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- Modulo 2 unità 3 e Modulo 3 unità 1- A cura della prof.ssa Amato Rosa.

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Presentazione sul tema: "- Modulo 2 unità 3 e Modulo 3 unità 1- A cura della prof.ssa Amato Rosa."— Transcript della presentazione:

1 - Modulo 2 unità 3 e Modulo 3 unità 1- A cura della prof.ssa Amato Rosa

2  Il principio di sussidiarietà orizzontale ( già previsto in forma verticale dalla Costituzione all’art 118 comma 4) venne introdotto per la prima volta in Italia con la prima legge Bassanini (n.59/1997) e riconosce che i cittadini possano intraprendere attività di interesse generale sia come singoli che come forma associata. Se il settore pubblico non è in grado di sostenere le iniziative di interesse per la collettività, perché tecnicamente e culturalmente impreparato di fronte alle novità, i cittadini sono liberi di procedere con proprie iniziative. Le azioni realizzate dai cittadini producono diritto e i cittadini sono soggetti di diritto costituzionale.  Esempio : un’associazione che organizza viaggi destinati a turisti con disabilità certificata laddove il Comune non presenta iniziative del genere.

3  Terzo Settore: l’espressione è nata negli anni ‘70 come risposta ai fallimenti dello Stato e del mercato e come approccio solidaristico ai problemi degli Stati contemporanei. È formato da una collettività di soggetti privati (associazioni, fondazioni, cooperative sociali) che svolgono attività sociali (educazione, servizi sociali, tutela dell’ambiente) senza scopo di lucro (né per profitto, né per comando).  In Italia il terzo settore è rappresentato dal volontariato ma, a differenza del Regno Unito, manca una regolamentazione omogenea mentre esistono tanti profili (associazione di volontariato, cooperativa sociale,ecc).

4  I REQUISITI affinché una organizzazione possa essere definita di terzo settore sono:  Costituzione formale dell’organizzazione  Natura privata  Autonomia di governo  Assenza dello scopo di lucro  Il perseguimento di un interesse collettivo  L’erogazione di servizi di pubblica utilità  L’utilizzo nelle attività di una quota di lavoro di volontario  Il divieto di distribuzione di profitti ai membri

5  Nel settore turistico la modalità usata è quella della partnership cioè gli enti locali, le associazioni degli operatori turistici e dei clienti collaborano per promuovere e sostenere il settore turistico locale.

6  Sono associazioni private senza scopo di lucro che hanno come oggetto la valorizzazione e la promozione delle risorse turistiche locali.  FORMA GIURIDICA : associazione riconosciuta con autonomia patrimoniale perfetta, associazione non riconosciuta con autonomia patrimoniale imperfetta. Il fondo comune è costituito dai contributi degli associati e dei beni acquistati con questi contributi.

7  Nel 2001 col riconoscimento costituzionale della sussidiarietà orizzontale, le pro-loco hanno assunto un ruolo importante e risultano adesso disciplinate da diversi leggi regionali in materia di turismo:  Sono diventate soggetti destinati alla promozione delle attrattive turistiche locali e alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale dei singoli territori;  Sono state loro attribuiti finanziamenti  Possono collaborare con le APT e i sistemi turistici locali  Possono partecipare ai tavoli di programmazione dedicati alla politica regionale del turismo.

8  È la più grande organizzazione di volontariato senza scopo di lucro in Italia (6.000 associazioni e 600.000 soci!). È un ente nazionale a finalità assistenziale.  FINALITA’: promozione e valorizzazione dell’Italia in campo turistico, culturale, ambientale, ecologico, sportivo.  FUNZIONI: coordina le attività delle Pro-loco d’Italia tutelandone gli interessi e fungendo da rappresentante; difatti è un punto di riferimento e di supporto per tutte le pro-loco per quanto concerne problemi amministrativi, fiscali, legali e organizzativi.

9  IL TCI è un’associazione privata ( con sede a Milano) senza scopo di lucro.  ORIGINI: 1894 da un gruppo di 54 velocipedisti col lo scopo di diffondere i valori ideali e pratici del velocipedismo e del viaggio. 1895 :Prime piste ciclabili  FINALITA’:  sviluppo e promozione del turismo come strumento di conoscenza di Paesi e di reciproca collaborazione e rispetto fra i popoli.  tutela, educazione, corretto godimento del patrimonio di storia, arte e natura  Diffusione di guide e carte d’Italia  Promuovere attività allo scopo di utilizzare il tempo libero per la crescita umana e culturale di ciascun individuo

10  Per il TCI il viaggio d’istruzione rappresenta un momento di arricchimento conoscitivo, culturale, umano e professionale. A tale scopo:  Sensibilizza gli alunni alla conoscenza e tutela del patrimonio culturale ed ambientale  Incentiva la conoscenza del patrimonio in cui vive  Promuove una cultura consapevole del viaggio  Diffonde un’impostazione del turismo scolastico come viaggio d’istruzione  Coinvolge gli studenti nel pianificare e progettare i viaggi d’istruzione.

11  Nato nel 1949 ad opera dell’Azione Cattolica Italiana, è un’associazione senza scopo di lucro che s’ispira alla concezione cristiana dell’uomo e della vita  SCOPO: promuovere e realizzare un progetto educativo di formazione integrale della persona agendo nei settori del turismo giovanile e sociale, del tempo libero, dell’ambiente e del volontariato sociale.  OBIETTIVI: favorire la socialità delle persone e del loro stare insieme, rendere il turismo accessibile a tutti;accrescere la cultura di chi lo pratica, scoprire l’arte, la natura, la storia, le tradizioni e i modi di vita; creare occasioni di dialogo tra i popoli e condizioni per favorire la pace nel mondo.

12  È un’associazione privata senza scopo di lucro con lo scopo di:  diffondere la pratica del turismo studentesco, giovanile e sociale ; promuovere e diffondere forme di turismo responsabile e compatibile con la protezione dell’ambiente e con i principi dello sviluppo sostenibile, favorire una migliore utilizzazione del tempo libero degli studenti e dei giovani.  Attualmente è aperto a tutti senza limiti di età ed è riconosciuta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali;

13  È un ente morale, assistenziale e culturale senza scopo di lucro; gestisce 100 ostelli e conta 50.000 soci.  FINALITA’: favorire il miglioramento morale, culturale e fisico della gioventù mediante la pratica del turismo; coordinare il turismo nazionale ed internazionale intorno ai centri di ospitalità.  MEZZI DI AZIONE: proprietà o concessioni in uso, affitto, cessione gratuita di immobili che possono essere utilizzati come alberghi per la gioventù, ostelli e centri simili di tappa e pernottamento.

14  OSTELLI DELLA GIOVENTU’: nascono in Germania nel 1909 per iniziativa di SHIRMANN che trasformò in confortevoli camerate le aule scolastiche non utilizzate durante la vacanze estive. Col tempo gli ostelli si sono aperti a turisti di tutte le età con lo scopo di favorire l’incontro e la conoscenza di giovani di tutte le culture in un ambiente sano e privo di qualsiasi discriminazione.

15  È un’associazione privata senza scopo di lucro nata nel 1950 che si occupa di turismo all’aria aperta svolto in tenda, con la roulotte o con il camper. Possiede anche una rivista “Il campeggio italiano”con una tiratura di 25.000 copie a numero.  SCOPO: promuovere iniziative per uno sviluppo armonico della pratica del campeggio mediante un corretto uso del territorio e per la protezione dell’ambiente;

16  Inoltre:  rappresenta e difende tutti coloro che praticano il turismo a diretto contatto con la natura, rispettandola e difendendola  Promuove, coordina e tutela l’attività campeggistica e il turismo itinerante  Sollecita la collaborazione degli operatori pubblici e privati  Opera per acquistare da enti pubblici e privati in proprietà, in uso, in concessione, in locazione parchi campeggio e centri turistici di vacanza.

17  A livello internazionale favorisce l’afflusso dei campeggiatori stranieri in Italia  ORGANIZZAZIONE: vi aderiscono tutte le federazioni nazionali che rappresentano le associazioni, i circoli e i gruppi.  ORGANI: Assemblea Nazionale, Consiglio di amministrazione, Il Presidente Nazionale, Il Collegio dei revisori dei conti, Il Collegio dei probiviri.  Il Responsabile dell’ente è il Segretario Generale che prepara i lavori dell’assemblea e del consiglio di amministrazione, assicura l’attuazione delle deliberazioni e cura gli affari generali e amm.vi.

18  Da quando il turismo ha assunto dimensioni internazionali, superando le frontiere nazionali, i turisti possono vivere esperienze al di fuori del proprio Paese di origine superando le posizioni individualistiche. A tal fine le organizzazioni internazionali (associazioni di Stati) favoriscono la cooperazione internazionale e l’integrazione economica e politica collaborando anche in ambito turistico.

19  Fondata nel 1945 da 51 nazioni, è la più importante organizzazione internazionale e ad oggi conta 193 Nazioni. I membri dell’ONU sono tutti Stati Sovrani.  SCOPO:  Garantire la pace e la sicurezza internazionali  Sviluppare relazioni amichevoli fra le nazioni  Cooperare alla risoluzione di problemi internazionali e alla promozione del rispetto dei diritti umani  Favorire l’armonizzazione delle diverse iniziative nazionali

20 L’ONU non legifera (lo fa il Parlamento Europeo e il Consiglio) ma sono dotate di alcune competenze come :  Concludere accordi o trattati con gli Stati non membri  Il diritto di giurisdizione su materie di propria competenza (pace, sicurezza, turismo e ambiente)

21  La Sovrana Uguaglianza degli Stati e’ uno dei principi ispiratori della vita di relazione internazionale e dello stesso ordinamento giuridico internazionale.  L’art.2 della Carta delle Nazioni Unite afferma che “l’Organizzazione e’ fondata sul principio della sovrana uguaglianza di tutti i suoi membri“. Tutti gli Stati godono dell’ uguaglianza sovrana. Essi hanno diritti ed obblighi uguali e sono membri della comunità internazionale su un piano d’uguaglianza,nonostante le differenze di ordine economico,sociale,politico o di altra natura. N.B.: limite: le organizzazioni internazionali non possono sostituirsi integralmente allo Stato.

22 Le organizzazioni internazionali (OMT) che si occupano di turismo hanno queste finalità generali:  Coordinare le politiche in materia di turismo  Analizzare le tendenze del fenomeno turistico  Individuare le aree che hanno bisogno di maggiori studi sui settori collegati al turismo Esse hanno contribuito a gestire il turismo come fenomeno multidisciplinare ed a elaborare progetti comuni di turismo sostenibile rafforzando il legame tra turismo, ambiente e sviluppo.

23 È un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite con 156 membri effettivi che ha l’obiettivo di: promuovere e sviluppare il turismo Promuovere gli interessi dei Paesi in via di sviluppo nel campo turistico Contribuire all’espansione economica Contribuire alle relazioni internazionali e cooperare con gli organi dell’ONU Favorire la pace, la lotta alla povertà, il rispetto universale, l’osservanza dei diritti umani e delle libertà fondamentali senza distinzione di razza, sesso, lingua e religione. Preparare piani d’azione regionali per rafforzare e coadiuvare l’attività delle amm.ni turistiche nazionali

24  L’OMT incoraggia l’attuazione del Codice Mondiale di etica del Turismo  Il Codice Mondiale di Etica per il Turismo, approvato definitivamente dall'Assemblea Generale dell'ONU nel dicembre 2001, è il documento di riferimento per uno sviluppo sostenibile e responsabile del turismo mondiale.  Nei 10 articoli che lo compongono, infatti, sono contenuti una serie di principi-guida e di regole per i diversi soggetti coinvolti nell'industria del turismo, con l'obiettivo di minimizzare l'impatto negativo del turismo sull'ambiente e sul retaggio culturale, massimizzando i benefici del turismo e promuovendo uno sviluppo sostenibile e una riduzione della povertà oltre alla comprensione e all'amicizia tra i popoli.

25  Il Codice Mondiale di Etica del Turismo afferma, tra l'altro, che:  - le attività turistiche devono essere condotte in armonia con le specificità e le tradizioni delle regioni e dei paesi di accoglienza e nel rispetto delle loro leggi, usi e costumi;  - i viaggi effettuati per motivi di religione, salute, istruzione, scambi culturali o linguistici costituiscono forme di turismo particolarmente interessanti che meritano di essere incoraggiate;  - tutti i responsabili dello sviluppo turistico dovranno salvaguardare l'ambiente e le risorse naturali, con la prospettiva di una crescita economica sana, continua e sostenibile, tale da soddisfare in modo equo le necessità e le aspirazioni delle generazioni presenti e future;  - i professionisti del turismo dovranno fornire ai turisti informazioni obiettive ed oneste sui luoghi di destinazione e sulle condizioni di viaggio, accoglienza e soggiorno;  - il diritto di tutti al turismo deve essere considerato come il corollario del diritto al riposo e al divertimento.

26 L’adesione all’OMT da parte degli Stati può avvenire a vario titolo, ossia come:  Membro effettivo: i primi Stati senza necessità di voto ma solo tramite una dichiarazione di accettazione degli Statuti; per gli Stati successivi, la candidatura deve essere approvata dai 2/3 dei membri effettivi presenti;  Membro associato: è accessibile a quei territori che non hanno la responsabilità delle relazioni esterne ma un altro Stato membro effettivo approva la sua candidatura e si assume la responsabilità di curare le relazioni esterne al suo posto  Membro affiliato: accessibile alle organizzazioni che si occupano di interessi turistici specializzati. Occorre presentare la propria candidatura per iscritto al Segretario Generale.

27  Lo status di osservatore è un privilegio concesso da alcune organizzazioni ad entità non ancora appartenenti per dar loro l'opportunità di partecipare alle attività dell'organizzazione. Gli osservatori in genere hanno una limitata capacità di partecipare non avendo possibilità di votare o proporre risoluzioni. Gli unici Stati osservatori presso sono Santa Sede (permanente) e Stato di Palestina (speciale).Santa SedeStato di Palestina

28  Gli organi dell’OMT sono:  L’ASSEMBLEA GENERALE: composta dai delegati che rappresentano i membri effettivi con compiti di eleggere il Presidente e il Vicepresidente e nominare il Sottosegretario generale  IL CONSIGLIO ESECUTIVO: composto dai membri eletti dall’Assemblea; che sottopone proposte all’assemblea ed esamina il programma generale di lavoro dell’organizzazione.  IL SEGRETARIATO: composto dal segretario generale e dal personale e si occupa della gestione dell’organizzazione e dell’esecuzione delle direttive.

29  L’Italia fa parte dell’OMT come membro effettivo e il ruolo che svolge costituisce un significativo aiuto a tutti i membri dell’organizzazione riguardo l’importanza dei suoi flussi turistici, la sua esperienza nella gestione del patrimonio culturale ed ambientale soprattutto volta alla definizione di un sistema turismo sostenibile.

30  Le ONG sono nate all’inizio degli anno ‘60 per rispondere ai bisogni delle popolazioni del Sud del mondo per alleviare situazioni di povertà, disagio, sofferenza e per promuovere l’esercizio effettivo dei diritti umani tramite delle politiche di solidarietà e cooperando a livello internazionale con tutti gli Stati. CARATTERI:  Natura giuridica privata  Divieto di distribuzione degli utili  Erogazione di servizi a favore dell’intera collettività  Cooperazione e solidarietà

31 SETTORI DI INTERVENTO delle ONG:  Rispetto dei diritti umani, attraverso il sostegno alla democrazia e alla pace  Sviluppo sostenibile, promuovendo la biodiversità  Autosufficienza alimentare  Valorizzazione dell’ambiente  Sviluppo delle economie locali  Turismo sostenibile

32  Nel settore del turismo tra le ONG a carattere internazionale troviamo: IL CONSIGLIO MONDIALE DEI VIAGGI E DEL TURISMO (WTTC) che è un’organizzazione non governativa, nata nel 1990 con sede a Londra. Ha l’obiettivo di promuovere il settore turistico mediante l’attuazione di sostegni, elaborando monitoraggi e producendo delle linee guida e strategie d’intervento. I membri sono i rappresentanti dell’industria turistica mondiale (esponenti dell’industria alberghiera, del catering, dell’intrattenimento e dei trasporti).

33 ATTIVITA’ o MISSION del WTTC:  Analizzare l’impatto dei viaggi e del turismo sull’economia nazionale e mondiale da cui far scaturire gli interventi mirati; in particolare la mission tocca tre punti:  La libertà di viaggiare ( invita i governi ad adottare politiche efficaci di sicurezza dei visti e delle frontiere per promuovere i viaggi e il turismo come creazione di posti di lavoro e crescita economica)  Politiche per la crescita: creare un contesto economico competitivo aumentando le esportazioni, investendo e offrendo servizi ai consumatori senza il peso della burocrazia.  Futuro del turismo: turismo sostenibile

34  L’OCSE è stata istituita con la Convenzione di Parigi del 1960(in sostituzione dell’Organizzazione per la Cooperazione Economica Europea nata nel 1948 per dare attuazione al PIANO MARSHALL) per favorire l’espansione economica del Paesi membri e lo sviluppo del commercio internazionale. Conta 34 Paesi membri OBIETTIVI:  Massima espansione dell’economia e dell’occupazione; miglioramento del tenore di vita dei Paesi membri; stabilità finanziaria; sana crescita economica dei Paesi membri e in via di sviluppo;espansione di un commercio mondiale non discriminatorio.

35  COME SI DIVENTA MEMBRO DELL’OCSE: lo Stato richiedente deve possedere un’economia di mercato (liberismo) e una democrazia pluralista (pluralità di partiti) ORGANI:  Il Consiglio: poteri decisionali  Il Segretariato: potere di supporto agli Stati membri  I Comitati: attività di elaborazione di studi e proposte FINANZIAMENTI: è finanziata da tutti gli Stati membri in proporzione alla ricchezza di ciascun Paese; per esempio gli USA sono il massimo contributore con il 25% del PIL, l’Italia con il 5% del PIL è al 6°posto

36  L’OCSE svolge una pluralità di attività e si interessa di problemi turistici attraverso il COMITATO del TURISMO istituito nel 1961. IL Comitato del Turismo cura :  realizzazione di studi ed analisi comparate sullo sviluppo dell’industria turistica, avendo come obiettivo massimizzare i vantaggi socio-economici ed ambientali del turismo  politiche dell’industria turistica più efficaci e ad una politica del turismo più coerente con altri settori dell’economia, quali lo sviluppo locale, i trasporti, l’ambiente, gli scambi, la fiscalità e le migrazioni.  promuovere lo sviluppo sostenibile come fonte di crescita economica, di creazione di posti di lavoro, riduzione della povertà;  esso assiste inoltre i Paesi negli interventi necessari per migliorare le infrastrutture e le destinazioni turistiche in modo da renderle più attrattive per gli investimenti, a beneficio della competitività e con particolare vantaggio per le popolazioni locali.

37  Il Comitato per il Turismo pubblica ogni anno un RAPPORTO SULLE POLITICHE DEL TURISMO nei Paesi membri e nel 2011 è stato pubblicato per l’Italia uno studio di “Analisi delle criticità e delle politiche”nel quale viene fatta una valutazione indipendente sui problemi del turismo italiano; in parole povere come gli altri vedono l’Italia e come l’Italia si confronta con gli altri paesi

38  Dagli studi condotti dall’OCSE emerge la necessità di riforme sulla modalità di gestione del turismo, soprattutto in seguito alla crisi economico-finanziaria del 2009. Lo sviluppo di politiche turistiche più efficienti a livello nazionale e regionale rafforzerebbe la potenzialità economica dell’Italia. Il Italia lo sviluppo di prodotti turistici e la promozione dei territori sono di competenza delle Regioni. Molte di queste hanno individuato nel turismo il settore più importante per il proprio sviluppo economico. Tuttavia non tutte le Regioni hanno capacità sufficienti per cui è necessario che il Governo italiano svolga un ruolo più attivo nell’aiutare le Regioni a creare strutture turistiche più efficienti.


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