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Scuola e stakeholders Prof. Silvio Scanagatta

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Presentazione sul tema: "Scuola e stakeholders Prof. Silvio Scanagatta"— Transcript della presentazione:

1 Scuola e stakeholders Prof. Silvio Scanagatta
Università degli Studi di Padova Dipartimento di Sociologia

2 Produrre Capitale Umano
Cambia il prodotto? No, ma …. Ridefinizione di materialità Produrre: Oggetti Significati Abilità Valori ….. Silvio Scanagatta

3 Soggetto e modernità Diventare adulti? Sì, ma ….
Diventare capaci di …. Diventare abili a ….. Gestire le eccedenze Percezione selettiva La realtà come scambio Silvio Scanagatta

4 I fattori dell’identità istituzionale
Le funzioni sono una precondizione Le virtualità o le virtù? La riconoscibilità è prodotta dai soggetti esterni La comunicazione è di fatto funzionale alla definizione del valore d’uso Valore come contrattazione Silvio Scanagatta

5 L’oggetto “scuola” ieri e oggi
Funzione storica Fare diventare adulte le nuove generazioni Funzione educativa rapporto con l’adulto fuori dalla famiglia Adattamento al gruppo dei pari Funzione sociale Althusser e gli apparati ideologici Funzione economica Immissione nel mercato del lavoro Silvio Scanagatta

6 Evoluzione e crisi della struttura istituzionale
La pressione della globalizzazione e la concorrenza ‘invisibile’ La tendenza alla conservazione weberiana degli equilibri interni Gli interessi dello stato in quanto politica del consenso sull’apparato La solitudine dell’insegnante e della gestione La fragilità degli strumenti di governo L’incertezza sugli obiettivi da ottenere Silvio Scanagatta

7 Prospettive di empowerment
Quali sono le linee ottimali Di successo educativo Di successo nell’economia Di rapporti con il mondo esterno Di costruzione di identità Silvio Scanagatta

8 La resa scolastica migliora se vi sono rapporti scuola famiglia:
Alte aspettative dei genitori Omogeneità culturale e di obiettivi tra genitori e insegnanti La famiglia è equilibrata (sia se unita che frammentata) Chiarezza nella diversità di ruoli tra scuola e famiglia Diminuiscono i background di difficoltà familiare La scuola funziona da fattore protettivo sulle devianze Patto forte e paritetico tra scuola/famiglia/reti Silvio Scanagatta

9 Una analisi delle buone pratiche
Quelle di tipo formativo Sono per lo più rivolte ai genitori, specie su nuove abilità informatiche Quelle di tipo informativo Rivolte soprattutto agli studenti e spesso riguardanti la prevenzione e i disagi possibili Laboratori dentro e fuori alla scuola ‘Fare insieme’ Manifestazioni Attività culturali dentro e fuori il contesto scuola Silvio Scanagatta

10 Buone pratiche analizzate
Scarsissima documentazione ‘storica’ negli uffici scolastici ‘Volatilità’ o scarsa visibilità dei risultati Molto dipendenti a mode periodiche (pur su temi sempre positivi) Spesso frammentarie Quasi sempre isolate Difficile individuare se sono estendibili Silvio Scanagatta

11 Attori: 1 Il rapporto tra scuola e famiglia
Relazioni tra soggetti Genitori & insegnanti Studente & docente Rapporto interistituzionale Famiglia & scuola Silvio Scanagatta

12 Attori: 2 Territorio Soggetti terzi: Associazioni di famiglie
Enti locali Associazioni non familiari: Area culturale Area economica Area sportiva Area religiosa Area sindacale Ecc. Silvio Scanagatta

13 Rappresentazione degli interessi
Portatori di interessi Famiglia Scuola Territorio Silvio Scanagatta

14 Luoghi attuali dell’incontro
Dentro la scuola Docente/studente/genitore Organismi della rappresentanza Fuori dalla scuola Immagine esterna della scuola Dirigenza/Enti locali Silvio Scanagatta

15 Buona pratica virtuale
Locus triangolare Famiglia&Scuola&Territorio Rappresentanza di interessi collettivi La voce di soggetti/interessi ‘deboli’ Mediazione di soggetti super partes Silvio Scanagatta

16 La famiglia come istituzione educante
Appare spesso come soggetto socialmente ‘debole’ La sua vulnerabilità sociale non è causa automatica, ma resta fattore di rischio negativo Ha spesso una ‘voce’ individualista e debole nel rapporto interisituzionale Presenta evidenti necessità di avere a disposizione: Counseling sul piano soggettivo Una forte presenza del territorio sul piano istituzionale Silvio Scanagatta

17 La famiglia ‘debole’ induce solitudine sociale
Del ragazzo Degli insegnanti Della scuola Silvio Scanagatta

18 La cabina di regia della educazione
Soggetto Gruppo dei pari Famiglia Scuola Associazionismo Territorio sociale Istituzioni/enti locali La comunicazione interpersonale Le ‘macchine’ per la comunicazione Silvio Scanagatta

19 Chi governa le relazioni? Eccedenze e gestione
La complessità è crescente Ma cresce anche l’area implicita Convivono modelli educativi e comportamentali spesso diversi Decrescenti le contrattazioni esplicite Aumentano le differenziazioni/separatezze Silvio Scanagatta

20 Un governo è possibile Se l’identità dei soggetti si rafforza
Se vi sono pari dignità di discussione sui progetti sociali Se i costi sono ritenuti legittimi e ‘utili’ Se la scuola riconosce ed è riconosciuta all’esterno Silvio Scanagatta

21 Quale identità può essere rafforzata?
La legittimazione proveniente dagli interessi delle famiglie La legittimazione provenienti dal mercato del lavoro Dal prestigio sociale della ‘appartenenza’ alla esperienza scolare Dalla spendibilità tecnica e simbolica delle certificazioni Silvio Scanagatta

22 Capitale umano Quale homo sapiens sapiens sapiens …
Quali tecnologie acquisite Quali abilità apprese Quale spendibilità delle virtù dei saperi Quale spendibilità nelle relazioni Lavorative Interpersonali Di capitale sociale Silvio Scanagatta

23 Ecosistema soggettivo
Capacità della persona Di governare il proprio sapere Le proprie azioni sociali Le proprie comunicazioni Le proprie relazioni Il proprio capitale relazionale/sociale Silvio Scanagatta

24 Come ‘mostrare’ il capitale umano prodotto
Misurazioni tecniche Qualitative Quantitative Riconoscimenti ambientali Nel mercato del lavoro Nello status sociale Diritti di cittadinanza Presenza nella vita di comunità Silvio Scanagatta

25 Relazioni identitarie deboli e indebolimento del capitale relazionale
Identità scolastica debole Identità della famiglia debole Scarsi interessi gestionali del territorio Delega alle madri del malessere Rapporti interistituzionali Silvio Scanagatta

26 L’identità dipende… Dalla forza dei progetti educativi
Dalla esplicitazione delle caratteristiche del capitale umano in entrata e in uscita Dal peso e dalle attese del capitale umano nei territori di riferimento Dalla esplicitazione non stereotipata del rapporto costi-qualità Dalla esplicitazione dei costi pro-capite del processo scolastico Dalle potenzialità di implementazione di efficacia dei soggetti territoriali Dalla costruzione esplicita di un progetto educativo/formativo territoriale Silvio Scanagatta

27 Gli strumenti della contrattazione
Sono prevalentemente i significati simbolici nella comunicazione In quanto capaci di costruire realtà sociale (Berger e Luckman, 1966) In quanto spendibili nelle relazioni In quanto ‘oggetti’ produttori di effetti (nuova materialità) Silvio Scanagatta

28 Infine Il consumatore è ormai Coproduttore di effetti educativi
Capace di legittimare socialmente l’educazione Titolare di capitale umano modificabile Capace di produrre capitale sociale In grado di misurare gli effetti dei consumi di ‘oggetti’ educativi Titolare di capacità di scambio tra legittimazione ed ‘oggetti’ educativi Silvio Scanagatta

29 Riferimenti bibliografici
Berger P.L. e Luckmann T. (1966), La realtà come costruzione sociale, Il Mulino, Bologna. Besozzi E. (2006), Società, cultura, educazione, Carocci, Roma. Besozzi E. (2006a), Educazione e società, Carocci, Roma. Brint S. (2002), Scuola e società, Il Mulino, Bologna. Cesareo V. (1985), La società flessibile, Franco Angeli, Milano. Coleman, J. (1988), “Social Capital in the Creation of Human Capital”, American Journal of Sociology, 94: Di Nicola P. (1998), La rete: metafora dell’appartenenza. Analisi strutturale e paradigma di rete, Franco Angeli, Milano. Di Nicola P. (2006), “Le dinamiche di costruzione del capitale sociale, l'esperienza dell'associazionismo nella realtà veronese”, in Donati P. e Colozzi I. – a cura di - , Terzo settore e valorizzazione del capitale sociale in Italia: luoghi e attori, Franco Angeli, Milano. Silvio Scanagatta

30 Fischer, L. (2003), Sociologia della scuola. Il Mulino, Bologna.
Donati P. (2000), Teoria relazionale della società, Franco Angeli, Milano. Donati P. e Colozzi I. (2006) – a cura di - , Terzo settore e valorizzazione del capitale sociale in Italia: luoghi e attori, Franco Angeli, Milano. Fischer, L. (2003), Sociologia della scuola. Il Mulino, Bologna. Giovannini G. (1987), “I molti tempi, luoghi, attori della formazione: un’analisi del policentrismo a partire dall'offerta”, in Morgagni E. e Russo A. - a cura di -, L’educazione in Sociologia: testi scelti, CLUEB, Bologna. Giovannini G. (1990), “Multimedialità e integrazione sociale”, in Cesareo V. - a cura di -, La cultura dell’Italia contemporanea, Fondazione Agnelli, Torino. Luhmann N. (1975) - trad it , Potere e complessità sociale, Il Saggiatore, Milano. Luhmann N. (1984) - trad it , Sistemi sociali , Il Mulino, Bologna. Maccarini A.M. (2006), “Crescita personale, cultura civile e capitale sociale nel Terzo settore: due casi nel sistema educativo”, in Donati P., Colozzi I. – a cura di - , Terzo settore e valorizzazione del capitale sociale in Italia: luoghi e attori, Franco Angeli, Milano. Silvio Scanagatta

31 Mead G.H. (1934), - trad. it. 1986 - , Mente, sé e società, Giunti Barbera, Firenze.
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32 Scanagatta S. (2002), Socializzazione e capitale umano, Cedam, Padova.
Scanagatta S. (1998), Le madri del malessere. Il disagio minorile tra scuola e servizi territoriali, Cleup, Padova. Scanagatta S. (2002), Socializzazione e capitale umano, Cedam, Padova. Scanagatta S. (2004), “I fabbisogni formativi: la cultura implicita”, in Scanagatta S. – a cura di – Formazione insegnante. Fabbisogni formativi e sviluppo professionale degli insegnanti nel contesto della Riforma del sistema scolastico italiano, Cleup, Padova. Scanagatta S. (2004) - a cura di -, Classi e cittadinanza nei servizi sociali, Il Mulino, Bologna. Scanagatta S. (2006) I processi formativi nell’era della globalizzazione. In Colombo M., Giovannini G. e Ladri P. Sociologia delle politiche e dei processi formativi. Guerini, Milano. Scanagatta S. (2007) Legittimazione dei percorsi scolastici e produzione di Capitale Civico. In Donati P. e Colozzi I., a cura di, Terzo settore, mondi vitali e Capitale Sociale in Italia. F. Angeli, Milano. Scanagatta S. (2007), Sviluppo globale e differenziazione tra vecchie e nuove povertà, in «Civitas», 1, 2007. Silvio Scanagatta

33 Schutz A. (1979), Saggi sociologici, Utet, Torino.
Scanagatta S. and Furlanetto A.R. (2007) (eds) Voci e consenso in sanità. Soddisfazione e legittimazione dei cittadini nella Regione Veneto. F. Angeli, Milan. Scanagatta S. and Segatto B., (ed.) (2007) Le nuove macchine sociali. F. Angeli, Milano. Scanagatta S. And Segatto B. (2008) La nuova frontiera della cittadinanza. Citizen satisfaction e qualità percepita. Trento, Erickson. Scanagatta S. (2008) Il longevo: una nuova figura sociale, in La risorsa longevità. Venezia, Marsilio. Schutz A. (1979), Saggi sociologici, Utet, Torino. Zambianchi E. (2004), “Funzionalità e gestione tecnica della formazione”, in Scanagatta S. – a cura di – Formazione insegnante. Fabbisogni formativi e sviluppo professionale degli insegnanti nel contesto della Riforma del sistema scolastico italiano, Cleup, Padova. Silvio Scanagatta


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