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L’intersettorialità come valore: AFA e Nordic Walking

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Presentazione sul tema: "L’intersettorialità come valore: AFA e Nordic Walking"— Transcript della presentazione:

1 L’intersettorialità come valore: AFA e Nordic Walking
Giorgio Bellan SSD Promozione della Salute ASL TO 4 Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

2 Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

3 ASL TO 4: 520.000 abitanti Trento 20 giugno 2014
Nel nord della provincia di Torino, il territorio dell’ASL TO 4 coincide perfettamente con i comitati territoriali UISP di Ciriè-Settimo e di Ivrea I comuni più importanti sono Ciriè, Lanzo, Settimo, Chivasso, Ivrea, Rivarolo, Cuorgnè. E’ popolata da abitanti circa Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

4 Cos’è determinante per la salute di una comunità?
La disponibilità di efficienti servizi sanitari? La presenza diffusa di ospedali ed ambulatori? Si, ma meno di quanto si pensi….: Non più del 15-20% della nostra salute dipende da questi fattori! La salute e ciò che la definisce. Cos’è che determina lo stato di salute di una comunità? La presenza e l’efficienza dei Servizi sanitari, degli ospedali, dei pronto soccorso, degli ambulatori specialistici? Senz’altro si, ma questi elementi sono fondamentali quando ci troviamo nello stato di malattia. Per questo possiamo dire con tranquillità che queste risorse sanitarie non incidono nella salute della comunità per più del 15-20% in funzione del modello di organizzazione sanitaria nazionale. Altri sono i fattori che hanno un’incidenza più alta e decisiva Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

5 Non è soltanto educare alla Salute, ma soprattutto:
Promuovere la salute Non è soltanto educare alla Salute, ma soprattutto: Rendere facili le scelte salutari Costruire percorsi salutari accessibili a tutti i cittadini Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

6 Stili di vita, rischi e benefici
le abitudini sconsigliate: fumo, alcol, droghe, alimentazione scorretta, sedentarietà E quelle consigliate?: buona alimentazione attività fisica adeguata alla propria età una vita di relazione serena e soddisfacente Quando si parla di stili di vita, e ormai se ne parla molto, sempre di più i grandi mezzi di comunicazione sono inflazionati di raccomandazioni, sovente il discorso cade sui cosiddetti elementi di rischio: tradotto in italiano sarebbero le cose da non fare, ciò che ci fa male. Meno frequentemente, quando si parla di stili di vita si parla di ciò che protegge la salute, quello che ci fa bene e che non necessariamente deve essere un farmaco o un vaccino. E quali sono le cose che ci fanno bene? Eccole qua, tutto sommato poche e semplici……. Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

7 L’inattività fisica è al quarto posto tra le principali cause di morte
per decessi dovuti alle malattie non trasmissibili (MNT) nel mondo - disturbi cardiaci, ictus, diabete e cancro - e ogni anno contribuisce ad oltre tre milioni di morti prevenibili. L’inattività fisica è correlata (direttamente o indirettamente) con gli altri fattori di rischio per MNT come ipertensione, ipercolesterolemia e iperglicemia e al recente incalzante aumento dell’obesità nell’infanzia e nell’età adulta, non solo nei paesi sviluppati ma anche in molti paesi in via di sviluppo. Sostanziali evidenze scientifiche avvalorano l’importanza dell’inattività fisica come fattore di rischio per MNT indipendentemente da un’alimentazione povera, dal fumo e dall’abuso di alcool. L’attività fisica produce benefici di ampia portata per la salute lungo tutto il corso della vita: nei bambini e nei giovani promuove la crescita e uno sviluppo sano, nelle persone di mezza età aiuta a prevenire l’aumento di peso ed è importante per gli anziani perché aiuta loro a migliorare la qualità della vita e a mantenere la propria indipendenza. 1. World Health Organization. Global health risks: mortality and burden of diseaseattributable to selected major risks. Geneva, Switzerland: World Health Organization; Insomma, l’attività fisica e la sua promozione sociale, funzionano, sono meglio delle medicine, riescono a prevenire alcune malattie che tra l’altro sono anche le più diffuse e preoccupanti fra quelle del mondo occidentale Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

8 Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute
A rinforzare questo ragionamento vi propongo una definizione di salute che ci proviene dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ad Ottawa nel Canada già alcuni anni oro sono ha ridefinito i criteri e i principi che descrivono la salute Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

9 Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute
Anche questo principio, che ci arriva dalla stessa fonte, lo riteniamo fondamentale, perché stabilisce come ciascun individuo e ciascuna comunità debba avere il controllo diretto sulla propria salute anziché delegarlo e debba essere aiutato a crescere in questa consapevolezza Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

10 Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute
Quindi cosa significa costruire politiche della salute? Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

11 Gruppo di lavoro multidisciplinare/multisettoriale
Epidemiologia Promozione della salute Medico dello sport Distretto sanitario Presidente Comitato UISP Fisiatra Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

12 Integrazione tra Servizi Sanitari
Delibera “quadro” Demedicalizzazione della salute Risparmio sulla spesa sanitaria Efficacia misurabile Criteri condivisi Diffusione su tutto il territorio Sostenibilità Riduzione disuguaglianze Accessibilità Integrazione con comuni e terzo settore Interventi che migliorino la salute e il benessere relazionale Gruppo di lavoro multidisciplinare/multisettoriale Appropriatezza Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

13 Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

14 "Diffondiamo il nordic walking"
“Programmazione e diffusione dell'attività fisica adattata sul territorio dell'ASL TO 4” "Diffondiamo il nordic walking" Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

15 schede individuali dei partecipanti Gruppo di progetto
Operatori UISP Piano di valutazione test questionario Gestione dati e relazione finale Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

16 Attualmente 22 sedi in 18 comuni
AFA Attualmente 22 sedi in 18 comuni Report intermedio circa 800 praticanti Atteso di circa mille praticanti per fine giugno 2014 Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

17 2 campus del cammino (Ivrea, Rivarolo)
Nordic Walking 2 campus del cammino (Ivrea, Rivarolo) Circa 500 nuovi praticanti nel periodo 2013/14 Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

18 Physical activity promotion of older people in European cities
HEPA Europe (European network for the promotion of health-enhancing physical activity) HEPA HANDBOOK Physical activity promotion of older people in European cities Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

19 ATTIVITA’ FISICA ADATTATA
Esercizi fisici per mantenere e migliorare le possibilità di movimento Se soffrite di: mal di schiena conseguenze di forzata immobilità rigidità e dolori alle articolazioni potrete stare meglio con l’Attività Fisica Adattata: chiedete informazioni su questa attività ginnica svolta con istruttori qualificati al vostro medico di fiducia. La prima lezione è gratuita per conoscere l’attività; si potranno poi frequentare corsi della durata di 3 mesi con modica spesa e tesseramento UISP Questo è il progetto comune che è attualmente il più diffuso e che sta producendo buoni risultati dal punto di vista della partecipazione e del benessere dei soggetti coinvolti. Nasce dall’esigenza di dare un’opportunità ai cittadini di accesso ad un percorso di prevenzione rispetto ad alcuni problemi di salute, fuori dal contesto sanitario. Si realizza grazie alla collaborazione degli specialisti dell’ASL TO 4 (Fisiatra, Medico dello Sport) con gli specialisti dell’attivazione fisica (perlopiù laureati SUISM) della UISP e la disponibilità dei comuni del nostro territorio, e il coordinamento della Direzione Integrata della Prevenzione con le sue due strutture di Epidemiologia e Promozione della Salute. Al momento questo programma si realizza in 17 di 15 comuni e impegna circa 500 partecipanti, la cui attività è anche monitorata per una serie di elementi Corsi attivi nei Comuni di: …….…………………………… Giorni ……………………. Orari …………………………… Per informazioni sui corsi telefonare al n°: ………………. Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute

20 grazie Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute
Concludo dicendo che questa collaborazione, proprio perché sta producendo una serie di benefici concreti e dimostrabili, abbiamo l’intenzione di ampliarla anche sostenendo iniziative che vadano ad ampliare l’offerta di percorsi di salute e di prevenzione. Grazie grazie Trento 20 giugno 2014 stili di vita e salute


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