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PubblicatoZeta Bianchi Modificato 9 anni fa
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Alimenti funzionali: Cinzia Cecchini Dipartimento di Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate UNICAM
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Alimenti funzionali - definizione
Un alimento che oltre al suo valore nutrizionale di base contiene ingredienti che sono in grado di recare benefici fisiologici a chi lo consuma Benefici correlati a malattie croniche (es. cancro, malattie cardiovascolari) e non alle sindromi classiche da carenza Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Funzionalità da acquisire
Indagine su quale funzionalità è desiderabile Ricerca di derrate che possono offrire la funzionalità desiderata Identificazione delle basi molecolari della funzionalità Applicazione della conoscenza acquisita e trasferimento della funzionalità a cibi che non la possiedono naturalmente Amplificazione ulteriore della funzionalità
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Alimenti funzionali - descrizione
Sono cibi e bevande utilizzati nell’alimentazione quotidiana Derivano da sostanze che si trovano in natura Vengono consumati come parte della dieta giornaliera NON SONO pillole o pozioni Danno benefici fisiologici specifici Rispondono alle esigenze di tutela della salute
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Benefici nutrizionali ed effetti funzionali
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Alimenti funzionali - produzione
Eliminare qualsiasi componente deleterio (es. una proteina allergenica) Incrementare la concentrazione dell’ingrediente benefico (es. acido folico, estratti vegetali) mediante aggiunta diretta, incroci nella coltivazione delle piante Aggiungere un ingrediente non normalmente presente (es. antiossidanti, oligosaccaridi) Sostituire un componente con un altro più benefico (es. grassi saturi con olio di pesce) Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Effetto funzionale vs beneficio per la salute
Colesterolo/trigliceridi nel siero Immunostimolazione Immunosoppressione Biodisponibilità dei minerali Equilibrio della microflora intestinale Diminuzione della formazione di sostanze cancerogene Beneficio per la salute Prevenzione delle malattie cardiocircolatorie Resistenza alle infezioni Soppressione delle allergie Osteoporosi Resistenza alle infezioni intestinali Prevenzione delle neoplasie
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Alimenti funzionali - esempi
Probiotici (lattobacilli, bifidobatteri) Oligosaccaridi (raffinosio, inulina, frutto-oligosaccaridi) Vitamine antiossidanti (A, C, E) Estratti vegetali (flavonoidi, cumarine, carotenoidi) Acidi grassi e lipidi (olio di pesce) Fitoestrogeni (soia, semi di lino, riso) Carboidrati (fibre sol/insol, amido resistente) Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotico: da latte avariato a strumento clinico
Effetti benefici dei probiotici
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Probiotici - definizione
Supplementi alimentari costituiti da microrganismi vivi che hanno effetti benefici sulla salute del consumatore Pensati per agire mantenendo l’equilibrio della microflora intestinale Solitamente comprendono batteri acido lattici (LAB) Lactobacillus Bifidobacterium Streptococcus
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Microflora intestinale
Il ruolo della flora batterica intestinale per la salute dell’individuo è fondamentale. Il colon umano contiene circa 400 specie di batteri e attualmente si stanno studiando gli effetti delle varie specie e il ruolo che esse svolgono nella salute intestinale
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Microflora intestinale
Il 70% del peso delle feci è costituito da batteri, con un ordine di circa 100 miliardi di microrganismi per grammo. Nell’intestino degli adulti è presente oltre un Kg di batteri e ogni anno viene espulsa una quantità di batteri fecali pari al proprio peso corporeo.
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Microflora intestinale
La funzione della microflora intestinale dal punto di vista nutritivo, metabolico, immunologico e protettivo è tale da poterla ritenere un vero e proprio organo tra i più attivi dell’organismo
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Caratteristiche di un ceppo batterico probiotico
Non essere patogeno Deve sopravvivere nell’alimento in numero elevato fino al consumo dello stesso Sopravvivere a contatto con il pH gastrico Sopravvivere a contatto con gli acidi biliari Aderire ed interagire con la superficie intestinale Colonizzare l’ambiente intestinale Spiazzare i batteri competitori patogeni Essere geneticamente stabile
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Effetti benefici dei probiotici
Attenuazione dell’intolleranza al lattosio Ipocolesterolemia Trattamento/prevenzione della diarrea Immunomodulazione Prevenzione/trattamento di neoplasie Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici e intolleranza al lattosio
L’intolleranza al lattosio è dovuta ad una non digestione del lattosio per deficienza in lattasi Circa il 15% di coloro che non digeriscono il lattosio sono intolleranti Il lattosio contenuto nello yogurt viene digerito meglio che il lattosio del latte (nei paesi dove la deficienza di lattasi è comune viene bevuto il latte fermentato) I soggetti che digeriscono solo il 50% del lattosio nel latte riescono a digerire il 90% del lattosio dello yogurt.
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Probiotici e intolleranza al lattosio Possibili Meccanismi :
Lo yogurt ha meno lattosio dovuto alla fermentazione LAB stimolano l’attività della lattasi nella mucosa intestinale (non validato) Il tempo di transito intestinale dello yogurt è più lungo rispetto a quello del latte (evidenziato dallo svuotamento gastrico ritardato) LAB possiedono attività lattasica e degradano il lattosio nel sistema intestinale (buone evidenze sperimentali)
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Probiotici e ipocolesterolemia
Possibili meccanismi LAB legano il colesterolo Dimostrato in vitro, ma sembra essere un artefatto LAB nel sistema intestinale deconiuga i sali biliari incrementando così l’escrezione fecale Ci sono state delle prove da studi condotti su maiali, ma non conclusive Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici e ipocolesterolemia
Prove a supporto Il colesterolo sierico diminuisce in soggetti che consumano 500 – 5000 ml di yogurt al giorno Nessun effetto in soggetti che consumano quantità realistiche di yogurt o probiotici Studi su maiali con ceppi di Lactobacillus mostrano alcuni effetti sul colesterolo sierico Non ci sono prove reali per gli effetti ipocolesterolemizzanti Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
Probiotici e diarrea Diarrea da gastro-enterite acuta nei bambini Diarrea persistente nei bambini e negli adulti Diarrea associata ad assunzione di antibiotici Diarrea dei viaggiatori Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Diarrea da gastro-enterite acuta nei bambini
Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Diarrea da gastro-enterite acuta nei bambini
Diarrea acuta da Rotavirus (Isolauri et al, Pediatrics 88, 90, 1991) Studio-controllo con placebo La durata della diarrea è stata abbreviata dalla somministrazione di Lactobacillus GG LGG aumenta il numero delle cellule che secernono Ig Risposta delle cellule che secernono anticorpi IgA specifici per il rotavirus nel 90% dei trattati con LGG contro il 46% dei trattati con placebo Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici e diarrea associata alla somministrazione di antibiotici
Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici e diarrea del viaggiatore
Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici e modulazione immunitaria
1. L. acidophilus LA1/Bifidobacterium bb12 Stimolazione dell’attività fagocitaria dei granulociti Effetto adiuvante nella vaccinazione orale per la S.typhi (IgA) 2. LAB/yogurt Stimolazione della secrezione delle citochine da parte dei linfociti 3. Lactobacillus GG Aumento nel sangue delle cellule che secernono Ig Aumento delle cellule che secernono anticorpi IgA-specifici per il rotavirus
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Effetti protettivi dei probiotici verso il cancro
Modulazione della formazione e attivazione delle sostanze carcinogene Prevenzione del danno del DNA nelle cellule del colon Soppressione delle modificazioni pre-neoplastiche nel colon Soppressione di tumori negli animali Effetti protettivi dimostrati nell’uomo Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Benefici dei probiotici sulla salute - conclusioni
Attenuazione dell’intolleranza al lattosio Ipocolesterolemia Trattamento/prevenzione della diarrea Modulazione immunitaria Prevenzione/trattamento del cancro (Modello animale) (Uomo) Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici I fermenti 10 e lode
Sono stati individuati batteri lattici specifici come: Lactobacillus acidophilus Lactobacillus gasseri Lactobacillus casei Lactobacillus johnsonii che appartengono alla normale flora intestinale umana e che sono capaci di sopravvivere al passaggio nello stomaco Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici I fermenti 10 e lode
L’errore più frequente è quello di confondere questi “super batteri” con quelli comuni dello yogurt: Lactobacillus bulgaricus Streptococcus thermophilus Questi batteri, non sono probiotici perché vengono distrutti dai succhi gastrici, dai sali biliari e quindi non raggiungono l’intestino Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Da dove vengono isolati?
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50 colonie Lactobacillus: API 50 CHL Bifidobacterium: API 20 STREP
The intestinal content of the sea bass was inoculated in MRS broth and then a series of dilutions were made and seeded on MRS agar plates for the isolation of colonies that, if showed Gram positive stain and rods morphology, at the end were identified by enzymatic kits.
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test in vitro per la selezione di potenziali ceppi probiotici
Non essere patogeno (GRAS Status) Sopravvivere al pH acido dello stomaco Sopravvivere in presenza degli acidi biliari Aderire e colonizzare la superficie intestinale Spiazzare i batteri competitori patogeni Resistere agli antibiotici Essere geneticamente stabile
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a. Resistance to low pH survival % F 86% G 96% H 91% D 93% P 59% E 63%
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b. Resistance to bile salts
The count of the colonies (CFU/ml) on MRS agar + bile salts shows the resistance to conjugated and deconjugated bile salts when compared to the count on MRS agar without Bile salts. The survival is expressed as percentage.
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c. Resistance to antibiotic
Strain 1 40 Legend: E erythromycin RD rifampicin AMP ampicillin N neomycin AML amoxycillin VA vancomycin OA oxolinic acid K kanamycin TE tetracycline P penicillin GM gentamicin CT colistin sulphate Strain 2 35 30 25 20 Inhibition zone diameter (mm) 15 10 5 E RD N AML VA OA AMP K TE P GN CT Antibiotics
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c. Resistance to antibiotic
Kirby-Bauer method AMP N AML E A B
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2. Antipathogenic activity
“Deferred cross-streak” technique (Fang et al., Strompfovà et al., 2004) against pathogens: S. aureus, E.coli, C. albicans, V. anguillarum, V. alginolyticus …
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In vitro adhesion assays using HT29 cell line
Cell line HT-29, isolated from human colon adenocarcinoma, providing an advantageous cell model as it expresses in vitro a morphological and functional differentiation and exhibits the features of mature enterocytes, including polarization, a functional brush border and apical intestinal hydrolases.
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Adhesion of nine Lactobacillus strains to HT29 intestinal cell lines
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In vitro adhesion assays using intestinal mucus
Mucus extraction from fish intestine (Ouwehand et al., 1999) Mucus preparation In vitro adhesion assay (Bianchi et al.,2004): mucus deposited in polystyrene wells and detection of adhered bacteria (labelling cFDA)
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Molecular characterization of strains
Lanes: 1)-9) ladder 100bp 2)-3)-4) L. delbruekii delbruekii 5) L. acidophilus 6) C. divergens 7) Lc. Lactis lactis 8) L.plantarum 10) E. avium 11)-12)-13)-14) E. faecium Msp I 500 bp 215 bp ARDRA (Amplified Ribosomal DNA Restriction Analysis): restriction analysis by EcoR I, BamH I, Sst I, Alu I, Msp I e Rsa I enzymes. TGGE – Temperature gradient gel electrophoresis
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Design of specific primers (16S rDNA) to monitoring (QPCR) the colonization of the strains in fish gut during and after probiotic treatment. Ladder 100bp Negative control L.plantarum E. faecium L. paracasei B. adolescentis L. delbruekii delbruekii L. acidophilus
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DEPOSITO CEPPI I ceppi devono essere depositati presso una collezione internazionale (es. DSMZ (DSMZ – DEUTSCHE SAMMLUNG VON MIKROORGANISMEN UND ZELLKULTUREN, Germany) come: Enterococcus faecium DSM 17263 Lactobacillus plantarum DSM 17264
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“APPLIKON BIOTECH BENCH” 30 liters
PILOT FERMENTER “APPLIKON BIOTECH BENCH” 30 liters In our last in vivo treatment we produced the probiotic biomass using this pilot fermenter of 30 liters. 1SP1: speed 1PH1: pH 1TE1: temperature 1DX1: oxygen 1AF1: air-flow
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probiotic-containing feeding
Development of probiotic-containing feeding Biomass, cell pellets Lyophilized powder Micro spray Microencapsulation Determining and Adding a sufficient number of cells
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Assessment of Technological properties of strains
Growth curves Oxygen Tolerance Viability test of strain during storage at low temperatures Viability test after freeze-dried treatment Viability test after hot temperature exposure Viability test in live feeding and dry feeding
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Assessment of Technological properties of strains
Enumeration of cells in the final food product Stability test during storage of food product Viability test in aquatic environment Viability test of a mixture of strains in all the above cases Determination of effects on sensory properties
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Probiotici Dove li troviamo?
Oggi anche al supermercato: D’aspetto sono identici o molto simili allo yogurt, ma i prodotti al cucchiaio (o da bere) con fermenti probiotici tecnicamente vengono chiamati: latti fermentati. I microrganismi contenuti nello yogurt normale, infatti vengono aggrediti dai succhi gastrici e solo una piccola parte arrivano a destinazione, quelli probiotici invece hanno una maggiore resistenza e quindi riescono ad arrivare vivi nel tratto terminale dell’intestino dove svolgono le loro azioni benefiche Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici Quali sono gli alimenti probiotici?
Ceppi di batteri lattici appositamente selezionati e studiati in funzione delle loro caratteristiche probiotiche sono stati addizionati ai tradizionali prodotti a base di latte fermentato Sono presenti anche nei fiocchi di cereali Prodotti alimentari a base di formaggio, mousse al formaggio e frutta, bevande Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici Occhio all’etichetta
Al momento dell’acquisto prima cosa da fare è leggere l’etichetta: quantità di batteri vivi genere di batterio presente più lontana è la scadenza maggiore è l’efficacia Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici Occhio all’etichetta
Il genere batterico che deve essere presente, affinché il prodotto sia probiotico, deve essere tra i seguenti: Bifidobacterium:contrasta i batteri dannosi dell’intestino, soprattutto nei bambini Lactobacillus casei: utile in caso di diarree, soprattutto nei bambini (riduce i batteri putrefattivi) L. acidophilus: immunostimolante Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici Occhio all’etichetta
L. jonsonii LA1: stimola il sistema di difesa dell’intestino e, di riflesso il sistema immunitario L. rhamnosus: previene e riduce le infezioni da rhotavirus, causa di dissenteria Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici La confezione
La confezione deve essere piccola. Ciò evita che il prodotto non venga consumato del tutto. Un prodotto con probiotici lasciato aperto, rischia di perdere rapidamente buona parte dei fermenti contenuti a causa dell’ossidazione prodotta dal contatto con l’aria Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici Come conservarli?
In frigo a bassa temperatura Dopo 24 ore a temperature superiori ai 4°C il prodotto conterrà batteri buoni, ma morti, innocui ma poco utili Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici Quale differenza tra i diversi prodotti?
Se contengono probiotici sono tutti efficaci Li differenzia l’acidità e la fluidità del prodotto Nello yogurt, più acido, i batteri hanno vita più breve Il prodotto più è liquido più velocemente raggiunge l’intestino Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici Come consumarli?
Freddi, la cottura è nemica dei batteri A digiuno, se lo stomaco è pieno i probiotici saranno esposti per più tempo all’attacco degli acidi gastrici e avranno meno possibilità di arrivare vivi nell’intestino Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici Quanti prodotti probiotici al giorno
Assumere almeno 2 vasetti al giorno di yogurt o 2 bicchieri di latte Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici I più conosciuti …
I fermenti attivi presenti in tutti gli yogurt Danone sono batteri attentamente selezionati da Danone Vitapole che, con la loro azione, facilitano le funzioni principali svolte dalla flora intestinale Bifidobacterium bifidus attivo essensis Lactobacillus casei Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici I più conosciuti …
Lactobacillus LC1 è uno speciale fermento lattico selezionato nel centro ricerche Nestlé di Losanna che a livello intestinale arricchisce la flora batterica e lotta contro i batteri indesiderabili, mentre a livello generale aiuta la capacità di difesa del nostro organismo. Lactobacillus casei Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici Utilizzati anche negli animali
Sono utilizzati come adiuvanti alimentari per facilitare la digestione, per incrementare le produzioni e per prevenire le sindromi enteriche nei giovani animali. Di uso frequente sono: Lattobacilli Streptococchi Bacilli Lieviti Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici Utilizzati anche negli animali
Il loro impiego nell’alimentazione animale è indicato per favorire l’attività della microflora dell’apparato digerente limitandone gli effetti negativi senza la necessità di ricorrere all’uso degli antibiotici che si prestano a molte considerazioni critiche (Selezione veterinaria, 14, 1995) Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici Utilizzati anche negli animali
Nei bovini da carne i probiotici sono in grado di indurre un incremento ponderale uguale a quello che si ottiene con gli antibiotici Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici Utilizzati anche negli animali
Nei suini prevengono le forme enteriche specie nel periodo post svezzamento, riducono il consumo di alimento e nelle scrofe provocano un miglior tasso di fertilità Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici Utilizzati anche negli animali
Nei volatili accrescono l’indice di digeribilità degli amidi, inibiscono la proliferazione dei coliformi e delle salmonelle e con la diminuzione delle forme diarroiche si creano le condizioni per un miglioramento della lettiera Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici Utilizzati anche negli animali
Nei conigli riducono l’incidenza delle turbe digestive e migliorano l’indice di crescita Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici Utilizzati anche negli animali
Nelle mucche da latte ad alta produzione i lieviti vivi attivano la microflora della digestione ruminale con positive ripercussioni sulla produzione e sulla percentuale di grasso e proteine nel latte Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Probiotici Utilizzati anche negli animali
Negli allevamenti dei pesci (acquacoltura) riduce la mortalità delle larve, l’insorgenze di infezioni con un aumento della produttività, riducendo l’uso degli antibiotici.
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Probiotici Utilizzati anche negli animali
Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Prebiotici: dalla fibra alimentare agli oligosaccaridi non digeribili
Effetti benefici dei prebiotici
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Prebiotici - definizione
Componenti alimentari non digeribili, che hanno la proprietà di favorire nel colon la crescita e/o l’attività di una o di più specie batteriche benefiche per l’ospite Fibre alimentari Amido resistente Oligosaccaridi non digeribili Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Fibre alimentari Resti di cellule vegetali che sono resistenti all’idrolisi degli enzimi dell’uomo Solitamente costitute da lignina e polisaccaridi Fibre particolate, non solubili, nessun effetto sul livello di colesterolo sierico Fibre viscose (pectina, guar gum), se consumate ad alte dosi abbassano il colesterolo sierico Fibre intermedie (-glucani da crusca di orzo e di avena)
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Amido resistente Struttura fisica del granulo, retrodegradazione
Amido che resiste alla digestione degli enzimi pancreatici Raggiunge il colon intatto E’ metabolizzato dalla microflora del colon Determinante per le funzioni dell’ intestino crasso Esperimenti in vivo dimostrano che la fermentazione di amido resistente produce alte concentrazioni di butirrato Butirrato ha un ruolo importante nel nutrimento delle cellule del colon e riduce il rischio di neoplasie
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Oligosaccaridi non digeribili (NDOs)
Carboidrati a basso peso molecolare unità polimeriche Scarsamente digeriti nel tratto gastrointestinale prossimale Raggiungono il colon intatti Sono fermentati dalla microflora intestinale Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
NDOs studiati Galatto-oligosaccaridi Oligosaccaridi della soia Frutto-oligosaccaridi Lattulosio Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Galatto-oligosaccaridi
Presenti nel latte umano, bovino e nello yogurt Trans-galattosil-oligosaccaridi (TOS): una miscela di tri-, tetra-, penta- ed esa- saccaridi di galattosio e glucosio TOS: prodotti dalla fermentazione del lattosio da parte dell’Aspergillus oryzae Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
Lattulosio Disaccaride sintetico 4-O-B-D-galattopiranosil-D-fruttofuranoso Aumenta il numero dei LAB nell’intestino E’utilizzato come lassativo e per l’encefalopatia epatica Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Frutto-oligosaccaridi
Zuccheri di nuova sintesi: Una miscela di tri-, tetra-, e penta-saccaridi di glucosio e fruttosio Prodotti dalla fermentazione del saccarosio da Aspergillus niger Inulina: Una miscela di fruttosio e glucosio (3-60 unità polimeriche - media 22-25) Si trova nella cicoria, cipolla, aglio e asparagi Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Oligosaccaridi della soia
Estratti dal siero sgrassato di soia Miscela composta di stachioso (71%) raffinosio (20%) e saccarosio Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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NDOs –potenziali effetti benefici sulla salute
Modificano la microflora intestinale e le sue attività metaboliche in modo potenzialmente benefico Riducono il tasso triglicerico nel siero degli animali Diminuiscono le sostanze carcinogene che inducono danni al DNA e lesioni precancerose nella mucosa normale dei ratti Aumentano l’assorbimento di calcio nell’intestino Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Prebiotici I più conosciuti …
Granverde è un alimento funzionale prebiotico ottenuto da varietà selezionate di frumenti teneri o duri raccolte prima della maturazione completa. I semi vengono essiccati e subito condizionati in atmosfera controllata senza altri trattamenti Notevole capacità regolatrice delle funzioni intestinali perché contiene elevate quantità di fruttooligosaccaridi (FOS) Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Simbiotici - definizione
Probiotici e prebiotici vengono utilizzati in combinazione. I microrganismi vivi vengono usati insieme ad un substrato adatto alla loro crescita (es. FOS + Bifidobacterium) Vantaggi: Migliorata sopravvivenza del microrganismo Vantaggi individuali dei singoli componenti Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Simbiotici I più conosciuti …
Elisir , il gelato Pro-Biotico ELISIR è il gelato attivo che favorisce l'equilibrio della flora intestinale e stimola le difese immunitarie. Contiene batteri utili (Lactobacillus) in grado di regolarizzare le principali funzioni dell'organismo e di prevenire alcune patologie. LUNGA VITA, MA CON GUSTO! Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Simbiotici I più conosciuti …
BENEFIT il gelato Pre-Biotico BENEFIT è il gelato funzionale che, per la presenza della Inulina fibra estratta dalla cicoria, aiuta lo sviluppo dei batteri utili e ne favorisce l'attività. Dalla natura un puro regolatore per il nostro benessere. STAR BENE, IN PERFETTO EQUILIBRIO Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Simbiotici I più conosciuti …
BIO-PLUS gelato Simbiotico BIO-PLUS è il gelato completo, che contiene sia i batteri utili, tra cui il Bifidus e Lactobacillus, sia le sostanze come l'Inulina che ne favoriscono lo sviluppo. Protegge l'organismo con regolarità, mantenendolo puro. PER TUTTI I GOLOSI DI BENESSERE Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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V Programma Quadro Quality of Life Area: Food, Nutrition and Health
DEPROHEALTH: Probiotici di seconda generazione CROWNALIFE: Invecchiare in salute MICROBE DIAGNOSTICS: Funzione dei batteri PROGID: Nuove strategie per combattere le malattie croniche dell’intestino PROTECH: Probiotici in salute per la vostra salute
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V Programma Quadro Quality of Life Area: Food, Nutrition and Health
PROPATH: I probiotici ci possono difendere dai batteri nocivi PROSAFE: La sicurezza dei batteri probiotici EU & MICROFUNCTION: Perchè i probiotici funzionano?
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Invecchiare in salute CROWNALIFE - Partners
INRA - Institut National de la Recherche Agronomique, Francia Deutsches Institut fuer Ernabhrungforschung, Germania University of Reading, Gran Bratagna Universiy of Ulster, Irlanda del Nord Università di Camerino, Italia Karolinska Institutet, Svezia Orafti, Belgio Danone, Francia Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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CROWNALIFE: Functional foods, gut microflora and healthy ageing
Anziani frazione in aumento nella popolazione Europea Anziani sono sensibili alle malattie degenerative e infettive del tratto gastro-intestinale Trovare appropriate strategie nutrizionali preventive Mantenere/restaurare le specie microbiche intestinali che esercitano funzioni protettive Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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CROWNALIFE: Functional foods, gut microflora and healthy ageing
Identificazione di specificità strutturali e funzionali della microflora intestinale degli anziani in tutta Europa (studio di base) Saggio di alimenti funzionali che mirano all’equilibrio della microflora intestinale degli anziani e relativa modulazione della microflora (studio con intervento dietetico) Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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CROWNALIFE: Functional foods, gut microflora and healthy ageing
Dai risultati previsti deriveranno: Valutazione dei cambiamenti della microflora intestinale e della sua funzionalità nella terza età Raccomandazioni nutrizionali rivolte ai consumatori di alimenti funzionali Sviluppo di nuovi preparati e prototipi di alimenti funzionali concepiti per ottenere benefici per la salute della popolazione anziana in tutta Europa Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Alimenti funzionali - conclusioni
Obiettivo degli alimenti funzionali è quello di: trasformare i progressi scientifici ottenuti nel comprendere il ruolo della dieta nel preservare la salute in alimenti effettivi conservare la qualità e la sicurezza nella moderna produzione alimentare Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
CURARE LA VITA CON LA VITA Dip.Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate
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