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EACEA: Executive Agency Education Audiovisual and Culture.  Education and Culture (DG EAC); Education and Culture  Communication (DG COMM); and Communication.

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Presentazione sul tema: "EACEA: Executive Agency Education Audiovisual and Culture.  Education and Culture (DG EAC); Education and Culture  Communication (DG COMM); and Communication."— Transcript della presentazione:

1 EACEA: Executive Agency Education Audiovisual and Culture.  Education and Culture (DG EAC); Education and Culture  Communication (DG COMM); and Communication  EuropeAid Development and Cooperation (DG DEVCO).EuropeAid Development and Cooperation

2  Lifelong Learning Programme : Comenius, Erasmus, Leonardo da Vinci, Grundtvig, Jean Monnet;  Erasmus Mundus 2009-2013;  Tempus  Cooperazione Bilaterale  Intra ACP  Media  Culture  Europa per i Cittadini  Gioventù in azione PROGRAMMI

3 I programmi comunitari nel settore della cultura Il programma Cultura 2007 Il programma Cultura 2007 mira a contribuire alla valorizzazione di uno spazio culturale condiviso dagli europei e basato su un comune patrimonio culturale, sviluppando la cooperazione culturale tra i creatori, gli operatori culturali e le istituzioni culturali dei paesi partecipanti al programma, al fine di favorire l’emergere di una cittadinanza europea. L’Unione europea intende tutelare e sostenere la pluralità di esperienze culturali comuni per renderle accessibili ai cittadini. A sostegno di questa identità europea fondata sulla diversità delle culture il Trattato di Maastricht, 1992, ha segnato un importante obiettivo individuando la cultura come un elemento di integrazione europea. (Art 151 TCE) Budget 2007-2013 : 400 milioni di euro Gli obiettivi specifici del programma sono i seguenti:  promuovere la mobilità transnazionale degli operatori culturali  incoraggiare la circolazione transnazionale delle opere e dei prodotti artistici e culturali  favorire il dialogo interculturale

4 Range Geografico  35 paesi partecipanti al Programma  27 stati membri  Paesi del SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia)  Paesi candidati all’adesione all’Unione europea (Croazia, Turchia, ex Repubblica Iugoslava di Macedonia)

5 Chi può partecipare?  Associazioni e Istituzioni culturali  Fondazioni  Enti pubblici (Dipartimenti di settore)  Imprese culturali che agiscono nel settore no-profit  Università e Centri di Ricerca (Dipartimenti di settore)  Network culturali europei  Osservatori culturali internazionali

6 TEMI  Arti visive (pittura, scultura ecc.)  Patrimonio culturale (Archeologia,  Architettura  Performing Arts  Multimedia e nuove tecnologie  Editoria e traduzioni  Spettacolo (danza, teatro, musica)  Analisi delle politiche culturali europee  Progetti interdisciplinari NO CINEMA E SETTORE AUDIOVISIVO

7 Le azioni del Programma Cultura 2007 Il programma cultura prevede 3 tipi di azioni/ strand:  Strand 1: Sostegno ad azioni culturali  Strand 2: Sostegno ad organismi attivi a livello europeo nel settore culturale  Strand 3: Sostegno a lavori d’analisi e ad attività di raccolta e diffusione dell’informazione e ad attività che ottimizzano l’impatto di progetti nel settore della cooperazione culturale europea e dello sviluppo della politica culturale europea

8 Quali tipi di Finanziamento? ACTION GRANTS (sovvenzioni per progetto/cofinanziamento) § Progetti con una durata definita § Realizzazione di attività specifiche § I costi del progetto sono collegati ad attività specifiche OPERATING GRANTS (sovvenzioni di funzionamento/cofinanziamento) Finanziamento per i costi di gestione di un’organizzazione attiva a livello europeo nel campo della cultura

9 STRAND 1: Sostegno ad azioni Culturali Strand 1: sostegno a progetti culturali  Strand 1.1: progetti di cooperazione pluriennali (durata non inferiore a 36 mesi e non superiore a 60 mesi)  Strand 1.2.1 progetti di cooperazione (entro i 24 mesi)  Strand 1.2.2: progetti di traduzione letteraria (entro i 24 mesi)  Strand 1.3.5: progetti di cooperazione con i paesi terzi (entro i 24 mesi)  Strand 1.3.6: sostegno a festival culturali europei

10 STRAND 1: Sostegno ad azioni Culturali: Attori e Ruoli Coordina e garantisce l’adempimento dell’azione nel rispetto della convenzione di sovvenzione E’ coinvolto in primo piano nella concezione, realizzazione e finanziamento del progetto Fa parte di un paese partecipante al Programma e si impegna nella concezione e nella realizzazione del progetto partecipando al suo finanziamento Sottoscrive il mandato con cui conferisce procura al coordinatore ad agire in suo nome Fa parte di un paese ammissibile o di un paese terzo e partecipa alle attività proposte Non ha obblighi di finanziamento Coordinatore Co-organizzatore Partner Associato

11 Strand 1 Progetti di Cooperazione  Cooperazione: coinvolgimento di operatori provenienti da differenti Paesi dell’Unione e/o da Paesi terzi  Quota massima dell’importo della sovvenzione : 50% delle spese totali ammissibili  Co-finanziamento: almeno il 50% del budget deve essere reperito attraverso altre fonti di finanziamento quali:  Proprie risorse  Raccolta fondi  Richiesta di finanziamento ad altre organizzazioni (autorità locali, regionali, nazionali)

12 Strand 1.1 & 1.2.1 Progetti di cooperazione pluriennale e progetti di cooperazione 1.ELEGIBILITA’ - Criteri di ammissibilità specifici I Progetti Multiannuali Strand 1.1  Operatori: n. 6 (min.) provenenti da sei diversi paesi partecipanti al Programma  Durata: da 36 a 60 mesi  Quota sovvenzione: da 200.000 a 500.000 € per ogni anno di attività Progetti di Cooperazione Strand 1.2.1  Operatori: n. 3 (min.) provenienti da tre diversi paesi partecipanti al Programma  Durata: fino a 24 mesi  Quota sovvenzione: da 50.000 a 200.000 €

13 Criteri di Assegnazione I progetti sono valutati in base ad una scala da 0 a 100 e vengono classificati per merito 1.Il valore aggiunto europeo (20% del punteggio totale ) 2. La rilevanza con gli obiettivi specifici del Programma (20% del punteggio totale ) 3. L’eccellenza delle attività culturali proposte (20% del punteggio totale ) 4. La qualità del partenariato (da 0 a 15 punti totali) 5. Il livello di output, risultati attesi e coinvolgimento transettoriale del progetto (da 0 a 10 punti totali) 6. Comunicazione e promozione delle attività (0 a 10 punti totali) 7. Impatto a lungo termine - Sostenibilità (da 0 a 10 punti totali )

14 Strand 1.3 Progetti di cooperazione culturale con i Paesi terzi Proponenti ammissibili:Organizzazioni pubbliche o private con personalità giuridica ed attività principale nel campo della cultura (settore culturale e creativo) con sede legale in uno dei Paesi partecipanti al Programma ( Armenia, Bielorussia, Egitto, Georgia, Giordania, Moldavia, territorio occupato della Palestina e Tunisia)  Avere una durata massima di 24 mesi  Coinvolgere almeno tre co-organizzatori provenienti da tre diversi paesi partecipanti al programma  Coinvolgere tramite cooperazione culturale, almeno un paese terzo selezionato  Intraprendere almeno il 50 % delle attività previste nel paese terzo  Fondarsi su un accordo di cooperazione tra gli operatori culturali coinvolti (coordinatore, co-organizzatore e partners del paese terzo). Tale accordo deve essere firmato da tutti i membri e contenere i termini della cooperazione  Il limite del cofinanziamento previsto varia dai 50.000 euro ai 200.000 Euro  il sostegno comunitario non deve superare il 50% del bilancio totale ammissibile

15 Strand 2 Sostegno ad organismi attivi a livello europeo nel campo della cultura Ambasciatori 55% bilancio disponibile Reti di rappresentanza e Difesa 40% bilancio disponibile Piattaforme 5% bilancio disponibile

16 Strand 2: Ambasciatori MAX Ambasciatori600.000 euro Networks120.000 euro Festivals100.000 euro 80% = tetto massimo dei costi ammissibili

17 Strand 2: Criteri di Assegnazione 1)Valore aggiunto europeo e dimensione europea (20%) 2)Pertinenza obiettivi del Programma/ attività proposte (20%) 3)Livello di eccellenza del programma di lavoro (20%) 4)Risultati attesi – outputs (15%) 5)comunicazione e promozione dei risultati e delle attività (15%) 6)sostenibilità a lungo termine (10%)

18 Strand 2: Ambasciatori Rappresentano” la cultura europea per la loro influenza in ambito culturale  orchestre, cori, compagnie teatrali e di balletto  attività condotte in almeno sette paesi partecipanti

19 Eleggibilità Numero di paesi Anni di esperienza Ambasciatori 72 Reti 15/101 Festival 72 (+5 edizioni) Gruppi di analisi delle politiche 32 Piattaforme di dialogo strutturato 150

20 STRAND 3: Strand 3.2: progetti di cooperazione tra organizzazioni coinvolte in analisi delle politiche culturali:  sostegno ai lavori d’analisi, nonché alla raccolta e alla diffusione dell’informazione e ad attività che ottimizzano l’impatto dei progetti nel campo della cooperazione culturale

21 STRAND 3:  Sostegno a progetti di cooperazione tra organizzazioni pubbliche o private (ad esempio, dipartimenti culturali di autorità nazionali, regionali o locali, osservatori culturali o fondazioni, dipartimenti di università organizzazioni professionali e reti), che posseggano esperienza pratica e diretta nell’analisi, valutazione o valutazione d’impatto delle politiche culturali a livello locale, regionale, nazionale e/o europeo, in relazione 3 obiettivi dell’Agenda Europea per la cultura;  promozione della diversità culturale e del dialogo interculturale;  promozione della cultura quale catalizzatore per la creatività nel quadro della strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione;  - promozione della cultura quale elemento essenziale delle relazioni internazionali dell'Unione Europea, e che implementa la Convenzione dell'UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali

22 STRAND 3: Il sostegno può essere concesso per le seguenti attività:  segretariato e coordinamento di gruppi;  scambio, analisi, confronto e consolidamento dei dati quantitativi e qualitativi esistenti e metodi di valutazione;  formulazione di proposte e raccomandazioni per nuovi metodi di valutazione o dati quantitativi e qualitativi. Non rientra in questo ambito l'avvio di nuovi studi specifici o la raccolta di dati;  presentazione e diffusione dei risultati a livello dell’ Unione europea. Le azioni devono coinvolgere un minimo di tre organizzazioni legalmente costituite in almeno tre paesi partecipanti al programma. L'importo massimo della sovvenzione è di 120 000 EUR all'anno, che rappresenta un massimo del 60% dei costi ammissibili. Max budget disponibile : 700.000 EUR

23 Calendario Cultura 2007-13 ActionDeadline for submission Publication of selection results no later than Starting dateDuration Strand 1.1 Multi-annual cooperation projects extended to 7. November 2012 (12.00 h Brussels time) 31 March 2013 Between 1 May 2013 and 30 April 2014 Min. 36 months to max. 60 months Strand 1.2.1 Cooperation projects extended to 7. November 2012 (12.00 h Brussels time) 28 February 2013 Between 1 May 2013 and 30 April 2014 Max. 24 months Strand 1.2.2 Literary translation projects 6 February 2013 12:00 (Brussels time) 31 July 2013 Between 1 September 2013 and 31 August 2014 Max. 24 months Strand 1.3.5 Cooperation projects with Third Countries* *the selected Third Countries in 2013 are Australia and Canada 3 May 2013 12:00 (Brussels time) 31 August 2013 Between 1 November 2013 31 October 2014 Max. 24 months Strand 3.2 Cooperation projects between organisations involved in cultural policy analysis extended to 7. November 2012 28 February of year 2013 Between 1 May 2013 and 30 April 2014 Min 12 months to Max. 24 months

24 Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini di Paesi terzi Contesto: 25 giugno 2007, è stato istituito il Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi per il periodo 2007-2013 nell’ambito del programma generale ‘Solidarietà e gestione dei flussi migratori’. Q uattro Fondi 1.Fondo Europeo per i Rifugiati – “FER”; 2.Fondo Europeo per l’Integrazione “FEI”; 3.Fondo per le Frontiere Esterne “EBF”; 4.Fondo per i Rimpatri – “RF”

25 Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini di Paesi terzi SCOPO: migliorare la propria capacità di elaborare, attuare, monitorare e valutare tutte le strategie di integrazione, le politiche e le misure nei confronti dei cittadini di Paesi terzi, lo scambio di informazioni e buone prassi e la cooperazione per permettere ai cittadini di Paesi terzi, che giungono legalmente in Europa, di soddisfare le condizioni di soggiorno e di integrarsi più facilmente nelle società ospitanti. BUDGET: 825 milioni di euro Per l’Italia, con riferimento all’intero periodo, ammontano a circa 103 milioni di euro.

26 Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini di Paesi terzi Per il 2012, programma FEI, sono disponibili € 15.500.000,00 DEADLINE ore 18.00 del 07 dicembre 2012 TIPO DI AZIONE FINANZIAMENTI UE % Paesi inclusi nel Fondo di Coesione (gestione condivisa) 75% Azioni che implementano priorità specifiche delle linee guida strategiche (gestione condivisa) 75% Tutte le altre azioni (gestione condivisa) 50% Misure d’emergenza (FER) 80% Azioni definite nel “Regime di transito speciale” (EBF) 100% Azioni specifiche (EBF) e Azioni comunitarie (EBF, FER, FEI, RF) 75 – 90% Assistenza tecnica alle iniziative degli SM 100%

27 Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini di Paesi terzi Azione 1 “Formazione linguistica ed educazione civica” Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari euro 1.500.000,00 L’azione intende promuovere l’alfabetizzazione e l’apprendimento della lingua italiana, la cui conoscenza rappresenta uno strumento fondamentale per l’inserimento sociale e l’esercizio dei diritti e doveri dei cittadini di Paesi terzi. Azione 2 “Orientamento al lavoro e sostegno all'occupabilità” Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari euro 2.500.000,00 L’azione è finalizzata a promuovere l’occupabilità e l’accesso al lavoro di cittadini di Paesi terzi in condizione di disagio occupazionale, tramite servizi di informazione, orientamento al lavoro, bilancio delle competenze valorizzazione delle competenze informali Azione 3 “Progetti giovanili” Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari euro 4.000.000,00 L’azione intende realizzare interventi rivolti a minori e giovani di Paesi terzi, per sostenerli nel loro processo di crescita personale ed integrazione sociale.

28 Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini di Paesi terzi Azione 5 “Mediazione interculturale” Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari 2.000.000,00 L’azione intende sostenere il passaggio da una concezione della mediazione interculturale come prestazione, alla considerazione della mediazione interculturale come processo per ampliare le capacità di integrazione della comunità di accoglienza Azione 6 “Mediazione sociale e dialogo interculturale” Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari euro 3.000.000,00 L’azione intende promuovere interventi di mediazione sociale, promuovendo l’accesso ai servizi, in via prioritaria in ambito sanitario e alloggiativo e favorendo la conoscenza ed accettazione reciproca tra società d’accoglienza e collettività straniere. Annualità 2012 – Azione 6 “Mediazione sociale e dialogo interculturale” (Modulo 1) e Annualità 2013, Azione 6 “Mediazione sociale e dialogo interculturale” (Modulo 2) Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari 800.000,00 così ripartiti: - Modulo 1 a valere sul Programma annuale 2012: euro 500.000,00 - Modulo 2 a valere sul Programma annuale 2013: euro 300.000,00 L’azione intende promuovere la tutela sanitaria dei cittadini di Paesi terzi maggiormente vulnerabili, con specifico riferimento ai lavoratori stagionali impiegati nel settore agricolo.

29 Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini di Paesi terzi Azione 7 “Capacity building” Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari SOLO Partner euro 2.000.000,00 L’azione intende migliorare i livelli di gestione ed erogazione dei servizi pubblici ed amministrativi rivolti ai cittadini di paesi terzi, nonché promuovere interventi di mainstreaming che prevedano l’inserimento dei temi dell’integrazione nella programmazione e nell’attuazione degli interventi di politica sociale

30 GRAZIE PER L’ATTENZIONE LUCAFRANCESCO.LEONARDI@UNIPA.IT


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