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LA CLASSE 3/B L.T. PRESENTA….. ……….

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1 LA CLASSE 3/B L.T. PRESENTA….. ………

2 CHI SI DROGA …. … VERA GIOIA NON TROVA!!!!!!!

3 Gli argomenti affrontati sono:
FUMO ALCOOL GIOCO D’AZZARDO OBESITA’ DROGHE (MARIJUNA- ECSTASY-DOPING)

4 Il Fumo

5 SI FUMA PER … … evasione dalla realtà … farsi notare
… sentirsi all’altezza degli altri ... condividere con altri un rituale … sentirsi più sicuri … personale affermazione sociale e sessuale … mascherare l’insicurezza e la timidezza … un desiderio di crescere

6 COMPOSIZIONE DEL FUMO…
Sostanze Irritanti e Tossiche Nicotina Sostanze Cancerogene Monossido di Carbonio

7 …ED EFFETTI La NICOTINA causa danni al sistema cardiocircolatorio, formazione di trombi e irritazioni all’albero respiratorio Il MONOSSIDO DI CARBONIO provoca una ridotta disponibilità di ossigeno Le SOSTANZE CANCEROGENE creano i presupposti del rapporto fumo- tumore nei polmoni Le SOSTANZE IRRITANTI E TOSSICHE sono responsabili di una maggiore vulnerabilità dell’albero respiratorio alle infezioni

8 DIPENDENZA DALLA NICOTINA
Aumento della quota del proprio reddito destinata a procurarsi il tabacco La continuazione nell’uso nonostante la consapevolezza di un problema di salute Persistente desiderio di fumare o il fallimento dei tentativi di smettere Il disagio, anche dopo una breve astinenza, che porta al tentativo continuo di trovare sollievo al desiderio di fumare

9 CHI SONO I FUMATORI Gli uomini sono i fumatori più numerosi, ma l’abitudine al fumo è in aumento tra le donne. Il fumatore conosce i rischi connessi al fumo, ma tende a rimuoverli ed evita di pensarci.

10 PREVENZIONE: ALCUNI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI CONTRO IL FUMO…
Divieto di fumare in tutti i locali pubblici chiusi Individuazione di settori adatti ai fumatori PREVENZIONE: ALCUNI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI CONTRO IL FUMO… Immissione di impianti per la ventilazione e per il ricambio dell’aria

11 I VANTAGGI CHE SI OTTENGONO SMETTENDO DI FUMARE
Minore rischio di tumori e d’infarto Minore rischio di aborto Buon esempio per gli altri Respirazione facilitata Si evitano inutili e dannose irritazioni Prontezza dei riflessi Miglioramento dell’estetica Risparmio di molto denaro

12 “ SMETTERE DI FUMARE VUOL DIRE RIFIUTARE UN VELENO, LIBERARSI DA UNA SCHIAVITU’, EVITARE UN PERICOLO E STARE MEGLIO ”

13 ALCOLISMO Cause e conseguenze

14 Le bevande alcoliche sono distinte in:
Birra, contenente il 3-4% di alcool e derivante dall’orzo; Vino, contenente fra il 10-15% di alcool e prodotto dalla fermentazione alcolica dell’uva; Acquaviti, contenenti fra il % di alcool e ottenute dalla fermentazione di vini, cereali ecc; Liquori, contenenti fra il 25-50% e formati da miscele di alcool e sostanze dolcificanti e aromatizzanti.

15 Il consumo di bevande aumenta in tutto il mondo…
Incremento della frequenza di: Cirrosi epatica Violenza Incidenti stradali e sul lavoro

16 Perché si beve?? Per socializzare; Per esibizionismo;
Per valorizzare la “mascolinità”; Per la nostra cultura; Perché l’Italia è una grande produttrice di vini.

17 L’alcool può avere effetti:
POSITIVI NEGATIVI L’abuso di bevande alcoliche produce sull’organismo effetti acuti e cronici Purché sia assunto in piccole dosi e a distanza di tempo

18 EFFETTI ACUTI Si manifesta in breve tempo.
Gli effetti principali sono a carico del sistema nervoso… 1° Sensazione di euforia 2° Si perdono i freni inibitori 3° Disturbi all’acutezza visiva 4° Diminuzione della coordinazione muscolare Sono alla base degli incidenti stradali. Dopo aver bevuto si dovrebbe aspettare un’ora per ogni bicchiere prima di guidare.

19 EFFETTI CRONICI Compaiono nei forti bevitori, nei quali si stabilisce una vera e propria tolleranza. Segue poi una dipendenza fisica e psichica, come per le droghe. DIPENDENZA FISICA L’interruzione porta a : delirio – tremori – ansia – nausea –agitazione – convulsione –allucinazioni – collasso cardiovascolare – morte. DIPENDENZA PSICHICA Il bevitore assume alcool per trasgressione, per riuscire a superare problemi, noia e solitudine.

20 CURE: Per chi vuole tentare di smettere da solo è fondamentale l’aiuto della famiglia e degli amici. Per l’alcolista dipendente… Trattamento di lunga durata. Si svolge in ospedale. Si parte da una terapia di svezzamento, seguita dalla psicoterapia.

21 10 STRATEGIE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE
1. Informare sugli effetti dell’alcool 2. Promuovere ambienti dove non si consuma alcool 3. Nuove leggi contro l’alcool 4.Diminuzione della disponibilità di alcolici 5. Attuare misure di controllo 6. Disponibilità nel curare le persone 7. Maggiore senso di responsabilità 8. Sensibilizzare al società sul problema alcool 9. Sostenere le organizzazioni per ridurre i danni dell’alcool 10. Formulare programmi che tengano conto di queste 10 strategie

22 GIOCO D' AZZARDO

23 CHE COS’E’ IL GIOCO D’AZZARDO
Con il termine “giochi d’azzardo” si intendono tutti quei giochi il cui risultato finale è determinato dal caso. Esistono due tipi diversi di giochi: Dentro ai casinò Fuori dai casinò

24 BREVE STORIA DEL GIOCO D’AZZARDO
La storia del gioco d’azzardo è strettamente legata alla storia dell’uomo. I primi cenni di questa attività si riscontrano tra il a.C. Durante questo lungo arco di tempo non sono mancati esempi di famosi “giocatori compulsivi”, tra questi gli imperatori romani Caligola e Nerone, più recentemente troviamo George Washington, Fjodor Dostoevskij e l’Aga Khan.

25 CHE COS’E’ IL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO?
Nel 1980 un associazione di psichiatri americani ha riconosciuto il gioco d’azzardo come una malattia mentale diagnosticabile in base a dei criteri.

26 CHI SONO I GIOCATORI PATOLOGICI?
Questa malattia, essendo subdola e progressiva, può colpire tutti indistintamente, siano essi uomini o donne, giovani o vecchi, ricchi o poveri. Quello che conta per un giocatore patologico, è essere in azione, rischiare, provare a se stesso di riuscire a vincere.

27 COSA PROVA IL GIOCATORE D’AZZARDO?
Il giocatore descrive come eccitante la propria esperienza nel gioco. Nel giocatore ci sono rilevanti modificazioni che si manifestano con: Tensione muscolare Pallore Sudorazione Inquietudine ed eccitazione psicomotoria

28 PERCHE’ SI CONTINUA A GIOCARE
Perché i giocatori d’azzardo non sono in grado di fermarsi prima che sopraggiunga la rovina? Come in tutte le dipendenze si determinano dei circoli viziosi. Questi, nel gioco d’azzardo, s’identificano nel “chasing”, che consiste nell’inseguimento delle perdite. Inizialmente vi sono delle vincite esaltanti seguite poi da un “periodo sfortunato” caratterizzato da numerose perdite.

29 SINTOMI DEL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO
ASTINENZA PSICHICI FISICI SOCIALI Nervosismo, Inquietudine Tremori Nausea Insonnia

30 CONSEGUENZE DEL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO
IL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO E’ UNA MALATTIA MOLTO GRAVE, POTENZIALMENTE MORTALE! Grazie a degli studi specifici è stato possibile calcolare che nei giocatori d’azzardo patologici i tentativi di suicidio sono quattro volte superiori rispetto alla media della popolazione.

31 EVOLUZIONE DEL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO
FASE VINCENTE (vincite iniziali) FASE PERDENTE (perdite prolungate) FASE DI DISPERAZIONE (isolamento sociale, panico, arresti e divorzi) FASE CRITICA (desiderio di aiuto) FASE DI RICOSTRUZIONE (miglioramento nei rapporti familiari) FASE DI CRESCITA (nuovo stile di vita)

32 SI PUO’ CURARE? Il gioco d’azzardo è una malattia cronica, e ha bisogno di un intervento terapeutico strutturato come tutte le dipendenze. La cura consiste in un primo momento nell’ASTINENZA, seguito da un periodo di SOBRIETA’ che permette di essere più forti e scongiura da possibile RICADUTE.

33 COME CURARLO? La tendenza di una persona dipendente è quella di minimizzare il problema e credere che “se solo volessi potrei smettere…domani…” I compiti dello specialista sono: Aumentare il livello di motivazione alla terapia con una serie di colloqui motivazionali. Stipula di un contratto terapeutico tra il paziente, la famiglia e il terapeuta. Pianificazione del rientro dai debiti, con eventuale assistenza legale.

34 PREVENIRE SI PUO’ E SI DEVE
Oggi con l’evolversi dei costumi e il crescente bisogno di trasgressione e di libertà, il gioco d’azzardo viene promosso e pubblicizzato come occasione d’incontro e di scambio, con promesse di vincite elevate. Diventano urgenti gli interventi in materia di prevenzione (almeno secondaria) per la riduzione dei danni provocati dal gioco d’azzardo,come i seguenti: Ridurre l’offerta di gioco Contenere la pubblicità Informare il pubblico sui pericoli della dipendenza Attivare servizi atti a far smettere di giocare

35 OBESITA'

36 OBESITA’ IN GENERALE CAUSE CONSEGUENZE Predisposizione Familiare.
Educazione alimentare sbagliata CONSEGUENZE Artrosi e ipertensione Problemi respiratori Sovraccarico di lavoro per il cuore Tumori al colon e all’utero

37 CAUSE 1)Educazione alimentare sbagliata tramandata in molti casi da genitori obesi. 2)Predisposizione familiare, infatti il rischio che i bambini di genitori in sovrappeso possano diventare obesi è del 40%. CONSEGUENZE Oltre ad un problema estetico e alle complicanze già elencate, le persone obese potrebbero avere problemi psichici e mentali, poiché il loro istinto a mangiare parte direttamente dal sistema nervoso.

38 OBESITA’ GIOVANILE L’obesità giovanile è un problema che può interferire con il normale sviluppo e accrescimento del ragazzo. L’obesità nei bambini non guarisce con la crescita. artrosi ipertensione diabete Nelle femmine l’obesità insorge prima che nei maschi.

39 I FATTORI CHE INFLUENZANO I GIOVANI
I giovani sono molto influenzati dai mass media che fanno pressione con le loro pubblicità di snacks e merendine iper caloriche. Hanno sviluppato il mito dell’immagine corporea perfetta e della snellezza che portano molti giovani all’emarginazione sociale.

40 I RIMEDI Praticare più attività fisica a qualunque età!
Seguire una dieta più equilibrata! Scegliere cibi più sani e mangiarne in giuste quantità!

41 PERCENTUALE MASCHILE DI RAGAZZI OBESI TRA I 15 E I 24 ANNI IN VENETO RISPETTO AL RESTO DELL’ITALIA
DATI ISTAT 2001

42 PERCENTUALE RAGAZZE OBESE COMPRESE NELLA FASCIA D’ETA DAI 15 AI 24 ANNI NEL VENETO RISPETTO AL RESTO D’ITALIA DATI ISTAT 2001

43 DROGA

44 TANTO PER INIZIARE… Le droghe possono essere classificate:
in base alla loro tossicità (capacità di indurre dipendenza), a) Lecite; b) Illecite (uso vietato se non per cure terapeutiche come gli allucinogeni, la cannabis, l’eroina o la morfina, ecc…).

45 In base alla loro pericolosità individuale e sociale,
a) Leggere (tabacco, caffeina, derivati dalla canapa indiana, anestetici e antidolorifici); b) Pesanti (anfetamine, alcool allucinogeni, cocaina,oppiacei e l’LSD).

46 in base agli effetti farmacologici,
a) Euforizzanti (oppiacei, alcool, analgesici, tranquillanti, ecc…) b) Psicostimolanti (cocaina, nicotina, anfetamine,ecc…) c) Allucinogeni (LSD, derivanti dalla canapa, kart e altri).

47 I consumatori di droga, invece, vanno distinti in 4 categorie:
Assaggiatore o sperimentatore, chi ha avuto un contatto sporadico con la droga o semplice consumo sperimentale; Consumatore, chi ha esperienze saltuarie; Consumatore pesante, chi fa uso di droga regolare per sentirne gli effetti; Tossicomane, chi fa uso di droga per sentirsi bene, per evitare le crisi di astinenza dovuta alla mancanza di assunzione.

48 I principali motivi per cui si fa uso di droga sono:
Strumentale, per ottenere un aumento dell’efficienza dell’attività fisica e psichica Sperimentale, per curiosità; Ricreativo, per raggiungere uno stato euforico e il rilassamento interiore; Espressivo, per esprimere la propria identità individuale; Imitativo, per il desiderio di seguire la moda e il gruppo.

49 LE DROGHE CHE AFFRONTEREMO SARANNO:
MARIJUANA ECSTASY DOPING

50 MARIJUANA

51 Marijuana e hascish derivano dalla canapa indiana o cannabis.
Gli effetti a cui si vanno incontro sono provocati dal componente chimico “delta-9-THC”. La principale differenza tra marijuana e l’hascish è che, la prima, si ottiene con l’essicazione delle foglie e dei fiori della cannabis, mentre il secondo è costituito dalla resina, confezionata in panetti.

52 Droga in cifre: Il 43% degli studenti italiani ha fatto uso di droghe;
Il 31% tra i 15 e i 19 anni fuma costantemente spinelli; Il 2% ha avuto il primo contatto con la cannabis a 13 anni; Il 9% ha avuto il primo contatto con la cannabis a 15 anni.

53 Il costo della droga: Il “fumo” si acquista per 6-7 €, abbastanza per 2-4 canne, a seconda se si tratta di marijuana o hascish.

54 Quali sono gli effetti? EFFETTI TOSSICI EFFETTI TERAPEUTICI

55 DIPENDENZA La dipendenza può essere: FISICA PSICHICA PSICOLOGICA

56 PREVENZIONE INDIVIDUALE COLLETTIVO
La prevenzione può essere attuata su due livelli: INDIVIDUALE COLLETTIVO

57 Cosa fare per smettere? Richiedere l’aiuto;
Considerare l’importanza e la gravità del problema; Non bisogna rimanere o farsi emarginare; Rivolgersi a centri assistenziali appositi.

58 LA DROGA PIÚ DIFFUSA TRA I GIOVANI ECSTASY

59 COS’È L’ECSTASY L’ecstasy è la combinazione tra una droga allucinogena ed una anfetamina. È una polvere cristallina bianca, che può essere sniffata, fumata iniettata, ma in genere viene somministrata per assunzione orale. Il nome chimico è MDMA.

60 L’ECSTASY PROVOCA DIPENDENZA?
Il consumo d’ecstasy può costituire lo slancio per il consumo successivo di altre droghe. Può assumere grande importanza nella vita delle persone ed una sua sospensione può provocare disturbi psicologici.

61 GLI EFFETTI Come si svolgono Effetti dell’uso di una sola pasticca
Effetti nel tempo Effetti dell’abuso

62 PSICOLOGICI & FISICI. Profondo rilassamento fisico Sensazioni di pace e gioia totale. Grande sintonia emotiva con gli altri. Bocca asciutta. Movimento involontario Degli occhi. Sudorazione eccessiva. Nausea. Aumento dell’intensità delle percezioni sensoriali. Mancata sensazione di fatica. Perdita del controllo del proprio corpo.

63 L’effetto di una sola pasticca prende il via dopo circa 20 minuti.
Dopo un primo disorientamento, subentra il cosiddetto “rush”,con formicolii e scosse muscolari. Infine prende inizio una immensa tranquillità, felicità e socievolezza.

64 Diminuzione della quantità di tossine nel sangue.
EFFETTI DELL’ABUSO Diminuzione della quantità di tossine nel sangue. Depressione.Il dipendente può arrivare al suicidio o all’uccisione di altri. Perdita dei neuroni serotoninergici. Calo della memoria verbale e visiva.

65 EFFETTI NEL TEMPO Entro le 24 ore Entro un mese Oltre un mese

66 Alterazione delle capacità decisionali Stanchezza Senso di panico
Entro le 24 ore Alterazione delle capacità decisionali Stanchezza Senso di panico Nausea Ansia Flash-back

67 Atteggiamenti aggressivi Sonnolenza Diminuzione dell’appetito Ansia
Entro un mese Depressione Atteggiamenti aggressivi Sonnolenza Diminuzione dell’appetito Ansia

68 Frequenti sensazioni di panico e d’ansia Grave stato di depressione
Oltre un mese Frequenti sensazioni di panico e d’ansia Grave stato di depressione Turbe della memoria

69 LE PASTICCHE MODIFICATE
Notevoli rischi sono legati anche al consumo di pillole spacciate per ecstasy, ma che ecstasy non sono. Spesso sono sostanze di cui s’ignora la natura, e sono in grado di portare il consumatore alla morte.

70 ECSTASY CON ALCOOL Una delle cause dello shock provocato dall’ecstasy è la disidratazione; dunque comincia per il consumatore una ricerca forsennata di liquidi e spesso ricorre agli alcolici. In questo modo si corre il rischio di provocare al cervello danni irreversibili.

71 LA PREVENZIONE In Italia, esistono molte Associazioni, il cui obiettivo è di educare l’uomo. Per impostare un’adeguata prevenzione, devono essere in grado di capire i giovani, ma soprattutto migliorare le condizioni di vita della comunità, specie scuola, famiglia e territorio (istituzioni ed Agenzie educative).

72 DOVE ATTUARE UNA POLITICA DI PREVENZIONE?
FAMIGLIA SCUOLA REINSERIMENTO LAVORATIVO MASS MEDIA TEMPO LIBERO

73 COME SMETTERE? Alcune persone smettono di usare l’ecstasy da sole, ma la maggior parte ha bisogno di aiuto e di non essere emarginata. Per riuscire a curarsi, esistono degli appositi servizi pubblici (SER.T.), a cui ci si può rivolgere anche in anonimato.

74 DOPING

75 I termine doping deriva dal verbo inglese “to dope” che significa
“somministrare stimolante” e dal sostantivo “dope” che corrisponde a “sostanza stimolante”. L’introduzione di questo termine in ambito sportivo risale all’800 a.C. e va sempre più intensificandosi ai giorni nostri in particolari settori quali, il nuoto, il tennis, il ciclismo e la corsa di cavalli. La legge punisce severamente chi fa uso di queste sostanze,in quanto illecite per la loro funzione.

76 Si distinguono 4 categorie di sostanze dopanti:
Sostanze che vengono assunte prima delle competizioni sportive (stimolanti), come le anfetamine, la cocaina e se in eccesso anche la caffeina, in grado di aumentare la vigilanza, l’agonismo, l’aggressività e di ridurre la fatica. SOSTANZE DOPANTI

77 Sostanze antidolorifiche (narcotici analgesici) come la morfina (oppiacei) che alleviano il dolore della fatica.

78 Sostanze mascheranti (diuretici) che portano ad un rapido calo di peso e mascherano l’assunzione di sostanze dopanti.

79 Sostanze usate durante gli allenamenti perché richiedono settimane per produrre i loro effetti (anabolizzanti). Il testosterone è il prototipo di queste sostanze che aumentano la massa muscolare, la forza e la carica agonistica.

80 Le sostanze dopanti possono portare a dipendenza e vari disturbi.
Questo si manifesta attraverso certi sintomi: tolleranza iperdosaggio astinenza desiderio problemi sociali rota problemi persistenti

81 Quali sono gli effetti? TOSSICI PSICHIATRICI

82 DROGHE & LEGGE La legge punisce severamente l’uso e lo spaccio delle
sostanze stupefacenti come: MARIJUANA DOPING ECSTASY

83 Le dipendenze si possono distinguere in vizio e in malattia…
VIZIO: comportamento volutamente messo in atto, al quale si riferiscono connotati moralistici negativi. MALATTIA: condizione che il soggetto subisce e che lo priva di qualcosa. Tolleranza: bisogno di sempre più sostanza per ottenere lo stesso livello di eccitamento. Astinenza: tremori, ansia se si tenta di smettere Perdita di controllo: voler smettere, ma non riuscirci. Volontario: il soggetto può interromperlo a suo piacimento. Criticato: “non bisognerebbe farlo, però…”.

84 FINE

85 Anno Scolastico 2002/2003 I.T.A.S. - L. Einaudi -
Questo prodotto è stato realizzato dai componenti della Classe 3/B Liceo Tecnico indirizzo Salute Anno Scolastico 2002/2003 I.T.A.S. - L. Einaudi - 45021 Badia Polesine - RO - La classe ha realizzato questo CD per sensibilizzare gli studenti perché abbiano più cura della loro persona e vivere una vita sana.

86 La dipendenza: Fisica, quando in seguito alla sospensione di “maria” si hanno sintomi fisici (con canne al giorno); Psichica, quando i sintomi che seguono la sospensione sono psichici; Psicologica, ottenuta con un prolungato uso di marijuana.

87 Quando la regolare assunzione viene interrotta,
il consumatore è soggetto a crisi di astinenza.

88 Si può agire nella persona individuale attraverso:
Rafforzamento dell’autostima; Rafforzamento della capacità di autonomia; Rafforzamento della capacità di comunicare; Maggiore ascolto ai loro problemi.

89 Si può agire nel livello collettivo attraverso:
Il miglioramento dello stile di vita sociale e ambientale; Riduzione di tutte le cause che provocano disagio.

90 Marijuana e legge La persona trovata con
Dosi elevate viene punita Con la reclusione dai 2 ai 6 anni e la multa da 10 milioni A 150 milioni di lire. La persona che viene trovata in possesso di “maria” per uso personale può solo essere invitata a non far più uso di droga. Esistono anche degli indici rivelatori se le sostanze sono per uso di terzi: a) elemento quantitativo; c) condizioni economiche del detentore b) Qualità soggettiva del detentore; d) modalità di custodia.

91 Ecstasy e legge Il possesso per uso personale comporta sanzioni amministrative (sospensione della patente, passaporto, porto d’armi). Il giudice valuta in base alla quantità e alle circostanze. La vendita, l’acquisto e il possesso per uso di terzi sono reati punibili con la reclusione da 8 a 20 anni e una multa da 50 a 500 milioni di lire. Per grandi quantità è previsto l’arresto.

92 Doping e legge (Tratto dalla Gazzetta Ufficiale n.249 del 18 Dicembre 2000) Art.1 Costituiscono il doping tutte le sostanze biologicamente e farmacologicamente attive assunte dall’atleta e la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate. Art.3 Tratta della vigilanza e del controllo sul doping per la tutela della salute nell’attività sportiva ed effettua controlli anti-doping. Art.2 Viene stabilita la ripartizione in classi dei farmaci sulla base delle caratteristiche chimico-farmacologiche, e la ripartizione in classe delle pratiche mediche sulla base degli effetti fisiologici. Art.4 Si effettuano controlli anti-doping Secondo le disposizioni adottate dalla commissione, e si eseguono programmi di ricerca su farmaci, sostanze e pratiche mediche utilizzabili ai fini di doping.

93 Effetti tossici Gli effetti variano in relazione al contenuto della sostanza usata, alle modalità di assunzione, alla velocità con cui sono metabolizzate e alla durata e intensità dell’abuso.

94 I primi effetti compaiono dopo circa 5 minuti :
rilassamento mentale; senso di calore; sudorazione; arrossamento delle congiuntive; tachicardia; stato di euforia; stato di benessere; stato di esaltazione interiore; diminuzione delle inibizioni;

95 Dopo 15-20 minuti gli effetti sono:
alterazioni dell’attività fisica; legami più veloci; pensieri senza nesso logico; tono dell’umore esaltato; mani pesanti; testa ingigantita; percezione temporale sballata

96 Effetti terapeutici gli effetti benefici si riscontrano su patologie quali:
Dolori vari; Asma; Disturbi dovuti alla chemioterapia; Glaucomi; Aids; Sclerosi multipla; Convulsioni; Analgesia; Anoressia.

97 Effetti tossici si manifestano
Nell’apparato genitale; Nell’apparato tegumentario; Nel muscolo scheletrico e nel tessuto osseo; Nel fegato; Nell’apparato cardiovascolare; Nei reni; Nei sistema emopoietico e immunitario; Nel sistema nervoso centrale.

98 Effetti psichiatrici possono essere classificati in
Modifiche positive dell’umore; Alterazioni comportamentali negative; Alterazioni cognitive; Manifestazioni psichiatriche.

99 Dipendenza L’uso continuato di queste sostanze può condurre a condizioni mediche generali ma anche ad atti di violenza. Gli effetti nel SNC dipendono dai recettori del cervello che interagiscono con i neurotrasmettitori centrali. Un’altra spiegazione per cui si va incontro ad una dipendenza è perché essa si sviluppa in risposta ad un rinforzo sociale e al desiderio di avere un corpo perfetto.

100 Siete completamente assorbiti dal gioco d’azzardo
Dovete aumentare costantemente le puntate per arrivare allo stesso livello di eccitazione Non riuscite a controllare, diminuire o interrompere le giocate Vi sentite irrequieti e irritabili se cercate di ridurre o interrompere il gioco d’azzardo Giocare è un modo di fuggire dai problemi,ansia e depressione Rincorrete le perdite Mentite ai familiari Avete commesso azioni illegali per finanziare le giocate Avete rischiato o perso una relazione significativa e il lavoro Fate affidamento su altri per reperire il denaro con cui sanare una situazione disperata a causa del gioco


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