo particolare provate a concentrarvi su come i genitori stranieri, influenzati da certi miti culturali, affrontano i seguenti problemi: Il distacco L’alimentazione Il sonno Lo sviluppo del linguaggio Il rispetto delle regole