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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Lavoro prodotto dalla Classe I Sez. B Anno scolastico 2006/07.

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1 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Lavoro prodotto dalla Classe I Sez. B Anno scolastico 2006/07

2 I RIFIUTI INTRODUZIONE STORIA CLASSIFICAZIONE COSA C’ È COSA C’ È NELLA PATTUMIERA NELLA PATTUMIERA DI CASA? DI CASA? TUTTO SI GETTA, TUTTO SI GETTA, MA IN QUANTO TEMPO MA IN QUANTO TEMPO SI DISTRUGGE? SI DISTRUGGE? PERCHÉ RICICLARE RICICLARE IL GALATEO DELLA IL GALATEO DELLA SPAZZATURA

3 IIII NNNN TTTT RRRR OOOO DDDD UUUU ZZZZ IIII OOOO NNNN EEEE Il progetto “Riciclare…è vita!”è nato dall’esigenza di contribuire, nel nostro piccolo, a migliorare le condizioni di vita del nostro pianeta. Abbiamo analizzato i diversi aspetti dei rifiuti: storia, classificazione, composizione, gestione. Viviamo in una società dove il problema dello smaltimento dei rifiuti si fa ogni giorno più grave. Ciascuno di noi, però, può fare qualcosa per difendere la natura e il proprio futuro.di Per prima cosa cercare di produrre meno rifiuti, prestando attenzione al momento della spesa, scegliendo prodotti che si presentano con un confezionamento ridotto, riciclabile e riutilizzabile e utilizzando sacchetti di carta più volte. La seconda cosa è dividere i rifiuti per una corretta raccolta (carta, cartone, lattine e contenitori di plastica). Con la raccolta differenziata è possibile smaltire correttamente i rifiuti e ottenere vantaggi quali ridurne drasticamente la quantità da portare nella discarica e recuperare, con il loro riutilizzo e con costi minori, risorse importanti per l’ambiente.

4 La scuola, secondo noi può fortemente contribuire alla costruzione di una cultura diversa nei confronti dei rifiuti, non solo al proprio interno, studiando e sperimentando il problema, ma anche instaurando un dialogo con le istituzioni e con i cittadini. Il primo passo è quello di contribuire con convinzione alla raccolta differenziata dei rifiuti. Non deve trattarsi di una imposizione che viene dall’alto, ma di un sentimento che tutti noi dobbiamo nutrire nei confronti della terra su cui viviamo, che non deve diventare una grande discarica a cielo aperto. Un grazie particolare va al Comune di San Fele e all’ATO 1 Rifiuti di Potenza, che patrocinando questo progetto ci ha dato l’opportunità e la responsabilità di elaborare e di trasmettere le conoscenze acquisite, allo scopo di modificare e promuovere abitudini e comportamenti eco-sostenibili.

5 Con il riciclaggio dei rifiuti è possibile risolvere un duplice problema: Ridurre il volume dei materiali e delle sostanze destinati allo smaltimento e, di conseguenza, le discariche, gli inceneritori e così via; Ridurre la necessità di ricorrere alle materie prime, con conseguente maggior rispetto per l’ambiente e minor rischio di vedere esaurire le risorse primarie. In questo modo, gli scarti dei consumi e dei processi produttivi diventano nuove materie prime per altri processi. Già Marx ne parlava oltre cento anni fa e affermava che il recupero dei rifiuti è una vera e propria categoria di risparmio.

6 PREISTORIA L’uomo è comparso sulla terra cinque milioni di anni fa e fino a quando è vissuto in piccoli gruppi ha mantenuto l’equilibrio naturale delle risorse, perché i pochi rifiuti che produceva erano riciclati completamente. Il cibo avanzato era utilizzato dagli animali che si avvicinavano al villaggio, e le stoviglie rotte, i resti di una vecchia capanna servivano come materiale da costruzione.

7 I rifiuti cominciarono a diventare un problema quando si formarono grandi collettività umane in spazi ridotti (città, borghi, ecc.). Infatti già nell’antica Roma non si sapeva come smaltirli. Si preferiva per lo più confinare i rifiuti urbani fuori dalla città, lontano dalla vista degli abitanti, per eliminare i fastidi che la loro vicinanza poteva creare. Vennero create inoltre latrine pubbliche ed una rete fognaria in gran parte coperta, la più celebre delle quali era la “Cloaca maxima”, imponente fognatura che entrò in funzione già in epoca repubblicana.

8 Nelle città medioevali la sporcizia delle strade era notevole e non c’erano leggi che imponessero agli abitanti la loro pulizia. Molte epidemie si diffusero proprio per questa mancanza di igiene. I rifiuti di cucina insieme al contenuto dei “vasi da notte” venivano gettati dalle finestre, creando gravi problemi igienici. Nel XII secolo in Italia ci si limitava a regolamentare lo scarico dei rifiuti dalle finestre in certi precisi orari, con l’obbligo di avvertire i passanti con un grido.

9 Le città rinascimentali erano abbastanza pulite. I cittadini erano obbligati a pulire le strade del loro quartiere. I rifiuti erano prevalentemente organici e venivano utilizzati per la concimazione. Risale al XVII secolo la prima forma di riciclaggio: i pochi abiti e stracci non utilizzati venivano raccolti dagli “straccivendoli”per essere utilizzati come materia prima per la fabbricazione della carta.

10 Con la rivoluzione industriale iniziò lo sfruttamento intensivo delle risorse e cominciarono ad accumularsi i rifiuti delle produzioni industriali con conseguente impatto sull’ambiente. Molti abbandonarono le campagne per andare a vivere in città, dove l’aumento della popolazione fece aumentare il problema dello smaltimento dei rifiuti. Tuttavia fino a quaranta anni fa esisteva ancora una cultura del risparmio delle risorse e quindi ogni cosa veniva riutilizzata il più possibile. Nel 1873 a Manchester venne costruito il primo inceneritore.

11 Con l’avvento della società del benessere l’attenzione verso la conservazione e il riutilizzo dei beni è andata via via diminuendo. Di conseguenza è aumentata a dismisura la produzione di scarti che diventano subito rifiuti perché si ritiene poco conveniente riutilizzarli o riciclarli. Gli imballaggi rappresentano in Italia il 30% in peso e il 50% in volume dei rifiuti prodotti; altri come i rifiuti organici, medicine scadute, pile, scarti industriali sono molto rilevanti. In Italia ognuno di noi produce circa 500 Kg di rifiuti all’anno. Se tutta la spazzatura prodotta in Italia venisse ammassata si formerebbe un cumulo alto quanto il Monte Bianco.

12 CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI RIFIUTI URBANI: DOMESTICI STRADE E AREE PUBBLICHE RIFIUTI VEGETALI RIFIUTI SPECIALI LAVORAZIONI INDUSTRIALI ATTIVITÁ COMMERCIALI VEICOLI A MOTORE ATTIVITÁ SANITARIA

13 RIFIUTI PERICOLOSI MEDICINALI SCADUTI PILE RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI PROCESSI CHIMICI INDUSTRIA FOTOGRAFICA INDUSTRIA METALLURGICA OLI ESAUSTI SOLVENTI RAFFINERIE DI PETROLIO

14 Bottiglie, bicchieri, vasi ed altri contenitori in vetro possono essere recuperati, il vetro ripulito, sminuzzato e lavato è utilizzato dalle vetrerie per la produzione di altro vetro.

15 I vantaggi del riciclaggio della carta sono: la riduzione dell’abbattimento degli alberi (70 Kg di carta corrispondono a un albero ad alto fusto) e il risparmio di acqua e di energia. Infatti per produrre carta riciclata occorrono meno carta ed energia che per produrre carta nuova: ne consegue quindi un vantaggio economico ed il rispetto dell’ambiente.

16 L’alluminio, ottenuto dal riciclo, può essere reimpiegato all’infinito, con notevole risparmio di energia. Il riciclaggio dell’alluminio permette di risparmiare il 95% dell’energia necessaria per produrlo dalla materia prima. Il riciclo degli imballaggi consente il recupero di materiale prezioso reimpiegabile per la per la produzione di nuovi prodotti. Si tratta di un’attività importante per il nostro Paese in cui non esistono miniere di bauxite ed i costi energetici sono elevati. Riciclare l’alluminio consente inoltre di immettere meno rifiuti nelle discariche, riducendo le estrazioni di bauxite e contribuendo alla salvaguardia del territorio.

17 La plastica recuperata viene lavata, pulita, macinata e ridotta in piccole scaglie, pronta per essere riutilizzata. Da otto bottiglie di plastica, ad esempio, si ricava un golfino! Può anche essere bruciata al posto del petrolio.

18 Gli oli minerali risultanti dall’impiego degli oli lubrificanti, se versati nel terreno, possono provocare danni a catena alla vegetazione, agli animali, alle stesse persone; se bruciati, immettono nell’aria sostanze inquinanti. Se recuperato, da un chilo e mezzo di olio usato si ricava un chilo di lubrificante di ottima qualità, se bruciato in forni idonei, può fornire notevole quantità di energia. Gli oli vegetali, derivati dalla frittura degli alimenti, se immessi nella rete fognaria, rappresentano un residuo molto dannoso; se filtrati e opportunamente trattati possono essere riutilizzati come base per oli lubrificanti, per la produzione di asfalti e bitume e impiegato per produrre mastici, collanti, saponi vegetali.

19 I rifiuti urbani pericolosi (RUP), come farmaci, pile, oli, toner per fotocopiatrici e batterie per le auto, lampade al neon, siringhe usate, vanno buttati negli appositi contenitori per le raccolte diverse, perché sono molto nocivi per l’ambiente.

20 Dalle bucce di patate ai fondi di caffè, dai resti della verdura all’erba falciata, sono riciclabili perché da essi si ricava il COMPOST, cioè concime per campi e giardini. Anche noi nella nostra scuola ci stiamo cimentando in un tentativo di compostaggio domestico.

21 CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI

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23 Con alcuni piccoli alcuni piccoli accorgimenti la raccolta differenziata può essere perfezionata e resa più efficace. Anzitutto, non lasciare rifiuti fuori dai cassonetti, perché andrebbero a finire tutti nel mucchio indistintamente. Siamo buoni cittadini quando portiamo il vetro nell’apposita campana e i medicinali scaduti in farmacia. Ci sono, naturalmente nei limiti del possibile, alcune cose da non fare. ANCHE L’IMMONDIZIA HA IL SUO GALATEO Vetro Vetro : non lasciare tappi, etichette, pezzi di plastica, residui di alimenti (e non gettare, insieme al vetro ceramica, tazze, piatti rotti ). In alcuni Comuni è previsto di gettare vetro e lattine insieme. Carta Carta : non gettare insieme alla carta gli imballaggi sporchi di alimenti (contenitori di vino, latte, pomodoro, ecc.), tovaglioli e fazzoletti di carta, carta oleata, fustini di detersivi, fogli o buste di plastica, parti metalliche di quaderni o blocchi. Plastica Plastica: non gettare fogli e sacchetti di polistirolo o plastica, cellophane, vaschette di polistirolo o di plastica per alimenti, giocattoli, radio, attrezzi, piccoli elettrodomestici. Schiacciare sempre le bottiglie per renderle meno ingombranti.

24 Alluminio Alluminio : non gettare altro all’infuori delle lattine di alluminio, a meno che non sia ben specificato che si possono buttare anche quelle di ferro. Oli usati: non gettare il vecchio olio del motore, ma consegnarlo al negoziante dal quale è stato comperato quello nuovo. Telefonare al numero verde 1678/63048 per saperne di più. Batterie usate Batterie usate: non abbandonare per strada la batteria usata, ma darla a chi ha venduto quella nuova. Telefonare al numero verde 1678/69120 per saperne di più.

25 Lo sai quanto tempo serve per smaltire... Una bottiglia di plastica = 5000 anni Una bottiglia di plastica = 5000 anni Una bottiglia di vetro = 400 anni Una bottiglia di vetro = 400 anni Una lattina di alluminio = 50 anni Una lattina di alluminio = 50 anni Un buccia di banana = 4 settimane Un buccia di banana = 4 settimane Un filtro di sigaretta = 10 anni Un filtro di sigaretta = 10 anni Un fazzoletto di carta = 3 mesi Un fazzoletto di carta = 3 mesi Una gomma da masticare = 5 anni Una gomma da masticare = 5 anni Un contenitore di polistirolo = 50 anni Un contenitore di polistirolo = 50 anni Un rotolo di carta igienica = 2 mesi Un rotolo di carta igienica = 2 mesi Un giornale quotidiano = 1 mese Un giornale quotidiano = 1 mese

26 Con 500 lattine si costruisce una bicicletta; Con 500 lattine si costruisce una bicicletta; Con 15 bottiglie di plastica si fa un maglione; Con 15 bottiglie di plastica si fa un maglione; Con 13 scatolette in acciaio si fabbrica una pentola; Con 13 scatolette in acciaio si fabbrica una pentola; 9 scatoloni su dieci sono prodotti con cartone riciclato; 9 scatoloni su dieci sono prodotti con cartone riciclato; Il 60% delle bottiglie è di vetro riciclato; Il 60% delle bottiglie è di vetro riciclato; L’industria italiana del mobile ricicla 2/3 milioni di tonnellate di legno; L’industria italiana del mobile ricicla 2/3 milioni di tonnellate di legno; Dalle buste di plastica si possono fare abiti da sposa e costumi da bagno; Dalle buste di plastica si possono fare abiti da sposa e costumi da bagno; Tritando i bicchierini del caffè, si producono le matite. Tritando i bicchierini del caffè, si producono le matite.

27 “La filosofia delle quattro R” Riduzione dei rifiuti; Riduzione dei rifiuti; Riutilizzo dei materiali; Riutilizzo dei materiali; Riciclaggio della materia; Riciclaggio della materia; Recupero; Recupero; Sono le quattro regole per affrontare il problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Noi tutti possiamo aiutare l’ambiente e vivere meglio.

28 Munirsi di una borsa di spesa di stoffa anziché usare le buste di plastica. Acquistare contenitori di vetro, meglio se a rendere. Preferire cibi sfusi venduti in sacchetti di carta. Acquistare merci con imballaggi ridotti. Non usare posate, piatti, bicchieri di plastica. Non usare confezioni monouso. Riutilizzare più volte i beni di consumo prima di buttarli. Raccogliere separatamente carta, vetro, plastica, metalli. ANCHE TU PUOI DIVENTARE UN CITTADINO ECOCONSUMATORE

29 RICICLARE Lo so che riciclare è un po’ noioso, però è molto vantaggioso! Le discariche si vanno sempre più riempiendo e gli equilibri naturali si stanno rompendo! Ci sono contenitori di colore e forme diverse, che non rendono le nostre città dai rifiuti sommerse! Dalle bottiglie si ricava un maglione, ma tu subito pensi sia fatto di cotone! Il vetro è un materiale pulito ma se non lo ricicliamo tra poco sarà finito! L’usa e getta non deve essere fisso nella nostra mente Ma dobbiamo impegnarci a rispettare l’ambiente! Alessandro De Paola RICICLARE Lo so che riciclare è un po’ noioso, però è molto vantaggioso! Le discariche si vanno sempre più riempiendo e gli equilibri naturali si stanno rompendo! Ci sono contenitori di colore e forme diverse, che non rendono le nostre città dai rifiuti sommerse! Dalle bottiglie si ricava un maglione, ma tu subito pensi sia fatto di cotone! Il vetro è un materiale pulito ma se non lo ricicliamo tra poco sarà finito! L’usa e getta non deve essere fisso nella nostra mente Ma dobbiamo impegnarci a rispettare l’ambiente! Alessandro De Paola

30 I RIFIUTI I RIFIUTI I rifiuti sono molto inquinanti! Danneggiano l’ambiente: gli animali, le piante e la gente. Però se impariamo a riciclare, la situazione potrà cambiare! A scuola, il problema lo affrontiamo; c’è una grande missione a termine da portare e così il mondo possiamo salvare! Eleonora Faustino

31 Natura da salvare Non dobbiamo sottovalutare l’importanza del risparmiare… La raccolta differenziata è un vantaggio per questo ci conviene il riciclaggio! L’equilibrio naturale non va modificato, così ci hanno insegnato i membri dell’A.T.O.! La natura e la terra sono in difficoltà e questo è accaduto solo per colpa dell’umanità! Alessandro De Paola Alessandro De Paola Acrostico Riciclare Indica Forza Intelligenza Utilità Trasparenza Organizzazione

32 Io ho un sogno… Io ho un sogno: vivere in un modo ricoperto di verde, passeggiare all’aria aperta, profumata e tersa, e penso...che mondo meraviglioso. Nel cielo l’arcobaleno mi riempie di gioia e con speranza penso al futuro: abitare in un mondo non avvelenato da rifiuti, rumori e frastuoni. L’amore per il nostro Pianeta ci spinga a proteggerlo da ciò che nuoce alla sua salute ed a quella dell’intera Umanità. Meno sprechi e consumi, più recupero e riciclo! Auguriamo una lunga vita alla nostra cara Terra. Thomas Salvatore Grottola Thomas Salvatore Grottola

33 RICICLARE Oggi, è un gran parlare…di inquinamento…: il nostro Pianeta, vecchio e malandato, si sta gravemente ammalando, tutti dobbiamo correre presto ai ripari! Recuperiamo: giornali…, bottiglie…, lattine…, per risparmiare le risorse naturali. Aiutiamo la terra a ritrovare pian piano il suo equilibrio così compromesso dal progresso. Sta a noi, salvare la nostra Madre Terra! Thomas Grottola Thomas Grottola

34 Riutilizzare Implica Comportamenti Intelligenti Conservando Lattine..bottiglie.. Attrezziamoci per Riadattare Educandoci Riciclare è Importante per il Futuro Invece Utilizziamo Tecnologia Irrefrenabilmente ACROSTICI Thomas Grottola

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36 Gli alunni De LuciaFrancesco De PaolaAlessandro Del MonteGiovanni Di LeoGiuseppe FaustinoEleonora GrottolaThomas Salvatore GuglielmiFrancesco MasiMichele PierriKatia PintoAngela RinaldiMarianna RuggieroSalvatore TafaroMichela Le docenti: Calice Maria Teresa Papa Vincenza Petruzzelli Fausta La dirigente scolastica: Prof.ssa Vittoria Lucia Cefola


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