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Verona 13/14 Settembre 2014 Dott. Dario Contardo Seghi

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Presentazione sul tema: "Verona 13/14 Settembre 2014 Dott. Dario Contardo Seghi"— Transcript della presentazione:

1 Verona 13/14 Settembre 2014 Dott. Dario Contardo Seghi
Commissione per la Famiglia e la Vita Regione Ecclesiastica Triveneta sulla bellezza dell'amore tra uomo e donna Verona 13/14 Settembre 2014 Dott. Dario Contardo Seghi Psicologo- Psicoterapeuta

2 Tappe del percorso Esempi di differenze tra maschio e femmina in un contesto omologante Il grande cambiamento della donna e conseguenze Fecondità della sintesi tra maschio e femmina

3 Differenze sostanziali tra maschio e femmina a livello neurobiologico ( da Educare al Femminile e al Maschile di Cantelmi e Scicchitano ed. Paoline) Livello cerebrale : i cervelli maschili e femminili sono diversi soprattutto per i modi e i tempi di sviluppo, per cui tra i 7 e i 18 anni si ha la maggiore varianza tra funzioni e strutture cerebrali Le variabilità individuali sono elevatissime (per cui ci possono essere maschi a cui piace giocare con la casa di bambole e femmine appassionate di calcio) La persona è talmente ricca e profonda che va riconosciuta come individuo con risorse e caratteristiche proprie. Tuttavia essendoci costanti riconoscibili è utile stabilire quali sono e come possono essere valorizzate

4 Quali differenze biologiche tra maschi e femmine che orientano l’identità
Udito Vista Orientamento La materia dell’intelligenza L’analisi dei propri sentimenti Autostima Propensione al rischio Sessualità e Amore

5 Udito Le femmine sentono un’importante gamma di frequenze meglio dei maschi e hanno una migliore risposta nel percepire il tono della voce dell’altro, come quella del genitore e o dell’insegnante.

6 Vista Le ricerche mostrano sostanziali differenze tra maschi e femmine nella formazione dell’immagine sulla retina e la sua elaborazione nel cervello. I maschi hanno una retina più spessa e maggiormente ricca di cellule M(Bastoncelli), mentre le femmine hanno una retina più sottile e con una maggiore densità di cellule P (Coni) Le cellule M, sono maggiormente sensibili ai colori dai toni freddi (argento, blu, grigio e ai movimenti). I Coni sono più sensibili ai Colori caldi come il rosso, l’arancione, il giallo, il verde. Inoltre le femmine sono più attratte dai visi e i maschi dagli oggetti che si muovono

7 Orientamento Sembra che l’orientamento maschile sia migliore e che gli uomini siano più portati a utilizzare riferimenti astratti come nord e sud e a considerare le distanze. Mentre le donne preferiscono, tendenzialmente, utilizzare per orientarsi, punti di riferimento visibili e concreti.

8 La materia dell’intelligenza
Nell’800 si pensava che le donne fossero meno intelligenti perché il loro cervello era più piccolo, niente di più falso La natura si è sbizzarrita nel creare due differenti tipi di cervello progettati però per adottare comportamenti e soluzioni egualmente intelligenti Le femmine avendo più materia bianca o glia, e quindi più connessioni sinaptiche, una rete associativa maggiore e articolata, hanno una migliore capacità in attività di combinazione, associazione e linguaggio I maschi hanno più materia grigia e quindi sono più portati per compiti nei quali è necessario elaborare e processare le informazioni, come ad esempio la matematica. Maschi e femmine non differenziano nel Q.I ma utilizzano aree anatomiche differenti. Le donne sembrano più abili nell’intelligenza sociale che sta alla base dell’empatia primaria.

9 L’analisi dei propri sentimenti
Le ultime ricerche sembrano dimostrare che le femmine di fronte a sentimenti negativi attivano i circuiti superiori della corteccia cerebrale mentre i maschi si limitano ad attivare l’amigdala. Per cui il grado di introspezione emotiva risulta ampiamente a favore delle femmine

10 L’autostima I maschi in adolescenza hanno un più alto livello globale di autostima delle ragazze. I maschi hanno un punteggio maggiore se si considera la soddisfazione di sé e stima di sé, misure nelle quali vengono prese in considerazione il proprio corpo e le relazioni con gli altri, mentre le ragazze ottengono migliori risultati quando viene presa in esame la concezione morale ed etica di se stesse e la considerazione di sé riguardo alla condotta comportamentale Le femmine memorizzano in modo più radicato anche le associazioni incongruenti come parte del loro schema di sé attivando la corteccia prefrontale attiva nelle donne e non negli uomini, questa può spiegare il perché le donne rimuginano di più dei maschi

11 Propensione al rischio
E’ un dato di fatto che la maggior parte dei ragazzi gode del fattore pericolo, gli piace mettersi alla prova e rimane ammirato dagli altri ragazzi se fanno cose rischiose. Lo stesso non avviene tra le ragazze, che sono generalmente meno propense a mettersi in situazioni rischiose solo per il gusto di farlo. Questa tendenza si manifesta già dopo il primo anno di vita.

12 socialità e gioco Femmine Maschi Sensibilità verso l’altro
Sensibilità percettiva a stimoli umani Si spaventano facilmente e si bloccano o indietreggiano di fronte al rischio Il gioco è caratterizzato da duttilità, aderenza al concreto e conciliazione Sensibili al movimento, più esplorativi e abili a muoversi nell’ambiente, tendono a giocare da soli e sono eccitati e tollerano bene il rischio Il gioco è caratterizzato da trasgressività, competizione e regole La preferenza di giochi tipici maschili viene prima della consapevolezza di essere maschio

13 Sessualità e Amore Da una ricerca che ha esaminato 37 culture riguardo al criterio di selezione del partner risulta che le donne danno poco peso alle caratteristiche fisiche di un potenziale marito mentre sono più interessate alle sue capacità e alla sua affermazione sociale Mentre un maschio la sceglie in media due anni e mezzo più giovane, e particolarmente attento all’aspetto fisico L’ormone coinvolto nell’esperienza sex delle donne è l’ossitocina, lo stesso che viene rilasciato quando una madre partorisce il proprio neonato, gli effetti sono: predisposizione alla cura e alla tenerezza, all’amore insomma. Per i maschi l’ormone rilasciato durante l’attrazione sessuale è il testosterone, non l’ossitocina, lo stesso che media i comportamenti aggressivi.

14 IL Grande cambiamento La donna ( in 40 anni la donna è cambiata più che in 4000 anni) Il modello di donna Il ruolo La relazione comunicativa La relazione affettiva e sessuale

15 La donna: tra diverse espressioni di Femminilità
FEMMINILITA’ ESPRESSIVA Essere come il maschio ( parità di dignità ) Riconoscimento del corteggiamento maschile e seduzione Seduzione e accoglienza Affermazione dei propri diritti legati alla vita familiare sul lavoro Maternità come espressione massima di femminilità FEMMINILITA’ COMPETITIVA Omologazione al maschio Fare come il maschio ( parità di ruolo ) Corteggiamento direttivo femminile sul maschio Pretese e iniziative sul maschio anche a livello sessuale Totale proiezione sul lavoro Aspetto familiare vissuto come ostacolo alla propria realizzazione Procrastinazione della maternità

16 Conseguenze sul maschio…..della Femminilità competitiva
Maschio impaurito Maschio disorientato Maschio insicuro Maschio chiuso e sulle difensive Maschio sempre più Maschilista

17 Conseguenze sul maschio … della femminilità espressiva
Maschio stimolato all’incontro Maschio costretto a scoprirsi e a mostrare la propria disponibilità all’ascolto Maschio stimolato ad entrare in relazione Maschio disposto al dialogo Maschio non Maschilista

18 DIVERSITA’: RICCHEZZA O PROBLEMA?
La vita nasce dall’incontro di due diversi L’educazione e lo sviluppo della personalità hanno bisogno della mascolinità e della femminilità E’ ricchezza se si fa sintesi E’ problema quando viene considerata solo difficoltà e non vi è dialogo, per cui allontana LA DIVERSITA’ E’ RICCHEZZA …CHE COMPORTA DIFFICOLTA’ NELLA SINTESI

19 QUALE SINTESI? La sintesi è possibile solo in un atteggiamento volitivo di amore per l’altro La sintesi non è sempre spontanea, va costruita Per questo aumenta la fatica perché la relazione è complessa e necessita di maggiore attenzione, costruzione, mediazione, in quanto è formata da persone con la stessa dignità e valore. Definire i ruoli Mediare tra i ruoli Comunicare i vissuti, i bisogni Amare di un amore sentito e costruito

20 La meravigliosa fecondità della sintesi tra maschio e femmina
Bellezza della sintesi dell’Eros (Passione) e dell’Agape(Intimità e Impegno) Bellezza della sintesi dell’eros maschile e di quello femminile Bellezza ed efficacia della sintesi delle scelte educative per i figli, fondamento del crescere Bellezza della sintesi dell’agape maschile e di quello femminile Bellezza dello strumento fondamentale della sintesi che è la capacità di comunicare in profondità

21 Bellezza della sintesi dell’amore eros e agape « Eros » e « agape » – differenza e unità
3. All'amore tra uomo e donna, che non nasce dal pensare e dal volere ma in certo qual modo s'impone all'essere umano, l'antica Grecia ha dato il nome di eros. Diciamo già in anticipo che l'Antico Testamento greco usa solo due volte la parola eros, mentre il Nuovo Testamento non la usa mai: …..La messa in disparte della parola eros, insieme alla nuova visione dell'amore che si esprime attraverso la parola agape, denota indubbiamente nella novità del cristianesimo qualcosa di essenziale, proprio a riguardo della comprensione dell'amore. Nella critica al cristianesimo che si è sviluppata con crescente radicalità a partire dall'illuminismo, questa novità è stata valutata in modo assolutamente negativo. Il cristianesimo, secondo Friedrich Nietzsche, avrebbe dato da bere del veleno all'eros, che, pur non morendone, ne avrebbe tratto la spinta a degenerare in vizio.[1] Con ciò il filosofo tedesco esprimeva una percezione molto diffusa: la Chiesa con i suoi comandamenti e divieti non ci rende forse amara la cosa più bella della vita? Non innalza forse cartelli di divieto proprio là dove la gioia, predisposta per noi dal Creatore, ci offre una felicità che ci fa pregustare qualcosa del Divino?

22 Il cristianesimo ha davvero distrutto l'eros?
4. Ma è veramente così? Il cristianesimo ha davvero distrutto l'eros? Guardiamo al mondo pre- cristiano. I greci — senz'altro in analogia con altre culture — hanno visto nell'eros innanzitutto l'ebbrezza, la sopraffazione della ragione da parte di una « pazzia divina » che strappa l'uomo alla limitatezza della sua esistenza e, in questo essere sconvolto da una potenza divina, gli fa sperimentare la più alta beatitudine. 2] Nelle religioni questo atteggiamento si è tradotto nei culti della fertilità, ai quali appartiene la prostituzione « sacra » che fioriva in molti templi. L'eros venne quindi celebrato come forza divina, come comunione col Divino.

23 Ciò dipende innanzitutto dalla costituzione dell'essere umano, che è composto di corpo e di anima. L'uomo diventa veramente se stesso, quando corpo e anima si ritrovano in intima unità; la sfida dell'eros può dirsi veramente superata, quando questa unificazione è riuscita. Se l'uomo ambisce di essere solamente spirito e vuol rifiutare la carne come una eredità soltanto animalesca, allora spirito e corpo perdono la loro dignità. E se, d'altra parte, egli rinnega lo spirito e quindi considera la materia, il corpo, come realtà esclusiva, perde ugualmente la sua grandezza….[3] Ma non sono né lo spirito né il corpo da soli ad amare: è l'uomo, la persona, che ama come creatura unitaria, di cui fanno parte corpo e anima. Solo quando ambedue si fondono veramente in unità, l'uomo diventa pienamente se stesso. Solo in questo modo l'amore — l'eros — può maturare fino alla sua vera grandezza.

24 Bellezza della sintesi dell’eros maschile e femminile LA DIVERSITA’ SESSUALE
XXXX caratteristiche desiderio reazioni Sessualità maschile Concentrata, infiammabile, genitale, fisica, energica, penetrante Costante (continua produzione ormoni maschili) Innesco a livello visivo. Più quantitativo. Veloci L’orgasmo è unico. Femminile Diffusa, graduale, corporea, mentale, delicata, accogliente Non costante (una settimana al mese maggiore produzione ormoni femm.) Innesco a livello tattile. Più qualitativo. Lente Possibilità di più orgasmi

25 PROBLEMATICHE DEL RAPPORTO SESSUALE GENITALE
FEMMINA ANORGASMIA DISPAREUNIA VAGINISMO DISFUNZIONE SESSUALE GENERALE MASCHIO EIACULAZIONE PRECOCE EIACULAZIONE RITARDATA DISTURBO ERETTILE

26 Riferimenti per orientare la sintesi dell’eros
Sintesi mediante Fretta e Frammentarietà Due disvalori sessuologici attuali Sintesi mediante Gradualità e globalità Due valori sessuologici FRETTA : La comunicazione corporea è appiattita a livello maschile, i passaggi del corteggiamento vengono eliminati, l’incontro con il corpo focalizzato solo sue zone genitali FRAMMENTARIETA’: Il corpo e le sue varie parti vengono disgiunte dal resto della personalità GRADUALITA’ : i passaggi del corteggiamento sono vissuti e continuano anche nell’incontro con il corpo, tutto il corpo partendo dalle zone non erogene per arrivare a quelle erogene e genitali GLOBALITA’: il corpo e le sue varie parti sono congiunte a tutta la personalità

27 Bellezza e Meraviglia della sintesi dell’eros: la procreazione I frutti dell’amore:i figli
papà figlio mamma

28 figlia Coppia genitori figlio figlio

29 Sintesi delle scelte educative per i figli fondamento del crescere
Genitore tendenzialmente più affettivo può esagerare nell’ascolto, nel servizio, nella comprensione rischiando di viziare il figlio Genitore tendenzialmente più regolativo può esagerare nel dare regole, nel brontolare, nel giudicare, nel punire, rischiando di esasperare il figlio Solo la sintesi tra queste due tendenze, chiedendosi quali sono i bisogni di quel figlio in quel momento di ricevere due « si » o due « no »

30 INGREDIENTI BASE DELL’EDUCAZIONE DI UN CUCCIOLO D’UOMO
AFFETTO REGOLE

31 DOSI PER GLI INGREDIENTI
ECCESSO DI AFFETTO PRODUCE: UN BAMBINO VIZIATO ECCESSO DI REGOLE PRODUCE: UN BAMBINO FRUSTRATO

32 Combinazione tra ingredienti minimi e massimi
AUTORITARISMO autoritario (molte regole) + rifiuto (niente affetto) A C E T Z I O N autoritarismo (molte regole) + accettazione (Molto affetto) R I F U T O accettazione (Molto affetto) + lassismo (poche regole) rifiuto ( niente affetto) + lassismo (poche regole) LASSISMO

33 Genitore violento fisicamente e/o psicologicamente
AUTORITARISMO Genitore violento fisicamente e/o psicologicamente Rimarranno tracce emotive profonde e cercherà di fuggire dalla situazione fisicamente o psicologicamente Genitore iperprotettivo il suo amore diventa castrante Genitore autorevole che sa proporre regole e valori A C E T Z I O N R I F U T O Genitore che non ha tempo e/o voglia di dedicarsi al figlio e gli da come compensazione molte cose Il figlio si sente triste per questo e diventa dipendente e vorace di cose perché non possono riempire il suo bisogno di affetto e di regole Genitore che sa ascoltare e riconoscere sentimenti e bisogni del figlio Il bambino è il principino, centro della famiglia, su cui ruota tutto. E’ un bambino viziato L A S S I S M O

34 Sintesi dell’amore Agape Dinamica dell’innamoramento
Presupposti: corpo Diversità carattere culturali - Similarità valoriali progettuali - Reciprocità

35

36 Formula dell’innamoramento
E……viceversa

37 DINAMICA DELLA DELUSIONE

38 Sintesi dell’amore Agape DINAMICA DELL’AMORE
INNAMORAMENTO SENTIMENTI POS.(80%) DELUSIONE SENTIMENTI NEG.(20%) DONO DI SE’ _________________________________________ A M A R E Separazione (Logica del piacere) Sopportazione (Logica della realtà): Blocco del dialogo Ricatti Comprensione/Accettazione (Logica del valore) Dialogo Rinuncia ai ricatti

39 Difficoltà nella sintesi CRISI EVOLUTIVE DELLA COPPIA
Passaggio dall’innamoramento all’amore (capacità di superare le delusioni naturali derivanti dalla diversità, e dai limiti dell’altro) Lasciare il padre e la madre Ia nascita del primo figlio La crisi del VII anno La crisi del nido vuoto

40 NODI NATURALI NELLA VITA DI COPPIA
LA SESSUALITA’ I RUOLI NELLA VITA FAMIGLIARE L’EDUCAZIONE DEI FIGLI IL LAVORO IN RAPPORTO AGLI AFFETTI IL DENARO

41 L’Amore seminato nell’innamoramento va coltivato e la difficoltà della sintesi, che crea delusione, va elaborata La comunicazione è il primo e migliore strumento per rafforzare l’amore, comunicazione verbale e comunicazione corporea. Comunicazione verbale Comunicazione abituale Comunicare i fatti Comunicare le idee Comunicare le emozioni, i sentimenti i bisogni Condividere le emozioni , i sentimenti i bisogni Comunicazione Corporea

42 Responsabili di coltivare l’intimità sessuale
Mettere al centro della famiglia la relazione di coppia Dedicare tempo alla propria relazione Comunicare Corteggiare Creare l’atmosfera Essere creativi


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