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SPERMIOGRAMMA Dr. Fulvio Cesaroni

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Presentazione sul tema: "SPERMIOGRAMMA Dr. Fulvio Cesaroni"— Transcript della presentazione:

1 SPERMIOGRAMMA Dr. Fulvio Cesaroni

2 Anamnesi personale e familiare
anamnesi clinica del paziente: malattie sessualmente trasmesse (MST), prostatiti, epididimiti, traumi scotali ed interventi incluso il varicocele, vasectomie, erniorrafie inguinali, vasectomia Storia riproduttiva ed eventuali precedenti paternità con la stessa o altra partner Interazioni sessuali della coppia: frequenza dei rapporti sessuali Assunzione di farmaci, droghe, tossine da lavorazione

3 Indagine preliminare epidemiologica
Esami non anteriori a 30 giorni Malattie sessualmente trasmesse: HIV Lue Gonorrea Trichomonas Mycoplasma Chlamydia Tracomatis Herpes virus I e II HPV HCV e HBV

4 RACCOLTA DEL LIQUIDO SEMINALE: modalità
Fornire istruzioni scritte per la raccolta Astinenza di 2-6 g Eventuale seconda raccolta per evitare la tensione della raccolta e per determinare l’esatto periodo di astinenza per quel determinato paziente La masturbazione è consigliata In casi particolari è consigliato l’uso di condom non medicati Coito interrotto: sconsigliato

5 Modalità di raccolta del liquido seminale
accurata igiene dei genitali e delle mani astinenza 3-5 gg raccolta in laboratorio (preferibile) raccolta domiciliare (esibire entro 60’ evitando shock termici) contenitore sterile non tossico rintracciabilità del campione: uso di una etichetta accertamento dell’identità personale data, ora e luogo di raccolta

6 Cura del campione Conservazione e valutazione a temperatura ambiente (20-25°C) Non porre il contenitore in termostato prima della valutazione (>25°C attiva i movimenti riducendo la durata)

7 Valutazione al m.o. a contrasto di fase
Prima valutazione rapida su vetrino Determinazione precisa con camera di Makler (non c’è bisogno di diluire) Camera di Neubauer Kova

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9 Camera di Neubauer Per il conteggio più preciso degli spz. in caso di criptozoospermia

10 centrifuga A braccio fisso: per le procedure di lavaggio degli spermatozoi.

11 Valori normali del liquido seminale secondo W.H.O
Liquefazione: completa in 60’ a temperatura ambiente Aspetto: omogeneo, grigio opalescente Viscosità: assente dopo liquefazione Volume ≥ 2 ml pH ≥ 7,2 Concentrazione nemaspermica ≥20 milioni /ml N° totale spz/eiaculato ≥ 40 milioni/eiaculato Motilità alla 1h: ≥50% con progressione lineare o ≥ 25% con progressione rapida rettilinea Morfologia ≥ 30% forme normli (≥14% sec Kruger) Vitalità ≥ 50% Leucociti < 1 milione /ml MAR test < 10% di spz con particelle aderenti

12 Volume valori normali: 1,5 - 5 ml
< 0,5 ml ipospermia (ridotta funzione secretoria delle ghiandole accessorie su base flogistica) > 6 ml: iperspermia o poliposia. Aspermia: assenza di liquido seminale

13 pH Valori normali: 7,2 - 8,4 < 7: ostruzione dei dotti eiaculatori con prevalenza del solo secreto prostatico (fosfatasi acida) > 8,5: flogosi delle ghiandole accessorie

14 Colore Il liquido seminale è normalmente translucente o grigiastro. La presenza di sangue nel seme (ematospermia) può dare al seme un colore rosso scuro. La presenza di sangue nel seme è un’anomalia che dovrà sempre essere evidenziata nella relazione.

15 Conta nemaspermica Valori normali: 20-200 milioni/ml
< 20 milioni/ml: oligozoospermia lieve /media < 5 milioni/ml oligozoospermia severa < 1 milione/ml criptozoospermia 0 spz.: azoospermia > 350 milioni/ml polizoospermia

16 Numero normale e potere fecondante
Anche < 20 milioni/ml: fecondante Concetto di total motily count (TMC)

17 Valutazione del numero con sistemi automatizzati e computerizzati
Analizzatori seminali automatici: CASA (computer-aieded sperm analysis) Analizzatori che utilizzano la stroboscopia applicata alla fotografia o MEP-Metod (multi exposure photography)

18 Motilità differenza tra motilità e vitalità
v.n. > 50% di elementi mobili a 2 h Valori < 40% : ipocinesia (lieve, media severa) v.n. alla 24h > 20-30% motilità normale: progressiva e rettilinea Motilità discinetica o agitatoria in loco: se non progressiva rettilinea acinesia: assenza di movimenti

19 motilità e mobilità Valutazione oggettiva:
Metodiche fotografiche: scie degli spz. Videoregistrazione della cinetica spermatica con sistema CASA: valutazione della % di motilità e velocità media computerizzata Metodiche spettrofotometriche Laser light scattering

20 motilità e mobilità Valutazione soggettiva della % di motilità e del tipo di movimento al m.o. a contrasto di fase: Su vetrino oppure in camera di Makler Valori normali: motilità rettilinea progressiva (> 25u/sec) presente in ≥40% degli spz Osservare 5 – 10 hpf Definizione dei tipi di motilità: Tipo a : spz. rapidi progressivi retilinei Tipo b : spz. lenti progressivi rettilinei Tipo c : spz. con movimento in situ Tipo d: spz. immobili

21 dizionario seminologico
Polizoospermia Numero di spermatozoi >350 milioni/ml Oligozoospermia Numero di spz totale <20 milioni/ml Ipospermia volume < 1.5 ml Iperspermia volume >5.5 ml Aspermia Assenza di liquido seminale Piospermia Leucociti >2 milioni/ml Ematospermia Prenza di globuli rossi nel seme Astenozoospermia Motilità degli spz. < 40% Teratozoospermia > 40% del seme presenta forme anomali Necrozoospermia Elevata percentuale di spz. morti Oligoastenozoospermia spz. mobili <8 million/ml

22 Definizione di normale “motilità“
La motilità spermatica è molto variabile in ragione del tempo trascorso dalla raccolta, della temperatura e delle manipolazioni tecniche. Gli spz. non sopravvivono bene per molto tempo nel liquido seminale In natura gli spz. lasciano rapidamente il liquido seminale per entrare nel muco cervicale.

23 astenozoospermia Etiologia: anomala spermatogenesi
Problemi di maturazione epididimale Patologie del trasporto varicocele.

24 Necrozoospermia work-up
Occorre innanzitutto sottoporre questi spz con motilità assente a test dinamici per valutarne la vitalità In caso positivo, gli spz, immobili ma vitali, possono essere utilizzati per ICSI con buone percentuali di successo.

25 morfologia caratteristica individuale, non cambia nel tempo
Spermatozoo normale (WHO 3° edizione) : testa ovale (3-5 um x 2-3um) area acrosomiale (= 30% della testa) pezzo intermedio (7-8 um x 1 um) coda (4 – 5 um) acrosoma

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28 Alterazioni morfologiche
presenza di anomalie morfologiche: dellla testa del pezzo intermedio della coda metodi di osservazione : striscio e colorazione sec. May Grumwald-Giemsa, Wright ematossilina eosina se spz > 10 milioni striscio da centrifugato se spz < 10 milioni

29 Anomalie della testa A) spz a testa larga ed ovale (macrocefalo) con tratto intermedio e coda normali B) spz a testa piccola (microcefali) C) spz a testa allungata (tapering) C) senza acrosoma (globozoosperma) E) spz. con testa piriforme che termina nel tratto intermedio F) spz. con doppia testa o più teste ma con una sola coda e tratto intermedio normale Forme amorfe: teste iperpigmentate senza acrosoma con tratto intermedio e coda normali Classificazione sec. Kruger: a) debolmente amorfe, con diametro inferiore alla norma ma con acrosoma normale b) marcatamente amorfe: se manca l’acrosoma o se questo è <30% o >70% della testa

30 globozoospermia

31 anomalie del pezzo intermedio
presenza di un’appendice citoplasmatica che normalmente si osserva ma che è >50% della grandezza della testa. Può essere unita alla testa al pezzo intermedio o alla coda.

32 Anomalie della coda a) coda duplice b) coda angolata c) coda corta
d) coda arrotolata e) coda assente

33 altri elementi figurati dell’eiaculato
spermatogoni: (tipo A o indifferenziati e/o tipo B o differenziati) Presentano un caratteristico alone perinucleare. Ø nucleare 6-7 u spermatociti primari (Ø nucleo 8-9u) cellule rotonde , Ø 17-19u, nucleo abbastanza grosso: 8-18u frequentemente rotondo con cromatina a forma di gomitolo, che occupa talvolta l’intera cellula spermatociti secondari ( Ø nucleare 6-7 u) hanno aspetto simile alle cellule rotonde, con nucleo rotondo la cui grandezza varia tra i 6 -8u spermatidi rotondi: Ø 9,5 – 12 u, citoplasma omogeneo eosinofilo, nucleo omogeneo, Ø l.6-7u

34 spermatidi

35 cellule rotonde

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37 altri elementi figurati dell’eiaculato
cellule germinali in caso di azoospermia: presenti: blocco maturativo parziale dell’epitelio germinativo testicolare  assenti: ostruzione bilaterale delle vie seminali cellule epiteliali metaplastiche:  presenti nelle flogosi croniche delle vie uro-genitali

38 leucociti > 1 milione/ml: flogosi moderata
> 2 milioni/ml: leucospermia

39 altri elementi figurati
Macrofagi Cellule cilindriche ed altre cellule epiteliali Emazie Batteri Cristalli di spermina Corpuscoli prostatici

40 Studio immunologico Anticorpi antisperma (ASA)
Gli ASA si dividono in due classi: IgA and Ig G. Gli anticorpi Ig A sono fonte dei maggiori problemi per lo sperma rispetto alle IG G. Gli anticorpi della classe Ig M a causa della loro relativamente maggiore grandezza molecolare sono raramente presenti nel seme.

41 biochimica Fruttosio (vescicole seminali) \ (v.n. 200-600 mg/dl)
Fosfatasi acida (prostata) (v.n UI/lt) Acido citrico (prostata) (v.n mg/dl) Carnitina (epididimo) ( µmol/ml) Zinco (diminuisce nelle epididimiti) (2-40 mg/dl)


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