LIM: Lavagna Interattiva Multimediale COSA-COME-PERCHE‘ Prof.ssa Lucia Scuteri Formatrice e Tutor A.N.S.A.S.

Presentazione sul tema: "LIM: Lavagna Interattiva Multimediale COSA-COME-PERCHE‘ Prof.ssa Lucia Scuteri Formatrice e Tutor A.N.S.A.S."— Transcript della presentazione:

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2 LIM: Lavagna Interattiva Multimediale COSA-COME-PERCHE‘ Prof.ssa Lucia Scuteri Formatrice e Tutor A.N.S.A.S

3 COS’ E’? E’ una “LAVAGNA ELETTRONICA” Se il P.C. è una “finestra sul MONDO”, la LIM è : Una “PORTA SULMONDO”

4 Com’è costituita? Da 3 elementi: 1)Un COMPUTER con SOFTWARE appropriato 2)Un VIDEOPROIETTORE 3)Una LAVAGNA INTERATTIVA

5 COSA si puo’ FARE “Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendo. ” (Aristotele) LEARNING BY DOING- IMPARARE FACENDO -SCRIVERE -DISEGNARE -TRACCIARE SEGNI -SPOSTARE OGGETTI -VISIONARE un VIDEO -NAVIGARE sul WEB -PARTECIPAZIONE INTERATTIVA di alunni e docenti

6 PERCHE’? CATTURA l’ATTENZIONE e la MANTIENE VIVA FORNISCE STIMOLI A TUTTO TONDO COINVOLGE,AVVOLGE,STRAVOLGE, INCURIOSISCE SVILUPPA ATTEGGIAMENTO CRITICO e CREATIVO QUINDI è :uno STRUMENTO EFFICACE che FAVORISCE L’INSEGNAMENTO/ APPRENDIMENTO

7 NEMICO n. 1 dell’apprendimento: La NOIA!

8 Come l’abbiamo evitata fino ad ora? ZAINI e BORSE PIENE…..

9 Per fornire loro sempre nuovi stimoli…..

10 Ma prima o poi cosa succede?

11 LA LIM nella DIDATTICA: Dalle nuove Indicazioni per il Curricolo: La scuola nella società della conoscenza ha il compito di: FORNIRE STRUMENTI CULTURALI per “dare senso alla varietà delle (…)esperienze, al fine. di ridurre la frammentazione e. il carattere episodico che.. rischiano di caratterizzare.. la vita dei bambini.. e degli adolescenti”.. per lo sviluppo di una “identità. consapevole e aperta”. e” per l’educazione ad una cittadinanza unitaria e plurale”

12 La SCUOLA deve essere in grado di: “offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; far si’ che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare informazioni;

13 ..non solo, ma anche essere in grado di: “promuovere negli studenti la capacità di elaborare METODI e CATEGORIE Che siano in grado di fare da BUSSOLA negli itinerari personali”

14 Non solo, ma anche essere in grado di: “favorire l’autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di SAPERI a partire di concreti BISOGNI FORMATIVI”

15 Da qualche decennio nel mondo la società industriale sta cedendo il posto alla società dell’informazione e della Conoscenza Un “bene” immateriale da accumulare Obiettivo strategico del Consiglio Europeo a Lisbona (marzo 2000) per il 2010: “Diventare l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo …”

16 POVERI DOCENTI! Tutte queste aspettative su di noi… Ce la faremo a fronteggiare tutto con una semplice lavagna di ardesia, una montagna di libri e tanta buona volontà?

17 TRASFORMIAMO la CLASSE in una COMUNITA’ di PRATICA “Una COMUNITA’ di PRATICA è una CONDIZIONE ESSENZIALE per l’esistenza della CONOSCENZA” (Lave e Wenger, 2006)

18 La LIM favorisce l’APPRENDIMENTO SITUATO “L’apprendimento situato cresce e si sviluppa : -nell’azione -nel contesto -tramite le attività”

19 APPRENDIMENTO SITUATO Si costruisce nel rapporto tra persone Orientato ad aumentare la partecipazione di ciascuno alla vita di comunità Potenzia empowerment e responsabilità ( Marco Orsi)

20 Una COMUNITA’ di PRATICA è: Formata da persone che sono tra loro connesse e connesse con altre comunità Definita da una dinamica e da una storia Dotata di risorse materiali: Le attività sono la risultante dinamica della combinazione di soggetti e oggetti

21 Una COMUNITA’ di PRATICA e’: un’impresa in compartecipazione perché è una realtà concepita e continuamente. negoziata dai suoi membri

22 Una COMUNITA’ di PRATICA che attitudini SVILUPPA? La CONDIVISIONE di un repertorio di RISORSE COMUNI (routine, sensibilità, artefatti,linguaggi, stili, ecc.)

23 SCUOLA: la piu’ accreditata AGENZIA FORMATIVA MA DEVE COMPETERE con le altre………… Spesso molto piu’ accattivanti!!!!!!!!!!!

24 SPAZIO e TEMPO della scuola non si adattano piu’ alle esigenze di apprendimento dei ragazzi!!

25 SCUOLA Mono tasking Uno spazio alla volta Il tempo è sequenziale (un ora per disciplina) Un compito alla volta Apprendimento lineare Il linguaggio usato è quello scritto SOGGETTI PASSIVI FUORI dalla SCUOLA Multi tasking Multi pazio Frammentazione del tempo Simultaneità dei compiti da svolgere Apprendimento non lineare Gestiscono la conoscenza con testi, immagini, audio, video SOGGETTI ATTIVI (Giovanni Biondi)

26 I giovani “si orientano benissimo” nella tecnologia, e…

27 “si disorientano” quando non la trovano….!!!(la tecnologia) Non ci sono icone da cliccare. E’ una semplice lavagna da scrivere con i gessi………..”

28 Per catturare la loro attenzione, quindi EMPATIA: ENTRIAMO nel LORO MONDO Per PORTARLI NEL NOSTRO!!!! In questo la LIM ci da’ una. MANO!!

29 La nuova fase della tecnologia mette al centro la PERSONA

30 La nuona didattica promossa con la LIM _Tocca gli aspetti strutturali del fare scuola(trasmissione-costruzione delle conoscenze) _sperimenta nuovi modi di rappresentare la conoscenza e nuovi linguaggi(libri, contenuti digitali,ecc…) _sperimenta nuovi modi di organizzare il tempo e lo spazio. dell’apprendimento(scuola/casa;.. presenza/distanza)

31 La nuova tecnologia della LIM propone un ambiente d’apprendimento piu’ “attraente” per gli studenti

32 La nuova tecnologia della LIM Rende gli studenti piu’ CREATIVI - nell’uso degli strumenti -nella costruzione delle conoscenze

33 Con la LIM il docente è in grado di SUPPORTARE, STIMOLARE e SVILUPPARE in modo efficace la PARTECIPAZIONE ATTIVA degli STUDENTI in PROCESSI di COSTRUZIONE della CONOSCENZA CONDIVISI

34 Prensky: concetto di Digital Wisdom E’ bene per i docenti COMPRENDERE IL VALORE AGGIUNTO del DIGITALE nel proprio specifico contesto professionale :. SAPERLO INTEGRARE. e e UTILIZZARE senza reticenze... o timori IL COMPUTER NON morde!!!!!!

35 La CLASSE DIGITALE consente di: CONCILIARE: L’esigenza di un apprendimento in aula SIMULTANEO con Le possibilità di PERSONALIZZAZIONE in percorsi che si realizzano in gran parte FUORI della CLASSE (casa,biblioteche, aree colaborative,. punti di accesso wireless…)

36 La VERA SFIDA della CLASSE DIGITALE è: Riuscire a dar vita ad un APPRENDIMENTO INNOVATIVO in grado di NON ESCLUDERE NESSUNO!

37 Qual è l’attività piu’ frequente in classe? I ragazzi rispondono: Copiare dalla lavagna o da altro libro (52%) Ascoltare un insegnante che parla (33%) Discutere (29%) Prendere appunti mentre l’insegnante parla(25%)

38 Mc Lean: “il disinnamoramento” di alcuni alunni verso la scuola NON RIGUARDA l’istruzione scolastica in sé, ma LE MODALITA’ con cui tale istruzione VIENE IMPARTITA

39 Quali sono le modalità in cui preferiscono apprendere? I ragazzi rispondono: In gruppi(55%) Svolgendo attività pratiche (39%) Con gli amici (35%) Usando il computer (31%)

40 NUOVA FIGURA di DOCENTE: PROFESSIONISTA dell’ISTRUZIONE con competenze digitali necessarie per vivere CONSAPEVOLMENTE nella società contemporanea, in grado di: ACCOGLIERE L ’INASPETTATO. DARE SIGNIFICATO a cio'. ’... che non è necessariamente. PRE-STRUTTURATO in un libro

41 …e PROMUOVERE l’APPRENDIMENTO: Dando voce alle DOMANDE INASPETTATE degli alunni Guidando i loro spunti e le loro discussioni in un percorso di CRESCITA e di CONOSCENZA

42 La LIM agevola la MISSION della SCUOLA: Favorire la PERSONA a costruirsi una PROPRIA IDENTITA’, a riflettere, a problematizzare i dati della realtà, ad inserirli in quadri concettuali sempre.. piu’ complessi

43 …e anche a diventare CITTADINO capace di. scelte Libere Responsabili e Democratiche GRAZIE per L’ATTENZIONE!!!