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RARITY LIFE10 NAT/IT/000239 Giuseppe Mazza Dipartimento di Biologia evoluzionistica, Università di Firenze (UNIFI) Venerdì 9 novembre.

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Presentazione sul tema: "RARITY LIFE10 NAT/IT/000239 Giuseppe Mazza Dipartimento di Biologia evoluzionistica, Università di Firenze (UNIFI) Venerdì 9 novembre."— Transcript della presentazione:

1 RARITY LIFE10 NAT/IT/000239 Giuseppe Mazza Dipartimento di Biologia evoluzionistica, Università di Firenze (UNIFI) giuseppe.mazza@unifi.it Venerdì 9 novembre 2012 Diffusione del gambero rosso della Louisiana in Friuli Venezia Giulia: problematiche ecologico-sanitarie e possibili strategie di intervento La diffusione del gambero rosso in Europa e le caratteristiche che lo rendono un invasore di successo

2  taxon  modalità dell’introduzione  numero di eventi introduttivi  caratteristiche dell’ambiente invaso Quali sono le proprieta’ di un invasore di successo? Difficoltà nell’elaborare una regola generale a causa delle diversita’ in: RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

3 Però, alcune caratteristiche sono condivise da tutti gli “invasori”:  elevata capacità di dispersione  alta fecondità, rapida crescita e maturità precoce  alimentazione generalista e oppurtunista  plasticità nel ciclo biologico  superiorità competitiva rispetto a specie native, vicarianti  tolleranza e adattamenti a condizioni ambientali estreme RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

4 Sequenza dell’introduzione dei gamberi non-indigeni in Europa Nel 1860 arriva in Italia la ‘peste del gambero’, il cui agente eziologico è il fungo Aphanomyces astaci. Vengono introdotte alcune specie americane. Si riducono le popolazioni di gamberi nativi. RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

5 GAMBERI DI ACQUA DOLCE NON-INDIGENI IN EUROPA OCCIDENTALE Cambaridae Orconectes limosusNord America Procambarus clarkiiNord America Astacidae Astacus leptodactylusTurchia ed Europa orientale Pacifastacus leniusculus Nord America Parastacidae Cherax destructorAustralia RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

6 Procambarus clarkii  Originario del nord-est del Messico e degli Stati Uniti centro meridionali.  Introdotto in Europa nel 1972.  Prima segnalazione in Italia nel Fiume Banna nel 1989 (Delmastro 1992).  Coltura estensiva nel bacino del Mississipi (48.500 ha in Louisiana, produzione annua >60.000 ton).  Specie di acque calde e lentiche anche temporanee.  Specie r-selezionata.  Vettore di parassiti (Pseudomonas spp., Epystilis, Aphanomyces, elminti). RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

7 RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

8 Area di origine RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

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10 La prima introduzione in Europa: nel 1972 RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

11 La conquista dell’Italia RARITY LIFE10 NAT/IT/000239 20012005 1998 19951992 2008

12 L’arrivo in Toscana 1992: costruzione di un allevamento di anguille vicino al Lago di Massaciuccoli 1995: esplosione della popolazione nel lago 1992: “arrivo” dei gamberi nelle vasche 1992: alluvione in Versilia RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

13 Effetto Frankenstein RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

14 La leggenda del gambero killer RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

15 Proprieta’ biologiche, ecologiche ed etologiche che rendono P. clarkii un invasore di successo 1.Resistenza alle malattie (incluso i parassiti). 2.Caratteristiche di specie r-selezionata. 3.Plasticita’ nel ciclo vitale. 4.Tolleranza e adattamenti ad ambienti estremi. 5.Abitudini alimentari generaliste e opportuniste. 6.Elevata abilita’ competitiva. 7.Rapida dispersione. 8.Flessibilita’ nel comportamento. RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

16 1958 1860 1875 1880 1890 1894 1893 1900 1981 1987 1907 1928 1982 From USA 1. Resistenza ai parassiti. RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

17 2. Caratteristiche di specie r-selezionata.  Maturità precoce  Elevata fecondità RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

18  Crescita rapida P. clarkii cresce tre volte piu’ velocemente di A. pallipes alle stesse condizioni di allevamento. RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

19 3. Plasticita’ nel ciclo vitale. Aut Rice fields, GUADALQUIVIR Spr Aut Win Sum Spr Sum Win Irrigation ditches, TUSCANY Aut Spr Sum Win Temporary swamp, DONANA RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

20 4. Tolleranza e adattamenti ad ambienti estremi.  Temperatura  Salinità  Basse concentrazioni di ossigeno  Inquinanti RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

21  Temperatura RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

22  Basse concentrazioni di ossigeno: capacità di sfruttare ossigeno atmosferico RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

23  Inquinanti Pc Procambarus clarkii Ap Austropotamobius pallipes Pf Potamon fluviatile Accumulo di metalli pesanti RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

24 Costruzione e occupazione di tane. RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

25 Costruzione e occupazione di tane. RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

26 “Uso consumistico” degli argini. Breve tempo di occupazione della tana. Assenza di fedelta’ alla tana. Rapido collassamento delle tane vuote. RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

27 Danni legati all’attività di scavo. RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

28 5. Abitudini alimentari generaliste e opportuniste. RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

29 L’abilita’ predatoria di P. clarkii costituisce una minaccia per specie di interesse per la conservazione, come alcuni anfibi. RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

30 L’ impatto negativo esercitato su flora e fauna indigene puo’ essere elevato, anche a basse densita’ di gamberi. RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

31 6. Elevata abilita’ competitiva. P. clarkii e’ sempre dominante quando compete con A. pallipes, ma e’ subordinato al granchio. RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

32 A parita’ di dimensioni, P. clarkii e’ piu’ forte di A. pallipes. RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

33 7. Rapida dispersione. RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

34 8. Flessibilita’ nel comportamento. P. clarkii utilizza uno spettro piu’ ampio di segnali di allarme rispetto ad A. pallipes. RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

35 Riassumendo … RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

36 P. clarkii e’ una specie invasiva.  In quanto vettore di parassiti e a causa del suo rapido accrescimento e della sua elevata capacita’ competitiva, minaccia la sopravvivenza dei gamberi indigeni.  A causa della sua intensa attivita’ di scavo, produce danni agli argini, causa un aumento della torbidità dell’acqua con riduzione della penetrazione della luce e quindi della produttività primaria dell’ecosistema.  In quanto specie politrofica, agisce su flora e fauna indigene, altera le reti trofiche e puo’ portare all’estinzione di specie di interesse per la conservazione. RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

37 Impatti Biodiversità: competizione Biodiversità: distruzione dell’habitat Salute dell’uomo Attività produttive Biodiversità: predazione e attività trofica Vettore di patogeni RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

38 Queste azioni si traducono in ingenti danni economici (diretti e indiretti). RARITY LIFE10 NAT/IT/000239

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