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1 L’introduzione della semplificazione nel Fondo Sociale Europeo Gabriele Grondoni Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per.

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Presentazione sul tema: "1 L’introduzione della semplificazione nel Fondo Sociale Europeo Gabriele Grondoni Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per."— Transcript della presentazione:

1 1 L’introduzione della semplificazione nel Fondo Sociale Europeo Gabriele Grondoni Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

2 2 La semplificazione … Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011 serve a ridurre il costo che la burocrazia pubblica rappresenta per le imprese e i cittadini a facilitare l’accesso al FSE quale strumento di contrasto alla crisi si realizza passando da un sistema basato prevalentemente sui controlli amministrativo-contabili ad uno basato sul controllo dei risultati Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

3 3 Quali sono le opzioni di semplificazione Il Regolamento CE 396/2009 introduce tre opzioni di semplificazione 1. costi forfettari indiretti 2. tabelle standard di costi unitari 3. somme forfettarie Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

4 4 Le scelte della Regione Toscana La Delibera Giunta Regionale n. 240 dell’11 aprile 2011 ha introdotto due opzioni di semplificazione Tabelle standard di costi unitari (a regime sistema ordinario) Costi forfettari indiretti (a regime sistema residuale – quando il sistema delle tabelle standard non offre garanzie di costo equo) Campo di applicazione sovvenzioni a carattere non individuale (di tipo formale e non) Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

5 5 Le scelte della Regione Toscana Modalità generali di applicazione Attività formative Scelta rimessa all’Organismo Intermedio Vincolo per il beneficiario Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

6 6 I costi forfettari indiretti: la metodologia Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011 Ricorso al criterio del costo storico Analisi dei dati storici Fasi: 1. Definizione costi diretti (imputati direttamente al progetto) e indiretti (collegati all’attività generale dell’attuatore e non direttamente collegabili al progetto – es. le utenze)

7 7 I costi forfettari indiretti: la metodologia 2. Definizione universo: 3.706 progetti formativi conclusi tra 2003 e 2009 allievi > 6 ore > 10 Spesa pari a euro 158.752.264 (al netto spese allievi) – ovvero pari al 92% della spesa pubblica totale del periodo Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

8 8 I costi forfettari indiretti: la metodologia 3. Risultati dell’analisi: Livello medio di spese indirette pari al 10,75% (inclusione voce “spese varie”) - dato inferiore al 20% massimo ed ai livelli altre regioni Determinati 2 cluster (inferiore e superiore alla media) 12,95% per obbligo scolastico e formativo, IFTS, reinserimento lavorativo e creazione impresa 9,52% per alta formazione, post obbligo, formazione permanente e continua Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

9 9 I costi forfettari indiretti: l’applicazione concreta Nel caso di progetti con forfettizzazione dei costi indiretti questa componente è quantificata nel Ped in % dei costi diretti previsti (netto reddito allievi) La percentuale applicabile è quella della categoria CUP di riferimento del progetto Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

10 10 I costi forfettari indiretti: l’applicazione concreta Es: progetto di formazione continua i cui costi diretti = euro 100; Costi indiretti: 100 x 9,52% = euro 9,52; Costo totale: euro 109,52 I costi sono rimborsati in forma forfettaria: non è quindi richiesta l’esibizione dei documenti di spesa Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

11 11 I costi forfettari indiretti: a che punto siamo La metodologia è stata inviata alla Commissione Europea per la verifica. Ottenuto il via libera informale, siamo in attesa di quello formale. Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

12 12 Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011 Le tabelle standard: la metodologia L'AdG adotta tabelle standard sulla base di un metodo giusto (basato sulla realtà, non eccessivo) equo (che garantisca parità di trattamento di beneficiari/operazioni) verificabile (nell’ambito di una pista di controllo) stabilito in anticipo

13 13 Le tabelle standard: la metodologia Ricorso al criterio del costo storico Fasi dell’analisi 1. Definizione universo: 3.444 progetti formativi del periodo 2003- 2008 pari al 63,4% dei progetti totali; spesa a preventivo euro 152.524.397; spesa riconosciuta euro 139.726.701 Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

14 14 Le tabelle standard: la metodologia 2. Definizione costi Srp (spese strutturali progetto): legate alla realizzazione delle attività formative e quindi alle ore svolte (es. docenza) Sfa (spese frequenza allievi): spese legate sia al numero di allievi che alle ore (es. materiale didattico) Determinazione UCS (unità costo standard ovvero i costi unitari standard per ora di formazione) UCS-srp (media euro 126,3) UCS-sfa (media euro 1,5) Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

15 15 Le tabelle standard: la metodologia UCS decrescenti all’aumentare delle ore Ridefinizione delle UCS sulla base della codifica ISFOL e delle classi di ore Correlazione codifica ISFOL-CUP Determinazione delle UCS da applicare alle sovvenzioni (matrice che incrocia categorie CUP e classi di ore) Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

16 16 Le tabelle standard: la metodologia Classi di ore Categoria CUP < 5051-100 101- 250 251- 450451-600601-750751-900 901- 1200> 1200Totale Formazione post obbligo formativo e post diploma UCS SRP307,1214,2158,8132,3115,4116,3110,382,593,3130,9 UCS SFA5,32,43,22,31,721,80,81,42,3 UCS Totale312,5216,6162134,6117,1118,2112,183,394,7133,2 Esempio: UCS formazione post obbligo post diploma Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

17 17 Le tabelle standard: l’applicazione concreta Il costo a preventivo di un progetto è calcolato in base ad una formula: (UCS srp x ore) + (UCS sfa x ore x allievi) La medesima formula è utilizzata per il calcolo del costo a consuntivo considerando ore ed allievi effettivi: la riduzione delle ore e/o allievi comporta riduzione del costo del progetto Gli allievi considerati a consuntivo sono quelli che hanno conseguito il titolo previsto dall’attività formativa effettuata Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

18 18 Le tabelle standard: i vantaggi I costi non sono più giustificati con la produzione dei documenti contabili bensì mediante la produzione di documenti attestanti lo stato di erogazione della formazione Pagamenti avvengono in base al progresso delle ore di formazione Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

19 19 Le tabelle standard: i vantaggi Il consuntivo è determinato in base al numero finale di allievi formati e di ore svolte L’attenzione è spostata dal rispetto di regole formali alla verifica sulla corretta erogazione dei servizi e sui risultati finali dell’attività - MENO CARTA - PIÙ ATTENZIONE AI RISULTATI DELLE ATTIVITÀ Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

20 20 Le tabelle standard: i risultati di una simulazione Fasi/Adempimenti Adempimenti nel sistema a costi reali Adempimenti nel sistema a tabelle standard In avvio ATI, convenzione, avviso pubblico, selezione allievi, anagrafica allievi e PED su DB Medesimi adempimenti eccetto PED (inserimento ore e allievi) In itinere Inserimento in DB e validazione dei dati di 175 documenti di spesa e relative quietanze, scansionamento immagini Inserimento e validazione delle ore; scansione del registro In chiusura Inserimento in DB: dati fisici, PED a consuntivo. Presentazione documenti rendiconto: copia conforme doc. comprovante costi relativi a 22 voci di spesa (documenti contabili, quietanze, lettere incarico/contratti, F24, time-card ecc.), relazione finale, PED a consuntivo Registro, prospetto presenze, scheda risorse umane, buste paga allievi, dichiarazione di aver pagato fornitori Corso di ADB

21 21 Le tabelle standard: punti di attenzione Implementazione della fase dei controlli in loco al fine di verificare l’esistenza delle attività previste e la corrispondenza con il progetto In caso di inadempienza si applicano le sanzioni previste dalla normativa sull’accreditamento L'avviso di selezione è lo strumento mediante il quale si garantisce il mantenimento di un livello quali-quantitativo desiderato delle attività Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

22 22 La semplificazione: a che punto siamo Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011 FASITEMPISTICA Determinazione delle metodologie di calcoloAprile 2011 (Delibera G.R. 240/2011) Modifica dei criteri di selezione delle operazioni Giugno 2011 (Comitato di Sorveglianza) Approvazione della normativa di gestione interventi FSE, modifica dei sistemi di gestione e controllo e degli strumenti gestionali Dicembre 2011 Adeguamento del sistema informativoFebbraio 2012 Sperimentazione2012 Messa a regime2013-2014

23 23 La programmazione futura Cosa accadrà nella programmazione 2014/2020? Le procedure semplificate di riconoscimento dei costi sono confermate E’ previsto un ruolo maggiore della Commissione che può adottare atti delegati in materia La richiesta delle Regioni italiane è di salvaguardare l’esperienza attuale consentendo l’utilizzo delle metodologie elaborate, almeno fino al momento dell’emanazione dell’atto delegato Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011

24 24 Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011 “Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare” Albert Einstein


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