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gonadi vie genitali organi copulatori

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Presentazione sul tema: "gonadi vie genitali organi copulatori"— Transcript della presentazione:

1 gonadi vie genitali organi copulatori
L’apparato genitale è costituito da: gonadi vie genitali organi copulatori  

2 Le gonadi sono costituite da
testicoli nel maschio ovaia nella donna Essi sono il luogo di produzione dei gameti, e degli ormoni steroidei importanti per il mantenimento e la fisiologia della gonade, e per la comparsa dei caratteri sessuali secondari

3 I gameti sono L’ ovocita nella donna Lo spermatozoo nell’ uomo

4 La maturità degli organi riproduttivi e quindi la produzione di gameti viene acquisita solo in corrispondenza della pubertà, periodo in cui sotto stimolo di ormoni sessuali le gonadi subiscono una serie di modificazioni maturative. La pubertà si accompagna anche alla comparsa dei caratteri sessuali secondari, completandosi nel giro di qualche anno.

5 La pubertà è un periodo di cambiamenti fisici attraverso i quali il corpo di un bambino diviene un corpo adulto capace di riproduzione. Con questo processo inizia l'attività delle ghiandole sessuali, che si manifesta nella donna con la prima mestruazione (menarca), nell'uomo con la produzione di sperma (spermarca).

6 Le differenze prima della pubertà sono limitate quasi esclusivamente all'apparato genitale.
Durante la pubertà, si sviluppano notevoli differenze di dimensioni, forma, composizione e funzione in varie strutture e sistemi del corpo. Le più evidenti di queste sono chiamate caratteristiche sessuali secondarie.

7 MENARCA: prima mestruazione
anni, l’ultimo fenomeno della pubertà - ciclo regolare ha una durata di giorni Dalla prima mestruazione in poi la donna è fertile, sino alla menopausa (in media 50 anni) CAMBIAMENTI GENERALI    Aumento del peso corporeo Aumento e distribuzione del grasso (seno, fianchi, glutei)    Allargamento del bacino     Acne     Peluria labbro superiore, avambracci, arti inferiori

8 L’apparato riproduttivo femminile è costituito da
Genitali interni ovaie tube uterine utero tratto genitale vagina Genitali esterni grandi e piccole labbra o vulva clitoride monte di Venere ghiandole di Bartolini

9 La cervice è situata sotto l’utero e rappresenta la sede di insorgenza del carcinoma della cervice uterina La porzione esterna della cervice e la vagina sono rivestite da una mucosa formata da epitelio pavimentoso pluristratificato non corneificato (o epitelio squamoso). L’endocervice e la cavità uterina sono invece rivestite da un epitelio monostratificato di tipo ghiandolare, detto anche epitelio colonnare. Come per tutti gli epiteli anche le cellule che rivestono la cervice uterina si rinnovano continuamente e vengono via via sostituite man mano che muoiono e si sfaldano. Il confine fra l'epitelio pavimentoso e ghiandolare viene denominato giunzione squamocolonnare (GSC) e trova la sua collocazione ideale a livello dell'orifizio uterino esterno. Nella GSC i due tipi di epitelio vengono di fatto in contatto. 9

10 Le funzioni dell’apparato genitale femminile
produce gli oociti attraverso un processo di oogenesi produce gli ormoni sessuali femminili riceve gli spermatozoi per la fecondazione accoglie, nutre e protegge l’embrione in via di sviluppo provvede all’espulsione del feto

11 GENITALI INTERNI Tube uterine o ovidutti (sede della fecondazione)
Ovaie (sede di produzione degli oociti e di ormoni) Tube uterine o ovidutti (sede della fecondazione) Utero (organo della gestazione) Vagina (organo della copula)

12 Le ovaie sono organi pari intraperitoneali situati lateralmente
nella cavità pelvica. Ciascun ovaio è connesso: alla parete laterale del fondo dell’utero con il legamento ovarico al peritoneo tramite il mesovario alla parete addominale laterale attraverso il legamento sospensorio Presentano un polo tubarico e polo uterino Hanno forma e dimensioni di una mandorla, ma la grandezza è variabile in relazione all’età e all’attività riproduttiva. In una donna sessualmente matura si presentano lunghe ca 4 cm larghe ca 2 cm

13 La superficie dell’ovaio è di colore giallastro-rosacea, si presenta
liscia nella prepubere, quando le ovaie sono quiescenti irregolare dopo la pubertà (cicatrici dei corpi lutei) il parenchima è organizzato in follicoli ovarici, la cui morfologia varia nelle fasi della vita. Nella donna fertile compaiono sulla superficie delle vescicole traslucide: follicoli in accrescimento, corpi lutei, corpi albicanti STRUTTURA DELLE OVAIE Nel periodo fertile - ovaio maturo- nell’ovaio si distinguono: 1- Epitelio germinativo di rivestimento (epitelio cubico ) 2- Tonaca albuginea (strato di connettivo denso) 3- Parenchima ovarico, distinto in una Zona corticale e una Zona midollare

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16 Nel parenchima ovarico di donna matura si distinguono
La Zona Corticale che consiste di uno stroma connettivale che contiene cellule interstiziali, follicoli ovarici a vari stadi di maturazione, corpi lutei e follicoli atresici La Zona Midollare occupa la parte centrale dell’organo, costituita da connettivo denso frammisto a fibrocellule muscolari lisce e in essa penetrano i nervi, vasi linfatici e sanguigni, i quali danno origine a capillari che raggiungono i follicoli. Gli elementi cellulari che costituiscono il follicolo ovarico sono le cellule follicolari che circondano l’oocita.

17 diminuisce anche la produzione di ormoni.
La struttura dell’ovaio varia notevolmente con l’età della donna e con le fasi del ciclo ovarico, perciò lo studio istologico di esso deve sempre considerare il momento fisiologico nel quale si trova l’organo al momento del prelievo. - Prima della pubertà: Alla nascita la corticale è formata da stroma e da ca 2 milioni di follicoli primordiali che vanno riducendosi per un fenomeno detto di atresia finchè alla pubertà restano ca follicoli primordiali. Nel follicolo primordiale, l’oocita si trova all’inizio della prima divisione meiotica. - Dopo la pubertà (vita feconda): Nella corticale sono visibili follicoli a vari stadi di maturazione e a vari gradi di involuzione (continua l’atresia).Nel periodo fertile della donna ca 400 oociti vanno incontro a maturazione.Inoltre in questa fase l’ovario provvede anche alla secrezione di ormoni sessuali,estrogeni e progesterone. Menopausa L’ovaio si raggrinza, diventa fibroso, i follicoli tendono a scomparire, diminuisce anche la produzione di ormoni.

18 I gameti si formano in strutture specializzate, i
CICLO OVARICO E OVOGENESI Con la pubertà inizia la produzione degli oociti – oogenesi- e si ha la comparsa delle mestruazioni. L’ovogenesi (produzione dei gameti femminili) si svolge con cadenza mensile e avviene durante il ciclo ovarico che dura mediamente 28/29 gg I gameti si formano in strutture specializzate, i Follicoli ovarici ovocita cellule follicolari Alla pubertà l’aumento di ormone FSH (follicolo-stimolante) ipofisario dà inizio al ciclo ovarico e ogni mese verrà stimolato almeno un follicolo primordiale a proseguire nel suo sviluppo. Il processo è caratterizzato da modificazioni dell’ovocita primario proliferazione delle cellule follicolari

19 Evoluzione dei follicoli  CICLO OVARICO E OVOGENESI
Dal follicolo primordiale, costituito da un oocita primario circondato a uno strato semplice di cellule follicolari si ha : Formazione del follicolo primario Formaz. del follicolo secondario o vescicoloso Formaz. del follicolo terziario o maturo o di Graaf Ovulazione Formazione del corpo luteo Formaz. del corpo albicante

20 Lo sviluppo del follicolo ovarico è caratterizzato da:
crescita e maturazione dell’oocita proliferazione delle cellule follicolari formazione della zona pellucida formazione della teca formazione della cavità antrale

21 1 - Formazione del follicolo primario
Le cellule follicolari sotto lo stimolo dell’FSH si moltiplicano dando un epitelio pluristratificato la zona granulosa Si forma la zona pellucida (o membrana vitellina) tra ovocita e cell.follicolari spazio che comprende mucopolisaccaridi e i microvilli delle cellule follicolari (strato granuloso) che prendono contatto con l’ovocita a scopo trofico Le cellule connettivali che circondano il follicolo iniziano a formare una teca follicolare

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23 2. Formazione del follicolo secondario
Molti follicoli primordiali si trasformano in follicoli primari, ma non tutti in follicoli secondari. Nel follicolo secondario: Le cellule follicolari che circondano l’oocita (zona granulosa) proliferano ancora soprattutto da un lato avvolgendo l’oocita formando il cumulo ooforo (CO) Si forma uno spazio fra le cellule follicolari, l’antro follicolare (AF) in cui si accumula del liquido, il liquor folliculi Le cellule connettivali che circondano il follicolo formano due strati, una teca interna (TI), formata da cellule della granulosa e alcune cellule interstiziali che producono ormoni estrogeni e una teca esterna (TE) (fibroblasti e collagene)

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25 3. Formazione del follicolo terziario (o maturo o di Graaf)
Avviene dal 10° al 14° giorno del ciclo ovarico. L’oocita completa la prima divisione meiotica l’antro follicolare si ingrandisce il cumulo ooforo sporge nell’antro ed è formato dall’oocita circondato da alcuni strati di cellule follicolari che formano la corona radiata in continuità con la zona granulosa. A questo stadio il follicolo sporge sulla parete dell’ovaio Durante la maturazione dei follicoli l’ovocita completa la prima divisione meiotica e inizia la seconda, il cui completamento avverrà solo se l’uovo sarà fecondato

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27 4. Ovulazione Avviene intorno al 14° giorno del ciclo (di 28 gg), sotto l’influenza di un picco improvviso di concentrazione di ormone luteinizzante (LH) dell’ipofisi, a sua volta scatenato da un picco di estrogeni prodotti dal follicolo maturo L’ovocita 2° e le cellule follicolari che lo circondano (corona radiata) è libero nell’antro dopo aver perso il contatto con le altre cellule follicolari della zona granulosa. Quando il follicolo maturo si rompe (deiscenza) l’ovocita circondato dalla corona radiata viene liberato nella cavità peritoneale, dove verrà catturato dalle fimbrie delle tube uterine

28 ogni mese le ovaie liberano una cellula uovo
sviluppo cellula uovo ogni mese le ovaie liberano una cellula uovo

29 5. Formazione del corpo luteo
Dopo l’ovulazione l’oocita può andare incontro a fecondazione oppure no, in entrambi i casi quanto resta del follicolo ovarico dopo l’ovulazione si trasforma in corpo luteo (sotto l’influenza di LH) il cui destino sarà diverso se l’uovo sarà fecondato o no. L’oocita resta fecondabile per un periodo di ca 24 ore. Il corpo luteo è formato da cellule follicolari trasformate chiamate cellule luteiniche, ricche di lipidi necessari per la successiva produzione di ormoni. Il corpo luteo è una struttura ghiandolare transitoria che inizia a secernere il progesterone, ormone che agirà sulla parete dell’ utero per prepararla ad una eventuale gravidanza. Il corpo luteo si trasformerà in corpo luteo mestruale se non c’è fecondazione o in corpo luteo gravidico se l’uovo viene fecondato

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31 Corpo luteo mestruale e corpo luteo gravidico sono strutturalmente simili.
Sono formati da cordoni di cellule luteiniche della granulosa e della teca che a seguito della rottura del follicolo formano una struttura pieghettata riccamente vascolarizzata. Ma differiscono perché: Il corpo luteo mestruale è piccolo e dura solo 9 gg Il corpo luteo gravidico è più grande, occupando un terzo dell’ovaio e permane per alcuni mesi della gravidanza, continuando a secernere progesterone. In entrambi i casi dopo i periodi indicati il corpo luteo regredisce e si trasforma in corpo albicans

32 Corpo Luteo: formato per degenerazione del follicolo dopo l’ovulazione sotto lo stimolo dell’ormone LH Mestruale: dura ca 10 gg e poi regredisce Corpo Luteo Gravidico: funziona per alcuni mesi e poi regredisce E’ di fatto una ghiandola endocrina transitoria, e produce steroidi. In particolare: progesterone, estrogeni e androgeni.

33 6. Formaz. del corpo albicante
Se non avviene la fecondazione il corpo luteo viene raggiunto da macrofagi e degenera circa 12 giorni dopo l’ovulazione, trasformandosi in una struttura fibrosa inattiva detta corpus albicans. si verifica quindi un crollo dei livelli ematici di estrogeni e progesterone, il che provoca a livello ipotalamico la secrezione di ormoni che danno inizio ad un nuovo ciclo ovarico.

34 Oogenesi: ciclo ovarico
stadi di maturazione del follicolo ovarico follicolo maturo ovulazione cellula uovo follicolo che degenera corpo luteo

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36 IPOTALAMO GnRH IPOFISI OVAIO LH, FSH UTERO Estrogeni, progesterone Ovulazione Sviluppo endometrio

37 ORMONI OVARICI Alla pubertà le ovaie diventano attive, iniziano la produzione di cellule-uovo e la loro attività secernente Le cellule follicolari producono ESTROGENI, che determinano i caratteri sessuali secondari: Sviluppo organi genitali, sviluppo delle mammelle, comparsa dei peli pubici e ascellari, aumento del pannicolo adiposo ai fianchi e al seno, ampliamento del bacino, comparsa del ciclo mestruale

38 I corpi lutei (formatisi per trasformazione dei follicoli rotti con l’ovulazione) producono PROGESTERONE ( e alcuni estrogeni - estradiolo etc.) finché l’ormone LH è presente nel sangue. Normalmente il corpo luteo smette di produrre ormoni 14 giorni dopo l’ovulazione, se non vi è fecondazione. Il Progesterone (con gli estrogeni) regola il ciclo mestruale, ma soprattutto concorre a preparare e mantenere la gravidanza e prepara la ghiandola mammaria alla produzione di latte. Ad un certo punto della gravidanza esso non viene più prodotto dalle ovaie, ma esclusivamente dalla placenta. L’ovaio produce anche la relaxina ovarica, che agisce sui meccanismi del parto, in particolare sulle caratteristiche strutturali e funzionali della sinfisi pubica

39 Controllo ormonale del ciclo uterino e ovarico
Gli ormoni coinvolti sono: Ormoni ipofisari: FSH : Stimola lo sviluppo follicolare LH: Mantiene la struttura e la funzione secretoria del corpo luteo

40 Ormoni ovarici: Estrogeni: hanno diverse funzioni:
a. stimolano l’accrescimento osseo e muscolare b. determinano e mantengono i caratteri sessuali femminili secondari c. regolano il comportamento sessuale agendo sul SNC d. agiscono sugli organi genitali e ghiandole annesse e. stimolano il riparo della mucosa uterina dopo la mestruazione Progesterone: Stimola la crescita dell’endometrio e la secrezione delle ghiandole

41 CICLO UTERINO o CICLO MESTRUALE
L’endometrio del corpo dell’utero di una donna sessualmente matura va ciclicamente incontro a trasformazioni che costituiscono il ciclo uterino o mestruale. Sono trasformazioni graduali legate al ciclo ovarico, della durata media 28 giorni entrambi i cicli sono regolati dall’Ipofisi e dalle strutture nervose dell’Ipotalamo tramite 2 ormoni ipofisari: FSH (follicolo-stimolante) e LH (luteinico-stimolante) Ogni ciclo prevede tre fasi Fase desquamativa o mestruale Fase proliferativa o follicolare Fase secretiva o luteinica Il primo giorno della mestruazione è considerato per convenzione il giorno di inizio di un nuovo ciclo, nonché data di fine del ciclo precedente.

42 1- Fase desquamativa o mestruale- Si ha la degenerazione e la distruzione
dello strato funzionale dell’endometrio, conseguente ad una vasocostrizione superficiale.Il distacco di gran parte della mucosa del fondo comporta una rottura di vasi e quindi la mestruazione comporta perdite di sangue, insieme all’epitelio e alle ghiandole. La fase coincide con una caduta dei livelli di ormoni ovarici. Dura gg. 2- Fase proliferativa – Si ha rigenerazione e proliferazione dello strato funzionale, aumenta la parete dell’endometrio, soprattutto per la proliferazione dell’epitelio ghiandolare e aumento del connettivo. Aumentano i vasi e l’apporto di sangue all’endometrio. La fase coincide con il graduale aumento della sintesi di estrogeni. Dura ca 10 gg 3- Fase secretiva – Le ghiandole hanno una intensa attività e diventano sempre più grosse, e ricche di glicogeno. Aumentano ancora i vasi che appaiono pieni di sangue. Aumenta il liquido interstiziale. La fase coincide con un aumento della sintesi di progesterone e una graduale diminuzione di sintesi di estrogeni. Dura ca 12 gg.

43 CICLO UTERINO o CICLO MESTRUALE
Fase desquamativa o mestruale: dura 2-5 gg, Eliminazione della mucosa dell’utero: degenerazione dell’epitelio, costrizione vascolare  ischemia della mucosa, rottura dei vasi del distretto superficiale con perdite ematiche. 2. Fase proliferativa: dura ca 10 gg. Ripristino istologico dell’endometrio;, lo strato basale non desquamato con le porzioni profonde delle ghiandole riprende la proliferazione  aumento cell. connettivali tonaca propria, della sostanza fondamentale, ricostituzione e proliferazione delle ghiandole, dei vasi e dell’epitelio, aumento spessore totale mucosa 3. Fase secretiva: dura gg, sotto l’azione di estrogeni e progesterone prodotti dal corpo luteo, le ghiandole accumulano secreto e diventano sempre più grosse, le cellule della tonaca propria diventano più voluminose e basofile, congestione del distretto capillare. Se non c’è fecondazione i vasi della parete uterina vanno incontro ad ischemia, ciò precede la fase mestruale.

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45 ciclo mestruale ovulazione FSH LH progesterone estrogeni

46 Il ciclo uterino dura quindi complessivamente 28 gg , ma se si instaura dopol’ovulazione uno stato gravidico esso non si completa perché l’annidamento dell’uovo fecondato avviene durante la fase congestizia e comporta la produzione da parte della blastocisti di un ormone, la gonadotropina corionica (HCG) che blocca la fase successiva (mestruale) del ciclo uterino

47 cicli ormonali ipofisario e ovarico
gonadotropine ipofisarie steroidi ovarici ovaio follicolo corpo luteo ovulazione cicli ormonali ipofisario e ovarico

48 ormoni ipofisari nella femmina: fase follicolare

49 ormoni ipofisari nella femmina: a metà ciclo

50 ormoni ipofisari nella femmina: fase luteinica


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