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DAL TRIZ AL LEAN 4.0 Le ultime frontiere dell’innovazione

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Presentazione sul tema: "DAL TRIZ AL LEAN 4.0 Le ultime frontiere dell’innovazione"— Transcript della presentazione:

1 DAL TRIZ AL LEAN 4.0 Le ultime frontiere dell’innovazione
MARCO GALLERI strategia organizzazione comunicazione marketing DAL TRIZ AL LEAN 4.0 Le ultime frontiere dell’innovazione Estratti da fonti diverse Edizione del febbraio 2015 Il Poggio Sassofortino (GR) tel. & fax mobile

2 INDICE DI QUESTA PRESENTAZIONE Un antesignano importante
Un approccio innovativo Cenni storici Un antesignano importante Partire dall’ideale e poi accontentarsi Il metodo TRIZ Parametri e Principi La Matrice delle Contraddizioni Le origini recenti Sviluppi successivi Internet delle cose Industria 4.0. Lean 4.0 Approfondimenti internazionali MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

3 Un approccio innovativo
L'approccio denominato Lean 4.0. indica una strategia industriale che promuove lo sviluppo dell'informatizzazione delle industrie manifatturiere. ha come obiettivo la creazione della Smart Factory: efficiente ed ergonomica. Un po’ enfaticamente si parla di Quarta Rivoluzione Industriale, Industria Intelligente, Ciber Industria del Futuro, Futurprod ecc. Industry 4.0 è nata in Germania nel 2011 in occasione della manifestazione di Hannover e nel 2012 è stato formato un primo gruppo di lavoro che ha portato alla definizione di alcune linee guida per lo sviluppo delle tecnologie, ora oggetto di realizzazione nei paesi con una forte propensione all'innovazione. Nell’ultima diapositiva gli approfondimenti internazionali. MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

4 MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda. www.marcogalleri.it
Cenni storici Le prime tre rivoluzioni industriali sono state intorno al 1750 (macchina a vapore e conseguente meccanizzazione), a fine ottocento (elettricità) e durante il novecento (automatizzazione). La quarta è caratterizzata dall’interconnessione di macchine e sistemi che si scambiano informazioni tra loro e con l’esterno della fabbrica intelligente; non sono solo dati tecnici per altre smart factrories fornitrici, riguardano anche l’andamento del mercato, le richieste dei clienti, le azioni dei concorrenti … L’obiettivo strategico resta classico: aumentare la competitività nel breve e medio termine. MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

5 La quarta rivoluzione industriale
MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

6 Un antesignano importante
Tra i prodromi va annoverato il metodo TRIZ (Teoriya Resheniya Izobreatatelskikh Zadatch, cioè Teoria per la Soluzione Inventiva dei Problemi) del sovietico Genrikh Altshuller che la ideò nel 1946 e la perfezionò fino al 1985. Altshuller lavorava presso il dipartimento brevetti della flotta militare navale e ne selezionò alcune decine di migliaia particolarmente significativi per capire in che modo le innovazioni erano state generate e quali percorsi evolutivi avessero seguito. MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

7 Partire dall’ideale e poi accontentarsi
Secondo lui la formulazione di una contraddizione aiuta a capire le radici del problema in maniera più efficace e a trovare più velocemente la soluzione esatta. Se non c'è una contraddizione allora non c'è neppure un problema inventivo. Caratteristica peculiare del Triz è quella di immaginare la migliore delle soluzioni possibili come punto di partenza per il processo di risoluzione del problema e da qui muoversi all'indietro verso soluzioni fattibili. MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

8 MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda. www.marcogalleri.it
Il metodo TRIZ MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

9 Traduzione empirica di un concetto complesso
Si confronti lo schema precedente del metodo Triz con questo tratto dalla seconda edizione (2014) del libro Metodologie e tecniche della ricerca sociale di P. Corbetta. MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

10 MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda. www.marcogalleri.it
Parametri e Principi Ogni problema può essere descritto come una contraddizione tra due parametri. Altshuller inserì queste contraddizioni nella Matrice 39X39 (o delle Contraddizioni) formata appunto da 39 parametri che migliorano e da 39 parametri che peggiorano, aggiunse i Principi Inventivi, più utilizzati. Nelle due prossime diapositive l’elenco di parametri e dei principi inventivi Triz. MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

11 I 39 parametri di Altshuller
MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

12 40 tra i Principi Inventivi
MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

13 La Matrice delle Contraddizioni
Sull’asse verticale sono presenti i 39 Parametri tecnici che sono stati migliorati. Sull’asse orizzontale i 39 Parametri tecnici che di conseguenza peggiorano. I numeri presenti nelle celle d’intersezione indicano i Principi Inventivi che portano alla migliore risoluzione del problema tecnico. Alcune celle d’intersezione sono vuote perché non sono stati trovati brevetti, oppure ce ne sono pochissimi, per risolvere una determinata contraddizione. Si escludono tutte le combinazioni tra gli stessi parametri tecnici (caselle grigie con una croce). MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

14 Un frammento della Matrice delle Contraddizioni
Qui la matrice completa: MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

15 MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda. www.marcogalleri.it
Le origini recenti Le origini recenti di Lean 4.0. si possono rintracciare nell'approccio one to one di Don Peppers & Martha Rogers. Il loro manuale operativo del marketing di relazione (1996) spostava l’attenzione sul cliente e nasceva il CRM (Costumer Relationship Management). MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

16 MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda. www.marcogalleri.it
Sviluppi successivi Subitanei sviluppi nella cura del cliente si trovano nella Customer Intimacy di Treacy & Wiersema (1997). MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

17 Internet delle cose (o degli oggetti)
Internet of Things (IOT) segna un passo avanti. Si riferisce all'estensione d’internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti. Il suo primo utilizzo è del MIT nel 1999: “gli oggetti si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri”. Esempi: le sveglie suonano prima in caso di traffico, le piante comunicano all'innaffiatoio quando è il momento di essere innaffiate, le scarpe da ginnastica trasmettono tempi, velocità e distanza per gareggiare in tempo reale con persone dall'altra parte del globo, i vasetti delle medicine avvisano i familiari se si dimentica di prendere il farmaco … MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

18 MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda. www.marcogalleri.it
Industria 4.0. Industria 4.0 è utilizzato come un sistema di tracciabilità efficace all'interno della fabbrica e della filiera in tutto il mondo in “tempo reale”.  La raccolta di dati generati dai diversi elementi della catena di produzione può produrre una replica virtuale, generare simulazioni e procedure di prova per casi eccezionali. Le informazioni accumulate consentono anche ai non specialisti di risolvere alcuni problemi e/o informare a distanza i tecnici per rispondere rapidamente a qualsiasi evento, anche non routinario. MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

19 Interazione tra virtuale e reale
MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

20 Diversi obiettivi importanti
Industria 4.0 mira anche ad affrontare i problemi di risparmio energetico e la gestione delle risorse naturali e umane. Lo scambio istantaneo e permanente delle informazioni, consente di renderne la gestione in linea con le esigenze e la disponibilità di ogni elemento del sistema; considerando i bisogni e le esigenze esterne, origina miglioramenti e guadagni in termini di produttività. Le esigenze degli stakeholeders (proprietà, utenti, clienti, intermediari, fornitori ecc.) sono soddisfatte attraverso la personalizzazione e l’adattamento. Per esempio modificando alcune caratteristiche dei prodotti e garantendo termini di consegna certi. Diviene possibile gestire una produzione su larga scala, con prodotti personalizzati in base alle esigenze individuali, contenendo le scorte al minimo. MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

21 MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda. www.marcogalleri.it
Lean 4.0. Partita dalla logica delle tre R (Ridurre, Riutilizzare e Riciclare) l’evoluzione storica della Lean approda alle Cinque Soluzioni per perseguire la Lean 4.0: Produzione connessa e Smart (Smart & Connected) Flessibile (Flexible Production) Sociale (Social Production) Elevata qualità nei servizi (High Quality Service) Produzione pulita (Green Production) MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

22 Approfondimenti internazionali
Si distingue il governo tedesco che ne ha fatto uno dei principali progetti di sviluppo delle tecnologie di punta. Siemens vi dedica ampio spazio nel proprio sito, inclusi diversi video che mostrano le applicazioni più importanti. “I prodotti trovano indipendentemente la loro strada nel processo di produzione. Macchine e prodotti comunicano tra loro, cooperando guidano la produzione”. MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

23 Approfondimenti internazionali
In Francia le aziende del gruppo EADS come Airbus e DASSAULT SYSTÈMES stanno applicando la stampa 3D. Negli USA c’è già una “coalizione dei migliori” e la General Electric mette il tema in home page In India l’associazione delle aziende di software propone uno specifico percorso formativo MARCO GALLERI Teoria e Pratica d’Azienda.

24 Grazie per l’attenzione
MARCO GALLERI strategia organizzazione comunicazione marketing Grazie per l’attenzione ANALISI STRATEGICHE PIANI D’AFFARI E OPERATIVI SOLUZIONI ORGANIZZATIVE SELEZIONE E GESTIONE DEI COLLABORATORI SUCCESSIONE GENERAZIONALE RICERCHE DI MERCATO COSTRUZIONE DELL’IMMAGINE CORSI PER IMPRENDITORI Il Poggio Sassofortino (GR) tel. & fax mobile


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