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Principali configurazioni organizzative

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Presentazione sul tema: "Principali configurazioni organizzative"— Transcript della presentazione:

1 Principali configurazioni organizzative
Modello divisionale Privilegia il criterio del risultato, attraverso la struttura organizzativa per divisioni. Struttura organizzativa: Organi I livello: ogni divisione si caratterizza per contenere all’interno tutte le unità che concorrono alla formazione del prodotto/servizio. Il grado di coordinamento interfunzionale è elevato; All’interndo di ogni divisione il modello segue l’articolazione funzionale; L’adattamento all’ambiente è più rapido, anche in funzione di un ambiente multiprodotto. Funzioni degli organi direttivi: guida gerarchica e di coordinamento (dirigono coordinano e controllano) con responsabilità di risultati economici di division)e; Formalizzazione della struttura per far fronte alla complessità dell’articolazione verticale ed orizzontale;

2 Principali configurazioni organizzative
Modello divisionale Meccanismi operativi: decisioni realizzate in momenti collegiali, tecnico politici (ad esempio il PEG) Comunicazione: segue la direzione della linea gerarchica Decisioni: competono agli organi delle divisioni: l’autonomia decisionale al riguardo è delimitata dall’accettazione dell’alta direzione del budget d’esercizio divisionale Coordinamento: assicurato dai sistemi di pianificazione e controllo

3 Principali configurazioni organizzative
Richiesta- Protocollazione Z G X Y Istruttoria Ax Ax Sopralluogo Bx Bx Cx Cx Emissione parere Dx Dx X = (Ax + Bx +Cx+Dx)  Emissione rimborso. Y = (Ay+ By + Cy + Dy)  rilascio autorizzazione sanitaria.

4 Principali configurazioni organizzative
X Y X Y X Y Ax Ax Ax Ax Ax Ax Bx Bx Bx Bx Bx Bx Cx Cx Cx Cx Cx Cx Dx Dx Dx Dx Dx Dx Dipartimenti: per aree territoriali

5 Principali configurazioni organizzative
Funzionale puro Divisionale ?

6 Principali configurazioni organizzative
Modello divisionale Vantaggi: veloce capacità di risposta (ambiente dinamico), coordinamento capacità di individuare il responsabile di prodotto decentralizza il processo decisionale Limiti: duplicazione di costi, conoscenze non profonde scarso coordinamento tra le linee di prodotto

7 Principali configurazioni organizzative
Modello divisionale Alcuni esempi Microsoft: business division,prima ogni decisione passava per Gates, dal malcontento di un cliente alla definizione delle specifiche di OSx Ora ogni manager gestisce le sue divisioni come piccole aziende con propri budget HP, sw incompatibili con i PC prodotti da altre divisioni. Ciò crea la frustrazione dei manager

8 Principali configurazioni organizzative
Modello divisionale Alcuni esempi Settore Manutenzione: dalla protocollazione all’erogazione del servizio di manutenzione, passando per un solo dipartimento (altri settori che puntano su uno stesso sistema informativo non riescono a coordinarsi). CIF: unità organizzative specializzate per territorio che implementano, per conto della provincia, le politiche attive del mercato del lavoro (incrocio D/O).

9 Principali configurazioni organizzative
Modello a matrice Caratteristiche: è la combinazione delle due strutture viste in precedenza. Vantaggi: efficace combinazione delle risorse a disposizione Limiti: difficoltà per le risorse di rispondere alla duplice linea di autorità, implica che le persone abbiano buone capacità interpersonali e formazione approfondita, richiede sforzi per mantenere il bilanciamento del potere. Alcuni esempi la progettazione di un sistema informativo per gli immobili.

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11 Principali configurazioni organizzative
Riporto gerarchico Regole e piani Sistemi di report Sistemi informativi Team Task Force Collegamenti verticali Collegamenti orizzontali Funzionale Divisionale A matrice Per processi Gerarchiche Non gerarchiche Modelli meccanici Modelli organici I compiti sono suddivisi in parti specialmente separate Definizione rigida dei compiti; Gerarchia di autorità e controllo; Conoscenza e controllo relativi ai compiti sono accentrati ai vertici Comunicazione verticale I dipendenti contribuiscono ai compiti comuni; I compiti si adattano e ridefiniscono attraverso il gruppo di lavoro; Ci sono poche regole; Conoscenza e controllo sono localizzate in ogni punto Comunicazione orizzontale

12 Organizzazione e PPAA Quale modello si applica alle Pubbliche Amministrazioni? Le caratteristiche sono queste, rientrano in modelli visti prima? Condizioni e criteri di razionalità oggettiva nei comportamenti, nelle scelte e nelle condizioni di funzionamento; Perseguimento e garanzia di efficienza e di funzionalità fondate sulla applicazione di un sistema di garanzie e di norme impersonali e codificate e sull’esercizio della autorità legale (per chi la riceve significa sospensione aprioristica del giudizio nello svolgere una mansione,mettendo a riposo le facoltà critiche nella scelta delle alternative, realizzando quella che si è imposta come comando); Significativa specializzazione dei compiti, legata ad ipotesi di prevedibilità e stabilità; Forte attenzione sulla efficienza interna, quindi visione del sistema come chiuso.


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