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GIRO VITA E PREVENZIONE ONCOLOGICA Il ruolo del centimetro della sarta

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Presentazione sul tema: "GIRO VITA E PREVENZIONE ONCOLOGICA Il ruolo del centimetro della sarta"— Transcript della presentazione:

1 GIRO VITA E PREVENZIONE ONCOLOGICA Il ruolo del centimetro della sarta
Tortona 5 ottobre 2012 IL RUOLO DEL MEDICO DI FAMIGLIA Simg dr. Luigi Prati medico di famiglia dal 1975

2 Legge 23 dicembre 1978, n. 833 "Istituzione del servizio sanitario nazionale"
Da Ippocrate 460 aC alla istituzione del Servizio Sanitario Nazionale 23 dicembre 1978 dC IL RUOLO DEL MEDICO NON HA AVUTO BISOGNO DI DEFINIZIONI Dal ‘78 ogni giorno deve essere riaffermata la sua importanza Centralità insostituibilità

3 Magna cartha World Organization of National Colleges, Academies and Academic Associations of General Practitioners/Family Physicians I. La disciplina della medicina generale/medicina di famiglia ha le seguenti caratteristiche: è normalmente il luogo di primo contatto medico all’interno del sistema sanitario, fornisce un accesso diretto ed illimitato ai suoi utenti, si occupa di tutti i problemi di salute, indipendentemente da età, sesso ed ogni altra caratteristica della persona; fa un utilizzo efficiente delle risorse sanitarie attraverso il coordinamento delle cure, il lavoro con altri professionisti presenti nel contesto organizzativo delle cure primarie, agendo da interfaccia con altre specialità assumendo, quando si renda necessario, il ruolo di difensore dell’interesse dei pazienti; sviluppa un approccio centrato sulla persona, orientato all’individuo, alla sua famiglia ed alla sua comunità; si basa su un processo di consultazione unico fondato sulla costruzione di una relazione protratta nel tempo attraverso un’efficace comunicazione tra medico e paziente; ha il compito di erogare cure longitudinali e continue a seconda dei bisogni del paziente; prevede uno specifico processo decisionale determinato dalla prevalenza e incidenza delle malattie in quella precisa comunità; gestisce contemporaneamente i problemi di salute sia acuti che cronici dei singoli pazienti; si occupa di malesseri che si presentano in modo aspecifico e ad uno stadio iniziale del loro sviluppo che potrebbero richiedere un intervento urgente; promuove la salute ed il benessere con interventi appropriati ed efficaci; ha una responsabilità specifica della salute della comunità; si occupa dei problemi di salute nella loro dimensione fisica, psicologica, sociale, culturale ed esistenziale. Convenzione 2005

4 ………WONCA è normalmente il luogo di primo
contatto medico all’interno del sistema sanitario …………….. si occupa dei problemi di salute nella loro dimensione fisica, psicologica, sociale, culturale ed esistenziale.

5 IL RUOLO DEL MEDICO DI FAMIGLIA NON VORREBBE ESSERE:
verificatore dei PIANI TERAPEUTICI controllore delle ESENZIONI (120 salvo e&o) trascrittore a cascata di ESAMI prescrittore per CONTO TERZI lesinatore della SPESA

6 La realtà Il medico di famiglia lavora all’interno di un sistema che non gli permette di erodere tempo alla routine per esercitare la professione come enunciato dal WONCA!

7 Tempo dedicato ai pazienti da Healt search
Media nazionale assistiti pro medico di famiglia 1200 Media di accessi 45 al giorno escluse le visite domiciliari, telefonate e attività organizzativa Minuti/paziente Durata ambulatorio 3’ 2h 15’ 6’ 4h 30’ 9’ 6h 45’ 12’ 9h 00’

8 Ippocrate diceva Nell’arte della medicina intervengono tre fattori
La malattia Il paziente Il medico

9 Il paziente

10 Il ruolo del paziente È AL CENTRO DEL SISTEMA È LIBERO DI FARE QUELLO CHE VUOLE PER LA SALUTE ESIGE IL MEGLIO SACROSANTI DIRITTI

11 TUTTI SANNO CHE NON BISOGNA FUMARE NON BERE E MANGIARE IN ECCESSO
CONTROLLARE PRESSIONE E COLESTEROLO EVITARE LA SEDENTARIETA’

12 Tre sicari FUMO IPERTENSIONE DIABETE

13 Sorpresa FUMO: Smette di fumare il 10-50% (fonte LILT)
*un pò di più se lo consiglia il proprio medico IPERTENSIONE:Il 50 % delle persone non è a target DIABETE: nei due terzi delle persone il controllo glicemico non è ottimale (studio Panorama Diabets Metab, 2012 mar; 38 Suppl 3: s47-52 )

14 Conseguenza IL MAGGIOR PROBLEMA OGGI NON E’ LA CURA PIU AGGRESSIVA DELLE MALATTIE MA L’ADERENZA ALLE TERAPIE

15 E la dieta? Dopo 2 anni dall’inizio di una dieta 2/3 delle persone pesavano più di quanto erano partiti (America Psycological Association)

16 La malattia

17 «Neppure Ippocrate lo sapeva»
Manca la malattia la dottoressa Pacquola, sulla scorta di solide evidenze e guardando al futuro propone di usare il centimetro della sarta per Prevenire la malattia «Neppure Ippocrate lo sapeva»

18

19 riunisce più fattori di rischio
Il giro vita riunisce più fattori di rischio Cardiovascolare Metabolico Oncologico Osteoarticolare Qualità di vita

20 Il centimetro della sarta
Questo semplice strumento, banale al confronto della PET e della RM, ha il pregio di essere scientifico, pratico, riutilizzabile, economico e dare un risultato fortemente predittivo Per medico di famiglia però il centimetro della sarta serve soprattutto per misurare il rischio CardioVascolare Con soddisfazione della direzione generale

21 ridotta qualità di vita e
pandemia negli Stati Uniti il 34% degli adulti è obeso se continua così l’obesità supererà il fumo e diventerà la prima causa di morte precoce ridotta qualità di vita e aumento dei costi Si fa riferimento agli stati uniti perchè è la nazione leader

22 Fattore di rischio x cancro
UTERO COLON MAMMELLA new

23 il minimo comun denominatore
Il peso è il minimo comun denominatore dei fattori di rischio

24 E=mc2 LA FORMULA PER PERDERE PESO E’ SEMPLICE E NOTA ASSUMERE MENO CALORIE DI QUELLE CHE SI CONSUMANO Remano contro

25 il mezzo?

26 Ambiente biologia Fattori economici Remano contro

27 Il medico

28 Qual’ è il ruolo del medico di famiglia?
Ogni giorno passano per gli studi dei medici di famiglia persone In trenta giorni tutta la popolazione d’Italia

29 7 step Misurare altezza peso Misurare circonferenza vita
Evidenziare eventuali alterazioni croniche delle condizioni di salute associate Valutare se il paziente debba perdere peso Valutare se il paziente è pronto o motivato a perdere peso Scegliere con il paziente la strategia terapeutica più appropriata Valutare l’invio in un centro di 2° livello per la gestione della obesità I gradini con cui si accede alla valutazione del paziente

30 Valutazione del paziente sovrappeso
Nella cartella clinica ormai da anni la circonferenza addominale viene registrata nelle abitudini di vita e si accende una spia rossa quando è patologica La waist circumference sta diventando più importante del BMI nel predire il rischio di ammalarsi

31 Il messaggio di pericolo
Il problema è far si che il paziente colleghi «il giro vita» con il rischio salute futura! Uno stile di vita non è mai una scelta razionale Nessuno sa cosa ha in mente il paziente

32 Il medico di famiglia è unum inter pares
Un tempo si diceva: « te lo ha ordinato il dottore!» Era l’unico dispensatore di salute ora sono più di mille * Questo millennio ha inaugurato l’era del rapporto paritario fra medico e paziente (U. Veronesi) a

33 OGGI GRAN PARTE DELL’ARTE DELLA MEDICINA CONSISTE NELLA CAPACITA’ DI COMUNICARE ( JOHN MURTAG) La bibbia della medicina pratica australiana

34 Come comunicare efficacemente il rischio
Bisognerebbe imparare e ricorre a tecniche di comunicazione del rischio A parità è diverso dire ad una paziente, che il suo rischio è maggiore di quello di una persona della sua età oppure che è minore A seconda dei diversi contesti uno stesso valore di rischio può essere considerato elevato o meno

35 esempio 1 gr. di patatine = 5 Kcalorie 1 gr. di patatine è
14 volte l’apporto calorico di 1 gr. di carota

36 La comunicazione «non è importante quello che dite voi, quello che fate voi, ma quello che fa il paziente, quello che capisce il paziente» (MILTON ERICSON) ipnoterapeuta

37 Uno strumento della comunicazione per cambiare gli stili di vita è il counseling
Guarda l’altra faccia del comportamento: la persistenza Non suggerisce comportamenti, ma allarga il campo all’interno del quale è possibile scegliere i comportamenti

38 Nove punti * * * Watzlawick

39 soluzione * * *

40 Il counseling Non è un obbligo morale Non è una psicoterapia
Non è una imposizione di valori

41 …. counseling Ha un obiettivo educativo:
Insegnare alle persone a cambiare E’ una tecnica che si basa sulla relazione Presuppone una motivazione e una richiesta di aiuto, implicita, per arrivare a Ridefinire abitudini e comportamenti Permettere e avviare la ricerca di un nuovo equilibrio attraverso nuovi comportamenti

42 ……..counseling Può e dovrebbe essere utilizzato nella rapporto medico paziente quando il caso lo richiede E’ essenziale quando si tende a far cambiare gli stili di vita Ha bisogno di tempo Si può imparare

43 La chiave per sconfiggere l’obesità potrebbe essere nel comportamento
L’approccio comportamentale sperimentato nell’arco di decenni, adotta numerose piccole correzioni sostenibili alle abitudini alimentari e fisiche (Obesity 2010, Medical Research Counci2011) Dieta Weight Watchers, Programma Nazionale Nutrizione e Salute francese In attesa che arrivi una compressa che ci faccia dimagrire

44 «Ogni viaggio di 1.000 miglia comincia con un piccolo passo»
Lao Tze (VI sec. aC) «Ogni viaggio di miglia comincia con un piccolo passo»

45 Approccio comportamentale
Negli Stati Uniti è preferibile spendere 2500 $ per inviare un paziente dallo uno psicologo una volta alla settimana per un anno piuttosto che 7000 $ per curarlo

46 In Italia c’è il medico di famiglia come punto di riferimento

47 compliance aderenza concordanza
Comunicare il rischio Motivare al cambiamento dello stile di vita Richiamare ai controlli Mettere in guardia da trucchi, prodotti, diete dimagranti incongrue Rinforzare le raccomandazioni Indirizzare verso obiettivi facilmente raggiungibili Favorire una corretta alimentazione

48 Gutta cavat lapidem Porzioni più piccole
Nessuna eliminazione totale di alimenti, meno grassi, dolciumi, spuntini, meno pane se si mangia riso o pasta Leggere l’apporto calorico dei cibi Non seguire diete di moda miracolose Non esistono medicine che fanno diminuire peso Consumare più di 400 gr di frutta e verdura al giorno (FAO) Limitare la carne a 400 gr alla settimana (I.A. for Reaserch on Cancer) Abolire le bevande dolcificate, evitare gli alcolici Fare regolare attività fisica (L’uso delle scale in più solo del 2,8 % comporta di non ingrassare in un anno di mezzo kg) (Louisiana State University Medical School)

49 Il futuro E’ l’ambiente che deve cambiare non la nostra fisiologia
L’uomo è lo stesso di trenta anni fa, ma il mondo è cambiato, la prevalenza della obesità è triplicata (Thomas Farley Scientific American apr. 2011) Commissario per la salute di New York

50 Il nemico è l’inerzia terapeutica * «se fai quello che hai sempre fatto otterrai quello che hai sempre ottenuto» (Anthony Robbins) Guro dello sviluppo personale Gorbaciov Clinton Trump

51 Chi governa la scelta è il senso comune
Una strategia che da anni ha governato le scelte dell’uomo senza che avesse bisogno di conoscere il teorema di Pitagora o la teoria della relatività o il genoma. E. Bellone. Qualcosa, là fuori 2011

52 grazie per l’attenzione


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