A cura della Dott.ssa Anna Di Fazio - Psicologa
Per consentire a tutti i bambini di conseguire i Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze relativi ai cinque Campi di Esperienza, è necessario che la scuola sia “su misura” di bambino, permeata da un clima sociale positivo in cui vi sia ascolto, attenzione ai bisogni di ognuno e tempi distesi. Particolare attenzione si presterà al gioco, al movimento, all’espressività e alla socialità. Saranno accolte, valorizzate ed estese le proposte dei bambini, le loro curiosità e suggerimenti, creando occasioni per stimolare e favorire in tutti degli apprendimenti significativi. Alla base del nostro “agire quotidiano” ci sarà per tanto un’intenzionalità didattica mirata alla valorizzazione delle seguenti metodologie:
Il gioco: risorsa privilegiata attraverso la quale i bambini si esprimono, raccontano ed interpretano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali. I laboratori: ogni bambino diventa autore e protagonista dell’attività didattica proposta nel laboratorio; tale esperienza è limitata nel tempo ma risulta utilissima per la maturazione dell’identità, la conquista dell’autonomia, lo sviluppo della competenza e per vivere attivamente le prime esperienze di cittadinanza. La vita di relazione La mediazione didattica L’esplorazione e la ricerca L’intersezione La sezione
“ I piccoli esploratori ”
L’accoglienza: “Il villaggio delle emozioni” OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 3 anni: Promuovere nel bambino un atteggiamento di fiducia nei confronti del nuovo contesto; Aiutare il bambino a stabilire relazioni positive con adulti e coetanei. Invogliare il bambino a tornare a scuola superando il distacco dai familiari. Vivere la scuola come esperienza piacevole e stimolante. Acquisire regole di comportamento per vivere bene nella comunità scolastica. 4 – 5 anni: Favorire esperienze di autonomia in ciascun bambino. Rafforzare l’autostima e la sicurezza di sé attraverso l’iniziativa personale. Attivare rapporti di reciproco scambio. Verbalizzare esperienze ed emozioni vissute durante le vacanze. Partecipare alle attività proposte e alle conversazioni. Sollecitare la comunicazione e la relazione interpersonale. Rinforzare le regole di comportamento per vivere bene il tempo a scuola. CAMPI DI ESPERIENZA: Il sé e l’altro; I discorsi e le parole. L’accoglienza: “Il villaggio delle emozioni”
L’accoglienza: “Il villaggio delle emozioni” ESEMPI DI ATTIVITÀ: Canzone Accoglienza “ La sveglia birichina” Presentazione del Villaggio in festa con il mago Sapientino Andiamo a spasso per il villaggio con la nuvoletta e con il Mago Il mago Sapientino incontra le 5 tribù degli esploratori : gioco dei nomi Le nostre regole (Fata Camilla) L’alfabeto delle emozioni “Io non piangio più” Festa dei nonni “Esploriamo l’isola dei Saggi” L’isola della felicità Storia del piccolo “Arco-Baleno” CI ASPETTIAMO CHE: 3 anni: I bambini salutino in modo sereno i genitori; I bambini conoscano le prime modalità dello stare negli spazi della scuola. 4 anni: I bambini riprendano le regole della scuola; I bambini raccontino alcune esperienze; I bambini sappiano orientarsi nello spazio-scuola. 5 anni: I bambini rispettino le regole della scuola; I bambini raccontino alcune esperienze; I bambini sappiano orientarsi nello spazio-scuola; I bambini raggiungano l’autonomia nelle azioni di routine e sappiano prendersi cura di un loro amico. L’accoglienza: “Il villaggio delle emozioni”
”Alla scoperta del villaggio” OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 3 anni: Condividere esperienze, materiali, regole. Osservare e riconoscere la natura e l’ambiente circostante. Partecipare con atteggiamento positivo e curioso alle attività. Rispettare gli altri, gli oggetti e l’ambiente circostante. Orientarsi nello spazio. Sviluppare capacità senso-percettive. Ascoltare e comprendere storie e racconti. 4-5 anni: Collaborare con i compagni. Esprimere idee, opinioni, vissuti. Scoprire le caratteristiche stagionali e i loro effetti sulla natura. CAMPI DI ESPERIENZA: Il sé e l’altro; I discorsi e le parole; Immagini, suoni e colore ”Alla scoperta del villaggio”
”Alla scoperta del villaggio” ESEMPI DI ATTIVITÀ: Cartoncino tattile (a tema autunnale) Il villaggio cambia abito. Mago Sapientino fa conoscere ai bambini il suo amico “Albero Temporello” che ci parla dell’autunno Presentazione di storie varie Natale: “Il villaggio scopre la festa del Natale” Regole di comportamento (Fata Camilla) 4 anni: I bambini raccontino alcune esperienze; I bambini intuiscano la successione di un evento e associno le cause agli effetti; I bambini amplino il loro vocabolario; I bambini accettino di trasformarsi attraverso il gioco simbolico. CI ASPETTIAMO CHE: 3 anni: I bambini raccontino alcune esperienze; I bambini intuiscano la successione di un evento e associno le cause agli effetti 5 anni: I bambini raccontino alcune esperienze; I bambini intuiscano la successione di un evento e associno le cause agli effetti; I bambini amplino il loro vocabolario; I bambini si rendano conto che esistono punti di vista diversi e sappiano tenerne conto ”Alla scoperta del villaggio”
” Gli gnomi scoprono i 5 sensi” OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 3-4-5 anni con diversificazione di livelli: Riconoscere e denominare le parti del proprio corpo e di quello degli altri. Saper discriminare con l’utilizzo dei sensi le varie percezioni. Sviluppare capacità senso percettive. Osservare cambiamenti e trasformazioni. Sviluppare creatività e immaginazione. Sviluppare la capacità di riconoscere e verbalizzare le proprie sensazioni Capacità di condividere le proprie sensazioni CAMPI DI ESPERIENZA: Il sé e l’altro; I discorsi e le parole Il corpo e il movimento Immagini, suoni e colore La conoscenza del mondo. ” Gli gnomi scoprono i 5 sensi”
” Gli gnomi scoprono i 5 sensi” ESEMPI DI ATTIVITÀ: Cartoncino sensoriale Giochi per la discriminazione sensoriale (scatola misteriosa per il tatto; benda per olfatto e gusto…) Storia: “5 Gnomi per 5 sensi” Nel villaggio si festeggiano i papà Regole di comportamento (Fata Camilla) 4 anni: I bambini abbiano una maggiore consapevolezza del proprio corpo e lo sappiano rappresentare: arti collocati nel corpo CI ASPETTIAMO CHE: 3 anni: I bambini abbiano una maggiore consapevolezza del proprio corpo e lo sappiano rappresentare: “omino-testone” 5 anni: I bambini abbiano una maggiore consapevolezza del proprio corpo e lo sappiano rappresentare: la figura in modo completo e da diversi punti di vista (movimento) ” Gli gnomi scoprono i 5 sensi”
” Le risorse del villaggio” OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 3 anni: Il bambino osserva la natura; Il bambino raggruppa secondo un criterio dato; Il bambino confronta quantità; Il bambino apprezza la bellezza e la ricchezza di quanto lo circonda CAMPI DI ESPERIENZA: Il sé e l’altro; I discorsi e le parole Il corpo e il movimento Immagini, suoni e colore La conoscenza del mondo. 4 anni: Il bambino diviene consapevole di un cambiamento stagionale Il bambino raggruppa e ordina secondo un criterio dato; Il bambino confronta quantità; Il bambino si avvicina con curiosità al mondo dei numeri fino al cinque; Il bambino apprezza la bellezza e la ricchezza di quanto lo circonda. 5 anni: Il bambino diviene consapevole di cambiamenti stagionali e li rappresenta attraverso varie tecniche; Il bambino raggruppa e ordina secondo un criterio dato; Il bambino confronta e valuta quantità; Il bambino rappresenta graficamente percorsi; Il bambino si avvicina e prende dimestichezza con le dieci cifre (0-9); Il bambino è consapevole della sua capacità di amicizia. Il bambino apprezza la bellezza e la ricchezza di quanto lo circonda. ” Le risorse del villaggio”
” Le risorse del villaggio” ESEMPI DI ATTIVITÀ: I quattro elementi (Fuoco, terra, aria, acqua) Primavera: caratteristiche e colori. Le quantità: pochi e molti; I concetti topologici e direzionalità Festa della Terra Al villaggio si festeggiano le mamme Regole di comportamento (Fata Camilla) TUTTI IN FESTA!! CI ASPETTIAMO CHE: 5 anni: I bambini sappiano svolgere attività logico e matematiche; I bambini sappiano riordinare una sequenza e raccontare ciò che vedono raffigurato; I bambini sappiano assumere piccoli impegni e responsabilità all’interno dell’organizzazione delle varie feste. 3 anni: Riconoscano le variazioni stagionali; I bambini sappiano svolgere attività logico e matematiche; I bambini sappiano riordinare una sequenza e raccontare ciò che vedono raffigurato; I bambini sappiano partecipare attivamente alle varie proposte. 4 anni: I bambini sappiano svolgere attività logico e matematiche; I bambini sappiano riordinare una sequenza e raccontare ciò che vedono raffigurato; I bambini sappiano fare in maniera autonoma attività, giochi ecc. ” Le risorse del villaggio”
PROGRAMMAZIONE SETTIMANALE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì ore 8:00 - 9:00 Accoglienza Gioco libero ore 9:00 – 9:30 Routine scolastiche Presenze- Calendario ore 9:30 – 10:00 Merenda Ore 10:00- 10:45 Corso Inglese GINNASTICA INTERSEZIONE Ore 10:45-12:00 Laboratorio Ore 12:00 Mensa Ore 13:00- 14:30 Proseguimento e conclusione laboratori Ore 14:30- 15:00 Ore 15:00-15:30 USCITA
PROGRAMMAZIONE LABORATORI Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Racconto introduttivo Laboratorio artistico Laboratorio Motori Laboratorio lettura e drammatizzazione Intersezione
UNITA’ DI APPRENDIMENTO: OTTOBRE GIORNO ATTIVITA’ Lunedi 2 Racconto introduttivo “I nonni” Martedì 3 Laboratorio artistico “Lavoretto famiglia” Mercoledì 4 Laboratorio psicomotorio (Giochi motori) Giovedì 5 Laboratorio lettura e drammatizzazione Venerdì 6 “INVESTITURA” (Assegnazione stemmi del personaggio simbolo della classe) GIORNO ATTIVITA’ Lunedi 9 Racconto introduttivo “I gufetti” Martedì 10 Laboratorio artistico “Lavoretto Io non piango più” Mercoledì 11 Laboratorio psicomotorio (Giochi motori) Giovedì 12 Laboratorio lettura e drammatizzazione Venerdì 13 Presentazione personaggio regole “Fata Camilla” Prime settimana Seconda settimana
UNITA’ DI APPRENDIMENTO: OTTOBRE GIORNO ATTIVITA’ Lunedi 16 Racconto introduttivo “Nuvoletta” Martedì 17 Laboratorio artistico “Lavoretto Nuvoletta” creazione nuvole in feltro Mercoledì 18 Laboratorio psicomotorio (Giochi motori) Giovedì 19 Laboratorio lettura e drammatizzazione Venerdì 20 INTERSEZIONE GIORNO ATTIVITA’ Lunedi 23 Racconto introduttivo “Gli esploratori” Martedì 24 Laboratorio artistico Costruzione cannocchiale di cartone Mercoledì 25 Laboratorio psicomotorio (Giochi motori) Giovedì 26 Laboratorio lettura e drammatizzazione Venerdì 27 INTERSEZIONE Terza settimana Quarta settimana
UNITA’ DI APPRENDIMENTO: OTTOBRE GIORNO ATTIVITA’ Lunedi 16 Racconto introduttivo “Arcobaleno” Martedì 17 Laboratorio artistico “Lavoretto Arcobaleno“ Mercoledì 18 Laboratorio psicomotorio (Giochi motori) Giovedì 19 Laboratorio lettura e drammatizzazione Venerdì 20 INTERSEZIONE Quinta settimana
Il laboratorio di precalcolo e prescrittura (Intersezione bambini piu’ grandi) Il laboratorio di precalcolo e prescrittura vuole essere una risposta alle esigenze del bambino di essere opportunamente guidato ad approfondire e sistematizzare gli apprendimenti ed avviare processi di simbolizzazione e formalizzazione.Saranno forniti ai bambini gli stimoli e gli strumenti adatti per esercitarsi e per acquisire le competenze più opportune al proprio percorso di crescita. Le attività operative proposte sviluppano un percorso graduale e piacevole che porta il bambino ad affinare la coordinazione della mano all’interno di uno spazio delimitato, alla conoscenza delle lettere dell’alfabeto e del suono iniziale delle parole e alla decodifica dei numeri e della rispettiva quantità. Attraverso queste attività mirate e graduali si accompagna il bambino alla progressiva maturazione delle proprie capacità globali facendo si che approdi alla Scuola Primaria con un approccio adeguatamente opportuno e consapevole.
LaboratORIO «L’AMICIZIA» intersezionE (piccoli e medi) Motivazione: Il Progetto si è proposto di far maturare nei bambini la consapevolezza che per vivere nel gruppo bisogna sviluppare atteggiamenti positivi nei confronti degli altri, accettando e valorizzando le differenze, per giungere alla scoperta del significato e del valore dell’amicizia. Descrizione del progetto: Una volta al mese sarà affrontato un aspetto (o più di uno) dell’AMICIZIA che verrà approfondito con letture di semplici racconti, immagini, video, ricerche, ed anche libri. Dopo le riflessioni in classe con l’insegnante, attraverso lavori di gruppo o individuali verranno proposte attività diverse e realizzati cartelloni e disegni. Nella medesima giornata, inoltre, i bambini avranno la possibilità di divertirsi attraverso diversi giochi a squadre per mettere in pratica e sperimentare l’aspetto relativo all’AMICIZIA che è stato preso in esame. Sarà per tutti i bambini una bella opportunità per capire che l’amicizia aiuta a crescere, ad essere disponibili verso gli altri, serve per imparare che anche le diversità possono essere una grande ricchezza, che il sapersi “donare” agli altri senza condizionamenti riempie la vita di gioia.
LaboratORIO «L’AMICIZIA» intersezionE (piccoli e medi) Obiettivi generali e specifici del progetto: -Favorire atteggiamenti di ascolto -Favorire la conoscenza degli altri individuando caratteristiche fisiche e comportamentali di ciascuno -Riflettere su capacità e limiti propri e degli altri -Favorire atteggiamenti responsabili di cooperazione -Favorire lo sviluppo dell’identità personale -Acquisire fiducia in sé -Controllare la propria emotività -Rispettare le regole condivise -Riconoscere il valore della cooperazione -Riconoscere la diversità come valore -Accettare e rispettare gli altri -Favorire rapporti di amicizia Attività del progetto: -lettura di vari libri , semplici racconti, canzoni e filastrocche, -conversazioni, -rielaborazioni grafico-pittoriche, -drammatizzazione, -circle time, -giochi didattici, -lavori individuali e di gruppo, -realizzazione di cartelloni.