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Met la mec II semestre Semeiotica Medica Semeiotica Chirurgica

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Presentazione sul tema: "Met la mec II semestre Semeiotica Medica Semeiotica Chirurgica"— Transcript della presentazione:

1 Met la mec II semestre Semeiotica Medica Semeiotica Chirurgica
Medicina Sistematica Chirurgia Sistematica Attività a piccoli gruppi

2 Semeiotica rilievo di Sintomi (soggettivi) 2. Segni (obiettivi)
Clin Med Card –FI

3 Semeiotica La raccolta dell’anamnesi DEVE precedere esame obiettivo
Clin Med Card –FI

4 Semeiotica rilievo di s. fisica s. strumentale - s. di laboratorio
Sintomi (soggettivi) 2. Segni (obiettivi) e di ogni altro dato riguardante la malattia s. fisica s. strumentale - s. di laboratorio Clin Med Card –FI

5 PROBABILITA’ POST-TEST
Teorema di Bayes Probabilità di un evento futuro sulla base di probabilità a priori (eventi precedenti o associati RISCHIO PRE-TEST Sensibilità e specificità del test PROBABILITA’ POST-TEST

6 Probabilità di Ulcera dopo l’Esame Clinico (%)
10 20 30 40 50 60 70 80 Dolore Notturno Dolore spalla dx Fegato Anormale Dolore da Fame Uso di NSAID Storia Familiare + Uso di Antiacidi 10 20 30 40 50 60 70 80 Prevalenza di Ulcera (%)

7 Probabilità di patologia coronarica in un paziente con angina TIPICA prima e dopo indagini specifiche Anamnesi ECG sforzo Scintigrafia + 95% % 85-90% - 85% Da BRAUNWALD PAG. 1238

8 Probabilità di patologia coronarica in un paziente con angina TIPICA prima e dopo indagini specifiche Anamnesi ECG sforzo Scintigrafia + 95% % - 85% 85-90% +90% - 60% % Da BRAUNWALD PAG. 1238

9 Modalita’ di Raccolta dell’anamnesi
Motivo della visita o del ricovero Clin Med Card –FI

10 Modalita’ di Raccolta dell’anamnesi
Motivo della visita o del ricovero Anamnesi patologica prossima Anamnesi patologica remota Clin Med Card –FI

11 Modalita’ di Raccolta dell’anamnesi
Motivo della visita o del ricovero Anamnesi patologica prossima Anamnesi patologica remota Anamnesi familiare e fisiologica Clin Med Card –FI

12 Modalita’ di Raccolta dell’anamnesi
Motivo della visita o del ricovero Anamnesi patologica prossima Anamnesi patologica remota Anamnesi familiare e fisiologica Riconsiderare i diversi punti con il paziente Clin Med Card –FI

13 Modalita’ di Raccolta dell’anamnesi
Motivo della visita o del ricovero Anamnesi patologica prossima Anamnesi patologica remota Anamnesi familiare e fisiologica Riconsiderare i diversi punti con il paziente Nelle Cartelle Cliniche: 1. Motivo del ricovero 2. Anamnesi familiare 3. Anamnesi fisiologica 4. Anamnesi patologica remota 5. Anamnesi patologica prossima - elementi di indentificazione (eta’) - tempo (data) ordinata esauriente SINTETICA Clin Med Card –FI

14 PER CONOSCERE IL PAZIENTE E LA SUA MALATTIA
Rapporto soddisfacente per il paziente e per il medico Intervista competente Ascoltare senza interferire Interrogare senza suggerire Osservare

15 “COMFORT” - setting fisico - come presentarsi e rivolgersi al paziente
- aspetto Clin Med Card –FI

16 - domande aperte - domande dirette COMFORT INIZIO - setting fisico
- come presentarsi e rivolgersi al paziente - aspetto INIZIO - domande aperte - domande dirette Clin Med Card –FI

17 COMFORT - bene, avanti mi parli… incoraggiare - setting fisico
- come presentarsi e rivolgersi al paziente - aspetto INIZIO - domande aperte - domande dirette FACILITAZIONE - bene, avanti mi parli… incoraggiare Clin Med Card –FI

18 COMFORT - setting fisico - come presentarsi e rivolgersi al paziente
- aspetto INIZIO - domande aperte - domande dirette FACILITAZIONE - bene, avanti mi parli… incoraggiare CONFRONTO E INTERPRETAZIONE mi sembra turbato, non la sento tranquillo Clin Med Card –FI

19 COMFORT - setting fisico - come presentarsi e rivolgersi al paziente
- aspetto INIZIO - domande aperte - domande dirette FACILITAZIONE - bene, avanti mi parli… incoraggiare CONFRONTO E INTERPRETAZIONE mi sembra turbato, non la sento tranquillo RIFLESSIONE: ripetere e riformulare Clin Med Card –FI

20 COMFORT - setting fisico - come presentarsi e rivolgersi al paziente
- aspetto INIZIO - domande aperte - domande dirette FACILITAZIONE - bene, avanti mi parli… incoraggiare CONFRONTO E INTERPRETAZIONE mi sembra turbato, non la sento tranquillo RIFLESSIONE: ripetere e riformulare SOSTEGNO - riassicurazione - empatia Clin Med Card –FI

21 - queste cose sono difficili da dire
SILENZIO - cosa sta pensando - stava per dire … - queste cose sono difficili da dire CONCLUSIONE - Elaborazione - Variazioni Clin Med Card –FI

22 Messaggio verbale Scelta delle parole Tonale= volume e tono
Paralinguistico Mimico gestuale Clin Med Card –FI

23 - Non mostrare fretta - Non mostrare meraviglia - Non commentare il comportamento di altri medici
ATTENZIONE! Il paziente non espone il problema, ma pone DIAGNOSI PERSONALI o formulate da altri -Vogliono mostrare i risultati delle indagini eseguite

24 Elementi contrastanti durante il colloquio
Facilitare l’intervista vs Controllare l’intervista Ascoltare senza fretta vs Raccogliere tutti i dati importanti nel minor tempo possibile Evitare di inibire il paziente vs Sollecitare il paziente ad approfondire il problema Ricercare accurate informazioni vs Tollerare la vaghezza, sulla malattia specie dei pazienti anziani e ansiosi Sforzarsi di seguire uno schema vs Essere pronti a diagnostico modificare e a rispondere alle rivelazioni e ai segnali del paziente Tenere un’accurata documentazione vs Non permettere che dell’intervista penna e carta inibiscano una comunicazione libera Clin Med Card –FI

25 Il medico è responsabile di ciò che il paziente tace;
avrebbe dovuto chiederglielo Ippocrate Clin Med Card –FI

26 Punti chiave per la definizione di segni o sintomi: per esempio il dolore
SEDE

27 Punti chiave per la definizione di segni o sintomi: per esempio il dolore
SEDE IRRADIAZIONE

28 SEDE IRRADIAZIONE INTENSITA’
Punti chiave per la definizione di segni o sintomi: per esempio il dolore SEDE IRRADIAZIONE INTENSITA’

29 SEDE IRRADIAZIONE INTENSITA’ QUALITA’
Punti chiave per la definizione di segni o sintomi: per esempio il dolore SEDE IRRADIAZIONE INTENSITA’ QUALITA’

30 SEDE IRRADIAZIONE INTENSITA’ QUALITA’ DURATA
Punti chiave per la definizione di segni o sintomi: per esempio il dolore SEDE IRRADIAZIONE INTENSITA’ QUALITA’ DURATA

31 SEDE IRRADIAZIONE INTENSITA’ QUALITA’ DURATA MODALITA’ DI COMPARSA
Punti chiave per la definizione di segni o sintomi: per esempio il dolore SEDE IRRADIAZIONE INTENSITA’ QUALITA’ DURATA MODALITA’ DI COMPARSA

32 Punti chiave per la definizione di segni o sintomi: per esempio il dolore
SEDE IRRADIAZIONE INTENSITA’ QUALITA’ DURATA MODALITA’ DI COMPARSA ANDAMENTO

33 Punti chiave per la definizione di segni o sintomi: per esempio il dolore
SEDE IRRADIAZIONE INTENSITA’ QUALITA’ DURATA MODALITA’ DI COMPARSA ANDAMENTO FREQUENZA

34 Punti chiave per la definizione di segni o sintomi: per esempio il dolore
SEDE IRRADIAZIONE INTENSITA’ QUALITA’ DURATA MODALITA’ DI COMPARSA ANDAMENTO FREQUENZA FATTORI FAVORENTI

35 Punti chiave per la definizione di segni o sintomi: per esempio il dolore
SEDE IRRADIAZIONE INTENSITA’ QUALITA’ DURATA MODALITA’ DI COMPARSA ANDAMENTO FREQUENZA FATTORI FAVORENTI AGGRAVANTI

36 Punti chiave per la definizione di segni o sintomi: per esempio il dolore
SEDE IRRADIAZIONE INTENSITA’ QUALITA’ DURATA MODALITA’ DI COMPARSA ANDAMENTO FREQUENZA FATTORI FAVORENTI AGGRAVANTI ALLEVIANTI

37 Punti chiave per la definizione di segni o sintomi: per esempio il dolore
SEDE IRRADIAZIONE INTENSITA’ QUALITA’ DURATA MODALITA’ DI COMPARSA ANDAMENTO FREQUENZA FATTORI FAVORENTI AGGRAVANTI ALLEVIANTI ALTRI SINTOMI DI ACCOMPAGNAMENTO

38 Anamnesi familiare - età dei genitori e fratelli
malattie o cause di morte Matrimonio (stato di famiglia) Figli patologia eredo familiare: m. cardiovascolari (ipertensione) m. metaboliche (+ ambiente  obesità) m. neoplastiche m. allergiche anemie Più specifica se vi sono chiari riferimenti nell’anamnesi Clin Med Card –FI

39 2.- ANAMNESI FISIOLOGICA
Nascita ………………………………… Allattamento ……………………… Fonazione e deambulazione ……………………………………………………………… Ambiente materiale e morale nell’infanzia ………………………………… Grado d’istruzione …………………………………… Puberta’ (mestruazioni) …………………………………………………………………… (Servizio militare) ……………………………………………………………………………. Matrimonio (gravidanze), figli ……………………………………………………… Professione e ambiente di lavoro ………………………………………………… Ambiente familiare …………………………………………………………………………. Alcool ……………. Fumo ……………… Appetito …………… Sete ………… Digestione ………………………………….Alvo ………………………………………….. Diuresi ………………… Sonno …………………………………………. Peso abituale 3. – ANAMNESI PATOLOGICA Clin Med Card –FI

40 Fisiologica Nascita prematuri <36 sett. immaturi <2500g
Mestruazioni – oligom >37gg polim <21gg amen >90gg ipermenorr menorragia metrorragia dismenorrea s. premestruale Gravidanza e aborti Menopausa Abitudini alimentari Cibo quantità e qualità, alcool,caffè Attività fisica Hobbies (o II° lavoro) Clin Med Card –FI

41 Alvo - penosa - urgente - continua
Emissione di feci formate una volta al giorno ( gr) Stipsi <50gr <frequenza Diarrea = defecazioni frequenti con feci non formate >250 Tenesmo rettale Sensazione - penosa - urgente - continua Clin Med Card –FI

42 Pollachiuria: >5 volte al di’ Nicturia: >1 volta per notte
DIURESI: Quantita’ di urine nelle 24 ore: 1500 ml Anuria: <100 ml/24 ore Oliguria: <400 ml/24 ore Poliuria: >2000 ml/24 ore Pollachiuria: >5 volte al di’ Nicturia: >1 volta per notte MINZIONE= Atto che porta emissione u da vescica Disuria minzione ritardata in due tempi, iniziale getto deformato terminale ristagno (capacità fisiologica ) ritenzione completa emissione urine a GOCCE Stranguria Incontinenza= emissione NON controllata involontaria Incosciente Cosciente (ortostatismo, tosse)

43 Anamnesi: Farmacologica: - analgesici
Segue anamnesi fisiologica! Anamnesi: Farmacologica: Uso e abuso di: - analgesici - tranquillanti - lassativi - contraccettivi e ter ormonale sost - ricostituenti (??) - digestivi ALLERGIE - Prodotti di erboristeria - omeopatici Comportamenti a rischio Clin Med Card –FI

44 ….. ci sono altre cose di cui mi vuol parlare ??

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50 ESAME Obiettivo GENERALE
Tipo morfologico

51 BMI Normale (Peso/ m2) = 20-25
tipo stenico – iperstenico – ipostenico normo macro micro splancnico normotipo brachitipo longitipo MISURA VITA : punto più stretto fra arcata costale e cresta iliaca FIANCHI : punto più largo sotto cresta iliaca RAPPORTO VITA / FIANCHI: f 0.85; m 0.95 Clin Med Card –FI

52 PLICOMETRIA – arti; sottoscapolare, periombelicale, ala iliaca
Distribuzione dell’adipe nel sottocute: DONNA: collo X mammelle addome cingolo pelvico cosce UOMO: nuca volto X spalle tronco Clin Med Card –FI

53 SENSORIO o STATO di COSCIENZA
Integro Irritato c) Depresso Sensorio irritato: DELIRIO Caratterizzato da: false impressioni sensoriali: ILLUSIONE= falsa percezione sensoriale di stimoli esistenti ALLUCINAZIONE: percezioni sensoriali di stimoli inesistenti tranquillo: solo parole senza senso rumoroso violento Sensorio depresso sonnolenza stimolaz. Coscienza piena sopore stimolaz. Coscienza incompleta stupore svegli, ma non completamente coscienti coma

54 DECUBITO Indifferente Obbligato
Supino: Coliche con interessamento peritoneale Prono: Coliche senza interessamento peritoneale Laterale: Pleurite Paralisi emidiaframma Emotorace Bronchiectasie (Colica Renale) Cane di Fucile (meningite) Semiseduta (ortopnoica)  mm. respiratori ausiliari Scompenso Cardiaco Asma < superficie ventilatoria (polmonite, versamento pleurico, pneumotorace, epatomegalia, meteorismo, ascite) Opistotono Tetano Attacchi Isterici Tetania PASSIVO Sincope Coma

55 Esame cute Temperatura Colorito Umidità Spessore Elasticità
annessi cutanei Sistema pilifero Unghie Ghiandole sebacee e sudorifere Clin Med Card –FI

56 FEBBRE Ascesa Acme Defervescenza: lisi crisi subfebbrile 37.5 - 38 °C
lieve °C moderata °C alta °C iperpiressia > 40 °C Febbricola lieve entità (37.5 °C) LUNGA DURATA (TBC, Infezioni croniche) Continua Variazioni quotidiane non superiori ad 1° C (Polmoniti, Tifo) Remittente Sempre al di sopra della norma ma con oscillazioni CHE SUPERANO IL GRADO (Sepsi, Ileotifo) Intermittente Periodi con temperatura normale (Malaria) Ricorrente Febbre elevata (4 - 5 gg.) e periodi di apiressia (Anemia Aplastica, Spirochetosi) Ondulante (Brucellosi, Endocardite, Linfogranuloma) Biliosettica Urosettica Brivido, crisi

57 Determinanti del colorito cutaneo
melanina carotene ossiemoglobina desossiemoglobina minor contenuto di melanina: palmo pianta polpastrelli letto ungueale Clin Med Card –FI

58 - pigm. bruna diffusa, + manifestaz. nelle zone esposte; iperpigm.
Melanodermia M. di Addison: - pigm. bruna diffusa, + manifestaz. nelle zone esposte; iperpigm. Areole Mammarie, - pliche palmari - cicatrici - macchie ardesiache mucosa orale Emocromatosi: EMOSIDERINA e MELANINA cute e organi interni diabete bronzino cirrosi pigmentarie insuff. Cardiaca DISCROMIE CUTANEE - ipercromie: gravidiche cloasma gravidico varicose – emoriderosi distruttuale arti inferiori - dermatologichelogiche (pitiriasi varsi…) albinismo - acromie vitiligo tinea versicolor - porfiria colorito brunastro nelle regioni fotoesposte con cute fragile Clin Med Card –FI

59 - acridina (malaria, lupus discoide) - ac. Picrico - trinitrotoluene
Pseudo itteri - acridina (malaria, lupus discoide) - ac. Picrico - trinitrotoluene - urocromo - carotenoidi (aurantiasi!) - accumulo precursori vit.A (diabete – mixedema) Palme mani, piante dei piedi NON CONGIUNTIVE e MUCOSE Clin Med Card –FI

60 Colorito rosso bluastro
visibilità ossiemoglobina dilatazione capillari superficiali flusso Colorito rosso bluastro emoglobina totale emoglobina ridotta stasi (volto, congiuntive, mucosa orale, mani e piedi) Clin Med Card –FI

61 CIANOSI Hb ridotta > 5 gr/dL Clin Med Card –FI

62 Cianosi sedi: labbra, lingua, mucosa orale congiuntiva palpebrale
zigomi lobi auricolari pinne nasali estremità letto ungueale Clin Med Card –FI

63 Cianosi PERIFERICA: ridotto flusso cutaneo
- bassa portata cardiocircolatoria - ostruzione arteriose e venose - vasocostrizione saturazione pO2 arteriosa normale Cianosi CENTRALE: MUCOSE saturazione pO2 arteriosa ridotta - mescolanza venoso-arterioso - insufficiente ossigenazione a livello polmonare - policitemia - emoglobina anormale PSEUDO CIANOSI: Sali d’oro e d’argento Clin Med Card –FI

64 localizzato Colorito pallido melanina
generalizzato melanina - congenito (generalizzato) ALBINISMO - acquisito: Vitiligo (chiazze, simmetrico, zone esposte) tinea versicolor (torace, collo) visibilita’ ossiemoglobina - diminuito flusso nei vasi superficiale, sincope, shock, ipertensione - diminuita quantità ANEMIA in volto, mucose, congiuntive, unghie - edema (maschera melanina, ossiemoglobina. Clin Med Card –FI

65 Lesioni della Cute Lesioni primarie: Non palpabili Macula Eritema
Masse solide papula placca nodulo pomfo Circoscritte con fluido in cavita all’interno degli strati cutanei vescicole (<5 mm) bolle (>5 mm) pustole Lesioni secondarie Pedita di superficie cutanea erosioni ulcera fissurazioni Materiale sulla superficie cutanea squame croste Clin Med Card –FI

66 (osservare mucosa orale e tono oculare) - iperidrosi - ipercapnia
Umidita’ cutanea - ipoidrosi anidrosi (osservare mucosa orale e tono oculare) - iperidrosi - ipercapnia - m. di Basedow sudamina: ritenzione di andare sotto lo strato corneo Spessore e turgore della cute - cute normalmente non sollevabile in pliche se presenza di pliche: < idratazione cute e sottocute Atrofie: - strie gravidiche - ascite - Cushing - artrite reumatoide localizzate: territori varicosi Sclerosi: indurimento e analasticità cutanea (sclerodermia) Clin Med Card –FI

67 Edema Distribuzione Consistenza Cute - edemi declivi= malleolare
pretibiale sacro scroto - edemi antigravitari= periorbitale ANASARCA: idrotorace, pericardio - ASCITE Clin Med Card –FI

68 Edema Localizzato - da cause generali labbra palpebre – volto scroto
- locale - da cause generali labbra palpebre – volto scroto Clin Med Card –FI

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70 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
Tecnica Numero di misurazioni - Inizialmente effettuare tre misurazioni, opportunamente intervallate nel corso di 3 visite diverse - Successivamente, o in caso di valori iniziali elevati, eseguire almeno 2 misurazioni - Aspettarsi notevole variabilità; solo misurazioni differenti di almeno 10 mm Hg sono significativamente diverse; se le differenze superano i 10 mm Hg eseguire ulteriori misurazioni Clin. Med. Cardiol. FI

71 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
Tecnica Performance - Gonfiare rapidamente il bracciale sino a superare di 20 mm Hg la pressione sistolica, rilevata dalla scomparsa del polso radiale - Sgonfiare il bracciale alla velocità di 3 mm Hg/sec - Misurare la pressione diastolica alla fase V (scomparsa dei toni) eccetto che nei bambini ove è preferibile utilizzare la fase IV (attenuazione) - Se i toni di Korotkoff sono deboli, fare sollevare al paziente il braccio ed aprire e chiudere la mano 5-10 volte, prima di gonfiare rapidamente il bracciale Clin. Med. Cardiol. FI

72 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
Condizioni del paziente Posizione - Per la prima misurazione il paziente dovrebbe essere supino da almeno 5’. La pressione dovrebbe essere misurata ad entrambe le braccia e, nei pazienti sotto i 20 anni, anche ad una gamba. Successivamente eseguire misurazioni in ortostatismo, subito ed ogni 2’ - Per le misurazioni durante il follow-up, il paziente dovrebbe sedere tranquillamente per 5’ ed il braccio dovrebbe essere sostenuto a livello del cuore - Nei pazienti in trattamento antiipertensivo può essere necessario misurare la pressione in clino ed ortostatismo

73 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
Condizioni del paziente Circostanze - Vietare il caffè nell’ora antecedente - Vietare il fumo nei 15’ antecedenti - Vietare gli analettici adrenergici nell’ora antecedente (per es. fenilefrina contenuta in decongestionanti nasali e midriatici - Ambiente tranquillo e riscaldato - Le misurazioni eseguite dal paziente a casa in circostanze diverse sono generalmente preferibili ed hanno valore superiore nel predire la successiva morbilità cardiovascolare Clin. Med. Cardiol. FI

74 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
Strumentazione - Dimensioni del bracciale: la camera enflatile dovrebbe circondare e ricoprire 2/3 della circonferenza del braccio; se ciò non avviene, posizionare la camera enflatile direttamente sopra l’arteria brachiale. Se la camera enflatile ed il bracciale sono troppo piccoli, i valori ottenuti saranno imprecisi e sovrastimeranno i valori reali - I manometri aneroidi dovrebbero essere ricalibrati ogni 6 mesi contro uno sfigmomanometro a mercurio - Clin. Med. Cardiol. FI

75 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
Procedura - Braccio: libero da indumenti ad altezza del cuore (1 cm = 0,8 mm Hg) su un piano di appoggio ma: in posizione ottimale anche per chi misura - Localizzazione arteria brachiale - Avvolgere il bracciale, centrando la camera sopra l’arteria brachiale con il margine inferiore del bracciale a 2,5 cm dalla piega del gomito - Determinare la massima inflazione che fa scomparire il polso radiale o brachiale (apprezzare le caratteristiche del polso!) Clin. Med. Cardiol. FI

76 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
Procedura - Rapidamente e progressivamente sgonfiare il bracciale. Attendere 15-30” prima di gonfiare - Posizionare lo stetoscopio nella fossa antecubitale dove era stata apprezzata l’arteria brachiale con la palpazione. Applicare fonendoscopio a piatto con pressione leggera (pressione eccessiva distorce i suoni) - Rapidamente gonfiare ad una pressione di 30 mm Hg superiore a quella determinata palpatoriamente - Sgonfiare a velocità tale che la pressione cali di 2-3 mm al secondo Clin. Med. Cardiol. FI

77 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
Procedura - Pressione sistolica: almeno 2 toni consecutivi “numeri pari” - Pressione diastolica: fase V di Korotkoff - Attendere 1’-2’ prima di determinare la misura nello stesso braccio e fare la media Clin. Med. Cardiol. FI

78 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
“Sphygmomanometry: factors common to all techniques” Important factors affecting measurement - The inherent variability of blood pressure - The defence reaction - The limitations of the device being used - The accuracy of the device - Blood pressure is not as easily measured in some groups, such as elderly people BMJ 2001; 322: 981-5

79 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
Mismatching of bladder and arm - Bladder too small Overestimation of blood pressure Undercuffing - Bladder too large Underestimation of blood press. Overcuffing Undercuffing more common than overcuffing BMJ 2001; 322: 981-5

80 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
Recommended bladder dimensions Dimensions (cm) Subject Maximum arm circumf (cm) 4 X 13 Small children 17 10 X 18 Medium sized children Lean adults 26 12 X 26 Majority of adults arms 33 12 X 40 Obese adults 50 BMJ 2001; 322: 981-5

81 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
“Conventional sphygmomanometry: technique of auscultatory blood pressure measurement” Rose classification of observer error Systematic error Terminal digit preference Observer prejudice BMJ 2001; 322:

82 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
“Conventional sphygmomanometry: technique of auscultatory blood pressure measurement” Observer training techniques Direct instruction by an experienced observer Instruction manuals and booklets Audiotapes Video films CD Rom presentations BMJ 2001; 322:

83 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
“Conventional sphygmomanometry: technique of auscultatory blood pressure measurement” Advice to be included in the instructions accompanying a sphygmomanometer using a mercury manometer - Guidelines and precautions - Health and safety when handling mercury - Mercury spillage - Cleaning the manometer tube BMJ 2001; 322:

84 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
“Measurement of blood pressure: an evidence based review” - The accurate measurement of blood pressure in clinic settings is of paramount importance - Guidelines for its measurement should be followed, particularly when it is newly detected or the patient has cardiovascular target organ damage, other atherosclerotic risk factors, or is receiving antihypertensive treatment BMJ 2001; 322:

85 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
“Measurement of blood pressure: an evidence based review” - Evidence regarding factors which distort blood pressure readings and the magnitude of their effect is generally weak, but factors shown in high quality studies to be able to affect readings by more than 5 mm Hg include talking, acute exposure to cold, recent ingestion of alcohol, incorrect arm position, and incorrect cuff size - The white coat effect can raise blood pressure more than 20/10 mm Hg in up to 40% of patients BMJ 2001; 322:

86 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
“Measurement of blood pressure: an evidence based review” - The benefits and cost effectiveness of self measurement or ambulatory monitoring are still under investigation, but they should be considered for the evaluation of suspected white coat hypertension, apparent drug resistance, episodic hypertension, suspected autonomic dysfunction, or a hypotensive reaction to antihypertensive treatment BMJ 2001; 322:

87 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
Possibili errori dovuti allo sfigmomanometro - Perdita del mercurio - Ostruzione dell’orifizio dell’aria - Colonna non verticale - Scala non leggibile / vetro sporco - Perno non stabile - Dimensioni inadeguate della camera d’aria - Non corretta connessione all’apparecchio - Tubi deteriorati - Velcro usurato - Valvola difettosa - Ostruzione del filtro dell’aria Clin. Med. Cardiol. FI

88 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
Common problems in measuring blood pressure and recommendations for avoiding them Problem Result Recommendation Equipment Stethoscope ear pieces plugged Poor sound transmission Clean ear pieces Ear pieces poorly fitting Distorted sounds Angle ear pieces forward Bell or diaphragm cracked Distorted sounds Replace equipment Tubing too long Distorted sounds Length from ear pieces to bell should be cm Mercury manometer Meniscus not at 0 at rest Inaccurate reading Replace or remove mercury Column not vertical Inaccurate reading Place manometer on level surface Bouncing of mercury with infl/deflation Inaccurate reading Clean tubing and air vent, replace mercury Aneroid manometer Needle not at 0 at rest Inaccurate reading Recalibrate Bladder/cuff Too narrow for arm Blood pressure too high Use cuff length 80% of circumference Too wide for arm Unable to fit on arm Use regular but longer cuff Inflation system Faulty valves Inaccurate reading Replace equipment Difficulty inflating and deflating bladder Leaky tubing or bulb Inaccurate reading Replace equipment Circulation 1993; 88:

89 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
Common problems in measuring blood pressure and recommendations for avoiding them Problem Result Recommendation Observer Digit preference Inaccurate reading Be aware of tendency Cut-off bias Inaccurate reading Record to nearest 2 mm Hg Direction bias Inaccurate reading Record to nearest 2 mm Hg Fatigue or poor memory Inaccurate reading Write down reading immediately Subject Arm below heart level Reading too high Place pt with midpoint of upper arm at heart level Arm above heart level Reading too low Place pt with midpoint of upper arm at heart level Back unsupported Blood pressure too high Avoid isometric exercise during measurement Legs dangling Blood pressure too high Avoid isometric exercise during measurement Arrhythmia Blood pressure level variable Make multiple measurements and average Large or muscular arm Blood pressure reading high Use appropriate cuff size Calcified arteries Blood pressure reading high Note presence of positive Osler sign in record Circulation 1993; 88:

90 LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BASATA SULLE EVIDENZE
Common problems in measuring blood pressure and recommendations for avoiding them Problem Result Recommendation Technique Cuff Wrapped too loosely Blood pressure reading too high Rewrap more snugly Applied over clothing Inaccurate reading Remove arm from sleeve Manometer Below eye level Blood pressure reading too high Place manometer at eye level Above eye level Blood pressure reading too high Place manometer at eye level Stethoscope head Not in contact with skin Extraneous noise Place head correctly Applied too firmly Diastolic reading too low Place head correctly Not over artery Sounds not well heard Place head over palpated artery Touching tubing or cuff Extraneous noise Place below edge of cuff Palpatory pressure omitted Danger or missing auscultatory gap Routinely check systolic pressure by palpation first Underestimation of systolic pressure Inflation level too high Patient discomfort Inflate to 30 mm Hg above palpatory BP Inflation level too low Underestimation of systolic pressure Inflate to 30 mm Hg above palpatory BP Inflation rate too slow Patient discomfort Inflate at even rate Diastolic pressure too high Deflation rate too fast Systolic pressure too low Deflate at 2 mm Hg/s or 2 mm Hg per beat Diastolic pressure too high Deflate at 2 mm Hg/s or 2 mm Hg per beat Deflation rate too slow Forearm congestion Deflate at 2 mm Hg/s or 2 mm Hg per beat Diastolic pressure too high Completely deflate cuff at end of measurement Circulation 1993; 88:

91 Applicazione corretta del bracciale
BMJ 2001; 322:

92 Palpazione dell’arteria
BMJ 2001; 322:

93 Posizione dello stetoscopio
BMJ 2001; 322: 981-5

94 Paziente in posizione seduta standard
BMJ 2001; 322: 981-5


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