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EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ

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Presentazione sul tema: "EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ"— Transcript della presentazione:

1 EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ
PROGETTO DIDATTICO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO GIOI ANNO SCOLASTICO CLASSE II

2 VIVERE NELLA LEGALITA’
Per noi vivere nella legalità significa rispettare le leggi , rispettare le persone , gli animali e anche le cose. Se tutti praticassimo il rispetto in tutte le sue forme , il mondo sarebbe migliore . Ma ciò non è facile, soprattutto se non c’è un’educazione forte alla cultura del rispetto per far diffondere un'autentica cultura dei valori civili, da rispettare in modo incondizionato. Educare alla legalita' significa anche prevenire il disagio ed il malessere sociale (che può coinvolgere soprattutto noi giovani); inculcare o intensificare la fiducia e il rispetto per le istituzioni , che, a loro volta, devono essere garanzia della difesa dei diritti e della dignità di ogni uomo. Se viene meno la cultura della legalita' i comportamenti dei ragazzi possono degenerare verso devianze pericolose quali la microcriminalita', l’uso di droghe e sostanze stupefacenti, la mancanza di rispetto verso le istituzioni, il razzismo e l’oppressione dei diritti dell'individuo.

3 La cultura della legalità
La cultura della legalità è basata sull’ interiorizzazione delle regole, per far sì che si possa avere piena consapevolezza e convinzione della necessità del rispetto delle stesse, delle leggi e della dignità delle persone, con finalità che mirino al bene universale degli uomini.

4 REGOLE E COMPORTAMENTI
REGOLA – IL RISPETTO Io e gli altri COMPORTAMENTO Non sempre esiste un rapporto sulla lealtà, fiducia, onestà, correttezza, rispetto delle persone e delle regole in classe, nel gruppo, con tutti gli altri. RIFLESSIONE - Egocentrismo e individualismo. In famiglia – E’ importante il rispetto delle regole e seguire l’educazione dei genitori. A scuola – Non sempre c’è rispetto tra i compagni, c’è l’abitudine a copiare i compiti, c’è superficialità nel seguire le lezioni e molta distrazione. POSSIBILI SOLUZIONI: migliorare il comportamento, intensificare lo studio e prestare maggiore attenzione, capire e avere rispetto verso gli altri. Nel gruppo Avere rispetto delle idee altrui, collaborare. La vita sociale (nel paese) COMPORTAMENTO- Incomunicabilità, per la tendenza degli adulti a condannare i nostri comportamenti, per i loro pregiudizi. RIFLESSIONE E’ importante fare un esame di coscienza anche sui nostri comportamenti. POSSIBILI SOLUZIONI- Io nel mondo COMPORTAMENTO- Per alcuni versi possiamo essere di esempio a chi conduce una vita non legale. - Comportamento dell’intera classe al lavoro del 21 gennaio: non sufficiente, perché poco attenta e poco riflessiva. Non tutti gli alunni hanno dato il loro contributo con osservazioni, idee e proposte.

5 Il nostro ambiente sociale (limiti e opportunità)
Disamina della realtà ambientale - ( civiltà, mentalità, abitudine, norma) Il nostro ambiente sociale Spesso tra noi giovani si pensa che, non rispettando le regole, si appaia più importanti e maturi. Suggerimenti: le regole non rispettate portano inevitabilmente alla dipendenza da fumo o alcool e ciò non si ritorce contro le regole stesse ma c’è mancanza di rispetto di se stessi. I limiti del nostro ambiente Cosa non va? Scritte sugli edifici pubblici, atti vandalici (vetri rotti …), insensibilità verso i luoghi pubblici (enormi quantità di mozziconi di sigarette buttate lungo le strade, carte e rifiuti vari lasciati nei luoghi pubblici), parcheggi nei divieti di sosta o negli spazi dei disabili, mancanza di rispetto dei limiti di velocità. Rimedi- Multe; maggiore severità da parte delle autorità competenti; maggiori controlli; discorsi adeguati da parte degli anziani per far capire gli errori commessi; coscienza del rispetto delle strisce; pagamento del ticket; avviso alle autorità, da parte dei cittadini , dei comportamenti sbagliati.

6 Costruiamo insieme la nostra società
Lo scambio di idee tra giovani troppo spesso è impostato sulle banalità e non si prendono mai sul serio argomenti che toccano la realtà o i problemi di gruppo. Non vengono mai portati avanti ragionamenti sulle cose importanti. Lo scambio di idee e la sensibilità verso gli altri ci aiuta a crescere ad arricchire le nostre idee e a rispettare i veri valori della vita.

7 Il rispetto delle decisioni comuni
C’è necessità di un dialogo in classe, perché il confronto, il libero e aperto dibattito, ci arricchiscono. Il “fare insieme” aiuta ad acquisire autostima o a bilanciare i comportamenti, senza distinzione di ruoli, senza differenziazioni . In poche parole parliamo di UGUAGLIANZA

8 Le esperienze in classe: aiuto reciproco.
La costruzione di una comunità scolastica che si apra al vero vivere civile Le esperienze in classe: aiuto reciproco.

9 19 marzo : giornata della legalità
Comprensione dell’importanza del rispetto delle regole per costruire un mondo migliore. Momento di riflessione per noi alunni per non entrare a far parte della malavita. Momento di riflessione per chi vive nell’illegalità affinché ripensi alle azioni compiute e faccia in modo di migliorarsi.

10 L’interiorizzazione delle regole sulla base dei valori “condivisi”
Conoscere le regole, comprenderle e attuarle con piena convinzione. I valori che contano Il rispetto, la fedeltà, l’amicizia, la famiglia…

11 Vivere nella legalità I VALORI CHE CONTANO
Legalità, rispetto, solidarietà, onestà, giustizia, uguaglianza, libertà …. speranza. Per noi vivere nella legalità significa rispettare le leggi , rispettare le persone , gli animali e anche le cose. Se tutti noi rispettiamo queste cose il mondo può diventare migliore. LA LEGALITÀ La garanzia di una vita improntata alla legalità parte dalla lotta alla alegalità, che è una condizione che spesso sfugge agli occhi della legge e che viene considerata dall’opinione pubblica una semplice “leggerezza”, un “peccato veniale”, spesso giustificato. Invece secondo noi è il punto di partenza per la legittimazione dell’illegalità. Il soggetto che non paga il biglietto sul tram, domani sarà inadempiente su altre cose fino a che si abitua così tanto alle manchevolezze quotidiane che finisce col giustificare cose sempre più gravi, e si avvia ad azioni illegali e poi delinquenziali. Secondo noi, invece di cercare di sfuggire alle regole per evitare di essere puniti, dobbiamo pensare che certe azioni non si fanno e basta. Bisogna rispettare le regole perché è giusto che si rispettino, non perché c’è il rischio della punizione. Il rispetto della legalità deve essere una piena convinzione, deve essere il più grande valore dell’uomo. La legalità deve essere la nostra legge morale, in virtù della quale si può operare nella giustizia, nel rispetto, nell’onestà, nella solidarietà.

12 TRA GLI ALTRI VALORI…. Comprendere il valore dell’onestà, come espressione di ciò che penso, sento, sono. Si è onesti se si è sinceri , leali, corretti. Se non c’è onestà non c’è legalità. Le persone non oneste sono degli imbroglioni, corrotti e corruttori: ciò significa vivere nell’illegalità.

13 L’OSSERVANZA DELLA LEGGE E DELLE REGOLE DI CONVIVENZA: VANTAGGIO DI TUTTI.
Il principio della reciprocità e dell’accordo garantisce il rispetto dei diritti di ognuno.

14 LA FORMULA DELLA LEGALITA’
Reciprocità+ accordo+ rispetto= legge morale La moralità è indispensabile per una piena interiorizzazione della legge.

15 Reciprocità+ accordo+ rispetto= legge morale
Per reciprocità intendiamo scambio, solidarietà, difesa della dignità di ognuno, aiuto tra i soggetti che vivono in una comunità (quindi tra noi alunni). Per accordo intendiamo condivisione, pianificazione, progettazione per il bene comune. Per rispetto intendiamo accettazione incondizionata delle idee e dell’identità dell’altro. Tutto ciò costituisce la componente della nostra moralità, che ci guida nella difesa della legalità.

16 IL RISPETTO DI SÉ Autostima e legalità
Potenziare l’autostima come capacità di assumersi le proprie responsabilità, sia dirette (“io ho fatto, ho detto…”) , sia indirette ( denunciare i gravi fatti illegali di cui si è a conoscenza). In poche parole autostima è anche il coraggio delle proprie azioni.

17 Le situazioni di “alegalità”
ALEGALITA’ = VIOLAZIONI LEGGERE CHE NON SONO PERSEGUIBILI DALLA LEGGE , MA CHE LA RAGGIRANO PERCHE’ DI APPARENTE POCO VALORE. ILLEGALITA’= VIOLAZIONI GRAVI CHE DEVONO ESSERE CONDANNATE DALLA LEGGE.

18 Il rispetto delle regole e delle norme come valore fondamentale della vita
Arricchimento umano nei sentimenti, progresso civile, equilibrio sociale.

19 Il rispetto incondizionato dei diritti degli altri
- Dignità della persona. - Accettazione incondizionata delle idee e dell’identità dell’altro.

20 L’educazione scolastica che avvia alla consapevolezza della necessità del rispetto di regole e norme
Vivere e lavorare insieme Manifestazioni per la legalità.

21 Il raggiro della regola
A scuola – copia dei compiti, giustificazioni inutili, filone, “coprirsi” reciprocamente. Essere complici per buoni scopi può essere un senso di solidarietà, che ci aiuta a crescere; ma esserlo per scopi cattivi, (sostenere una bugia) non è più giustificabile.

22 La mentalità del “ricevere”
Nel privato – Spesso noi ragazzi pretendiamo tutto, pensando che sia nostro diritto “ricevere”, mentre il ricambiare sia una cosa banale, cioè non c’è in noi l’idea del diritto-dovere di “dare”. Nel pubblico- Nel momento del bisogno si chiede e si riceve aiuto dagli altri, ma spesso ci si dimentica dei favori ricevuti senza ricambiare. Dove va a finire il principio della reciprocità? Nella vita sociale- Soprattutto per problemi di lavoro, si dà la colpa allo Stato perché non interviene risolvendo il problema della disoccupazione, ma la vera causa sta nel fatto che i cittadini non prendono iniziative private e si aspettano che siano sempre gli altri a risolvere i loro problemi. E’ LA MENTALITA’ GENERALE CHE BISOGNA CAMBIARE ASSUMENDOSI LE PROPRIE RESPONSABILITA’ E AVVIANDO INIZIATIVE PRIVATE.

23 Benefici e favoritismo…
Spesso vengono favorite le persone sulla base di amicizie e non valorizzando le capacità o qualità delle persone. Così chi ha le qualità adatte per ciò che deve svolgere non viene valorizzato e apprezzato.

24 Problema occupazionale e “raccomandazione”
Il privilegio dell’uno e la lesione del diritto dell’altro Chi è assunto nel lavoro perché raccomandato e non ha le competenze adatte, fa un danno alla società e a chi, invece, merita, per cultura e professionalità.

25 I cattivi esempi per i ragazzi
Esempio n. 1… Risolvere le cose con la violenza Esempio n. 2… La tendenza a farsi “i fatti propri” di fronte a una situazione problematica, che è, di fatto, omertà, soprattutto per episodi riguardanti i ragazzi. Esempio n. 3… Non avere il coraggio di affrontare situazioni difficili, soprattutto economiche, che portano gli adulti a rivolgersi agli strozzini.

26 I discutibili modi di fare e comportamenti acquisiti
A chi nuocciono? I cattivi esempi degli adulti condizionano soprattutto i ragazzi, che non hanno ancora una personalità sviluppata, e li imitano.

27 Gli esempi da imitare Un esempio di coerenza : Paolo Borsellino
Questa è l’ultima intervista televisiva di Paolo Borsellino, la concesse al giornalista Lamberto Sposini, per il tg5, venti giorni prima di morire nella strage di via D’Amelio (19/7/1992) insieme con i cinque poliziotti della sua scorta. “ …Io ho sempre accettato, più che il rischio, la condizione, le conseguenze del lavoro che faccio, del luogo dove lo faccio e, vorrei dire, anche di come lo faccio. Lo accetto perché ho scelto, ad un certo punto della mia vita, di farlo e potrei dire che sapevo fin dall'inizio che dovevo correre questi pericoli. La sensazione di essere un sopravvissuto e di trovarmi in estremo pericolo, come viene ritenuto, è una sensazione che non si disgiunge dal fatto che io credo ancora profondamente nel lavoro che faccio, so che è necessario che lo faccia, so che è necessario che lo facciano tanti altri assieme a me. E so anche che tutti noi abbiamo il dovere morale di continuarlo a fare senza lasciarci condizionare dalla sensazione, o finanche, vorrei dire, dalla certezza, che tutto questo può costarci caro”. Sono parole profonde , che ci hanno fatto riflettere sull’importanza di assumersi le proprie responsabilità, soprattutto sulle cose importanti. Ognuno di noi dovrebbe avere sempre nella vita il coraggio delle proprie azioni e difendere i suoi ideali o lottare per ciò in cui crede senza nessun altro fine, ma, semplicemente perché è giusto e corretto.

28 QUANDO NON C’ E’ IL RISPETTO DELLA LEGGE
ILLEGALITÀ La società vive nel caos, nel malessere, col peso di una coscienza sporca. MICRO/MACRO CRIMINALITÀ Piccola delinquenza, spesso adolescenziale. Malavita su organizzazione di Camorra, Mafia, Ndrangheta, Sacra corona unita.

29 PER NON CADERE NELLA TRAPPOLA…
FUMO ALCOOL DROGA Sapere che fumo, alcool e droga provocano danni alla salute e agli altri. Non farsi trasportare dagli amici e dal vizio. Avere la forza di volontà di dire no ai vizi.

30 Il regolamento di istituto
L’ed. alla legalità è principalmente rispetto delle regole e, per noi alunni, è importante osservare gli articoli del regolamento di istituto. All’art. 4 – sono riportati degli essenziali punti che riguardano i “ DOVERI DEGLI STUDENTI”. E’ precisato che oltre al rispetto degli orari e di altre regole organizzative, gli alunni devono impegnarsi nello studio costantemente, devono avere un comportamento corretto e civile, stare attenti a rispettare le regole di sicurezza, avere rispetto della scuola e degli strumenti, adoperarsi per rendere accogliente l’ambiente.

31 Il regolamento di istituto
Noi alunni cerchiamo di impegnarci a rispettare l’intero articolo 4 del regolamento scolastico, anche se riteniamo che alcuni punti siano più impegnativi e più difficili da rispettare sempre, come, per es. stare in silenzio a mensa, rispettare gli orari per recarsi a bagno, tenere pulita e ordinata l’aula il più possibile. Sicuramente abbiamo voglia di migliorare i nostri comportamenti e per questo ci impegneremo sempre.

32 Il riconoscimento dei ruoli sociali
Nel periodo della formazione della nostra personalità abbiamo bisogno di guide capaci di educarci e di trasmetterci i veri valori. Riconosciamo come vere guide: i genitori, i nonni, gli insegnanti e la cultura della scuola, le autorità sociali che ci guidano nel nostro percorso della legalità come: le forze dell’ordine, gli assistenti sociali.

33 Le nostre guide Famiglia Scuola TI AIUTA A…
Una guida sicura Famiglia Scuola TI AIUTA A… essere più responsabile, istruirti, completare l’educazione, conoscere cose nuove, maturare, crescere, stare insieme agli altri, essere altruista, assumere le proprie responsabilità, avere coscienza di quello che si fa, ascoltare i consigli dei più grandi, lavorare in gruppo, affrontare i problemi da soli. TI DA’… affetto, consigli, educazione, sicurezza, protezione, conforto, comprensione, attenzione, i giusti valori, autonomia .

34 Da questo lavoro ho capito che…
Si può dare/fare di più? Noi pensiamo che adesso che abbiamo capito l’importanza del rispetto delle regole, possiamo impegnarci a far capire agli altri l’importanza del rispetto della legalità per vivere in migliori condizioni nel nostro ambiente sociale.

35 Apriamoci al mondo… Come allargare l’ottica del rispetto delle leggi a livello planetario
I diritti di tutti gli uomini nell’ambito delle leggi internazionali La Costituzione italiana La dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e del cittadino La dichiarazione dei diritti del fanciullo. Noi ci auguriamo che al più presto possibile in tutti i Paesi del mondo capiscano il vero valore di questi documenti e facciano in modo che tutta la popolazione del mondo ne possa godere.

36 Leggi da rispettare e leggi da cambiare
Quando una legge non va bene, cosa si fa? (Obbedire o trasgredire? ) Se una legge non viene considerata giusta, si cerca di esporre il dissenso attraverso manifestazioni pubbliche o richiedendo un referendum. Anche se non è ritenuta giusta, una legge non può mai essere trasgredita, ma deve essere sempre e comunque rispettata, fino a che non viene modificata.

37 Che ne dite della giustizia personale?
Secondo noi, quando si riceve un torto, non bisogna vendicarsi, ma ricorrere alle procedure legali che assicurano il rispetto della giustizia per tutti i cittadini. Infatti, è ribadito dalla nostra legislazione che la legge è uguale per tutti.

38 La coscienza di sé per la costruzione del proprio futuro
Le scelte per il futuro, la capacità di decidere e di costruire nel rispetto delle norme Noi siamo convinti che, se vogliamo essere buoni cittadini e costruirci una vita dignitosa e sana, dobbiamo sin da ora abituarci a vivere una vita nel rispetto della legge.

39 Il dovere per il dovere, il rispetto per il rispetto
Ogni nostro gesto, ogni nostra azione positiva deve essere compiuta perché la reputiamo giusta e non perché, alla fine, dobbiamo essere premiati o ricompensati.

40 L’albero della legalità La fiducia nella legge, come garanzia dei diritti di tutti.
GIUSTIZIA DIGNITA’ ONESTA’ FIDUCIA LIBERTA’ UGUAGLIANZA RISPETTO RECIPROCITA’ SOLIDARIETA’

41 Quali i valori di oggi? Oggi che, rispetto al passato, si ha una visione diversa della vita, cosa potrebbe essere di stimolo agli uomini a comportarsi bene? Riflettiamo…. Il rispetto di se stessi e degli altri, la solidarietà, l’uguaglianza di fronte alla legge, l’aiuto reciproco, la generosità, l’amicizia.

42 Un valore per il nostro futuro…
La speranza di…. Si spera che gli adulti capiscano che quello che fanno oggi, in positivo o in negativo, si ripercuoterà su di noi. La speranza di realizzare i nostri sogni.

43 Per il futuro…. Oltre alla legge, si spera
nella coscienza morale e sociale, nel senso etico di ogni uomo, nella sua volontà di operare per il bene di tutti.

44 Noi speriamo, per il futuro, un mondo di pace;
I COLORI DELLA PACE: DOVE C ’ È LA LEGALITÀ C ’ È IL RISPETTO E C ’ È LA PACE. Noi speriamo, per il futuro, un mondo di pace; Ma, purtroppo oggi si pensa all’ “avere” e non vengono rispettati i diritti umani.

45 Valutazione degli apprendimenti
Hanno dato un contributo attivo: Sica Mariantonietta, Astore Donatella, Vasilyeva Ulyana, La Gorga Linda, Pagano Antonio, Ferra Nazareno, Vitolo Caterina, Rizzo Enzo, Hanno seguito il progetto e compreso gli argomenti: D’Aiuto Federica, Costantino Maria, Rizzo Marco, Santomauro Alessandra, Palladino Carmine, Inverso Pietro, D’Amato Valentina, Di Matteo Angelica, Astore Angelo, Rizzo Gianpaolo.


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