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Programma di Educazione Etica

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Presentazione sul tema: "Programma di Educazione Etica"— Transcript della presentazione:

1 Programma di Educazione Etica
Settore Educazione accreditato presso il Ministero della Pubblica Istruzione, decreto del 13/07/ /01/2008

2 Transparency International Italia TI-It
Transparency International è un’organizzazione non governativa, indipendente, con sede a Berlino, attiva nella lotta alla corruzione con Capitoli nazionali in oltre 90 Nazioni. Il Capitolo Italiano, Transparency International Italia TI-It, è stato fondato a Milano nel 1996 ed è iscritto al registro dell’associazionismo della Provincia di Milano. Transparency International Italia ha come obiettivo principale quello di contrastare la corruzione in chiave educativa e preventiva, generando consapevolezza e sensibilizzando in merito ai costi e ai danni che da tale fenomeno derivano alla collettività. La corruzione minaccia la certezza del diritto, la democrazia e i diritti umani mina il buon governo, la correttezza e la giustizia sociale distorce la competizione e ostacola lo sviluppo economico. “Il cerchio che inizia dalla corruzione porta ineluttabilmente alla violazione dei diritti umani. Laddove vengono elargiti e tollerati privilegi di ogni genere, là è gettato il seme della corruzione che germoglia nell’animo dei violenti. Se la corruzione non viene aspramente condannata e combattuta, essa tende a contaminare la società: gli onesti si sentiranno abbandonati e frustrati dallo Stato a cui avevano affidato la loro tutela e la piovra della corruzione diventerà pervasiva. A questo punto le porte sono aperte alle forze peggiori della società. I migliori cittadini, i coraggiosi, i competenti, i colti, i generosi non potranno che abbandonare il Paese impoverendo del loro talento la collettività”. Maria Teresa Brassiolo Presidente di Transparency International Italia

3 Educazione e Sviluppo Il ruolo dell’educazione nella lotta alla corruzione
La corruzione è un flagello che sconvolge l’economia e la nostra società con gravi conseguenze per tutti. Infatti la banca mondiale ha calcolato in circa il 3% del PIL lo sperpero medio di risorse dovuto alla corruzione. Estrapolando il dato al nostro paese, ogni anno la corruzione divora risorse per circa 50 miliardi di euro. Secondo uno studio UNESCO – OCSE, pubblicato il , investire nell’educazione produce un miglioramento della qualità della vita, in quanto incide su un fattore che gioca un ruolo fondamentale e strategico nella crescita economica e sociale di un Paese: il capitale umano. Investire sul capitale umano negli ultimi due decenni ha comportato un aumento di mezzo punto nella crescita annua dei Paesi considerati ed i benefici dell’educazione si rispecchiano sulla crescita economica – sia collettiva che individuale. Soprattutto, essi si riflettono nella crescita sociale e civile di un Paese, generando comportamenti responsabili e un clima di fiducia indispensabile alla convivenza civile, sviluppando un più profondo rispetto verso il prossimo e una maggiore tolleranza; riducendo, viceversa, la criminalità, la violenza, l’esclusione, l’incomprensione, il disagio. Transparency International Italia ha sempre indirizzato la sua azione verso un cambiamento etico della società attraverso l’educazione e la prevenzione. I Progetti che implementiamo sono volti a promuovere il ruolo attivo dell'educazione civica e morale nel rafforzamento della società civile contro il crimine e la corruzione, ritenendo che solo attraverso azioni propositive e concrete di promozione dei valori si possa ottenere un miglioramento della qualità della vita. Il nostro Progetto Educazione ha riscosso entusiasmo e interesse non solo a livello nazionale, ma anche a livello internazionale, diventando progetto leader nel settore educazione per gli altri Capitoli di Transparency International nel mondo e capofila del Progetto Educazione di Transparency International. Già in occasione della 10ª International Anticorruption Conference di Praga nell’ottobre 2001 al capitolo italiano sono stati attribuiti due speciali Workshop sul tema educazione a cui hanno partecipato 70 nazioni con le quali è stato creato un network internazionale sul progetto. Il successo più grande è l’interesse, la curiosità e l’entusiasmo riscossi tra gli studenti e i loro insegnanti, che ci incoraggiano a continuare, lottando contro l’apatia, il cinismo o il disinteresse che spesso affliggono i giovani.

4 Il viaggio dell’etica nelle scuole
Transparency International Italia è accreditata presso il Ministero della Pubblica Istruzione con decreto del 13/07/2004 e del 19/01/2008. Transparency International Italia ha incentrato le sue energie e le sue attività su quello che è probabilmente il settore maggiormente sensibile e recettivo delle problematiche enunciate, ossia il settore scolastico, affidando all’educazione il ruolo primario nella prevenzione e nella lotta alla corruzione e all’illegalità. Le indicazioni fornite dai sondaggi eseguiti nelle Scuole di ogni ordine e grado evidenziano il grave disorientamento dei giovani, aggrediti da messaggi spesso contrastanti che provengono dal mondo circostante: la famiglia, gli amici, la scuola, i media, il cinema… La Scuola ha il compito di istruire, ma altresì di formare una coscienza civica che consenta una convivenza civile rispettosa dei diritti e dei doveri di ognuno. Sulla base di questi principi condivisi può essere respinta l’illegalità in modo che non prevalga la legge del violento o del disonesto. La maggiore consapevolezza dell’utilità personale di comportamenti etici diffusi genera il rafforzamento morale e la necessaria integrità per resistere alle sollecitazioni della criminalità e della illegalità. Partendo da tali premesse, Transparency International Italia ha realizzato il PROGRAMMA GLOBALE DI EDUCAZIONE ETICA per le SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI e le UNIVERSITÀ mediante: PROGETTO “UN PERCORSO ALLA RICERCA DELLA LEGALITA’: LA MIA SCUOLA ADOTTA TI-IT” SEMINARI PER LE SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI PROGETTO ETICA & SPORT PROGETTO TEATRO: RAPPRESENTAZIONE TEATRALE NELLE SCUOLE DE “L’ISPETTORE GENERALE” DI Gogol, SUL TEMA DELLA CORRUZIONE PROGETTO “PENSA, PENSA, PENSA!” UNA STORIA PER MEGLIO COMPRENDERE RISCHI DELLA CORRUZIONE (Per la scuola elementare e media inferiore) PROGRAMMA DI LEZIONI IN ALTERNATIVA ALLE ORE DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

5 Progetto “Un percorso alla ricerca della legalità
Progetto “Un percorso alla ricerca della legalità La mia scuola adotta TI-IT” Il progetto Un percorso alla ricerca della legalità è rivolto a insegnanti e alunni delle scuole medie superiori. Si tratta di un orientamento da parte di personale esperto di TI-It e quello docente durante una o più ore di lezione curriculari: la lezione canonica verrà arricchita con argomenti ad hoc preparati e concordati con i docenti e avrà come fulcro il problema della corruzione visto nell’ottica della materia trattata. Le modalità e la durata del programma sono da concordarsi di volta in volta con gli istituti scolastici. TI-It mette a disposizione delle scuole le conoscenze acquisite in tutti i suoi anni di operatività nei vari ambiti di studio: dalla storia alla matematica, dalla geografia all’educazione fisica, alla filosofia e tutte le altre materie che accetteranno l’orientamento. I vantaggi derivanti da un intervento educativo di questo tipo sono: Non presentare la corruzione come problema a sé stante, ma contestualizzarla in una cornice di studio Concretizzare con ricerche adeguate come la corruzione influisca ed abbia condizionato gli eventi della storia, della geografia, della scienza, dell’economia, la qualità della vita, la salute, lo studio, la vita lavorativa, le scelte personali e collettive, lo sport; Far comprendere agli studenti che i danni provocati dalla corruzione sono danni reali, di ingente gravità, che toccano ognuno; Spiegare i benefici di un approccio alla vita etico, trasparente, responsabile. Farli riflettere sulle conseguenze, al contrario disastrose, di scelte dettate da egoismi o addirittura criminali. La mia scuola adotta TI-It ha avuto una sua prima attuazione nell’anno scolastico , grazie alla collaborazione dell'Istituto Floriani di Vimercate (MB) che ha accettato di inserirlo nel suo piano di studi. Il preside, visti gli eccellenti risultati del progetto e il coinvolgimento degli studenti, ha deciso di inserire il progetto nel Piano di Offerta Formativa dell'istituto.

6 Esempi di trattazione del tema della corruzione nelle lezioni scolastiche
Lettere: Ricercare testi che parlino di corruzione e descriverne le conseguenze estrapolandole dal testo. Storia: Personaggi del passato corrotti o incorruttibili: come sarebbe cambiata la storia se fossero stati diversi? Educazione fisica: Etica e Sport: quando lo sport è corrotto – il problema del doping nello sport Geografia: relazione tra corruzione e povertà : perché la corruzione è una zavorra per il progresso economico e sociale. Scienze: Etica della scienza e modifica del percorso della scienza a causa di atti corruttivi. Matematica: Gli indici statistici di corruzione di TI-It e altre società di ricerca (Banca Mondiale, UE, Gallup, etc…), come vengono elaborati e loro correlazione con altri indicatori macroeconomici e sociali (libertà di stampa, ricchezza). Educazione civica: come si progetta e si realizza un codice etico.

7 Progetto Educazione – Seminari nelle Scuole Ruolo attivo dell’educazione civica e morale nel rafforzamento della società civile contro il crimine e la corruzione. I valori etici in una società responsabile OGGETTO - Seminari per Presidi, Docenti e Studenti della Scuola secondaria superiore ideati e realizzati per sensibilizzare i Presidi, i Docenti e gli Studenti in merito al tema della corruzione, avviando dibattiti e riflessioni su tematiche di interesse sociale.   METODOLOGIA - Attraverso esempi concreti, dibattiti e testimonianze dirette di 5 relatori, si intende rendere docenti e studenti consapevoli dei pericoli e dei costi che derivano alla società da comportamenti illeciti, promovendo contemporaneamente la validità e l’utilità di comportamenti positivi per ognuno e per la collettività. I nostri “eroi borghesi” sono rappresentanti locali del mondo dell’imprenditoria, delle Istituzioni, del giornalismo, della magistratura, dello sport… A seconda dell’indirizzo della scuola e dell’interesse degli studenti si può approfondire o programmare un seminario “ad hoc” su uno degli argomenti proposti. DOCUMENTAZIONE DISTRIBUITA- Durante gli incontri si distribuiscono: - documenti informativi sulle attività di TI-Italia e sul tema della corruzione - il Manuale di Etica del III Millennio, ideato per dotare gli insegnanti di uno strumento utile da utilizzare in classe per proseguire il dialogo aperto sul tema. NUMERO DI SEMINARI DAL 1997 AL 2010: 70 PROVINCE COINVOLTE: 30 REGIONI TOCCATE: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana. RISULTATI RAGGIUNTI - La partecipazione degli studenti è stata attiva e propositiva, a tal punto che diversi tra loro hanno richiesto la programmazione di nuovi seminari nei loro istituti. I risultati ottenuti ci paiono notevoli e l’interesse manifestato dagli attori coinvolti dimostra che gli argomenti trattati hanno un forte impatto tra i giovani e che l’informazione e la prevenzione sono l’unica speranza di cambiamento nel comportamento sociale.

8 Esempi di argomenti trattati nei seminari
Generico: La corruzione non è un destino ineluttabile Concetto di Servizio Pubblico e integrità amministrativa Competizione leale: condizione per lo sviluppo Esame della corruzione dal punto di vista giuridico: il ruolo della magistratura L’informazione nella formazione della coscienza civica Ognuno di noi può essere attore nel miglioramento della società: come? Impresa Etica: Fare impresa oggi Influenza della corruzione sugli investimenti diretti stranieri Responsabilità sociale delle imprese – L.300/00 e d.l.g.s. 231/01 – linee guida Coincidenza dei valori aziendali e personali nelle aziende di successo Sport: Etica e sport: Quando lo sport è sportivo (?) Cultura della legalità seminario per genitori: Esame della corruzione dal punto di vista giuridico: il ruolo della magistratura La formazione di una coscienza civica contro la corruzione Fattispecie di illegalità nella scuola Educare alla legalità in famiglia La legalità, un talento dentro di noi Ognuno di noi può essere attore nel miglioramento della società: come? Per insegnanti: Il valore dei valori- l’etica e la corruzione due facce della stessa medaglia Tecniche e strumenti didattici: il Teatro Tecniche e strumenti didattici: lo Sport Un’ etica “giusta”: l’etica applicata alla giustizia Etica, settore pubblico e settore privato L’etica applicata alla scienza Informazione corretta o corrotta? Per Studenti del Biennio: Parliamo di corruzione, etica e…sport. Letteratura, teatro, giornalismo: “un comportamento etico conviene?”

9 Manuale di Etica del III Millennio
Lo scopo del Progetto Educazione è quello di aprire un dialogo, inizialmente tra docenti e studenti, che alimenti riflessioni e considerazioni sul problema e discussioni didattiche sempre più approfondite. Per facilitare questo ulteriore passo, il Settore Educazione e il Settore Etica di TI-It hanno elaborato un manuale di etica e di educazione civica. Gli oratori che hanno partecipato ai nostri seminari nelle scuole e nelle università, rappresentanti delle Istituzioni, Imprenditori, Magistrati, Giornalisti, Docenti hanno espresso concetti di grande coraggio, profondità ed equilibrio. La caratteristica specifica del Manuale di etica del III Millennio è costituita dalla raccolta di questi concetti, ordinata per argomento o settore, ognuno introdotto da citazioni di classici attinenti al singolo soggetto e chiuso da citazioni utili per la riflessione in classe. I vari argomenti sono intercalati da vignette offerte dai disegnatori Origoni. Una nostra inchiesta presso le Scuole ha evidenziato che i temi dell'Etica e dell'Educazione civica vengono raramente trattati nelle scuole (e nelle Università), per cui non esistono testi specifici a supporto degli insegnanti. Alcuni Presidi sono seriamente preoccupati per la caduta dei valori di riferimento e per la proliferazione di gruppi, anche violenti, che tendono a plagiare negativamente i soggetti più deboli o intellettualmente indifesi. Da qui la pressante richiesta di disporre di un testo comprensibile, di facile lettura, che tratti esempi di vita quotidiana, su cui lavorare per evidenziare i vantaggi derivanti dalla pratica di valori positivi per la convivenza civile, a contrasto dei comportamenti negativi che disgregano la società, alimentando la violenza e la prevaricazione.

10 Progetto Etica&Sport Il Progetto ETICA&SPORT, contributo di TI-Italia alle iniziative del Parlamento Europeo e del Consiglio dirette a promuovere l’Anno europeo dell’educazione attraverso lo sport 2004, ha previsto l’elaborazione e attualmente la diffusione di un Manuale sull’etica sportiva. Lo sport, nel suo primato socio-educativo e grazie alla sua filosofia dell'inclusione, rappresenta un percorso di educazione civica facilmente comprensibile dai giovani, coinvolgendo in particolare quelli che tra loro si sentono emarginati per ragioni culturali o in quanto portatori di handicap. In una società multiculturale lo sport diventa veicolo di accettazione delle diversità culturali e religiose, in quanto, attraverso l'abbattimento di pregiudizi e barriere, si superano le divergenze individuali e le tensioni sociali e si concorre ad un obiettivo comune. Tuttavia, occorre capire quando lo sport non è più sportivo. Il Manuale “ETICA&SPORT – Quando lo sport è sportivo”, elaborato su richiesta di molti studenti e di associazioni sportive, ha per obiettivo il recupero della dimensione etica e ludica dello sport all’interno della comunità giovanile quale momento d’importanza strategica nella formazione della persona, dei suoi valori e della sua capacità di relazionarsi con individui diversi, nel rispetto delle abilità e delle disabilità. Imparare a rispettare le regole del gioco oggi significa imparare a rispettare le regole civili domani. All’interno del libro si rivela particolarmente interessante il risultato di un sondaggio “Corruzione e doping secondo la percezione dei giovani” somministrato a numerosi studenti di alcune scuole per un dibattito sul tema e coinvolgere attivamente gli studenti. Il Manuale raccoglie le testimonianze di venti campioni mondiali e olimpionici italiani.

11 Manuale Etica&Sport – Quando lo sport è sportivo (?)
CON LE TESTIMONIANZE DI 20 ATLETI CAMPIONI NELLO SPORT E NELLA VITA “Sport amore mio. Sono convinto di essere stato fortunato il giorno in cui ho scelto di camminare insieme agli altri, condividendo speranze, sofferenza, conoscendo la gioia, il tormento, l'estasi, cercando di capire, imparare…”. Dino Meneghin, pluricampione italiano, argento alle Olimpiadi di Mosca “La cosa più importante è il rispetto. Rispetto per tutto, per me stesso, per il mio corpo, la mia salute e la mia dignità. Rispetto per il lavoro del mio staff, per la mia squadra, per i miei avversari. Rispetto come amore per se stessi e per gli altri, rispetto come base per qualsiasi tipo di avventura, sportiva, lavorativa, familiare, amorosa”. Antonio Rossi, oro alle Olimpiadi di Sidney e Atlanta “Ho sempre pensato che se qualcuno mi avesse offerto delle scorciatoie, delle sostanze per raggiungere dei risultati, l’avrei considerata un’offesa, come a dire “se mi proponi questo è perché credi che io da sola non ce la possa fare”. E’ un insulto. Chi si può permettere di dirmi dove posso arrivare?” Diana Bianchedi, Vice Presidente CONI, oro alle Olimpiadi di Barcellona e Sidney “... La fatica è una compagna di vita, forse una delle migliori. Insegna il valore delle cose. Superare un ostacolo dà soddisfazione. Dico sempre che girare intorno all'ostacolo è differente, è la strada più semplice ma meno valida. Usare sostanze dopanti è come girare intorno ad un ostacolo e non saltarlo”. Viola Valli, oro ai Mondiali di Barcellona “Ho iniziato a pattinare a 10 anni e ricomincerei tutto da capo perché credo nello sport”. Barbara Fusar Poli, bronzo alle Olimpiadi di Salt Lake City “Lo sport mi ha insegnato che per raggiungere qualsiasi risultato c’è bisogno di impegno, perseveranza, tenacia e molte volte occorre fare sacrifici e rinunce. Ogni giorno è una sfida con me stesso, abbattere i propri limiti è crescere, è esigere il massimo sapendo di poterlo dare". Elia Luini, oro ai Mondiali di Barcellona

12 Progetto Teatro – Rappresentazioni Teatrali
OGGETTO – Rappresentazioni teatrali realizzate nelle Scuole dagli Studenti, con la regia dei loro insegnanti e la supervisione del Settore Teatro di TI-Italia. Il "Progetto Teatro di Transparency International Italia“. Complementare ai seminari sviluppati nelle scuole secondarie, il Progetto Teatro si colloca perfettamente all'interno del percorso formativo scolastico, in una logica di integrazione fra le attività educative e culturali. Esso è un esempio di sistema culturale integrato orientato alla valorizzazione delle migliori tradizioni ambientali contrapposte a devianze comportamentali dannose alla convivenza civile. METODOLOGIA – Il Progetto Teatro di TI-It è stato ideato allo scopo di rendere più vivo e dinamico il dibattito intorno al tema della corruzione, incoraggiando la riflessione personale su alcuni disvlori. In un’epoca in cui le immagini hanno più incisività della lettura e della parola, una rappresentazione teatrale della quale i giovani siano al contempo scenografi, registi, attori e spettatori ci è parsa la chiave migliore per affrontare l’argomento corruzione che a molti di loro pare astratto. Il teatro, per la sua capacità di indurre la riflessione attraverso il dialogo, permette di evidenziare le diverse sfaccettature della corruzione e i suoi effetti devastanti nella distruzione delle culture che vi si oppongono. Durante il corso dell’anno scolastico gli studenti realizzano insieme un lavoro di analisi e di discussione su un testo teatrale (incentrato sul tema della corruzione e della responsabilità individuale), lavoro che si svilupperà nella rappresentazione finale dell’opera offrendo anche agli spettatori spunti importanti di riflessione. Il testo che proponiamo alle scuole è la riduzione di un’opera di Nikolaj Vasilevic Gogol, dal titolo “L’Ispettore generale”, che analizza il fenomeno della corruzione con profondità e arguzia tali da poter interessare anche un pubblico giovane. DOCUMENTAZIONE TEATRO - Durante gli incontri si distribuiscono: - documenti informativi sulle attività di TI-Italia e sul tema della corruzione - il Dvd de “L’Ispettore Generale di Gogol” – Rappresentazione Pilota, Istituto Studium di Milano - il Manuale “Tutti in scena”. Si tratta di un testo che guida passo passo anche studenti e professori neofiti della lettura del testo, all’allestimento e alla messa in scena dell’opera suggerita o di qualsiasi altra presa in considerazione. RISULTATI RAGGIUNTI – Il risultato è un lavoro che può essere rappresentato in modo ironico e divertente, durare non più di un’ora e un quarto e tenere viva l’attenzione di un pubblico di adolescenti ansiosi di poter sapere come andrà a concludersi tutta la vicenda. Le situazioni esasperate e alla fine paradossali rendono lo spettacolo facile e divertente; l’insegnamento che se ne trae è sostanziale e profondo perché è la coscienza di tutti a condannare l’illegalità e la corruzione che insidiano il buon vivere comune. Le rappresentazioni hanno avuto una ottima affluenza di pubblico e attente recensioni.

13 Progetto Teatro – L’Ispettore Generale di Gogol
Il testo che proponiamo alle scuole è una riduzione liberalmente adattata per finalità didattiche della commedia "L'ispettore generale" di Nikolaj Vasilevic Gogol, di cui TI-Italia conserva il copyright. L'opera è stata rappresentata nel 1836 a Mosca, ma continua ad essere proposta nei teatri di tutti il mondo, ad attirare spettatori e richiedere consensi. La stesura originale prevede cinque atti e ventiquattro personaggi; il nostro spettacolo è costituito da un atto unico e tredici attori. Una voce narrante sostituisce ed integra le parti che sono state necessariamente tagliate. Il tema centrale è uno scambio di persona: si aspetta la visita di controllo di un ispettore generale che viene individuato nell'uomo sbagliato. Tutti cercano di apparire come in realtà non sono, dal sindaco al più umile servitore. Non mancano adulazioni con approcci amorosi e cospicui versamenti in denaro allo sconosciuto che sta al gioco e che verso la fine... Le situazioni esasperate e paradossali rendono lo spettacolo facile e divertente; l'insegnamento che se ne trae è sostanziale e profondo perché è la coscienza di tutti a condannare l'illegalità e la corruzione che insidiano il buon vivere comune. Disponibile DVD della rappresentazione pilota. “Se hai il muso storto, non prendertela con lo specchio” Gogol

14 Progetto Teatro – Manuale “Tutti in scena”
A partire dal ‘700 il teatro è entrato nel mondo della scuola ma fino ai primi anni del ‘900 ha avuto funzioni di carattere religioso e morale, specie nei collegi. Più recentemente lo si è considerato uno strumento fondamentale per favorire lo sviluppo della creatività ma lo si è visto anche come fattore di crescita e di maturazione, soprattutto attraverso la scelta dei testi. È necessario, però, che l’attività svolta sul palcoscenico sia parte organica di un progetto educativo molto ampio perché il linguaggio teatrale è polisemico e complesso che parte sperimentando la propria corporeità per arrivare alla percezione del mondo in un contenuto relazionale. Spesso gli studenti non vogliono mettersi in gioco e i docenti devono entrare nella loro mappa mentale e presentare il laboratorio teatrale come una delle attività più favorevoli alla relazione interpersonale. Attenzione, però. Il teatro ha delle regole, una sua grammatica e mentre l’attore produce spettacolo e dà vita ad un’opera d’arte, lo studente “gioca al teatro” per capire e per crescere: cambia la finalità ma la grammatica è la stessa. Il manuale operativo TUTTI IN SCENA è stato ideato come strumento propedeutico operativo, in previsione dell’allestimento della riduzione de “L’ispettore generale” o da utilizzare, comunque, quando si vuole affrontare con un gruppo di lavoro un laboratorio teatrale. TI-Italia intende distribuire il manuale nel corso dei suoi seminari, oltre che alle scuole che lo richiedano.

15 Progetto “Pensa, pensa, pensa!”
La nostra associazione vuole sensibilizzare la società circa le conseguenze negative della corruzione, ma far cambiare abitudini e mentalità agli adulti è quasi un’utopia. E allora cosa fare? La risposta più ovvia è iniziare dai giovani. Dopo anni di seminari e dibattiti nella scuola superiore e dopo diversi interventi nei master universitari, ci siamo resi conto che prima si inizia a parlare di questo argomento e più probabilità si ha di riuscire a far comprendere il problema. Si dovrebbe quindi, iniziare a parlarne nella scuola elementare. Ma come si può far comprendere a bambini così piccoli il concetto di corruzione? Come spiegare semplicemente le conseguenze della corruzione? Così è nata l’idea di scrivere un racconto, molto semplice, da leggere in classe. Alla fine della lettura l’alunno risponderà a delle domande e trarrà da solo la morale della storia. Infatti a fine racconto - in appendice – sono indicati per le maestre, due percorsi con alcune proposte che aiuteranno il bambino a meglio comprendere il testo. Con l’aiuto delle maestre il dibattito verrà così aperto.

16 Proposta di lezione in alternativa alle ore dell’insegnamento della religione cattolica: Etica: un’alternativa indispensabile L’etica è un modo di essere, un comportamento, un giusto percorso di vita che prescinde dalla religione alla quale si appartiene. Ci sono dei principi da seguire che riguardano ogni cittadino, ogni individuo che viva in una società considerata più o meno evoluta. L’etica interessa ogni settore della vita (scuola, politica, magistratura, lavoro) ed è per questo che bisogna rendersi conto del suo intero significato. Transaprency International Italia dal 1997 ha come obiettivo principale quello di contrastare la corruzione rendendo consapevoli i cittadini dei danni e dei costi per la collettività che la corruzione provoca. L’associazione ha concentrato le sue energie e le sue attività su quello che è probabilmente il settore maggiormente sensibile e ricettivo riguardo alle problematiche dovute ai danni sociali della corruzione, che distorce profondamente il concetto di vita democratica. Ha affidato così al settore scolastico, e cioè all’educazione, un ruolo primario nella prevenzione e nella lotta alla corruzione. La scuola ha il compito di istruire, ma altresì di formare, una coscienza civica che consenta una convivenza civile, rispettosa dei diritti e dei doveri di ciascuno. Sulla base di questi principi condivisi può essere respinta l’illegalità in modo che non prevalga la legge del violento e del disonesto. La maggior consapevolezza dell’utilità personale di comportamenti etici diffusi genera il rafforzamento morale e la necessaria integrità per resistere alle sollecitazioni della criminalità e illegalità. Dall’ esperienza maturata nel settore è emerso il seguente suggerimento per un prospetto di lezioni alternative all’ora di religione. PROSPETTO DELLE LEZIONI (32 ore totali, una alla settimana) Significato di etica ed esempi di comportamenti non etici ( corruzione, ricatto etc.) – 3 ore Come è vista l’etica nelle diverse religioni e negli stati laici (testi sacri, costituzioni etc.) – 1 ora Etica nella letteratura e nel teatro (lettura di testi) – 3 ore Etica nella scuola ( comportamento, senso civico etc.) – 2 ore Etica nella pubblica amministrazione – 1 ora Etica nella magistratura – 1 ora Etica nell’impresa – 2 ore Etica nell’informazione – 1 ora Etica nella scienza – 2 ore Etica nello sport - 2 ore Il “ Manuale di etica per il terzo millennio”, redatto dall’associazione TI-It, può essere un punto di partenza per le lezioni, un valido riferimento e un sussidio per docenti e studenti. TI-it è disponibile a supportare gli insegnanti con suggerimenti ed eventuali interventi per ogni singolo argomento.

17 Sezione Italiana di TRANSPARENCY INTERNATIONAL (TI)
Sezione Italiana di TRANSPARENCY INTERNATIONAL (TI) Via Zamagna MILANO tel fax address: internet: C.F Banca PROSSIMA - Via Manzoni ang. Via Verdi - Milano IBAN IT 04N


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