DIAGNOSI E TERAPIA DEI DISTURBI DELL’IDENTITA’ DI GENERE d.ssa Mariateresa Molo CE.R.NE. - Torino 09/06/2019
A - Una forte e persistente identificazione col sesso opposto DEFINIZIONE DSMIV A - Una forte e persistente identificazione col sesso opposto B - Persistente malessere riguardo al proprio sesso o senso di estraneità riguardo al ruolo sessuale del proprio sesso
continua C - L’anomalia non è concomitante con una condizione fisica intersessuale D - L’anomalia causa disagio clinicamente significativo o compromissione dell’area sociale, lavorativa, o di altre aree importanti del funzionamento Diagnosi differenziale: Anticonformismo, Feticismo di Travestimento, Schizofrenia
TRANSESSUALISMO ICD -10 L’individuo desidera vivere ed essere accettato come membro del sesso opposto L’identità transessuale è stata presente persistentemente per almeno due anni Il quadro non rappresenta un sintomo di un’altra sindrome psichica e non è associato a un’anormalità cromosomica
RETTIFICAZIONE DI ATTRIBUZIONE DI SESSO LEGGE 14 APRILE 1982 n°164 art.1 tale rettificazione è consentita anche “in forza di sentenza del tribunale passata in giudicato che attribuisca ad una persona sesso diverso da quello enunciato sull’atto di nascita a seguito di intervenute modificazioni dei suoi caratteri sessuali”
art.2 “Quando è necessario, il giudice istruttore dispone con ordinanza l’acquisizione di consulenza intesa ad accertare le condizioni psicosessuali dell’interessato”
art.3 “Il tribunale, quando risulta necessario un adeguamento dei caratteri sessuali da realizzare mediante trattamento medico-chirurgico, lo autorizza con sentenza”
O.N.I.G. Si propone di approfondire la conoscenza di transgenderismo e transessualismo e favorirne la libertà di espressione in tutti i loro aspetti Si adopera per la definizione di linee guida di intervento medico, chirurgico, psicologico, legale Mira a realizzare interventi integrati in tutti i processi di adeguamento
DIAGNOSI PSICOLOGICA DISTURBO IDENTITA’ GENERE 6 mesi di valutazione con colloqui clinici e test psicodiagnostici OBBIETTIVO: confermare la presenza del disturbo di identità di genere escludere la presenza di gravi disturbi di personalità
DIAGNOSI PSICOLOGICA TRANSESSUALISMO presenza di disturbo d’identità di genere essenziale, non conseguenza di problematiche psicologiche o sociali “real life test” positivo Per real life test si intende un’esperienza di vita simile a quella dopo RCS, permessa dall'assunzione di ormoni che modificano l’aspetto e il funzionamento fisico
DIAGNOSI SESSUOLOGICA La diagnosi di transessualismo non è solo psicologica, comporta l’approfondimento di un aspetto della sessualità, l’identità sessuale : consapevolezza di appartenere ad un sesso (io sono un maschio/io sono una femmina)
continua esperienza personale di svolgere un ruolo corrispondente al sesso -espressione pubblica dell’identità sessuale (tutto ciò che uno dice e fa, inclusa l’eccitazione sessuale, per indicare agli altri e a se stesso il proprio livello di mascolinità o di femminilità)
TRANSESSUALISMO PRIMARIO SECONDARIO
TRANSESSUALISMO Primario Insorgenza precoce Assenza di psicopatia e disturbi di personalità Rilevabile con accurata anamnesi e indagine di personalità Terapia d’elezione è la Riassegnazione Chirurgica del Sesso (RCS)
TRANSESSUALISMO Secondario Maturazione graduale dell’identità transessuale nella tarda adolescenza e nell’età adulta,partendo da un’identificazione iniziale difficile nel proprio sesso biologico Possono permanere disadattamento sociale e disturbi psicopatologici dopo la risoluzione del disturbo
DIFFICOLTA’ Non esistono strumenti specifici ampiamente validati per la diagnosi di transessualismo Scarsa compliance del transessuale, si è già fatto autodiagnosi, vede l’operatore come colui che si frappone alla realizzazione del suo desiderio, lo pospone nel tempo o lo respinge
TERAPIA PSICOLOGICA appoggio all’identità egosintonica colloqui periodici verifica dell’andamento del Real Life Test Colloqui psicologici Colloqui psicologici
Solo l’esplicita acquisizione dell’identità egosintonica permette di colmare la carenza di attaccamento, sperimentato solo con l’identità egodistonica. E’ accertato che i disturbi dell'attaccamento possono determinare problemi affettivi e interpersonali, oltre a strutture di personalità nevrotiche
CARATTERISTICHE DELLA TERAPIA TRANSESSUALE Possibilità di comportamento egosintonico in terapia Appoggio terapeutico per estenderlo a tutti gli altri contesti Prima esperienza di innamoramento (non solo attrazione fisica)
CARATTERISTICHE DELLA TERAPIA TERAPEUTA Valutare aspettative e paure del transessuale rispetto a RCS Verificare se esiste una progettazione con elementi di realtà per la vita dopo RCS
TERAPIA CHIRURGICA L’unica forma di terapia possibile per il transessualismo è l’adeguamento delle caratteristiche sessuali all’identità egosintonica del transessuale mediante intervento medico chirurgico. I dati sull’efficacia della psicoterapia sono aneddotici, risultati positivi in pochissimi casi e indisponibilità degli interessati a sottoporvisi
RIASSEGNAZIONE CHIRURGICA DEL SESSO NECESSITA’ CHE LA DECISIONE SIA CONSAPEVOLE E MOTIVATA
PROCEDURA notifica ai congiunti presentazione del ricorso trattazione del ricorso accertamento delle condizioni psicosessuali dell’interessato autorizzazione al trattamento medico-chirurgico eventuale rettificazione sui registri di stato civile a cambiamento di sesso avvenuto