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Studio Sistematico della “ Dottrina Spiritica ” Organizzato dalla: “ FEB - Federa ç ão Esp í rita Brasileira ” Programma fondamentale – Tomo 1 Tradotto.

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2 Studio Sistematico della “ Dottrina Spiritica ” Organizzato dalla: “ FEB - Federa ç ão Esp í rita Brasileira ” Programma fondamentale – Tomo 1 Tradotto da Vincenzo Bamonte Revisione Alborghetti Evi Carlo USI – Unione Spiritica Italiana

3 Sommario Tomo - 1 Modulo – II La Codificazione Spiritica. Obiettivo Generale Favorire la comprensione della nascita della Dottrina Spiritica e la missione di Allan Kardec. USI – Unione Spiritica Italiana

4 Programma fondamentale – Tomo 1 Modulo 2 Cap. 1 – Fenomeni medianici che percedettero la Codificazione: Hydesville e tavoli spostati. Cap. 2 – Allan Kardec: Professore e Codificatore. Cap. 3 – Metodologia e criteri utilizati nella Codificazione Spiritica. Cap. 4 – Opere di base. USI – Unione Spiritica Italiana

5 Cap. 3 - Metodologia e criteri utilizati nella Codificazione Spiritica. Obiettivo specifico dello studio: -Giustificare l’importanza dell’applicazione del metodo sperimentale per l’elaborazione della Dottrina Spiritica; USI – Unione Spiritica Italiana - Spiegare perché la generalità e la concordanza sono insite nella garanzia degli insegnamenti degli Spiriti.

6 Esplosione di idee Avendo la Dottrina Spiritica, un’aspetto scientifico, si potrebbe dedurre che Allan Kardec fosse uno scienziato? USI – Unione Spiritica Italiana

7 INTRODUZIONE Kardec non era uno scienziato nel senso professionale, cioè, specialista in qualche ramo della scienza, ma aveva una cultura scientifica, uno spirito scientifico. USI – Unione Spiritica Italiana

8 Deolindo Amorim, in uno dei suoi articoli, spiega lo spirito scientifico di Kardec: - la serenità e l’equilibrio: affrontò i fatti medianici con equilibrio imperturbabile, senza negare e nemmeno affermare aprioristicamente; - il dominio di se stesso: per non entusiarmarsi con i primi risultati; - l’attenzione nella selezione delle comunicazioni; - la prudenza nelle dichiarazioni: per evitare la divulgazione dei fatti anche quando non erano esaminati e comprovati; - l’umiltà: interessato alla ricerca della verità prima e, sopra tutto. USI – Unione Spiritica Italiana

9 AL LAVORO - Dividere la classe i sei gruppi; - Leggere i sussidi di Guida; - Rispondere alle domande proposte; - Ascoltare le risposte. USI – Unione Spiritica Italiana

10 CONCLUSIONE USI – Unione Spiritica Italiana

11 1. LO SPIRITISMO E LA SCIENZA Spirito e materia, secondo lo Spiritismo, sono due costanti della realtà universale. Così, Spiritismo e Sciencia si completano reciprocamente. La Sciencia,è incompente nel pronunciarsi sulle questioni dello Spiritismo. USI – Unione Spiritica Italiana

12 Oggetto della Scienza: – Studio del principio materiale; Oggetto dello Spiritismo: – Conoscenza delle leggi del principio spirituale. Il principio spirituale reagisce incessantemente sul principio materiale e vice-versa. Pertanto, la conoscenza dell’uno non sarà completa, senza quella dell’altro. USI – Unione Spiritica Italiana

13 La Scienza, senza lo Spiritismo, per la legge della materia, si trova impossibilitata a spiegare certi fenomeni. Allo Spiritismo,senza la Sciencia, mancherebbero gli appoggi e le prove. La Scienza può sperimentare e manipolare la materia, ma i fenomeni spiritici, sono originati dall’azione di intelligenze, dotate di volontà propria che non si ritengono subordinate ai nostri capricci. USI – Unione Spiritica Italiana

14 2. IL METODO D’INVESTIGAZIONE SCIENTIFICA DEI FENOMENI SPIRITICI Il metodo adottato da Karec nell’investigazione e comprovazione del fatto medianico è la sperimentazione applicata alla Scienza positiva, fondamentato nell’ossevazione, comparazione, analisi, sistematica e conclusione. USI – Unione Spiritica Italiana

15 Kardec: Kardec: lo Spiritimo procede esattamente come le scienze positive, applicando il metodo sperimentale. - sorgono fatti nuovi senza spiegazione conosciuta; - egli osserva, compara, analizza e, risalendo dagli effetti alle cause, arriva alla legge che li reggono; - poi,ne deduce le conseguenze e trova le applicazioni utili. (la mela sulla testa di Newton) USI – Unione Spiritica Italiana

16 La Dottrina Spiritica non ha stabilito nessuna teoria preconcepita. Non ha presentato, come ipotesi: - l’esistenza e l’intervento degli Spiriti; - la reincarnazione; - il perispirito, o qualunque altro principio della Dottrina. I fatti avvennero prima. La teoria venne in seguito, per spiegarli e riassumerli. USI – Unione Spiritica Italiana

17 3. LO SPIRITISMO E LA LOGICA INDUTTIVA La struttura logica dello Spiritismo é di natura induttiva, poiché é, proprio,a partire dalle osservazioni dei fatti positivi, che esso arriva alla realtà extra-física. Parimenti,il processo deduttivo, é consacrato alla Dottrina Spiritica. USI – Unione Spiritica Italiana

18 Nella induzione scientifica Si arriva alla generalizzazione delle analisi delle parti. Dall’osservazione di molti e diversi esempi, gli scienziati hanno il modo di arrivare ad una conclusione generale. Fu così,che Kardec procedette,con la Dottrina Spiritica. USI – Unione Spiritica Italiana

19 Kardec, nelle Opere Postume “Mai, elaborai teorie preconcepite; osservavo attentamente, comprovavo, deducevo le conseguenze degli effetti, cercavo di risalire le casuse per deduzione per l’incatenamento logico dei fatti, non ammettendo per valida una spiegazione, se non quando risolvevo tutte le difficoltà della questione.” USI – Unione Spiritica Italiana

20 4. Il controllo universale degli insegnamenti degli Spiriti Due importanti criteri scientifici furono adottati da Kardek, nel compito di riunire le informazioni per l’elaborazione della Dottrina Spiritica: La generalità (universalità) e la concordanza degli insegnamenti degli Spiriti. USI – Unione Spiritica Italiana

21 Generalità (o universalità) delle rvelazioni “Non sará l’opinione di un uomo al quale si alleeranno altri, ma la voce unanime degli Spiriti; non sará un uomo, come non sará qualqun’altro che fonderá l’ortodossia Spiritica; nemmeno sará uno Spirito che venga ad imporre a chi vuole che sia: sará l’universalità degli Spiriti che comunicano in tutta la Terra, per ordine di Dio.” (Introduzione de, Il Vangelo Secondo lo Spiritismo) USI – Unione Spiritica Italiana

22 Concordanza delle rivelazioni Esiste solo una seria garanzia dal insegnamento degli Spiriti: la concordanza che esiste nelle rivelazioni che,essi spontaneamente comunicano, servendosi di un grande numero di medium sconosciuti gli uni agli altri ed in luoghi differenti. (Introduzione da, Il Vangelo Secondo lo Spiritismo) USI – Unione Spiritica Italiana

23 Kardec ne, La Genesi. Generalità e concordanza nell’insegnamento, il carattere essenziale della Dottrina, nella condizione di esistere e dalla quale risulta che tutto il principio che ancora non abbia la consacrazione del controllo della generalità, non può essere considerato parte integrante dalla stessa dottrina. USI – Unione Spiritica Italiana

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