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ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Titolo presentazione PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Simstat: un framework infrastrutturale.

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1 ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Titolo presentazione PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Simstat: un framework infrastrutturale per ridurre l'onere statistico sulle imprese COMPORTAMENTI INDIVIDUALI E RELAZIONI SOCIALI IN TRASFORMAZIONE UNA SFIDA PER LA STATISTICA UFFICIALE 23 GIUGNO 2016 14.30 | 16.00 Stefano Menghinello | Istat

2 ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Titolo presentazione 2 OBIETTIVI DELLA PRESENTAZIONE Illustrare il «percorso» dalla Vision europea alla reale implementazione delle decisioni nella realtà operativa della produzione statistica ufficiale italiana SIMSTAT: Business Case per complessità tecnico-organizzativa e rilevanza strategica nei processi decisionali europei Mostrare le varie «dimensioni» del processo decisionale Livello tecnico-metodologico Livello istituzionale (rapporti istituzionali ma anche Capacity Building) Creazione di nuove infrastrutture materiali ed immateriali Processo rigoroso di valutazione delle opzioni tecniche in campo (non solo aspetti tecnici, ma valutazione dei costi, delle opportunità e dei rischi) Metodologia SWOT Condividere un’esperienza internazionale e nazionale da cui abbiamo imparato molto Vision, innovazioni di sistema e produzione statistica ufficiale

3 ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Titolo presentazione 3 Un po’ di storia……….. Dalla metà degli anni ‘90: Sono definiti i regolamenti statistici comunitari di base con l’obiettivo di creare ed armonizzare le Business Statistics a livello europeo Prima metà degli anni 2000: L’espansione dei regolamenti è spinta da una domanda informativa in forte crescita Fine anni 2000: L’attenzione si sposta sui processi statistici e sull’armonizzazione delle metodologie. Eurostat lancia MEETS (Programme for the Modernisation of European Enterprise and Trade Statistics) con l’obiettivo di razionalizzare e valorizzare le best practice nazionali Prima metà del 2010: Necessità di mettere a fattor comune i risultati conseguiti con MEETS ed armonizzarli in un quadro integrato: nuovo regolamento statistico FRIBS (Framework Regulation Integrating Business Statistics) Seconda metà del 2010: Il processo decisionale europeo accelera, forti pressioni a ridurre il fastidio statistico sulle imprese Business statistics: Obiettivi e tendenze evolutive della statistica europea

4 ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Titolo presentazione 4 Settore «storico» delle statistiche nazionali ed europee: ottima reputazione come qualità dei dati, l’elevato dettaglio merceologico e geografico nonché l’aggiornamento frequente dei dati li rendono utili sia alle imprese che ai cittadini L’Istat investe molto negli strumenti di diffusione per migliorare l’accessibilità dei dati (COEWEB e Annuario ISTAT ICE) e produce nuovi indicatori (Trade by Enterprise Characteristics) Nell’ambito degli scambi con i paesi Ue (Sistema intrastat) si introducono progressivamente semplificazioni salvaguardando la qualità dei dati Ma lo scenario cambia radicalmente…..: il fastidio statistico sulle imprese a livello europeo è generato per quasi il 50% dalle dichiarazioni a fini statistici sugli scambi intra UE Bisogna agire rapidamente con innovazioni sostanziali L’evoluzione delle statistiche sul commercio con l’estero di merci

5 ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Titolo presentazione 5 Come produrre informazioni di qualità con un elevato dettaglio ed un alta frequenza di diffusione con meno dati? Riduciamo il dettaglio merceologico? Non si può, utilizzatori contrari, obblighi internazionali Riduciamo la periodicità? Obblighi internazionali nessun cambiamento sostanziale dell’onere perché le imprese devono comunque mantenere attività dedicate che perdono qualità se non «ancorate» alla componente fiscale Riduciamo la qualità? Gli utenti utilizzano questi dati al massimo livello di dettaglio e sono esperti merceologici «raffinati» ridurre la qualità li metterebbe in crisi Il dilemma della qualità dei dati nelle statistiche sul commercio con l’estero di merci

6 ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Titolo presentazione 6 Utilizziamo i dati degli altri ! I flussi intra-ue di merci tra paesi membri dell’Unione sono simmetrici I dati scambiati sono poi veramente la stessa cosa? Problema della qualità dei dati COSA ci scambiamo? I microdati (dati a livello di transazione commerciale inclusi gli identificativi degli attori nazionali ed esteri che hanno attivato/ricevuto il flusso) COME li scambiamo? Necessità di definire una infrastruttura europea per lo scambio dei dati efficiente con elevate garanzie di riservatezza DUBBIO: Ma alla fine funzionerà veramente? Attivazione nel 2012 del VIP Project Europeo SIMSTAT (SIngle Market STATistics) Una possibile soluzione

7 ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Titolo presentazione 7 Eurostat Il progetto è considerato coerente con gli obiettivi di MEETS I vantaggi attesi in termini di sostanziale riduzione del carico statistico sulle imprese sono rilevanti E’ necessario supportare finanziariamente i paesi, costruire una infrastruttura europea per lo scambio dei dati, armonizzare le metodologie e creare il presupposto legale per lo scambio dei micro-dati I paesi membri dell’Ue Partecipare attivamente al progetto con risorse statistiche ed informatiche dedicate Garantire la corretta definizione della rete per lo scambio dei microdati in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane Garantire la qualità dei dati in uscita e verificare la qualità dei dati in entrata SIMSTAT: Il ruolo di Eurostat e dei paesi membri

8 ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Titolo presentazione 8 Elementi positivi Il progetto parte nei tempi programmati e l’infrastruttura per lo scambio dei micro-dati entra rapidamente in funzione Lo scambio dei micro-dati inizia ed i primi risultati sono incoraggianti Potenziali criticità Incompletezza della sperimentazione; Non tutti i paesi sono in grado di sperimentare in modo completo lo scambio dei dati. Solo Francia ed Italia hanno dati «completi» Elevata frequenza dello scambio dei dati con scadenze stringenti per trasmissione previo controllo qualità Risultati eterogenei tra paesi, quindi incentivi diversi ad investire nel progetto. Appare chiaro che il progetto è molto complesso e presenta un elevato profilo di rischio. Emergono criticità non previste come ad esempio la necessità di incrementare il carico sulle imprese esportatrici per compensare le informazioni non più disponibili all’import SIMSTAT: emergono le prime difficoltà…..

9 ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Titolo presentazione 9 Alcuni paesi dell’Ue iniziano a supportare l’ipotesi che esistono soluzioni alternative che potrebbero garantire risultati analoghi ma in modo più sostenibile e meno complicato Eurostat adotta la seguente strategia: Continuare su più ampia scala la sperimentazione di SIMSTAT che ha già dato risultati incoraggianti Consentire una valutazione completa e sistematica di possibili alternative ben identificate:  SIMSTAT (scambio microdati, riduzione asimmetrica onere statistico, si riduce per import invariato per export)  Flusso unico  Semplificazione bilanciata import/export Viene lanciato da Eurostat il progetto Revised Intrastat (Vip Project) SIMSTAT: non si possono escludere soluzioni alternative..

10 ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Titolo presentazione 10 Cosa viene richiesto ai paesi dell’Ue in questo nuovo scenario? Continuare a garantire la produzione corrente dei dati Impegnarsi notevolmente nella sperimentazione di SIMSTAT Effettuare una valutazione qualitativa e quantitativa dei costi benefici dei vari scenari secondo un approccio SWOT Risultati conseguiti I paesi più «distanti» dalla sperimentazione SIMSTAT iniziano ad aderire al progetto («Effetto contagio») Il metodo di valutazione delle «alternative» in campo è impostato e realizzato con modalità estremamente rigorose: Applicazione sistematica di criteri di valutazione quantitativi e qualitativi secondo la metodologia SWOT: costi diretti ed indiretti, costi di progettazione e di gestione a regime, valutazione puntuale dei rischi, valutazione strategica ed operativa delle opportunità SIMSTAT e Revised Intrastat: due processi decisionali in parallelo

11 ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Titolo presentazione 11 Risultati SIMSTAT Piena funzionalità dell’infrastruttura tecnologica per lo scambio dei micro-dati Consolidamento dei risultati positivi ottenuti a livello sperimentale ed ampliamento dei paesi partecipanti : evidenza «robusta» che può funzionare Permangono perplessità sull’adozione univoca di questa soluzione, incertezze sulla completezza della sperimentazione, dubbi sul l’onere statistico aggiuntivo che si crea all’export Risultati Revised Intrastat: Valutazione più bilanciata delle varie alternative: Flusso unico escluso, SIMSTAT non è cosi lontano da Semplificazione bilanciata con impatto su onere statistico, SIMSTAT si conferma il progetto vincente per qualità e prospettive di ulteriori sviluppi sia sul piano statistico che per la la riduzione dell’onere statistico sulle imprese SIMSTAT e Revised Intrastat: i processi convergono a supporto delle decisioni

12 ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Titolo presentazione 12 Il processo decisionale a livello strategico e operativo Presidenti e direttori generali degli Istituti di statistica dei paesi europei membri dell European Statistical System Committee si riuniscono il 18 maggio (ESSC Workshop) a Lux per «Valutare e decidere». Il documento prodotto individua i «punti fermi» e fornisce un orientamento strategico: I punti fermi: scambio di microdati come «patrimonio informativo comune» sarà obbligatori scambiarli, opzionale utilizzarli Definizione di chiari obiettivi in termini di riduzione dell’onere statistico sulle imprese che dovranno comunque essere conseguiti L’orientamento strategico Flessibilità sul modello scelto dai vari paesi ma nel rispetto delle regole e della tenuta complessiva del sistema integrato a livello europeo Danno mandato agli organi di indirizzo tecnico: BSDG e Steering Group on Foreign Trade Statistics di definire un Piano operativo Riunione a Lussemburgo del BSDG il 21-22 Maggio per eseguire il mandato e la prossima settimana dello Steering Group SIMSTAT e Revised Intrastat: il processo decisionale ha termine

13 ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Titolo presentazione 13 SIMSTAT diventerà progressivamente il riferimento europeo per la produzione di statistiche ufficiali sugli scambi di merci tra paesi Ue e farà parte del sistema europeo dei registri integrati La soluzione proposta è pienamente coerente con gli obiettivi specifici del domino statistico di riferimento: produrre statistiche di qualità sugli scambi intra-Ue di merci riducendo in modo sostanziale l’onere statistico sui rispondenti La soluzione è in linea con i criteri e nuove modalità di produrre la statistica ufficiale a livello europeo I risultati ottenuti saranno a breve inclusi come parte qualificante (Trade Package) del nuovo regolamento quadro europeo sulle Business Statistics (FRIBS) Conclusioni


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