La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

CONSIGLIERI ECCLESIASTICI REGIONALI Roma, 10-11 gennaio 2007 D.S.C. RUOLO DEGLI ACCOMPAGNATORI.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "CONSIGLIERI ECCLESIASTICI REGIONALI Roma, 10-11 gennaio 2007 D.S.C. RUOLO DEGLI ACCOMPAGNATORI."— Transcript della presentazione:

1

2 CONSIGLIERI ECCLESIASTICI REGIONALI Roma, 10-11 gennaio 2007 D.S.C. RUOLO DEGLI ACCOMPAGNATORI

3 RUOLO DEGLI ACCOMPAGNATORI – C.E. 1. ruolo di aiuto a riflettere sui valori etici già presenti nelle strategie della Coldiretti campagna amica – patto con i consumatori tracciabilità – qualità dei prodotti attenzione al territorio... 2. legare la vita della Federazione con gli eventi ecclesiali doc. Cei frutto della terra e del lavoro delluomo Convegno di Verona Pastorale sociale diocesana … 3. Creare momenti di incontro di riflessione su temi DSC ritiri annuali.. interventi nelle assemblee della federazione..

4 RESPONSABILITA SOCIALE dellIMPRESA per unimpresa al servizio della centralità delluomo e della ricerca del bene comune

5 « Il guaio della nostra civiltà è che ha smesso di interrogarsi. Nessuna società che dimentichi larte del porsi domande o che permetta a questarte di cadere in disuso può sperare di trovare risposte ai problemi che lassillano, certamente non prima che sia troppo tardi e che le risposte, benché corrette, siano divenute irrilevanti » (Cornelius Castoriadis)

6 IMPRESA AGRICOLA E I CAMBIAMENTI DEL MONDO RURALE GLOBALIZZAZIONE = nuovi protagonisti sul mercato mondiale = nuovi protagonisti sul mercato mondiale effettI x agricoltura dalla protezione contro concorrenza alla sfida della competitività UNIONE EUROPEA A 25 CRISI di un modello agricolo = prodotti generici – privi di qualità ricerca di NUOVI MODELLI di agricoltura cf nuova politica = AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE prodotti di qualità attenzione al territorio - biodiversità sicurezza alimentare

7 nuovi compiti dellimpresa agricola AGRICOLTURA E DIFESA del TERRITORIO AGRICOLTORI = CUSTODI DEL TERRITORIO AGRICOLTORI = CUSTODI DEL TERRITORIO territoro = culturale territoro = culturale = fisico = fisico «La conservazione del territorio, affidata talvolta alle povere comunità rurali della montagna e della collina, ha un ruolo vitale per la sicurezza dellagricoltura di pianura e per le città» n. 23 PROBLEMA UMANO – ETICO garantire abitanti zone rurali interne stessi diritti - stessa dignità stesse possibilità = cittadini + agricoltori della pianura

8 AGRICOLTURA di QUALITA rispetto salute ambiente future generazioni sviluppo sostenibile NB la qualità = diritto x tutti... ricchi e poveri la produzione di qualità = maggiori costi necessità di riconoscimento economico opportunità x i giovani futuri agricoltori

9 GESTIONE AZIENDE AGRICOLE sempre meno conduzione familiare affidata a un membro della famiglia cf uso mezzi meccanici cf collaborazione extra-comunitari prospettiva = collegamento tra aziende: inserimento nel territorio + filiera agroalimentare NUOVE PRESENZE NEL MONDO RURALE agriturismo insediamento neo-rurali immigrazione extra-comunitaria immigrazione extra-comunitaria NOVITA e SFIDE

10 O G M opportunità ? o rischio incontrollato? conoscenze attuali = difficile rispondere criterio etico PRINCIPIO di PRECAUZIONE + ulteriore ricerca scientifica SORELLA ACQUA bene primario = decisivo anche per agricoltura DIRITTO allacqua = BENE di e per TUTTI lotta allo spreco cf modernizzazione = sistema di gestione + distribuzione

11 QUALE RESPONSABILITA per l IMPRESA secondo la DSC ? FINALITA dellIMPRESA ? 1. finalità assolutizzata dellimpresa = profitto unico titolo di legittimità etica dellimpresa impresa = società di capitali 2. funzione sociale se tra le finalità dellimpresa = reddito + funzione sociale Impresa = coniuga efficienza produttiva + solidarietà sociale società di persone x la DSC = impresa = società di persone ?

12 LIMPRESA LUOGO RELAZIONALE LIMPRESA LUOGO RELAZIONALE NO solo struttura produttiva eticamente neutra MA luogo di rapporti umani = con risultati di bene / male = incidono sulla vita delle persone singole – società - ambiente importante: le domande tecniche sulle istituzioni sociali, economiche, politiche.. mai solo tecniche = sempre sottendono domande di senso / richiamano a ciò che giusto Limpresa non è pura matter of fact, ma porta inscritti in sé significati - valori antropologici = etici

13 = LIBERTA di INTRAPRENDERE = LIBERTA di INTRAPRENDERE di CREARE = REALIZZAZIONE PERSONALE = REALIZZAZIONE PERSONALE «La DSC considera la Libertà della Persona in campo economico un valore fondamentale e un diritto inalienabile da promuovere e da tutelare» «La dimensione creativa è un elemento essenziale dellagire umano anche in campo imprenditoriale, e si manifesta specialmente nellattitudine progettuale e innovativa» LUOGO della LIBERTA della PERSONA

14 «LImpresa svolge anche una funzione sociale, creando opportunità dincontro, di collaborazione, di valorizzazione delle capacità delle persone coinvolte» C.A. n. 31 Impresa comunità di persone «diventa evidente come il lavoro di un uomo si intrecci naturalmente con quello di alti uomini. Oggi più che mai lavorare è un lavorare con gli altri e un lavorare per gli altri: è un fare qualcosa per qualcuno» NB: «nellimpresa la dimensione economica è condizione per il raggiungimento di obiettivi non solo economici, ma anche sociali, morali, da perseguire congiuntamente» AZIENDE AGRICOLE GESTITE DA UNO o POCHI ? AZIENDE AGRICOLE GESTITE DA UNO o POCHI ? LUOGO della RELAZIONE INTERPERSONALE

15 «LImpresa deve caratterizzarsi per la capacità di servire il BENE COMUNE mediante la produzione di beni e servizi utili» la logica del bene comune « Cercando di produrre beni e servizi in una logica di efficienza e soddisfacimento degli interessi dei diversi soggetti implicati, - stakeholders - essa crea ricchezza per tutta la società » «Limpresa deve essere una comunità solidale non chiusa negli interessi corporativi, tendere ad una ecologia sociale del lavoro e contribuire al bene comune mediante la salvaguardia dellambiente» … e le AZIENDE AGRICOLE ? LUOGO della RELAZIONE SOCIALE

16 IMPRESA = LUOGO delle RESPONSABILITA GLOBALE IMPRESA = SOGGETTO ETICO-RESPONSABILE GLOBALE no in termini geografici ma per la coscienza della multidimensionalità della sua gestione: limpresa deve riconoscere che gli obiettivi, processi, prodotti, impatto, risultati … e ogni altro aspetto della sua vita operativa hanno al tempo stesso una natura economica – legale – culturale – politica – sociologica – psicologica etica e in generale sociale

17 SOGGETTO ETICO-RESPONSABILE GLOBALE nel senso di un bene comune mondiale cf scenari economici di dimensioni sempre più ampie LE IMPRESE = ASSUMERSI RESPONSABILITA NUOVE E MAGGIORI RISPETTO AL PASSATO nuova consapevolezza per le imprese «lo sviluppo, o diventa comune a tutte le parti del mondo, o subisce un processo di retrocessione anche nelle zone segnate da un costante progresso» cf anche IMPATTO DESTABILIZZANTE DELLA GLOBALIZZAZIONE SULLE IMPRESE AGRICOLE ?

18 R.S.I. punti di sintesi 1. attività - lavoro delluomo necessità - diritto espressione della intelligenza – libertà della persona 2.lavoro bene dellazienda finalizzato al bene dellazienda (profitto) Bene comune e al Bene comune criterio regolatore lavoratore del lavoratore impresa dei fini dell impresa – imprenditore lavoratori delle condizioni del lavoro - lavoratori relazioni delle relazioni interne tra i soggetti dellimpresa territorioambiente del rapporto con il territorio e con le risorse dell ambiente

19 IMPRESA nella compenetrazione di aspetti economici, tecnologici, sociali e culturali, gioca a tutto campo la sua cittadinanza nella interazione con le altre soggettività compresenti.cf IMPRESA AGRICOLA e TERRITORIO e CONSUMATORI e SETTORE ALIMENTARE RESPONSABILITA SOCIALE dIMPRESA Corporate Social Responsability letica che fa bene allimpresa bene comunemercato - reddito Risorsa per il bene comune e per il mercato - reddito nota bene NO una risorsa in più – NO costo in più = MA un modo di superare la divisione tra ECONOMIA e SOCIETA esiste RESPONSABILITA SOCIALE dellIMPRESA AGRICOLA ?

20 « i RUOLI dellimprenditore e del dirigente rivestono unimportanza centrale dal punto di vista sociale, perché si collocano al cuore di quella RETE di legami tecnici, commerciali, finanziari, culturali che caratterizzano la moderna impresa» NB. complessità della attività di imprenditore = grande rilevanza sociale = esige continuo aggiornamento = costante riflessione sulle motivazioni morali delle scelte IMPRENDITORE = un UOMO CHE DEVE PORSI DOMANDE sul senso sua attività – sulla vita della gente – sul futuro - sulla sua vocazione di imprenditore imprenditore – dirigente dazienda = una vocazione

21 e ora, a voi la parola !


Scaricare ppt "CONSIGLIERI ECCLESIASTICI REGIONALI Roma, 10-11 gennaio 2007 D.S.C. RUOLO DEGLI ACCOMPAGNATORI."

Presentazioni simili


Annunci Google