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PIANIFICAZIONE SISTEMI INFORMATIVI.  Approcci alla pianificazione  Metodo dei fattori critici di successo  Requisiti tecnici  I passi della pianificazione.

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1 PIANIFICAZIONE SISTEMI INFORMATIVI

2  Approcci alla pianificazione  Metodo dei fattori critici di successo  Requisiti tecnici  I passi della pianificazione  Approcci alla pianificazione  Metodo dei fattori critici di successo  Requisiti tecnici  I passi della pianificazione Argomenti della lezione

3 Approcci alla pianificazione

4 –Vengono raccolte le esigenze delle diverse unità organizzative –La pianificazione ha lo scopo di integrarle, individuando le priorità –Vengono raccolte le esigenze delle diverse unità organizzative –La pianificazione ha lo scopo di integrarle, individuando le priorità Approccio bottom - up Approcci alla fase di pianificazione

5 –Si parte dagli obiettivi strategici –Un gruppo disegna lo schema generale del SI –Vengono generati i piani di sviluppo delle diverse unità organizzative –Si parte dagli obiettivi strategici –Un gruppo disegna lo schema generale del SI –Vengono generati i piani di sviluppo delle diverse unità organizzative Approccio top - down

6 Caratteristiche dei due approcci –Conservativo –Sacrifica innovazione –Scarsi rischi realizzativi –Punta al miglioramento dell’esistente –Conservativo –Sacrifica innovazione –Scarsi rischi realizzativi –Punta al miglioramento dell’esistente Bottom up

7 –Innovativo –Crea discontinuita’ –Causa tensioni e rischi organizzativi –Sacrifica l’esistente –Innovativo –Crea discontinuita’ –Causa tensioni e rischi organizzativi –Sacrifica l’esistente Caratteristiche dei due approcci Top down

8 Fattori critici di successo

9 Diverse misure associate a ciascun fattore Fonti di dati per ciascuna misura Diverse misure associate a ciascun fattore Fonti di dati per ciascuna misura Fattori critici di successo (CSF) CSF (Critical Success Factors)

10 –auto 1980 styling sistema vendite risparmio energetico –auto 1980 styling sistema vendite risparmio energetico CSF Esempi –auto 1990 qualita’ prodotto servizio al cliente sicurezza ecologia –auto 1990 qualita’ prodotto servizio al cliente sicurezza ecologia

11 CSF di sottosettore (es: produzione) CSF individuali CSF di sottosettore (es: produzione) CSF individuali CSF e livelli gerarchici CSF Corporate selezione dei CSF

12 –rete concessionari –sicurezza vetture –affidabilita’ prodotto –servizio postvendita –rete concessionari –sicurezza vetture –affidabilita’ prodotto –servizio postvendita CSF corporate –rapporti con la stampa

13 –costi del processo –qualita’ del prodotto –rispetto dell’ambiente –costi del processo –qualita’ del prodotto –rispetto dell’ambiente CSF di sottosettore Esempio: produzione

14 –immagine verso le altre funzioni aziendali –professionalita’ dei tecnici –certificazione processo –tecnologia del controllo –costo della certificazione –immagine verso le altre funzioni aziendali –professionalita’ dei tecnici –certificazione processo –tecnologia del controllo –costo della certificazione CSF individuale CSF di ruolo: responsabile certificazione qualita’

15 –indicatore: costo unitario –metrica: costi diretti/n. auto prodotte –fonte: SI overhead unitario –metrica: overhead/ n. auto prodotte –fonte: SI –indicatore: costo unitario –metrica: costi diretti/n. auto prodotte –fonte: SI overhead unitario –metrica: overhead/ n. auto prodotte –fonte: SI Per CSF in funzione “produzione” CSF costi

16 Per CSF in funzione “produzione” CSF qualità –indicatore: difetti riscontrati in produzione –metrica: n.tot. difetti/ n.auto prodotte –fonte: SI giudizio clienti –metrica: punteggio da 1 a 10 –fonte: interviste a campione –indicatore: difetti riscontrati in produzione –metrica: n.tot. difetti/ n.auto prodotte –fonte: SI giudizio clienti –metrica: punteggio da 1 a 10 –fonte: interviste a campione

17 Per CSF in funzione “produzione” CSF qualità –indicatore: confronto con la concorrenza –metrica: molto migliore, migliore, uguale, inferiore –fonte: test e interviste –indicatore: confronto con la concorrenza –metrica: molto migliore, migliore, uguale, inferiore –fonte: test e interviste

18 Requisiti tecnici

19 –architettura poli elaborativi (accentramento/distribuzione) –architettura dati (distribuzione dati sui poli elaborativi) –middleware –architettura poli elaborativi (accentramento/distribuzione) –architettura dati (distribuzione dati sui poli elaborativi) –middleware Requisiti tecnici –architettura di rete (architettura della rete interna e modalità di connessione con l’esterno)

20 I passi della pianificazione

21 Piano triennale Piano triennale Situaz. prog. in corso situaz. patrim. inf. Situaz. prog. in corso situaz. patrim. inf. Obiettivi esigenze architettura tecnologica di riferimento architettura tecnologica di riferimento Indicazioni generali sui servizi erogati Indicazioni generali sui servizi erogati processi aree di coesione tra processi e informazioni aree di coesione tra processi e informazioni Ricostruzione dello stato Elaborazione “visione” DiagnosiDiagnosi Elaborazione piano triennnale Attuazione piani precedenti

22 Correlazione dei processi con la organizzazione Individuazione della architettura generale delle informazioni Individuazione delle aree di business Correlazione dei processi con la organizzazione Individuazione della architettura generale delle informazioni Individuazione delle aree di business Passo di ricostruzione dello stato del SI Individuazione e descrizione dei processi

23 UO / processi UO / informazioni Processi / informazioni Informazioni / sistemi Sistemi / processi Unità organizzative Processi aziendali Classi di informazioni SistemiSistemi

24 Processi/organizzazione Processi/oggetti informatici Sistemi/organizzazione Processi/sistemi Sistemi/oggetti informatici Processi/organizzazione Processi/oggetti informatici Sistemi/organizzazione Processi/sistemi Sistemi/oggetti informatici Ricostruzione dello stato Le informazioni possono essere descritte da un insieme di matrici:

25 –struttura di accoglienza del cliente –struttura per reclami e contestazioni –struttura di gestione dei rapporti con i fornitori –struttura per il personale –amministrazione –struttura di accoglienza del cliente –struttura per reclami e contestazioni –struttura di gestione dei rapporti con i fornitori –struttura per il personale –amministrazione Matrici: esempi S.I. di una agenzia di viaggi Nella agenzia:

26 – Servizio clienti – Rapporto con i fornitori – Gestione personale – Servizio clienti – Rapporto con i fornitori – Gestione personale Esempi I processi principali sono:

27 Esempi di matrice processi/organizzazione prenotazione biglietteria contestazione D D C C C C D D D D D D direttore Impiegato senior Impiegato junior D = decisore C = coinvolto

28 prenotazione biglietteria contestazione U U C C U U U U C C C C Cliente Biglietto Reclamo Esempi di matrice processi/oggetti informatici C = crea U = utilizza

29 Esempi di matrice sistemi/organizzazione prenotazione biglietteria contabilità pag. C C P P C C gestione clienti Dirett. di agenzia Ammin. Bancon. senior Bancon. junior C C P P C C C C C = corrente P = pianificato

30 costr. viaggio prenotazione contestazione C C biglietteria Prenotaz. Bigliett. Contab. Gestione clienti P P C C C C Matrice processi/sistemi P P C = corrente P = pianificato

31  Metodo dei fattori critici di successo  Requisiti tecnici  I passi della pianificazione  Metodo dei fattori critici di successo  Requisiti tecnici  I passi della pianificazione Argomenti della lezione


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