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D.P.R. 524/82 aggiornato dal D.L. 493/96

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Presentazione sul tema: "D.P.R. 524/82 aggiornato dal D.L. 493/96"— Transcript della presentazione:

1 D.P.R. 524/82 aggiornato dal D.L. 493/96
Normativa sulla segnaletica antinfortunistica Presentazione di Peluso Eduardo classe 2^ BBI D.P.R. 524/82 aggiornato dal D.L. 493/96

2 Generalità Nei luoghi di lavoro ( e ovunque sia presente un pericolo )
devono essere visibilmente esposti cartelli antinfortunistici aventi lo scopo di attirare in modo rapido e chiaro l’attenzione dei lavoratori e dei visitatori su oggetti e situazioni pericolosi per la loro incolumità .

3 La segnaletica di sicurezza ha lo scopo di :
Avvertire e/o segnalare un rischio o un pericolo Vietare comportamenti pericolosi Prescrivere comportamenti ai fini della sicurezza Istruire e/o fornire indicazioni sulle uscite di sicurezza Istruire e/o fornire indicazioni sulle uscite di sicurezza, sui mezzi di soccorso o di salvataggio.

4 I cartelli segnaletici si dividono in :
Segnali di divieto Di avvertimento Di salvataggio o soccorso Di prescrizione Supplementari o d’ informazione.

5 Dimensioni dei cartelli
Le dimensioni vanno scelte in funzione della distanza da cui è necessario percepire il cartello e dalla velocità con la quale il soggetto, cui è rivolto il messaggio, si muove. Per la determinazione delle dimensioni vale questa formula: A≥ l2 / 2000 Dove : A = superficie del cartello (m2) L = distanza alla quale il segnale deve essere ancora riconoscibile (m) La formula è applicabile fino a 50 m .

6 Norme generali sui cartelli
I cartelli devono: Essere costruiti in materiale resistente agli urti, alla intemperie e alle aggressioni ambientali; I cartelli inoltre devono essere posti in modo da essere ben visibili alla vista e non messi in zone che ne possono ostruire la visibilità; Devono far capire in modo chiaro il proprio significato.

7 I segnali luminosi I segnali luminosi devono :
Erogare un fascio di luce, verso terra, superire a 5 Lux senza creare abbagliamenti; Rispettare le norme CEI 64-10; Essere del tipo autoalimentato in caso di mancato corrente; I lampeggianti, usati per indicare situazioni di pericolo, devono garantire una buona percezione visiva del messaggio.

8 La segnaletica : Segnali di divieto
Forma del segnale Significato o scopo Arresto, divieto Vietano un comportamento dal quale potrebbe risultare un pericolo Esempi di applicazione Segnale di arresto Dispositivi di arresto di emergenza Segnali di divieto

9 La segnaletica : Segnali di pericolo
Forma del segnale Significato o scopo Attenzione ! Pericolo latente Esempi di applicazione Avvertono di un pericolo ( incendio, esplosione, sostanze chimiche ecc. )

10 La segnaletica : Segnali di pericolo d’urto Avvertimento
Forma del segnale Significato o scopo Usato per segnalare punti costanti di pericolo, ove Sussista il rischio di urto da parte di macchine in movimento, caduta, inciampo (rialzi, buche, scale, passerelle), caduta di carichi (gru, travi ), delimitazioni Esempi di applicazione Segnaletica soglie, passaggi pericolosi, Ostacoli mobili e fissi

11 La segnaletica : Segnali di prescrizione Informazioni
Forma del segnale Significato o scopo Ricordano l’obbligatorietà dell’uso di particolari mezzi di protezione ( guanti, occhiali, scarpe ecc. ) Esempi di applicazione Obbligo di portare un equipaggiamento individuale di sicurezza

12 La segnaletica : segnali di salvataggio Soccorso
Forma del segnale Significato o scopo Indicano posti di pronto soccorso, passaggi, uscite di sicurezza o trasmettono messaggi di sicurezza diversi da quelli già visti Esempi di applicazione Segnaletica di passaggi e uscite di sicurezza Docce di soccorso Segnali di pronto soccorso

13 Altri usi e scopi della segnaletica
I colori e la segnaletica di sicurezza sono impiegati nelle unità produttive anche per contraddistinguere : Le varie tubazioni o canalizzazioni convoglianti fluidi, liquidi e gas, qualora esistano più condutture contenenti fluidi di natura diversa; Le bombole contenenti gas compressi, liquefatti o disciolti sotto pressione; Sostanze e preparati pericolosi racchiusi in contenitori, imballaggi o recipienti etichettati. Per l’etichettatura vi sono disposizioni specifiche ( pittogramma o simbolo sul colore di fondo ); I conduttori elettrici ad alta o bassa tensione, qualora il valore delle tensioni sia diverso; La strumentazione in genere ( indicatori luminosi, pulsanti, quadri di comando e controllo ); Il macchinario, al fine di far risaltare le parti che richiedono maggior attenzione da parte del lavoratore Nel caso delle canalizzazioni o tubazioni, anche isolate o rivestite, devono essere identificabili i fluidi e i gas convogliati, tramite fascette con scritta e colorazione di fondo. Le norme UNI P stabiliscono per ogni elemento la colorazione di fondo da apportare su tutta la tubazione .

14 Segnaletica acustica Utilizzata per segnalare pericoli ( chiamata di persone, sgombero, evacuazione, aree a grave rischio non protette ), deve essere di durata uguale all’azione prevista e del tipo autoalimentata in caso di mancata corrente Deve essere riconoscibile e distinguibile dagli altri rumori ( il segnale di sgombero deve essere continuo ).

15 Segnaletica gestuale Un segnale in gesti viene utilizzato per situazioni in cui sia necessario impartire delle istruzioni di comando e di manovra a distanza ( lavori in cantieri edili; movimentazione manuale o meccanizzata; gru; paranchi; ambienti rumorosi; spazi confinati ). Il segnalatore può servirsi di alcuni elementi ausiliari di riconoscimento come : giubbotti, casco, manicotti, bracciali, palette e lampade, ma i gesti impiegati devono essere precisi, semplici, facili da eseguire e da comprendere .

16 Segnali gestuali : Gesti generali
significato descrizione figura Inizio Attenzione Presa di comando Le due braccia sono aperte in senso orizzontale, le palme delle mani rivolte in avanti Alt Interruzione Fine del movimento Il braccio destro è teso verso l’alto, con la palma della mano destra rivolta in avanti Fine delle operazioni Le due mani sono giunte all’altezza del petto

17 Segnali gestuali : Movimenti verticali
significato descrizione figura Sollevare Il braccio destro, teso verso l’alto, con la palma della mano destra rivolta in avanti, descrive lentamente un cerchio Abbassare Il braccio destro, teso verso il basso, con la palma della mano destra rivolta verso il corpo, descrive lentamente un cerchio

18 Segnali gestuali : Movimenti orizzontali
significato descrizione figura Distanza verticale Le mani indicano la distanza Avanzare Entrambe le braccia sono ripiegate, le palme delle mani rivolte all’indietro; gli avambracci compiono movimenti lenti in direzione del corpo Retrocedere Entrambe le braccia piegate, le palme delle mani rivolte in avanti; gli avambracci compiono movimenti lenti che si allontanano dal corpo

19 Segnali gestuali : Movimenti orizzontali
significato descrizione figura A destra Il braccio destro, teso più o meno lungo l’orizzontale, con la palma della mano destra rivolta verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione rispetto al segnalatore A sinistra Il braccio sinistro, teso più o meno lungo l’orizzontale, con la palma della mano sinistra rivolta verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione rispetto al segnalatore Distanza orizzontale Le mani indicano la distanza

20 Segnali gestuali : Pericolo
significato descrizione figura Pericolo Entrambe le braccia tese verso l’alto; Le palme delle mani rivolte in avanti Velocità dei movimenti Movimento rapido I gesti convenzionali utilizzati per indicare i movimenti sono effettuati con maggior rapidità Movimento lento I gesti convenzionali utilizzati per indicare i movimenti sono effettuati molto lentamente

21 Segnaletica La segnalazione sui luoghi di lavoro è regolata dal Decreto Legislativo 14/8/96 n° 493 :” attuazione della direttiva 92/58/CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro “ . Nelle diapositive successive sono riportati alcuni dei segnali di utilizzo più frequente .

22 SEGNALI DI DIVIETO VIETATO IL TRANSITO AI CARRELLI A MOTORE FUMARE
VIETATO FUMARE E USARE FIAMME LIBERE VIETATO IL PASSAGGIO FUMARE VIETATO IL TRANSITO AI CARRELLI A MOTORE NON EFFETTUARE MANOVRE A MACCHINA IN MOTO VIETATO BERE ACQUA NON POTABILE

23 SEGNALI DI PERICOLO CABINA ELETTRICA ATTENZIONE MATERIALE CORROSIVO
IDROGENO Attenzione ai carichi sospesi MATERIALE TOSSICO PERICOLO BIOLOGICO

24 SEGNALI D’ OBBLIGO E’ OBBLIGATORIO IL CASCO PROTETTIVO
E’ OBBLIGATORIO PROTEGGERE GLI OCCHI E’ OBBLIGATORIO IL CASCO PROTETTIVO E’ OBBLIGATORIO L’USO DI PROTEZIONI ACUSTICHE E’ OBBLIGATORIO PROTEGGERE LE VIE RESPIRATORIE SONO OBBLIGATORIE LE SCARPE DI SICUREZZA E’ OBBLIGATORIA LA CINTURA DI SICUREZZA

25 SEGNALI DI SALVATAGGIO - SICUREZZA
USCITA DI SICUREZZA INFERMERIA DOCCIA DI EMERGENZA TELEFONO DI EMERGENZA

26 SEGNALI PER ATTREZZATURA ANTINCENDIO
SCALE DI EMERGENZA ESTINTORE TELEFONO DI EMERGENZA IDRANTE

27 SEGNALI DI INFORMAZIONE
CARICO MASSIMO per mq/kg GRU N° PORTATA MASSIMA Kg LOCALE CALDAIA CENTRALE TERMICA


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