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Linguistica generale e applicata Mod. A

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Presentazione sul tema: "Linguistica generale e applicata Mod. A"— Transcript della presentazione:

1 Linguistica generale e applicata Mod. A
Prof.ssa Stefania Cavagnoli

2 «Lo studente medio prepara il suo esame di linguistica senza sapere che cosa gli conviene cercarci dentro. Poiché non ha idea di che cosa sia la disciplina, non può andare in cerca di qualcosa che gli serva, cioè che riguardi lui personalmente, i suoi interessi, le sue attività, la sua vita. La studia come un insieme di nozioni che vanno a giacere nel suo cervello, e forse restano lì tutte sole, finché, dato l’esame, non gli serviranno più e le dimenticherà» Lombardi Vallauri, 2007, 9

3 «Come professore, non mi auguro affatto che gli studenti arrivino tutti all’esame con la stessa ineccepibile preparazione: (…) mi auguro che ognuno arrivi all’esame con la sua linguistica, cioè con la forma che la linguistica ha preso nella sua testa interagendo con il resto delle cose che sa, e che vuole» Lombardi Vallauri, 2007, 10

4 Linguistica Studio scientifico del linguaggio.
Nasce come comparazione fra le lingue indoeuropee XVIII-XIX secolo (scoperta del sanscrito) Linguistica storica GLOTTOLOGIA Linguistica sincronica LINGUISTICA GENERALE

5 Cosa studia la linguistica?
La struttura delle lingue Il loro funzionamento Il rapporto linguaggio/lingue La storia delle lingue Il rapporto linguaggio/pensiero Studiare linguistica aiuta a capire come funzionano le lingue e ad usare meglio lo strumento delle parole

6 Linguaggio e lingua Linguaggio: Un’astrazione delle lingue storico-naturali, uno strumento di comunicazione. Capacità degli esseri umani di comunicare in un sistema strutturato secondo regole stabilite, e in tal modo differenziato da altri linguaggi (linguaggio animale, per esempio). La lingua: realizzazione del linguaggio in un particolare contesto, una forma specifica di comunicazione in una data comunità linguistica.

7 Caratteristiche del linguaggio
Discretezza Doppia articolazione Ricorsività Competenza vs. esecuzione

8 Lingua come sistema Cosa significa sistema? Diversi piani: Fonetico
Morfologico Sintattico Testuale Pragmatico

9 Caratteristiche della lingua
Parlato vs. scritto Astratto vs. concreto De Saussure Jakobson Chomsky Langue-parole codice-messaggio competenza-esecuzione

10 Funzioni della lingua emotiva emittente imperativa ricevente
espressione di noi stessi emittente imperativa persuasiva-conativa (per agire sugli altri) ricevente informativa referenziale (per chiedere informazioni) referente meta-linguistica per spiegare la lingua codice poetica la forma del messaggio messaggio fática controlla il canale, mantiene la comunicazione canale o contatto Prof. Stefania Cavagnoli S.Marino,

11 Le competenze del parlante
Conoscenze linguistiche vs. competenze Competenza fonologica Pane/pena *tprota Pnea, eapn strano Competenza morfologica ancora/àncora pero/però capitano/càpitano

12 Competenza morfologica
Formazione di nuove parole Collocare-collocamento Magistrato-magistratura Camminare, cammina, camminerò Riconoscimento di parole possibili ma non esistenti Cane, libro Buna, lopa Drloto, pferdt Formazione parole complesse Dolce-dolcemente abile-disabile veloce-disveloce

13 Competenza morfologica
Aggiunta suffissi valutativi Libro- librone, librino, libercolo Balcone-*balconino, balconcino, *balconercolo Aggiunta suffissi e prefissi Utile – inutile Inutile- inutilità Composizione Capostazione vs. *stazionecapo Stazioncina vs. *capostazioncina

14 Competenza sintattica
Dalla dichiarativa all’interrogativa: I bambini adorano i dolci Cosa adorano i bambini? Grammaticalità delle frasi Vado a prenderlo Lo vado a prendere Penso di prenderlo *lo penso di prendere

15 Competenza semantica Relazione fra le parole Avaro vs. spilorcio
Molteplice vs. numeroso Vecchio vs. giovane Vivo vs. morto Alto vs. basso Svendita autunnale bambini Il cane abbaia Il cane della pistola Uomini e donne in gamba Mario lo guarda / si guarda

16 Le possibilità della lingua
Asse sintagmatico Asse paradigmatico Sincronia e diacronia SEGNO LINGUISTICO Distintività i segni si distinguono fra loro (botte / lotte) Linearità dimensione spaziale o temporale, prima e dopo, davanti e dietro Arbitrarietà accordo sociale convenzionale

17 Competenza testuale Riconoscimento di un testo
Riconoscimento di tipologie testuali Utilizzo di routine comunicative e registri adeguati al tipo di testo Riconoscimento di modalità espressiva

18 Il concetto di comunicazione
forte A comunicazione in senso stretto 1. emittente intenzionale 2. ricevente intenzionale (linguaggio verbale, linguaggi animali, gestualità, sistemi artificiali di comunicazione) CODICE B passaggio di informazione 1. emittente non intenzionale 2. ricevente (interpretante) intenzionale (comunicazione non verbale, linguaggio del corpo, prossemica...) debole C formulazione di inferenze 1. nessun emittente (solo oggetto culturale) 2. interpretante (tetti spioventi = nevica molto) Berruto, 1997 Prof. Stefania Cavagnoli S.Marino,

19 Il suono – piano fonetico
Fonetica Fonetica acustica: studio della natura fisica di vibrazioni dell’aria (onde sonore). Spettrogrammi Fonetica articolatoria: suoni prodotti dall’apparato fonatorio, studia i movimenti che esso fa per produrli Fonologia Si occupa delle funzioni della lingua, studia i suoni nel sistema della lingua (differenza di significato – coppia minima)

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21 vocali

22 Vocali chiuse: alte, lingua verso il palato o il velo
Vocali toniche: accentate, legate al movimento della lingua e alla posizione delle labbra Bello, moro Vocali atone Bellissimo, moretto Vocali chiuse: alte, lingua verso il palato o il velo U, posteriore e arrotondata Vocali aperte: basse, lingua in fondo alla bocca

23 consonanti Possono essere articolate, come le vocali, in diversi luoghi di articolazione Incontro labbra BILABIALI Incontro denti superiori/labbroinferiore LABIODENTALI Incontro punta lingua/alveoli denti superiori DENTALI/ALVEOLARI Incontro dorso lingua/palato duro PALATALI Incontro dorso lingua/palato molle VELARI Possono avere diversi modi di articolazione Chiusura totale OCCLUSIVE Chiusura parziale FRICATIVE

24 consonanti Occlusive Sorde Sonore Bilabiali P B Dentali T D Velari K G
Spiranti Labiodentali F V Alveolari S (stare) Z (sbattere) Palatali ʃ (scena) Affricate Ts (spazio) Dz (zona) ʧ(cena) ʤ (giro)

25 consonanti nasali Bilabilale M (mimo) Labiodentale ɱ (tranviere)
Alveolari N (naso) Palatale ŋ (ragno) Velare Nj (anca) laterali alveolare L (lato) ʎ (figlio) Vibranti Alvelore R (remo) Semivocali Anteriore J (pieno) posteriore W (buono)

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27 risorse http://www.mulino.it/aulaweb/risorse/09579/stud/index.htm

28 In italiano incoerenze nel sistema grafico
Suono [b] Simbolo b In italiano incoerenze nel sistema grafico Due simboli per un suono: Cuore/quando [k] Due suoni diversi scritti con lo stesso simbolo: sera / rosa [s] [z] razza/mezzo [ts] [dz] cera/cara [ʧ] [k]

29 Due simboli per uno stesso suono
Legno Esci Egli Che Mangia Mancia Tre simboli per uno stesso suono aglio sciocco

30 fonologia Coppia minima: differenza affidata ad un solo suono
Anta / Anca [‘anta] [‘aŋka] Differenti suoni di n, ma ampliati dalla differenza di [t] e [k] Differenza fra le due n non pertinente (in italiano). Non necessariamente utile a differenziare (come in inglese) Si differenziano le parole dal suono successivo In italiano tutte le n hanno la stessa funzione

31 Ogni lingua ha un suo inventario di fonemi
Varianti combinatorie Varianti libere Significato uguale, nonostante realizzazioni diverse Suono vs. fonema: realtà concreta vs. realtà astratta. Si produce un suono, che viene interpretato come fonema ai fini della comprensione

32 Varianti sovrasegmentali
Intonazione/prosodia: accento di frase Tono: alto e basso Carlo beve il caffè! Carlo beve il caffè? Carlo beve il caffè. Lunghezza dei suoni: durata temporale Vocale alta più breve di quella bassa Tonica più lunga di una atona Informatività dell’intonazione (focus) Specificità delle lingue

33 IERI ho bevuto il caffè Ieri ho bevuto il CAFFE’ Ieri HO BEVUTO il caffè Struttura informativa dell’enunciato Diversità dell’intonazione con lingue diverse

34 Le parole: la morfologia
Che cosa è una parola? Un segmento del parlato o del testo scritto che non può essere interrotto da altri elementi, che ha significato e che è modificabile Parole complesse (polirematiche) Ferro da stiro MA Tutti i giorni

35 Mandar giù Mettere in moto Interrompibili con avverbi Ho messo ancora in moto Modificabili Ho messo in moto

36 Classi di parole Categoria grammaticale Categoria semantica
Categoria pragmatica Nome oggetto Referenza Aggettivo proprietà Modificazione verbo stato/processo predicazione MA Parole intermedie fra le classi passato il ponte, girate a destra Non dimenticare il nostro passato Il brodo non ha pezzi, è stato passato

37 Parole costruite con più elementi (morfemi)
Morfemi lessicali morfemi grammaticali legati: genere e numero libr- -o morfemi grammaticali liberi: prep Italiano lingua flessiva: si flette secondo le categorie grammaticali

38 Formazione delle parole
Due procedimenti: derivazione e composizione Morfemi derivativi: producono parole della stessa classe O di altre classi: nomi da verbi, verbi da nomi, aggettivi da nomi… Deverbali Denominali Deaggettivali Suffissi e pref

39 deverbali Classificare classe Andare andante Scrivere scrittura
Dimenticare dimenticanza Giocare gioco Ritornare ritorno Correre corridore / corsa Cantare canzone Vedere vista Studiare studio

40 deverbali Dal verbo Al nome morfema finanziare Finanziamento -mento
vibrare vibrazione -zione All’aggettivo suffisso Prevedere Prevedibile -bile Giustificare Giustificativo -tivo

41 denominali Cavallo cavalcare Proroga prorogare Verbo verbalizzare
Albero alberato Chat chattare Bellezza bello Legge legiferare Gioventù giovane Virtù virtuosismo Libro libraio

42 denominali Dal nome Al verbo suffisso Atomo Atomizzare -izzare Pista
depistare -de -are All’aggettivo Vita Vitale -ale Ruggine Rugginoso -oso

43 deaggettivali Fugace fugacità Interessante interessarsi
Veloce velocità Asciutto asciugare Noioso noia Agile agilmente Forte forzare Spesso spessore Furbo furbizia Dolce dolcezza

44 deaggettivali Dall’aggettivo Al nome suffisso Bello Bellezza -ezza
avido Avidità -ità Al verbo legale Legalizzare -izzare solido Solidificare -ificare

45 Suffissi dell’italiano
Cambiano la categoria grammatica Atomo- atomizzare Inverno- invernale Veloce- velocemente Prefissi al contrario non modificano In –utile Ex – presidente Ri -scrivere

46 Base prefissazione suffissazione
Onesto disonesto onestà Morale amorale moralismo Nato innato innatismo

47 Suffissi italiano Agentivi strumentali -aio giornalaio
-ista giornalista -tore colonizzatore contatore -ino postino colino

48 composizione Croce Via crocevia Nome + nome Mano mettere manomettere
Nome + verbo Salire scendere Saliscendi Verbo + verbo Coprire Capo Copricapo Verbo + nome Campo Santo Camposanto Nome + aggettivo Gentile Uomo Gentiluomo Aggettivo + nome Piano Forte Pianoforte Aggettivo + aggettivo

49 composizione Calce struzzo nome + nome Poggia mani verbo + nome
Agro dolce aggettivo + aggettivo Basso rilievo aggettivo + nome Moto sega nome + nome Compra vendita verbo + nome Mangia e bevi verbo + verbo Carro armato nome + aggettivo Dormi veglia verbo + verbo/nome Mano scritto nome + verbo

50 Sintassi «mettere insieme», legare, organizzare le parole per formare enunciati Non tutte le combinazioni di parole «funzionano» La mattina bevo volentieri un caffè *caffè bevo un mattina la un volentieri La mattina il caffè si beve volentieri una caramella.

51 Frase ben formata Gianni vuole andare al mare
*Gianni vuole di andare al mare Gianni ha voglia di andare al mare *Gianni ha voglia andare al mare Combinazioni di parole ben formate indipendentemente dal senso delle parole stesse frasi – discorsi gruppi di parole o sintagmi

52 Principio di dipendenza dalla struttura
La mamma di Luisa mangia la mela S V O Testa modificatore Aggettivo / sostantivo

53 valenza Valenza verbale Avalente piovere Monovalente camminare
Bivalente catturare Trivalente dire, dare Elementi circostanziali (facoltativi) A mezzanotte il poliziotto catturò il ladro davanti alla casa che aveva appena svaligiato

54 Gruppi di parole Criteri per riconoscere i gruppi di parole
Movimento: le parole si spostano insieme Il poliziotto catturò il ladro a mezzanotte Enunciabilità in isolamento: Chi ha catturato il ladro? Il poliziotto Coordinabilità: il poliziotto (Sn) A mezzanotte (S.prepos.); molto buono (S. agg.); legge il giornale (s. verbale)

55 frasi A mezzanotte il poliziotto catturò il ladro davanti alla casa che aveva appena svaligiato Le frasi sono formate da più parole? Una frase è un gruppo di parole che esprime un senso compiuto Gruppi di parole senza senso compiuto e parole con senso compiuto

56 frase Soggetto e predicato: legati e dipendenti fra loro
L’albero è verde struttura predicativa L’albero verde Frase semplice frase complessa Principale secondaria (o dipendente) Coordinazione vs. subordinazione

57 Classificare le frasi Modalità: dichiarative, interrogative, imperative, esclamative Diatesi: attive e passive Polarità: affermative e negative Segmentazione: dislocata a destra/a sinistra Non avevo mai letto questo libro Questo libro, non l’avevo mai letto.

58 Categorie flessionali
Genere Numero Caso Tempo Persona Modo Diverse dalle categorie lessicali: Bello / Bella aggettivi, ma genere diverso Ama / amava verbi, ma tempi diversi

59 lessico Lessico mentale verso dizionario
Informazioni fonologiche, morfologiche, semantiche, sintattiche relative alle parole della propria lingua Attribuzione di caratteristiche complesse Amare [+ regolare] alto - altissimo Cuocere [- regolare] postale -

60 dizionari Insieme di tutte le parole usate da una comunità linguistica
Storia delle parole Lemma: Lessico fondamentale: 2000 lemmi Lessico alta disponibilità / alta frequenza: 3000 lemmi

61 Donna 1 FO essere umano adulto di sesso femminile: una d. giovane, vecchia, una bella d.; essere, diventare d., raggiungere la pubertà | con valore collettivo: i diritti della d., la condizione della d. 2 moglie, compagna, donna che si ama, spec. preceduto da agg.poss.: la mia, la tua d. 3 in funz. agg.inv., spec. con nomi di professione o cariche tradizionalmente maschili: sindaco d., medico d. | funziona da aggettivogeno, spec. davanti a nomi di professioni o cariche tradizionalmente maschili che non presentano un femminile regolare: d. sindaco, d. poliziotto, d. manager. 4 fam., colloq., donna di servizio: cercare, trovare una d.

62 Donna 5a LE (signora, dama: le donne, i cavallier, l'arme, gli amori, / le cortesie, l'audaci imprese io canto (Ariosto) | padrona: a li miei occhi apparve prima la gloriosa d. de la mia mente (Dante); anche fig.: ahi serva Italia, di dolore ostello, / ... / non d. di provincie, ma bordello! (Dante). 5b LE (spec. con iniz. maiusc., come appellativo della Madonna: Donna se' tanto grande e tanto vali (Dante) | monaca, religiosa: essi lavorano nel monistero delle Donne di Faenza (Boccaccio). 6 CO titolo di riguardo anteposto al nome di nobildonne, mogli di alte personalità dello stato e sim. | RE merid., titolo anteposto a nome femminile, signora: d. Concetta; TS giochi, nelle carte da gioco francesi, la regina: la d. di cuori | negli scacchi, la regina (abbr. D).

63 Uomo 1a FO essere vivente altamente evoluto dotato della capacità di sviluppare il pensiero logico e il linguaggio articolato, la scelta morale e la distinzione tra il bene e il male | TS paleont., antrop. -> homo sapiens. 1b con valore collettivo, la specie umana: l'u. e la natura; i diritti dell'u.; l'u. medievale, l'u. moderno. 2a essere umano adulto di sesso maschile: un u. giovane, vecchio, un bell'u.; essere, diventare u., raggiungere la pubertà, l'età adulta, la maturità anche intellettuale morale | funziona da aggettivogeno: u. immagine, u. massa, u. rana. 2b persona indeterminata di sesso maschile: ha risposto un u. al telefono, è venuto un u. a cercarti.

64 Uomo 3 operaio, addetto a un particolare servizio; dipendente, incaricato: l'u. del gas, della luce. 4 marito, amante, convivente, spec. con agg.poss. o compl. di specificazione: vive con il suo u., l'u. di Claudia. 5a membro di una formazione militare, di un equipaggio: un reparto di cinquemila uomini | componente di una squadra sportiva maschile: gli uomini della nazionale italiana. 5b complice, affiliato: gli uomini della mafia. 6 in funzione di pron.pers. o di pron.dimostr., per indicare un individuo particolare di cui sono note le caratteristiche, le qualità, le abitudini ecc.: conosco l'u. di cui avete bisogno, è l'u. giusto per te | anche in funzione di pron.indef.: quando un u. arriva a questo punto, finisce per arrendersi. 7 LE in costrutti impersonali, e solo nella forma tronca om, uom uno, ognuno: ti farà piacere la mia città come ch'om la riprenda (Dante).

65 Tipologie di dizionari
Dizionari specialistici: Monolingui Plurilingui Etimologici: storici Elettronici Inversi: a partire dall’ultima lettera Di frequenza: uso Concordanze: liste dei contesti in cui si trova la parola

66 risorse http://www.culturitalia.info/wb1/WB_it.asp

67 Le lingue nel mondo Quante lingue storico-naturali?
Da 2200 a 5100 (12.000!) Perché questa variazione? CRITERI DIVERSI Situazione italiana: italiano, lingue delle minoranze riconosciute, lingue presenti sul territorio, dialetti

68 Classificazione delle lingue per famiglie
Criteri di parentela genealogica: possibilità di riportare le lingue ad un antenato comune Metodologia: comparazione del lessico fondamentale (200 lemmi: numeri, termini metereologici, specie naturali, parti del corpo, azioni quotidiane Se le forme presentano similitudini, rimandano ad un’unica forma originaria

69 Famiglia, ramo, gruppo, sottogruppo
18 famiglie, alcune lingue isolate Più lingue pidgin e creole LINGUE INDOEUROPEE Ramo: lingue romanze Gruppo: occidentale Sottogruppo: italo-romanzo

70 Lingue indoeuropee Lingue romanze (Base di partenza: latino)
Italiano, francese, spagnolo, portoghese, romeno, gallego, catalano, provenzale, retoromanzo… lingue germaniche (tedesco, inglese, neerlandese, svedese, norvegese, danese..) le lingue slave (russo, polacco, serbo-croato, sloveno, ucraino, ceco, macedone..)

71 Lingue baltiche (lituano, lettone
Lingue celtiche (bretone, gaelico, gallese) Lingue indo-arie (hindi, bengali, punjabi, marathi, romanì, singalese, nepali..) Lingue iraniche (persiano/farsi, curdo, pashto..) Lingue isolate (albanese, greco e armeno)

72 Tipologia linguistica
Classificazione secondo prospettiva tipologica Cosa c’è di uguale e di differente a partire dai principi generali che governano le lingue possibili Universali linguistici: proprietà ricorrenti nella struttura delle lingue. Importante che non sia contraddetto dalle caratteristiche di nessuna lingua Tipo linguistico: insieme di tratti strutturali correlati uni agli altri. Una lingua non corrisponde mai in toto ad un tipo

73 Universali linguistici
Assoluti Tutte le lingue hanno vocali e consonanti Tutte le lingue hanno vocali orali Tutte le lingue hanno un inventario di fonemi vocalici costituito per lo meno da i, a, u Tutte le lingue hanno sillabe con strutture CV Tutte le lingue hanno parole, sintagmi, frasi Tutte le lingue hanno un sistema pronominale composto per lo meno da 3 persone e 2 numeri Tutte le lingue hanno una costruzione negativa

74 Universali implicazionali
Se A allora B Se una lingua ha vocali nasali, allora ha sempre vocali orali Se una lingua ha flessione, allora ha sempre derivazione Se una lingua ha la categoria del genere, allora ha anche quella del numero

75 Tipologia morfologica
Classificare le lingue sulla base della struttura della parola Lingue isolanti: ogni parola è costituita da un solo morfema Indice di sintesi 1:1 (rapporto morfemi:parole) Non presente flessione, poca derivazione Vietnamita, cinese, thailandese, hawaiano..

76 Lingue agglutinanti: parole con struttura complessa
Alto indice di sintesi 3:1 Morfemi con valore univoco e una funzione unica Notevole regolarità grammaticale Parole come stringhe compatte di morfemi Söndürülememek (non poter venir spento) Turco, ungherese, finlandese, basco, giapponese, esperanto

77 Lingue flessive o fusive
Lingue complesse, base lessicale semplice più affissi flessivi Indice di sintesi 2:1 Struttura delle parole meno complessa Lingue indoeuropee Libr + o

78 Lingue polisintetiche
Struttura della parola molto complessa. In una parola due o più radici lessicali Groenlandese: Illuminiippuq «e’ a casa sua»

79 Tipologia sintattica Ordine dei costituenti (ordine basico, non marcato) Cardine della tipologia linguistica Sei ordini diversi: SVO, SOV, VSO, VOS, OVS, OSV SOV ordine più frequente SVO VSO VOS

80 Principi Principio di precedenza: il soggetto precede l’oggetto, data la sua importanza Principio di adiacenza: verbo e oggetto devono essere contigui per la stretta relazione sintattico-semantica e della dipendenza diretta del secondo dal primo SVO e SOV obbediscono ad entrambi

81 Collocazione verbo-oggetto
Lingue VO: costruzione a destra Il libro che ho letto Lingue OV: costruzione a sinistra I miei libri

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83 http://www. unibg. it/dati/corsi/37089/12578-A. A
docenti.unimc.it/.../fonetica-e.../soluzioni-esercizi...fonetica-e/.../file


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