La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Dove siamo? Nella Scuola dell’Infanzia di Robilante si lavora utilizzando la PROTOMATEMATICA. Robilante è una località piemontese situata nella Valle.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Dove siamo? Nella Scuola dell’Infanzia di Robilante si lavora utilizzando la PROTOMATEMATICA. Robilante è una località piemontese situata nella Valle."— Transcript della presentazione:

1

2 Dove siamo? Nella Scuola dell’Infanzia di Robilante si lavora utilizzando la PROTOMATEMATICA. Robilante è una località piemontese situata nella Valle Vermenagna, una delle valli occitane piemontesi.

3 L’Istituto Comprensivo di Robilante nasce il primo Settembre 2000 identificandosi con il territorio della Valle Vermenagna. L’Istituto ha sviluppato un proprio progetto curricolare unitario nel quale ricondurre ed armonizzare tutti gli interventi didattici ed educativi e il Piano dell’offerta formativa ne testimonia il percorso

4 Le potenzialità tecnologiche coniugano l’alfabetizzazione informatica in un contesto di trasversabilità con altre discipline, favorendo anche l’auspicato impiego della rete come mezzo di comunicazione e collaborazione, per cui anche il sito permette di rendere leggibile l’operato dell’Istituto e curare le relazioni esterne (Famiglie – Amministrazioni locali e Agenzie varie).

5 La progettualità, l’attenta azione formativa rivolta ad assicurare il diritto/dovere dell’apprendimento, l’attenzione al recupero e al disagio, al consolidamento e sviluppo delle conoscenze e delle competenze, l’intesa scuola-famiglia sono le coordinate culturali-pedagogiche che caratterizzano l’azione dei Docenti, unitamente alla collaborazione della Segreteria e dei Collaboratori scolastici.

6 . Di grande importanza è il CENTRO DI DOCUMENTAZIONE, un’area del sito internet http://icsrobilante.scuole.piemonte.it http://icsrobilante.scuole.piemonte.it in cui vengono raccolti i lavori degli alunni delle scuole dei vari gradi Il Centro Documentazione nasce dall'esigenza di conservare la memoria di fatti, azioni e prodotti concernenti l’attività dell’educare intesa nell’accezione più ampia del termine: riguarda sia l’insieme dei documenti prodotti o disponibili sia l’attività avente come fine la loro produzione e raccolta (progetti).Esiste anche una valenza regolativa che è data dalla possibilità di riconsiderare il lavoro per continuarlo, riesaminarlo, socializzarlo.

7 Nella documentazione delle attività didattiche c’è il valore aggiunto consistente nel fatto che essa consente al docente di far tesoro delle esperienze di chi l’ha preceduto, di non ripartire da zero, di non ripetere gli errori già fatti ma di trasformarli in risorse.L’affermarsi della cultura della documentazione favorisce l’innovazione intesa come perseguimento del meglio, misurato in termini di centralità dell’alunno e di accertata e collaudata efficacia formativa.

8 Altrettanto importante è favorire la circolazione di idee, riferimenti bibliografici, sitografie, libri, riviste, articoli, materiali multimediali a supporto della costante attività di aggiornamento e di autoaggiornamento, che qualifica la professionalità docente. L'attività di aggiornamento permette la conoscenza e l'approfondimento di contenuti, metodologie, strategie al fine di raggiungere un più completa formazione professionale per poter operare scelte didattiche e formative valide ed efficaci

9 Gli obiettivi di progettazione della Scuola dell’Infanzia di Robilandia sono: OBIETTIVI DIDATTICI GENERALICAMPO DI ESPERIENZA: lo spazio, l'ordine e la misura 1. Attivare schemi cognitivi di base attraverso l'acquisizione della dimensione logicaOBIETTIVI DIDATTICI INTERMEDI1.1 Manipolare ed utilizzare gli oggetti dell'ambiente riconoscendo alcune qualità formali (RIFERIRSI AL CAMPO: IL CORPO E IL MOVIMENTO) 2. Definire modelli operando attraverso discriminazioni, confronti, identità, coincidenze

10 OBIETTIVI DIDATTICI INTERMEDI 2.1 Manipolare oggetti confrontandone le qualità formali a. accoppia due oggetti b. accoppia 1 figura ed 1 oggetto c. accoppia 2 figure d. accoppia 2 segni e. gioca con il domino 2.2 Individuare semplici relazioni di tipo topologico a. sovrapposizioni b. confronti c. simmetria d. linea aperta/chiusa 2.3 Riconoscere, riprodurre, rappresentare la successione di alcuni elementi collocati nello spazio a. raggruppa oggetti e materiali b. rappresenta percorsi effettuati

11 2.4 Classificare a. costruire insiemi a.1 raggruppa oggetti per classi a.2 costruisce insiemi secondo un criterio: COLORE, GRANDEZZA, FORMA, UTILITA' a.3 colloca un elemento tra più insiemi in base a un criterio a.4 riconosce l'elemento che può appartenere all'insieme e indica il perché (CRITERIO DI APPARTENENZA) a.5 verbalizza il criterio di classificazione b. operare sugli insiemi b.1 intersezioni b.2 unioni b.3 sottoinsiemi (utilizzando connetivi logici "e" "o" "non") b.4 dati 2 criteri costruisce un insieme che li verifichi entrambi (c.l. "E") b.5 dati due criteri costruisce un insieme che li verifichi entrambi o uno dei 2 (c.l. "O") b.6 dato un criterio raggruppa gli elementi che non lo soddisfano (ESCLUSIONE - c.l. "NON") c. rappresentare gli elementi di un insieme c.1 rappresenta iconicamente o con simbolizzazioni un insieme c.2 rappresenta con simboli la quantità di elementi presenti in un insieme

12 2.5 Seriare a. compara 2 elementi individuando relazioni b. ordina più di 2 elementi b.1 forma serie di 3 elementi (in base a lunghezza-grandezza) in senso crescente e/o decrescente b.2 forma serie di 5 elementi (in base a lunghezza, grandezza, gradazione di colore) in senso crescente e/o decrescente c. dato un criterio completa una serie di elementi c.1 inserisce un elemento di una serie di 4 oggetti/figure 2.6 Mettere in relazione (persone, oggetti, figure) a. corrispondenza univoca b. corrispondenza biunivoca 2.7 Individuare e rappresentare relazioni di tipo quantitativo a. riconosce insiemi equipotenti (DI PIU' - DI MENO - TANTO - QUANTO) b. classifica più di 2 insiemi in base alla quantità degli elementi c. rappresenta iconicamente o con semplici simbolizzazioni quantitative d. riconosce la conservazione della quantità

13 2.8 Individuare e rappresentare alcuni rapporti euclidei a. riconosce e rappresenta iconicamente: linee diritte, curve, verticali e orizzontali b. riconosce e rappresenta le principali forme geometriche c. individua dimensioni d. stima pesi e misure 2.9 Individuare all'interno di una serie un oggetto rimosso 2.10 Trovare una figura o un oggetto all'interno di una serie 2.11 Copiare oggetti in una situazione nella quale non si vede nello stesso tempo il modello e il suo lavoro, ma solo uno di essi per volta

14 3. Cogliere relazioni fra i diversi aspetti della realtàOBIETTIVI DIDATTICI INTERMEDI3.1 Operare confronti e trasformare mentalmente la realtà a. utilizza strategie utili per ricercare un oggetto b. stabilisce nessi logici tra oggetti, spazi, situazioni c. coglie relazioni che legano tra loro persone ed eventi quotidiani e familiari d. osserva un processo in tutti i suoi elementi e. riconosce le fasi di un processo f. trasforma fantasticamente gli oggetti scoperti nell'ambiente partendo dalle loro reali proprietà g. utilizza strategie utili per raccogliere informazioni sull'oggetto specificato h. formula ipotesi e soluzioni i. individua e riproduce il nesso CAUSA-EFFETTO j. utilizza strumenti di osservazione-registrazione delle esperienze k. si avvicina al concetto di probabilità l. rappresenta iconicamente o con simboli alcune situazioni m. individua e coglie relazioni paradossali e assurde

15 4. ProtomatematicaOBIETTIVI DIDATTICI INTERMEDI4.1 Protomatematica a. usa appropriatamente i numeri nella situazione di vita quotidiana fino a 10 b. stabilisce in un gioco una relazione d'ordine tra più elementi (I°, 2°, 3°, ultimo) c. conosce la sequenza numerica verbale d. raggruppa per 2 o per 3 gli oggetti di una raccolta e. valuta velocemente la numerosità di una raccolta di pochi elementi (4 o 5) f. capisce il significato di: AGGIUNGERE 1 - TOGLIERE 1 da una raccolta di oggetti

16 5. Organizzazione spaziale OBIETTIVI DIDATTICI INTERMEDI5.1 Porre se stesso e/o gli oggetti in posizioni diverse rispetto a sé e rispetto ad un oggetto dato come riferimento a. pone se stesso rispetto ad oggetti e compagni: 1. VICINO - LONTANO 2. SOPRA - SOTTO 3. DAVANTI - DIETRO 4. DAVANTI - DIETRO - DI FIANCO b. pone un oggetto rispetto a sé o ad un oggetto dato come riferimento: 1. VICINO - LONTANO 2. SOPRA - SOTTO 3. DAVANTI - DIETRO 4. DAVANTI - DIETRO - DI FIANCO

17 5.2 Riconoscere dopo averle osservate, le posizioni di più oggetti o persone in rapporto fra loro e denominarle a. riconosce e denomina, dati come riferimento 2 o più oggetti o persone le relazioni di: 1. VICINO - LONTANO 2. DAVANTI - DIETRO 3. SOPRA - SOTTO 4. DI FIANCO

18 Le ascquisizioni in uscita dalla scuola sono: MATEMATICA 1)Comunicare Comprensione ed espressione Usa il linguaggio iconico per rappresentare quantità e grandezze Comprende vocaboli propri dell'ambito matematico-scientifico 2) Elaborare Utilizzo delle risorse intellettuali. Osserva la realtà e confronta trovando somiglianze e differenze Sa classificare e seriare oggetti in ordine crescente e decrescente 3) Operare Padronanza di tecniche e tecnologie. Sa raggruppare, ordinare contare e misurare attraverso l'impiego di oggetti concreti e del proprio corpo

19 Bibliografia “La matematica fra i tre e gli otto anni” B. D’amore APEIRON EDITRICE “La matematica in continuità tra la scuola materna e la scuola elementare” B. D’amore “Formae mentis” H. Gardner Feltrinelli “La matematica dalla scuola dell’infanzia alla scuola elementare” B.D’amore, M.L. Caldelli, LA NUOVA ITALIA. “Numeri: conoscenze e competenze” a cura di M.Bortolini Bussi, EDIZIONE JUNIOR


Scaricare ppt "Dove siamo? Nella Scuola dell’Infanzia di Robilante si lavora utilizzando la PROTOMATEMATICA. Robilante è una località piemontese situata nella Valle."

Presentazioni simili


Annunci Google